[Forumlucca] SCIOPERO AUTOFERROTRANVIERI

Üzenet törlése

Válasz az üzenetre
Szerző: rdblucca@inwind.it
Dátum:  
Tárgy: [Forumlucca] SCIOPERO AUTOFERROTRANVIERI
30 gennaio 2004 - Comunicato Stampa CUB

SCIOPERO AUTOFERROTRANVIERI=0D
=
DALLE PRIME RILEVAZIONI ADESIONE MOLTO ALTA

Risulta molto alta, con pu=
nte tra il 95 e il 100% nelle aziende di Napoli, Venezia, Bologna, l=92ad=
esione allo sciopero nazionale di 24 ore promosso dal Coordinamento dei S=
indacati di Base del Trasporto Pubblico Locale.
Nonostante le Aziende e =
i rappresentanti locali di CGIL, CISL e UIL abbiano messo in campo inizia=
tive che rasentano il comportamento anti sindacale, nonostante si sia all=
=92ennesimo sciopero del settore i lavoratori hanno dato una magnifica ul=
teriore risposta di lotta a meno di 24 ore dalla scadenza fissata dai sin=
dacati confederali per firmare definitivamente l=92accordo contestato del=
20 dicembre.
"E=92 evidente la rappresentativit=E0 del sindacalismo di =
base in categoria. Le citt=E0 in cui esistono da tempo e sono radicate le=
strutture di base sono quelle che hanno dato le risposte pi=F9 imponenti=
=96 Venezia, Bologna, Trieste, Napoli, Cagliari, Roma, Bari, Potenza, Fi=
renze, Torino per citare solo le maggiori =96 ; ora non esistono pi=F9 sc=
use per tenerci fuori dal tavolo di trattativa" ha dichiarato a caldo Pie=
rpaolo Leonardi del Coordinamento nazionale CUB.
Se a Maroni servivano u=
lteriori dimostrazioni, dopo gli scioperi di dicembre e quello del 9 genn=
aio, riteniamo che oggi le abbia avute, sta ora al Ministro costringere A=
SSTRA ed ANAV a prendere atto della situazione e a cambiare atteggiamento=
. La piattaforma per il rinnovo del CCNL scaduto il 31 dicembre =E8 gi=E0=
al vaglio della categoria e sar=E0 consegnata quanto prima alle associaz=
ioni datoriali, dopo di che, se non ci saranno fatti nuovi continueremo c=
on le iniziative di lotta.


-----------------------------------------=
---------------------------------------

30 gennaio 2004 - Comunicato R=
dB CUB - Bologna

GLI AUTOFERROTRANVIERI DICONO NO
ALL=92ACCORDO BIDON=
E E ALLA PRIVATIZZAZIONE

Altissima adesione allo sciopero degli autoff=
errotranvieri proclamato dal sindacalismo di base.
I lavoratori ATC, non=
ostante le pressioni esercitate dalle segreterie dei sindacati firmatari =
dell=92accordo bidone, hanno sciopero in massa. L=92adesione =E8 pari al =
95%
I lavoratori, dopo aver riportato i mezzi nei depositi, si sono reca=
ti alla manifestazione che =E8 partita dalla Zucca: in oltre 200 hanno at=
traversato le vie del centro, passando sotto la sede della Prefettura, de=
l Comune e della Provincia.
Significativo il fatto che la lotta degli au=
toferrotranviari si sia connessa con quella dei lavoratori del Gruppo Tel=
ecom in sciopero con il sindacato Flmu Cub, contro i progetti di ristrutt=
urazione aziendale, i quali in 50 si sono uniti al corteo lungo via Indip=
endenza.
Una nostra delegazione =E8 stata ricevuta dall=92Assessore Comu=
nale Galletti al quale abbiamo reso noto i dati dello sciopero e fatto no=
tare che il sindacalismo di base pur rappresentando la voce dei lavorator=
i in sciopero continua a non essere convocato al tavolo negoziale da part=
e dell=92ASSTRA e del Governo.
Dopodich=E9 =E8 stata rappresentata la si=
tuazione di estrema precariet=E0 in cui vivono i lavoratori ATC in relazi=
one all=92 imminente gara d=92appalto del servizio.
A tale proposito =E8=
stato chiesto un impegno preciso per garantire il mantenimento dell=92at=
tuale contratto, attraverso l=92inserimento della c.d. "clausola sociale"=
nel capitolato d=92appalto.
Galletti si =E8 impegnato a convocare in te=
mpi brevi un apposito tavolo di confronto.
Quando il corteo =E8 giunto s=
otto la sede della provincia, anche l=92assessore Rabboni ha incontrato u=
na delegazione. Gli sono ovviamente state rappresentate le medesime quest=
ioni poste nell=92incontro con Galletti e anche lui si =E8 dichiarato dis=
ponibile a riaprire il confronto.
Buon senso vorrebbe che la riuscita d=
ello sciopero inducesse l=92ASSTRA e il Governo ad aprire il confronto co=
n noi e non solo con chi oggi, di fatto, non rappresenta la categoria. =0D
=
Ci=F2 si rende necessario per far recuperare ai lavoratori quanto perso c=
on l=92accordo sottoscritto da CGIL, CISL, UIL, FAISA e UGL.
Sul piano l=
ocale lo sciopero, dovrebbe fare riflettere la Giunta regionale affinch=E9=
modifichi la legge Regionale in base all=92articolo 14 del Decreto Legge=
n. 269 del 30/09/2003 che prevede la possibilit=E0 di assegnare direttam=
ente il servizio di Trasporto Pubblico Locale a societ=E0 a capitale inte=
ramente pubblico, o a societ=E0 a capitale misto i cui soci di maggioranz=
a siano Enti Pubblici.
Dovrebbe fare riflettere gli Enti proprietari aff=
inch=E9 sospendano la gara d=92appalto e a prevedano l=92assegnazione dir=
etta del servizio ad ATC.
Dovrebbe fare riflettere la dirigenza ATC (a p=
artire dal suo Presidente) affinch=E9 accolgano le proposte da noi avanza=
te sul tavolo di contrattazione aziendale.


------------------------=
--------------------------------------------------------

30 gennaio 20=
04 - Comunicato RdB CUB Trasporti - Friuli Venezia Giulia

NONOSTANTE L=
E AZIONI DI BOICOTTAGGIO DELLO SCIOPERO, ADOTTATE DA ALCUNE AZIENDE T.P.L=
. DEL F.V.G. , LO SCIOPERO ODIERNO DEGLI AUTOFERROTRANVIERI STA REGISTRAN=
DO PERCENTUALI DI ADESIONI ALTISSIME ANCHE NELLA NOSTRA REGIONE.
LE R.D.=
B. DENUNCIERANNO ALLA COMMISSIONE DI GARANZIA LE VIOLAZIONI COMMESSE DALL=
E AZIENDE, AUSPICANDO UN EFFICACE AZIONE DI CENSURA DA PARTE DELLA SETSSA=
COMMISSIONE, COSI=92 COME ACCADE - CON PUNTUALE SOLERZIA - NEL CASO DI V=
IOLAZIONI COMMESSE DAI LAVORATORI.
ALLE ORE 11 ERANO RIENTRATI NEI DEPOS=
ITI LE SEGUENTI PERCENTUALI DI BUS: TRIESTE 73 % GORIZIA 59 % UDINE 52 % =
PORDENONE 16 %.
NONOSTANTE IL BOICOTTAGGIO DELLE AZIENDE LE PERCENTUALI=
RISLTANO COMUNQUE ALTISSIME RISPETTO AL N=B0 DEI LAVORATORI ISCRITTI ALL=
E OO.SS. DI BASE E CONFERMANO LA TOTALE DISAPPROVAZIONE DELLA POLITICA SI=
NDACALE ADOTTATA DALLE OO.SS. CONFEDERALI CHE NON HANNO AVUTO NEPPURE IL =
CORAGGIO DI SOTTOPORRE L=92ACCORDO DEL 20.12.03 A REFERENDUM.
SI RITIENE=
CHE NEL CORSO DELLA GIORNATA LE PERCENTUALI SIANO DESTINATE AD AUMENTARE=
.

SI CONFERMANO ANCHE NEL POMERIGGIO LE ALTE ADESIONI ALLO SCIOPERO DE=
GLI AUTOFERROTRANVIERI NEL F.V.G..

A LIVELLO LOCALE COSI=92 COME A LIV=
ELLO NAZIONALE, I LAVORATORI CHIEDONO LA RIAPERTURA DEL TAVOLO CONTRATTUA=
LE CON LA PRESENZA DELLE OO.SS. DI BASE PER OTTENERE: L=92ADEGUAMENTO SAL=
ARIALE E TUTTI GLI ARRETRATI GIA=92 MATURATI, MA ANCHE IL RIPRISTINO DEL =
DIRITTO COSTITUZIONALE DI SCIOPERO ED UN MECCANISMO DI RECUPERO AUTOMATIC=
O DELL=92INFLAZIONE.
ALLE ORE 17 ERANO RIENTRATI NEI DEPOSITI DEL F.V.G.=
LE SEGUENTI PERCENTUALI DI BUS: TRIESTE 75 % GORIZIA 49 % UDINE 57 % POR=
DENONE 16 %. , CHE SONO DESTINATE AD AUMENTERE ULTERIORMENTE NEL CORSO DE=
LLA SERATA.
SE AL MINISTRO MARONI SERVIVANO ULTERIORI DIMOSTRAZIONI, DOP=
O GLI SCIOPERI DI DICEMBRE E QUELLO DEL 9 GENNAIO, SI RITENE CHE OGGI LE =
ABBIA AVUTE. STA ORA AL MINISTRO COSTRINGERE ASSTRA ED ANAV, A PRENDERE A=
TTO DELLA SITUAZIONE E A CAMBIARE ATTEGGIAMENTO, RIAPRENDO IL TAVOLO DI C=
ONFRONTO NAZIONALE. SE COSI=92 NON FOSSE, CONTINUERANNO LE INIZIATIVE DI =
LOTTA.


-------------------------------------------------------------=
-------------------

30 gennaio 2004 - l'Espresso

Sciopero, per i Co=
bas l'adesione va dal 90% alla totalit=E0

Mentre le varie aziende comu=
nicano percentuali piuttosto basse allo sciopero nazionale dell'autotrasp=
orto locale, le rappresentanze di base sostengono invece che in molte gra=
ndi citt=E0 l'adesione arriva al 90 per cento ed in alcuni casi sfiora l'=
adesione totale.
Secondo i dati comunicati al coordinamento dalle Rdb lo=
cali, l'adesione dei lavoratori alla prima fascia dello sciopero sarebbe =
a Catanzaro e Firenze del 90 per cento, a Brescia dell'83 per cento, a Ve=
nezia e Bologna del 95 per cento, a Napoli del 97 per cento, a Bari del 7=
6 per cento, a Genova di oltre il 50 per cento, a Palermo del 47 per cent=
o all'Amat e del 36 per cento all'Ast, a Trieste del 63 per cento, a Udin=
e del 52 per cento, a Gorizia del 59 per cento, a Cagliari del 62 per cen=
to mentre a Torino risultano chiusi due depositi.
Quanto a Roma, le Rdb =
denunciano il 65 per cento di adesioni al deposito Tram.bus di Acilia e d=
el 70 per cento alla Magliana 70 per cento, e del 95 per cento e 58 per c=
ento, rispettivamente, nei due depositi Sita.


---------------------=
-----------------------------------------------------------

30 gennaio=
2004 - Ansa

COBAS LANCIANO LA SFIDA: FERMI TRAM, BUS E METRO

ROMA =
- E' la solita guerra di cifre sulla partecipazione allo stop di 24 ore d=
ei mezzi pubblici indetto dal Coordinamento nazionale dei sindacati di ba=
se.
L'Asstra, l'associazione delle aziende di trasporto pubblico locale,=
parla di adesione bassa, mentre per le rappresentanze di base degli auto=
ferrotranvieri, la partecipazione e' molto alta, con punte fino al 90%.=0D
=
Secondo i primi dati forniti dall'Asstra l'adesione allo sciopero e' del =
20% a Torino, del 28,4% a Cagliari, del 22% a La Spezia, del 15% a Tarant=
o (CTP, servizio extraurbano), nulla a Savona.
Per i sindacati di base i=
nvece l'adesione arriva al 90% in molte grandi citta' ed in alcuni casi s=
fiora l'adesione totale.
Secondo i dati comunicati al coordinamento dall=
e Rdb locali, l'adesione dei lavoratori alla prima fascia dello sciopero =
sarebbe a Catanzaro e Firenze del 90%, a Brescia dell' 83%, a Venezia e B=
ologna del 95%, a Napoli del 97%, a Bari del 76%, a Genova di oltre il 50=
%, a Palermo del 47% all'Amat e del 36% all'Ast, a Trieste del 63%, a Udi=
ne del 52%, a Gorizia del 59%, a Cagliari del 62% mentre a Torino risulta=
no chiusi due depositi.
Quanto a Roma, le Rdb denunciano il 65% di adesi=
oni al deposito Tram.bus di Acilia e del 70% alla Magliana 70%, e del 95%=
e 58%, rispettivamente, nei due depositi Sita.
A ROMA ASTENSIONE AL 49%=
AL CAMBIO TURNO
A meta' mattinata, al cambio turno delle 11, sono parzi=
almente aumentati i disagi per lo sciopero dei trasporti per gli utenti r=
omani: secondo i dati forniti dalla societa' Trambus, il 49 per cento dei=
bus e dei tram e' rimasto nei depositi con una sensibile riduzione delle=
corse.
Invariata, invece, la situazione delle metropolitane: la societa=
' Met.Ro informa che la linea A continua a fornire il servizio, seppure i=
n maniera ridotta con cinque treni, e anche la B sulla cui linea le corse=
sono quasi regolari.
In servizio anche le ferrovie Roma-Viterbo e Roma =
Lido. Ferma, invece, la Roma-Pantano. Rispetto, comunque, ai precedenti s=
cioperi l'astensione di oggi per ora rimane contenuta.
A BOLOGNA ADESION=
E OLTRE IL 90% PER RDB, AL 70% PER AZIENDA
Allo sciopero dei mezzi pubbl=
ici, cominciato a Bologna alle 8,30, hanno aderito secondo la Rdb percent=
uali molto alte di lavoratori. Nei due depositi di Due Due Madonne e Ferr=
arese l' adesione e' stata del 92-93%, 100% invece nel deposito di via Ba=
ttindarno.
Secondo i dati forniti dall' azienda la partecipazione allo s=
ciopero e' stata del 70%, ma si tratta di una percentuale complessiva sul=
totale dei dipendenti. L' adesione fra il personale viaggiante e' stata =
piu' alta.
A GENOVA ADESIONI AL 35%, PROBLEMI NEL LEVANTE
E' salita al =
35% l' adesione degli autisti di Amt allo sciopero nazionale indetto dai =
Cub, a partire dal termine della fascia protetta (dalle 6 alle 9). Amt ha=
comunicato che la situazione ''si differenzia da deposito a deposito. A =
Sampierdarena, per esempio, ha aderito il 30% del personale, a Staglieno =
il 45%, a Boccadasse il 75% e alla Mangini (Foce), il 19%''. Si stanno qu=
indi verificando problemi di servizio nel Levante cittadino, mentre nel r=
esto della citta' due terzi dei mezzi stanno funzionando. Tutto normale p=
er ascensori, funicolari e metropolitana.
''L'azienda ha consegnato ieri=
, con un giorno d' anticipo, le buste paga - ha denunciato un portavoce d=
el Comitato dei lavoratori autoconvocati di Amt, Luca Mantero -, una chia=
ra manovra intimidatoria in modo che i lavoratori conteggiassero le perdi=
te degli ultimi scioperi. Lo sciopero di oggi magari non avra' successo, =
ma il risentimento resta''.
A NAPOLI FERMO IL 46,4% DEI MEZZI DELL'ANM=0D
=
Il 46,4 per cento dei mezzi dell'Anm (Azienda napoletana mobilita') e' ri=
masto fermo nei depositi, questa mattina a Napoli, per lo sciopero nazion=
ale del trasporto pubblico proclamato dai Cobas contro l'intesa contrattu=
ale sottoscritta dalle sigle confederali. Il dato si riferisce alla prima=
rilevazione effettuata dall'azienda alle ore 9,30. Non si e' ripetuta, q=
uindi, l'alta astensione registrata il 9 gennaio scorso che provoco' gros=
si disagi ai pendolari.
Basse le percentuali anche al Ctp, che gestisce =
il trasporto con i centri della provincia di Napoli. Alle 10,10, secondo =
quanto riferisce l'azienda, l'8,4 per cento dei lavoratori risultava in s=
ciopero, con la punta massima di adesione del 9 per cento registrata al d=
eposito di Teverola. Regolare il servizio di Metronapoli. Rispettate le f=
asce protette. I disagi maggiori per gli utenti del trasporti pubblico si=
sono verificati in centro citta', dove, in qualche caso, le attese alle =
fermate dei bus sono risultate piu' lunghe del solito. Meno disagi per i =
pendolari dalla provincia, in quanto il servizio del Ctp non ha subito co=
nseguenze di rilievo dall'agitazione.
PER COBAS QUELLA DI OGGI E' UNA SF=
IDA AGLI ALTRI SINDACATI
Se la protesta sara' massiccia, i sindacati che=
hanno sottoscritto l'accordo del 20 dicembre scorso saranno delegittimat=
i e la vertenza restera' aperta. Se invece lo sciopero fallira', i Cobas =
prenderanno atto della decisione dei lavoratori.
Per fermare la firma de=
finitiva dell'accordo, prevista sabato, che prevede una tantum di 970 eur=
o per gli arretrati del biennio economico 2002-2003 e, a partire da dicem=
bre, un aumento retributivo di 81 euro lordi, i Cobas ribadiscono le prop=
rie richieste di 106 euro di aumento e di 3.000 euro di arretrati. Ma ''p=
retendono anche l'immediata apertura delle trattative per il rinnovo del =
contratto scaduto il 31 dicembre scorso con la presenza di tutte le organ=
izzazioni effettivamente rappresentative'', ricorda il Coordinamento nazi=
onale Cub (confederazione unitaria di base).
Pierpaolo Leonardi, per con=
to del coordinamento, spiega che con lo sciopero si vuole anche ''resping=
ere le contestazioni e le sanzioni ai lavoratori che hanno scioperato nel=
le scorse settimane e difendere il contratto nazionale di lavoro''.
Seco=
ndo Leonardi, ''quello di oggi e' uno sciopero importante perche' rispond=
e all'esigenza di rivedere in profondita' le questioni fondamentali del s=
alario, della rappresentativita' sindacale e del diritto di sciopero. Cgi=
l, Cisl e Uil - sottolinea - non hanno effettuato nessuna verifica tra i =
lavoratori sull'accordo del 20 dicembre, ma si sbracciano a dire che loro=
sono rappresentativi della categoria e minacciano Maroni per le timide a=
perture sulla possibilita' di un tavolo di trattativa con il sindacalismo=
di base''.
E infatti, qualche giorno fa il ministro del Welfare aveva d=
etto che ''non si puo' ignorare il fenomeno dei Cobas'' e aveva chiesto a=
l Parlamento di occuparsi della realta' del sindacalismo di base dopo gli=
ultimi scioperi nel settore del trasporto pubblico locale. Ma quanto all=
'ipotesi di una riapertura delle trattative, accogliendo al tavolo anche =
i Cobas, e' stato chiaro: ''Il Governo non intende fare nulla''.


---=
-------------------------------------------------------------------------=
----

30 gennaio 2004 - Adnkronos

A Milano i tassiti in corteo
Scio=
pero, fermo di 24 ore nel trasporto locale
Secondo i Cobas e' dell'85% l=
'adesione media alla protesta, mentre per le aziende e' del 20%

Roma -=
Giornata di sciopero nel trasporto pubblico locale. Il fermo di 24 ore, s=
alvo le fasce minime garantite, e' stato proclamato dai Cobas che rifiuta=
no l'accordo sul rinnovo del contratto, sottoscritto lo scorso 20 dicembr=
e. L'astensione dal lavoro pero' non ha interessato tutte le citta'.
Sec=
ondo i primi dati dell'Assttra, l'associazione delle aziende di trasporto=
pubblico locale, a Napoli la partecipazione degli autoferrotranvieri all=
a protesta e' del 46%, a Torino del 20%, a Cagliari del 28,4%, a La Spezi=
a del 22%, a Taranto del 15%. Nulla l'adesione a Savona mentre a San Dona=
' di Piave, all'Atvo, l'azienda per i collegamenti per i pendolari del Ve=
neto, e' al 3,4%.
Ed e' gia' cominciata la guerra di crifre. Secondo i C=
obas invece e' del 85% l'adesione media allo sciopero del trasporto local=
e. Stando al primo bilancio del coordinamento nazionale che ha proclamato=
la protesta a Roma, la partecipazione degli autoferrotranvieri e' stata =
del 65% sulla rete urbana, del 40% su quella extraurbana, del 75% per le =
metropolitano e del 45% per le ferrovie urbane. A Torino si registra un'a=
desione dell'80%, a Treviso del 90%, a Brescia dell'80%, a Venezia del 95=
%, a Cremona dell'80%, a Bologna del 90% sulla rete urbane e del 90% e de=
l 65% della rete extraurbana. E, ancora, a Firenze si registra il 75%, a =
Livorno il 95%, a Pescara il 95%, ad Avezzano l'80%, a Napoli l'80% e in =
Sicilia il 20% per le autolinee. Il coordinamento precisa, inoltre, che n=
elle metropolitane romane hanno girato alcuni treni (3 su 23 alla linea A=
; 7 su 17 alla linea B), ''insufficienti a garantire la sicurezza di eser=
cizio''.
Nello specifico a Bologna la protesta degli autoferrotranvieri =
e' cominciata alle 8,30. Lo sciopero, indetto dal cordinamento lotta auto=
ferrotranvieri, proseguira' fino ale 16,30 per riprendere alle 19,30 fino=
al termine del servizio. Al concentramento dei lavoratori sotto la sede =
dell'azienda in via Saliceto e' seguito un corteo che ha percorso le vie =
del centro. Una delegazione di lavoratori ha incontrato l'assessore al Bi=
lancio del Comune di Bologna, Gianluca Galletti chiedendogli di farsi car=
ico presso la Regione di bloccare le gare per la privatizzazione dell'azi=
enda. Secondo le Rdb (rappresentanze di base) alla forma di protesta ha a=
derito oltre il 95% dei lavoratori. Tra le richieste il rinnovo dell'inte=
grativo e 114 euro di incremento a livello medio.
A Milano la protesta l=
a protesta ha invece interessato i tassisti che hanno dato vita ad un 'co=
rteo', con le loro auto bianche, nelle vie principali del centro e poi fi=
no davanti alla sede del consiglio comunale cittadino. Il sindaco Alberti=
ni e' uno degli obiettivi della protesta, in seguito alla sua decisione d=
i allargare il numero delle licenze concesse a Milano.
Secondo la Triest=
e Trasporti SpA, l'adesione allo sciopero degli autoferrotranvieri indett=
o dai sindacati di base e' del 50%. La prima fascia garantita, dalle 6 al=
le 9. La prossima fascia di garanzia scatta dalle 13 alle 16, dopo di che=
, con il cambio turno dei conducenti dei bus, la percentuale di adesione =
all'astensione dal lavoro potrebbe cambiare. Il personale a terra, afferm=
a sempre l'azienda, per la maggior parte e' in servizio.
Non raggiunge i=
l 5% l'adesione allo sciopero degli autoferrotranvieri a Udine e provinci=
a. Lo riferisce l'azienda, la Saf SpA, secondo la quale la percentuale di=
conducenti che ha aderito all'agitazione indetta dai sindacati di base s=
arebbe ancora piu' bassa per le linee extraurbane.
A Roma un gruppo di c=
irca cinquanta appartenenti ai collettivi studenteschi hanno occupato sta=
mattina gli uffici e il deposito dell'Atac in via Prenestina per solidari=
zzare con il personale che ha aderito agli scioperi odierni. Per penetrar=
e negli uffici, si sono arrampicati da una scala antincendio. Sul posto s=
ono immediatamente intervenuti contingenti della polizia con due funziona=
ri che hanno subito provveduto a sgomberare i locali restituendoli al per=
sonale dell'Atac. Attualmente, i manifestanti sono tenuti sotto controllo=
e a breve verranno identificati dal personale della Digos giunto in via =
Prenestina.
Il sottosegretario al lavoro e alle politiche sociali, Mauri=
zio Sacconi, commenta la protesta e afferma che ''E' ora di voltare pagin=
a uscendo dalla logica del conflitto corporativo''. Sacconi sollecita tut=
ti gli attori della vicenda dell'autotrasporto, governo, regioni citt=E0 =
e sindacati a ''guardare insieme ai problemi della mobilit=E0 dei cittadi=
ni con particolare attenzione a un risanamento durevole delle aziende del=
trasporto pubblico locale''.
Lo sciopero di oggi, d'altra parte, per Sa=
cconi ''e' stata concentrata in poche grandi citt=E0 e nel complesso e' s=
tata molto bassa''. Occasione per questo 'sguardo' comune il nuovo contra=
tto collettivo nazionale con cui si potra' ''collegare, secondo un modell=
o quanto pi=F9 decentrato, gli incrementi retributivi al conseguimento de=
i necessari obiettivi di efficienza''.

Trasporto Locale: Bologna, Cort=
eo Nel Centro e Blocco Bus

E' ripartita oggi a Bologna la protesta deg=
li autoferrotranvieri. Fermi in deposito gli autobus dell'Atc (l'azienda =
di trasporto pubblico) dalle ore 8,30. Lo sciopero, indetto dal cordiname=
nto lotta autoferrotranvieri, proseguira' fino ale 16,30 per riprendere a=
lle 19,30 fino al termine del servizio. OLTRE IL 95% DEI LAVORATORI SI SO=
NO FERMATI - Secondo le Rdb (rappresentanze di base) alla forma di protes=
ta ha aderito oltre il 95% dei lavoratori. Tra le richieste il rinnovo de=
ll'integrativo e 114 euro di incremento a livello medio. ''La partecipazi=
one di oggi allo sciopero - dice all'ADNKRONOS, Italo Quartu rappresentan=
te delle Rdb - e' la dimostrazione, se ce ne fosse bisogno, dell'ulterior=
e bocciatura del contratto gia' firmato. Ed e' significativo che a Catanz=
aro, che non aveva mai scioperato, l'adesione e' del 90%''.


-------=
-------------------------------------------------------------------------=


30 gennaio 2004 - Panorama.it

Trasporti: il giorno dei Cobas. Ferm=
i bus e metro
I Cobas rifiutano l'accordo sottoscritto dai confederali e=
chiedono l'immediata riapertura delle trattative. Il servizio dovrebbe e=
ssere garantito nelle fasce protette. A Roma raggiunto l'accordo tra conf=
ederali e aziende

Stop di 24 ore di autobus, tram e metropolitane, ogg=
i, in tutta Italia tranne a Milano, dove per=F2 a scioperare per otto ore=
saranno i tassisti (dalle 8 alle 22).
In assenza di segnali di disponib=
ilit=E0 dal governo e dalle aziende, il Coordinamento nazionale dei sinda=
cati di base del trasporto pubblico locale chiama a raccolta tutti gli au=
toferrotranvieri, anche chi nei sindacati confederali, nella Faisa Cisal =
e nell'Ugl, non =E8 rimasto soddisfatto dall'accordo siglato il 20 dicemb=
re scorso. La protesta dovrebbe garantire le fasce protette, che variano =
da citt=E0 a citt=E0.
UNA SFIDA
Quella di oggi per i Cobas =E8 una sfid=
a agli altri sindacati: se la protesta sar=E0 massiccia, i sindacati che =
hanno sottoscritto l'accordo del 20 dicembre scorso saranno delegittimati=
e la vertenza rester=E0 aperta.
Se invece lo sciopero fallir=E0, i Coba=
s prenderanno atto della decisione dei lavoratori.
Per fermare la firma =
definitiva dell'accordo, prevista sabato, che prevede una tantum di 970 e=
uro per gli arretrati del biennio economico 2002-2003 e, a partire da dic=
embre, un aumento retributivo di 81 euro lordi, i Cobas ribadiscono le pr=
oprie richieste: 106 euro di aumento e di 3.000 euro di arretrati.
Ma =AB=
pretendono anche l'immediata apertura delle trattative per il rinnovo del=
contratto scaduto il 31 dicembre scorso con la presenza di tutte le orga=
nizzazioni effettivamente rappresentative=BB, ricorda il Coordinamento na=
zionale Cub (confederazione unitaria di base).
Pierpaolo Leonardi, per c=
onto del coordinamento, spiega che con lo sciopero si vuole anche "respin=
gere le contestazioni e le sanzioni ai lavoratori che hanno scioperato ne=
lle scorse settimane e difendere il contratto nazionale di lavoro".
Seco=
ndo Leonardi, "questo =E8 uno sciopero importante perch=E8 risponde all'e=
sigenza di rivedere in profondit=E0 le questioni fondamentali del salario=
, della rappresentativit=E0 sindacale e del diritto di sciopero.
Cgil, C=
isl e Uil - sottolinea - non hanno effettuato nessuna verifica tra i lavo=
ratori sull'accordo del 20 dicembre, ma si sbracciano a dire che loro son=
o rappresentativi della categoria e minacciano Maroni per le timide apert=
ure sulla possibilit=E0 di un tavolo di trattativa con il sindacalismo di=
base".
NON IGNORARE I COBAS
E infatti, qualche giorno fa il ministro d=
el Welfare aveva detto che "non si pu=F2 ignorare il fenomeno dei Cobas" =
e aveva chiesto al Parlamento di occuparsi della realt=E0 del sindacalism=
o di base dopo gli ultimi scioperi nel settore del trasporto pubblico loc=
ale. Ma quanto all'ipotesi di una riapertura delle trattative, accogliend=
o al tavolo anche i Cobas, =E8 stato chiaro: "Il Governo non intende fare=
nulla".
Niente sciopero, invece, per i dipendenti della Circumvesuviana=
di Napoli, della Lirosi Autoservizi srl di Gioia Tauro, delle Ferrovie d=
ella Calabria di Catanzaro, della Stp di Brindisi e della Schiaffini Trav=
el di Roma Fiumicino, che hanno accolto l'invito della Commissione di gar=
anzia a differire la protesta.


-------------------------------------=
-------------------------------------------

30 gennaio 2004 - Gazzetti=
no di Venezia

L=92agitazione Cobas in Aps dalle 15.30 in poi. In Sita =
dalle 14.30
Oggi sciopero-bus
E quindi salta il blocco ai veicoli non c=
atalizzati

PADOVA - Oggi =E8 tutto normale. Circolano regolarmente, qu=
indi, catalitiche e non. L'assessore all'Ambiente Alvaro Gradella, infatt=
i, ha revocato il blocco dei mezzi pi=F9 datati. =ABNon potevamo penalizz=
are la gente - ha spiegato - perch=E9 c'=E8 lo sciopero dei mezzi pubblic=
i. Molte persone, quindi, oggi avrebbero avuto notevoli problemi a sposta=
rsi. La misura restrittiva riservata alle non catalizzate sar=E0 puntualm=
ente attuata gioved=EC e venerd=EC della settimana prossima=BB.
Per quan=
to riguarda lo sciopero odierno dei mezzi pubblici, l'astensione dal lavo=
ro (proclamata a livello nazionale dall'organizzazione Sult Adl Rdb del s=
ettore autoferrotranvieri) riguarder=E0 gli autisti di Aps mobilit=E0 a p=
artire dalle 15,30 fino al termine del servizio. Lo sciopero non interess=
a le "fasce di garanzia". Incrociano le braccia anche gli autisti Sita, d=
alle 14,30 alle 0,30.

LA PROTESTA Contratto di lavoro: oggi scatta lo =
sciopero nazionale degli autoferrotramvieri. E a Vicenza...
Bus, fermat=
a con precettazione
Il prefetto ha chiesto il rispetto delle fasce garan=
tite, ma i sindacati hanno detto "no"
di Roberto Cervellin

VICENZA - =
In citt=E0 e provincia bus fermi per ventiquattr'ore. Oggi scatta lo scio=
pero nazionale degli autoferrotramvieri proclamato dai sindacati di base =
Rdb-Cub contro l'accordo sul contratto di lavoro raggiunto alla fine dell=
'anno scorso a Roma tra governo e confederali. L'agitazione dovrebbe inte=
ressare il cinquanta-sessanta per cento dei circa quattrocento autisti di=
Aim spa (Azienda di propriet=E0 comunale che gestisce il trasporto urban=
o) e Ftv (Ferrovie e Tramvie vicentine, di propriet=E0 della Provincia, c=
he gestiscono il trasporto extraurbano). Garantiti solo i servizi tra le =
7 e le 10 e tra le 17 e le 20, anche se la prefettura ha comunicato la pr=
ecettazione del personale di Aim spa.
Quest'ultima azienda e Ftv chiedev=
ano infatti che le fasce garantite fossero comprese tra le 5 e le 8.30 e =
le 12 e le 15. Ma le Rappresentanze dei sindacati di base hanno risposto =
"no".
In altre parole, oggi gli studenti che escono da scuola per rientr=
are a casa dovranno utilizzare mezzi alternativi.
In programma un corteo=
che partir=E0 alle 9 dalla stazione per dirigersi dopo circa un'ora in c=
ontr=E0 Pedemuro San Biagio, sede di Aim spa.
Ne faranno parte lavorator=
i di settori pubblici e privati, "Disobbedienti" e Vigili del fuoco.
=AB=
Aim spa si rifiuta di trattare con gli organismi sindacali - attacca Germ=
ano Raniero di Rdb-Cub - I dipendenti di Aim spa e Ftv attendono 106 euro=
in pi=F9 al mese e 2900 euro di arretrati. Inoltre chiediamo che le azie=
nde riconoscano i premi di produttivit=E0. Premi che per le Ftv sono subo=
rdinati all'accettazione dei lavoratori dell'installazione nel bus del si=
stema di radiolocalizzazione che consente di verificare eventuali soste o=
anomalie di una corsa. Si tratta di un sistema che viola la legge=BB.=0D
=
Quello siglato dai sindacati confederali (83 euro in pi=F9 al mese e un'u=
na tantum di 970 euro) =E8 considerato da Rdb-Cub =ABun accordo bidone ch=
e garantisce la met=E0 degli aumenti riservati ad altre categorie=BB.
La=
tensione tra le parti =E8 dunque sempre pi=F9 alta. Mercoled=EC scorso i=
n citt=E0 era stato proclamato, sempre dai sindacati di base, lo sciopero=
del biglietto per contestare i prezzi =ABtroppo alti=BB dei ticket del b=
us (un euro per una corsa semplice) e i servizi considerati insufficienti=
.
=ABLe corse per studenti sono troppo cariche e poco frequenti - conclu=
de Raniero - Di sera =E8 assicurato solo un servizio minimo. In pratica A=
im spa fa scuolabus=BB.

IL CASO Oggi in distribuzione
Anche sindacali=
sti "doc" tra i firmatari
Volantino-appello della base

VICENZA - Sta =
girando da qualche giorno via e-mail, con semplici passaparola e su carta=
in tutta la regione. E verr=E0 distribuito questa mattina alle 9, nel be=
l mezzo dello sciopero, davanti alla stazione centrale dei treni, a fianc=
o di quella delle Ftv.Si tratta di un appello a sostegno della lotta degl=
i autoferrotranvieri lanciato da un coordinamento di lavoratori, cui hann=
o aderito per=F2 anche diversi esponenti dei sindacati confederali e di b=
ase, anche con incarichi importanti a livello veneto, oltre a semplici op=
erai ed impiegati.Tra questi, un dirigente scolastico, rappresentanti del=
la Rsu Marzotto, della Lanerossi, della Zanussi, della Fincantieri e dell=
a polizia municipale, della Cgil, insegnanti dei Cub e della Cisl, compon=
enti del comitato direttivo della Filtea Cgil e della Fiom di Vicenza e P=
adova, sindacalisti della Cisl, direttivi provinciali e pensionati.Il doc=
umento parte da una premessa di fondo: l'accordo nazionale siglato il 20 =
dicembre scorso pone tutti i lavoratori ed i relativi sindacati di fronte=
al fatto che il modello contrattuale definito dagli accordi di concertaz=
ione del luglio 1993 =E8 saltato. E tutti i contratti sanciti lo scorso a=
nno (poste,turismo, traporto locale) hanno portato in dote risultati econ=
omici deludenti e al di sotto dell'inflazione reale.
Nel mirino dei prom=
otori dell'appello figurano in primis ovviamente la firma del contratto s=
ul trasporto da parte di Cgil, Cisl e Uil, le strategie di governo e dei =
vertici confederali.Nel contempo vengon sollecitate diverse iniziative, c=
ome la costruzione di una piattaforma generale unificante per approdare a=
d un meccanismo che renda possibile il recupero dei salari e delle pensio=
ni sull'inflazione, la riduzione della flessibilit=E0 e del lavoro precar=
io, una maggior tutela dei diritti dei lavoratori, una legge sulla rappre=
sentanza e sulla democrazia nei luoghi di lavoro che riconosca lo strumen=
to del referendum, la difesa del diritto di sciopero, l'abolizione della =
legge Bossi-Fini. Il tutto secondo il motto: "Autoferrontranvieri: la vos=
tra lotta =E8 la nostra lotta".(AnLaz)

Assemblea sugli autoferrontranv=
ieri

VICENZA - Assemblea-dibattito sulla lotta degli autoferrotranvier=
i alle 20.45 nella sede della Circoscrizione 6, a villa Lattes, in via Ta=
hon de Revel 44. Interverranno un rappresentante degli autoferrotranvieri=
di Vicenza aderente ai RDB CUB -R.S.U dell'Aim trasporti, Claudio Signor=
e, del coordinamento nazionale di lotta autoferrotranviari Slai Cobas Mil=
ano, il consigliere comunale di Rifondazione comunista Emilio Franzina, E=
nrico Baroni, rappresentante sindacale dell'Azienda Milanese servizi ambi=
entali e componente del Coordinamento nazionale CUB. L'appuntamento =E8 p=
romosso dal Circolo Sartori di Rifondazione Comunista di Vicenza.

Oggi=
fermi per 24 ore vaporetti e autobus: l=92agitazione =E8 indetta per ria=
prire la vertenza del contratto
L'Actv tra sciopero e denunce
L=92azien=
da contro Rdb per false dichiarazioni e Antonini per comportamento antisi=
ndacale
di Raffaella Vittadello

VENEZIA - Oggi sciopero Actv di 24 or=
e, indetto da Rdb per chiedere a livello nazionale la riapertura della tr=
attativa sul contratto degli autoferrotramvieri. La prova del nove per ca=
pire quanti lavoratori sceglieranno la linea dura e quanti, fiaccati dall=
a lotta o parzialmente soddisfatti dall'integrativo aziendale, preferiran=
no montare in servizio. Nel settore automobilistico e nella navigazione s=
aranno comunque garantite le fasce per pendolari e studenti dalle 6 alle =
9 e dalle 16.30 alle 19.30 e i collegamenti con le isole. E qui si innesc=
a una nuova guerra, tra Actv e Rdb cub, con gara a chi sar=E0 pi=F9 veloc=
e a denunciare l'altro. L'azienda considera false le affermazioni del seg=
retario di Rdb Antonini che sosteneva nei giorni scorsi che non sarebbero=
stati organizzati i servizi minimi. "Antonini mente sapendo di mentire -=
scrive l'ufficio relazioni esterne di Actv in un comunicato - temendo ch=
e si possa misurare un'effettiva adesione allo sciopero inferiore rispett=
o ai precedenti: lo sciopero proclamato dalla sua organizzazione =E8 cont=
ro i sindacati che hanno firmato l'accordo nazionale e danneggia gli uten=
ti. Che poi Antonini si erga a paladino degli utenti, offrendo la propria=
assistenza ai cittadini danneggiati da uno sciopero proclamato proprio e=
solo da Rdb, =E8 il colmo d