[Cm-roma] sciopero ferro-tranvieri

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Autor: mlak
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Assumptes nous: [Cm-roma] Polveri sottili a Roma secondo AN
Assumpte: [Cm-roma] sciopero ferro-tranvieri
Vi giro un volantino scritto dalla Federazione Anarchica di Torino
per appoggiare la protesta degli autobus. Se domani mattina vi trovate
in giro sarei per distribuirlo/attaccarlo alle fermate.
Stampate e diffondete a vostro gradimento.


***

Siamo tutti tranvieri!

Tutti fatichiamo ad arrivare alla fine del mese: i salari sono fermi
mentre i prezzi crescono. Chi ce la fa a campare decentemente se
guadagna otto o novecento euro? Una casa in affitto costa almeno 350
euro. Per non parlare delle bollette, dei pomodori o dei libri
scolastici.
Lo scorso primo dicembre i lavoratori del trasporto urbano, gli uomini e
le donne che guidano i tram e i bus che prendiamo ogni giorno, hanno
fatto parlare di se.

Quel giorno hanno bloccato Milano, nelle settimane successive anche molte
altre città.

Forattini sulla "Stampa" li ha raffigurati come stupratori,
delinquenti. Il contratto di questi "delinquenti" era scaduto da due
anni: in questi due anni c'erano stati ben 7 scioperi fatti "secondo le
regole", quelle regole che rendono lo sciopero inutile perché non
blocca nessuno, non obbliga le aziende a sedersi ad un tavolo, ad
aprire una trattativa vera.

Cosa chiedevano questi lavoratori? Semplicemente l'adeguamento dei propri
salari all'inflazione "programmata". Una manciata di euro, ben lontani
dal coprire l'inflazione reale, quella con la quale tutti
dobbiamo fare i conti ogni giorno.

CGIL, CISL e UIL hanno sbandierato come "vittoria" gli 81 euro
strappati dopo una lotta durissima, scioperi fuori dalle pastoie della
legge antisciopero, minacce di sanzioni, multe, licenziamenti.

Ma i lavoratori, i tranvieri hanno detto NO ed hanno continuato a
scioperare, a rivendicare il diritto ad una vita dignitosa dopo 8 ore di
lavoro pesante. Hanno scioperato il 9 gennaio e nei giorni
successivi, sciopereranno anche oggi.

In tanti siamo rimasti a piedi durante gli scioperi, ma in tanti ci siamo
sentiti vicini a loro perché anche noi lavoriamo, anche i nostri salari e
le nostre pensioni non bastano per arrivare a fine mese, anche noi
crediamo che i lavoratori siano uomini e donne con una propria dignità e
non solo merce in vendita a poco prezzo.

Se oggi ci capiterà di attendere un tram che non arriva
approfittiamone per fermarci e pensare...

Pensare che in questo paese il lavoro precario, in affitto, in nero,
sottopagato è diventato non l'eccezione ma la regola sancita dalla legge
30 voluta dal ministro Maroni.

Pensare che le regole del gioco, comprese quelle che riguardano lo
sciopero, sono scritte da padroni e governanti che trovano risorse per la
guerra ed il militarismo ma tagliano, tagliano, tagliano se si
tratta di salari, pensioni, sanità, scuola, trasporto pubblico.

Pensare che i tranvieri scioperano anche per noi, per la nostra vita, per
la nostra dignità, per la nostra libertà.

Oggi siamo tutti tranvieri. Per questo, in solidarietà con la una lotta
che è anche la nostra, oggi scendiamo in sciopero anche noi contro l'ATM.
Facciamo lo sciopero del biglietto, non paghiamo chi tratta da schiavi e
delinquenti lavoratori come noi.


***