Sempre più organismi si chiamano Fai, forse nel senso di "Fai tu, ché a
me scappa da ridere"
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comunicato della commissione di corrispondenza della federazione
anarchica italiana sul convegno del "sedicente" FAI, Fondo per l'Ambiente
Italiano
La Commissione di Corrispondenza della Federazione Anarchica Italiana, in
riferimento alla comparsa di un fantomatico "FAI (Fondo per
l'Ambiente Italiano)":
che avrebbe svolto il suo primo congresso, ieri, alla presenza del
Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi:
- denuncia la natura grave e infamante dell'attribuire questo tipo di
fatto ad una sigla che allude comunque a quella della FAI - Federazione
Anarchica Italiana: chi addita un gruppo di compagni/e alla repressione è
un poliziotto o un suo collaboratore;
- rivendica il portato storico dell'organizzazione anarchica come si è
configurata dal Congresso di S. Imier del 1872 fino ai deliberati
costitutivi della UAI del 1920 e della FAI del 1945: ORGANIZZAZIONE CHE
NON E' AFFATTO UN FONDO PER L'AMBIENTE, perché fa dell'inquinamento
industriale e del federalismo tra associazioni il suo atto di garanzia di un
metodo
libertario ed egualitario di prendere le decisioni;
- ribadisce la propria condanna di convegni davanti al Capo dello Stato, che
possono far credere che ci sia da parte nostra una critica forte nei
confronti delle istituzioni, e comunque paiono più che altro
funzionali alle logiche della provocazione e della criminalizzazione
mediatica del dissenso, in una fase in cui gli anarchici federati sono fra i
protagonisti delle lotte sociali, dagli scioperi alle iniziative contro
la guerra;
- ribadisce che gli strumenti di lotta delle anarchiche e degli
anarchici federati sono dispiegati nelle decine di riunioni che facciamo
durante l'anno, mangiando e sproloquiando, per la costruzione di una
società di liberi ed eguali.
Bologna, 24/01/2004
La COMMISSIONE di CORRISPONDENZA della FEDERAZIONE ANARCHICA ITALIANA
