[Cpt] I: [salute_e_globalizzazione] Cosa sta succedendo nei CPT ?

Autor: fabio raimondi
Data:
Assunto: [Cpt] I: [salute_e_globalizzazione] Cosa sta succedendo nei CPT ?

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----Messaggio originale-----
Da: Ernesto Burgio [mailto:erburg@libero.it]
Inviato: venerdì 23 gennaio 2004 8.37
A: Undisclosed-Recipient:;
Oggetto: [salute_e_globalizzazione] Cosa sta succedendo nei CPT ???

From: estrela2 <mailto:estrela2@libero.it>
To: salute_e_globalizzazione@???
<mailto:salute_e_globalizzazione@yahoogroups.com>
Sent: Thursday, January 22, 2004 9:21 PM
Subject: Re: [salute_e_globalizzazione] CPT

In merito all'intervento dei Nas all'interno del CPT ex caserma chiarini di
Bologna
Probabilemte ancora non si è ben capita la portata di quanto sta accadendo
nei CPT (centri di detenzione temporanea) ed in particolare in quello di
Bologna. Abbiamo sempre poche testimonianze di cosa accade dentro sia perchè
gli immigrati che entrano difficilmente escono, sia perchè la croce rossa si
è sottomessa ad un patto di omertà con le forze di polizia. Forse è sfuggito
il fatto che già altre inchieste sono in corso..... Ad aprile scorso un
gruppo di dieci immigrati raccontò di essere stato pestato a sangue dopo il
tentativo di fuga di un detenuto. «A guidare la spedizione punitiva era il
responsabile della croce rossa che gestisce il centro» spiegò uno di loro
sulle pagine de il manifesto. Dalle denunce di quel gruppo è partita
un'inchiesta che ha messo sotto accusa alcuni agenti di polizia,
identificati durante un incidente probatorio, insieme ai dirigenti e i
volontari del servizio. Nonostante questo a novembre scorso la prefettura di
Bologna ha rinnovato alla Croce rossa l'appalto per la gestione della ex
Caserma chiarini, che dal 2002 è il carcere degli immigrati bolognesi (senza
che abbiano commesso alcun reato!). Aggiungo ancora che la croce rossa,
accettando l'appalto di gestione del CPT, si è mossa in aperta
controtendenza rispetto alle organizzazioni saniaterie presenti sul
territorio ed in aperto contrasto con quello che viene definito volontariato
sociale. Ormai sono troppe le ombre sui CPT in tutto il territorio
nazionale, ombre non dissipate dall'atteggiamento delle istituzioni che
impediscono a chiunque (anche ai parlamentari) il libero acesso alle
strutture. Preso atto della situazione, come sanitari, volontari, studenti,
medici non possiamo rimanere in silenzio.
Vi invio di seguito i comunicati stampa congiunto delle associazioni "Sokos"
e "Prometeo onlus" e la presa di posizione dell'associazione universitaria
della facoltà di medicina "Gruppo Prometeo"
Mi dichiaro comunque a disposizione per eventuali approfondimenti e di
quanti volessero aderire alle iniziative che come sanitari intendiamo
intraprendere.

Ardigò Martino

il mio indirizzo di posta è ardigma@??? <mailto:ardigma@yahoo.it>

"In merito a quanto apparso sui quotidiani circa le denunce da parte di
alcuni detenuti all'interno del cpt di Bologna (somministrazione occulta
di sedativi nel cibo) e alla perquisizione ad opera dei carabinieri dei
Nas, come medici impegnati da anni nel garantire l'assistenza ad immigrati
ed emarginati riteniamo necessario stigmatizzare una pratica che, qualora
confermata dalle indagini in corso, violerebbe i diritti fondamentali
dell'uomo.
Si configurano due scenari entrambi fortemente deprecabili: da un lato la
violazione del principio medico - legale del consenso da parte del paziente
al trattamento sanitario, dall'altro l'utilizzo di farmaci come il
fenobarbital
il cui impiego a scopo sedativo non è inidicato nella corrente pratica
medica.

In attesa dell'esito delle indagini crediamo che sia necessario sospendere
immediatamente la convenzione in essere tra la Prefettura di Bologna e la
Croce Rossa Italiana per la gestione dei servizi all'interno del centro.
E' necessario inoltre informare i detenuti su quanto accaduto e soccorrerli
presso una struttura sanitaria adeguata sospendendo le pratiche di
espulsione.

Crediamo che sia d'obbligo ora più di prima che vengano svolte indagini
in tutti i centri per verificare il rispetto dei diritti umani e l'eventuale
somministrazione di farmaci a scopo sedativo come prassi per la gestione
dei centri.

Da tempo denunciamo, insieme a molti altri, il trattamento disumano e
degradante
riservato ai migranti rinchiusi nei cpt e ne chiediamo la chiusura. I cpt
sono stati istituiti in violazione dei diritti umani e le pratiche al loro
interno non possono che essere coerenti con la loro origine."

                          Associazione Sokos
per l'assistenza sanitaria ad emarginati ed immigrati

Prometeo ONLUS

LA CLANDESTINITA NON E REATO!

Alla fine della settimana scorsa in seguito a denunce di alcuni detenuti, su
ordine della Procura della Repubblica è stata eseguita dai carabinieri del
NAS una perquisizione all'interno del centro di permanenza temporanea di
Bologna nel corso della quale sono stati sequestrati campioni di cibo oltre
a documentazione medica. Le indagini sono relative al reato di alterazione
fraudolenta degli alimenti in modo pericoloso per la salute: ciò al seguito
del ritrovamento di tracce di barbiturici nel sangue dei detenuti presso il
centro che riferiscono di non aver assunto alcun medicinale spontaneamente
e che testimoniano di aver mangiato cibo in confezioni non sigillate.
Dalle testimonianze raccolte risulta che vi sia una diffusa sensazione di
stordimento in tutti i detenuti dopo l'assunzione del pasto.

In occasione di tutte le visite effettuate presso i centri di detenzione
temporanea d'Italia i migranti trattenuti lo hanno sempre denunciato. Il
sospetto, attualmente oggetto delle indagini, è che la gestione dei centri
avvenga attraverso la pratica quotidiana della somministrazione di potenti
sedativi all'insaputa dei detenuti.

Come studenti di medicina e futuri medici, siamo sconvolti dal trattamento
riservato ai migranti detenuti nei Centri di Permanenza Temporanea, dalla
continua violazione dei diritti fondamentali che vi avviene e ancora di più
dalle azioni svolte al suo interno dai medici della Croce Rossa, di cui è
commissario del comitato provinciale di Bologna l'egregio prof. Mazzotti,
docente nella nostra facoltà.

Crediamo che un medico debba essere motore di integrazione sociale,
uguaglianza e salute ed opporsi a istituzioni come i c.p.t. dove vengono
reclusi uomini e donne senza aver commesso alcun crimine.

Associazione "Gruppo Prometeo"
Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Bologna

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----Messaggio originale----- 
Da: Ernesto Burgio =
[mailto:erburg@libero.it] 
Inviato: venerd=EC 23 =
gennaio 2004
8.37 
A: =
Undisclosed-Recipient:; 
Oggetto:
[salute_e_globalizzazione] Cosa sta succedendo nei CPT =
???

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From: <a
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To:<font
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title=3D"salute_e_globalizzazione@???">salute_e_globalizzazio=
ne@???</a>
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Sent:<font
size=3D2 color=3Dblack face=3DArial> Thursday, January 22, 2004 9:21 PM<o:p></o:p>

Subject:<font
size=3D2 color=3Dblack face=3DArial> Re: [salute_e_globalizzazione] CPT<o:p></o:p>

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In merito all'intervento dei Nas
all'interno del CPT ex caserma chiarini di Bologna<o:p></o:p><=
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Probabilemte
ancora non si =E8 ben capita la portata di quanto sta accadendo nei CPT =
(centri di
detenzione temporanea) ed in particolare in quello di Bologna. Abbiamo =
sempre
poche testimonianze di cosa accade dentro sia perch=E8 gli immigrati che =
entrano
difficilmente escono, sia perch=E8 la croce rossa si =E8 sottomessa ad =
un patto di
omert=E0 con le forze di polizia. Forse =E8 sfuggito il fatto che gi=E0 =
altre
inchieste sono in corso..... Ad aprile scorso un gruppo di dieci =
immigrati
raccont=F2 di essere stato pestato a sangue dopo il tentativo di fuga di =
un
detenuto. =ABA guidare la spedizione punitiva era il responsabile della =
croce
rossa che gestisce il centro=BB spieg=F2 uno di loro sulle pagine de =
il manifesto. Dalle denunce di =
quel gruppo
=E8 partita un'inchiesta che ha messo sotto accusa alcuni agenti di =
polizia,
identificati durante un incidente probatorio, insieme ai dirigenti e i
volontari del servizio. Nonostante questo a novembre scorso la =
prefettura di
Bologna ha rinnovato alla Croce rossa l'appalto per la gestione della ex
Caserma chiarini, che dal 2002 =E8 il carcere degli immigrati =
bolognesi
(senza che abbiano commesso alcun reato!). Aggiungo ancora che la croce =
rossa,
accettando l'appalto di gestione del CPT, si =E8 mossa in =
aperta
controtendenza rispetto alle organizzazioni saniaterie presenti sul =
territorio
ed in aperto contrasto con quello che viene definito volontariato =
sociale.
Ormai sono troppe le ombre  sui CPT in  tutto il =
territorio
nazionale, ombre non dissipate dall'atteggiamento delle istituzioni che
impediscono a chiunque (anche ai parlamentari) il libero acesso alle =
strutture.
Preso atto della situazione, come sanitari, volontari, studenti, medici =
non
possiamo rimanere in silenzio.<o:p></o:p><=
/p>

Vi
invio di seguito i comunicati stampa congiunto delle associazioni
"Sokos" e "Prometeo onlus" e la presa di posizione
dell'associazione universitaria della facolt=E0 di medicina "Gruppo
Prometeo"   
Mi dichiaro comunque  a disposizione per eventuali
approfondimenti e di quanti volessero aderire alle iniziative che =
come
sanitari intendiamo intraprendere.<o:p></o:p><=
/p>

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Ardig=F2
Martino<o:p></o:p>

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il mio
indirizzo di posta =E8 <a =
href=3D"mailto:ardigma@yahoo.it">ardigma@???</a><o:p></o:p><=
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"In
merito a quanto apparso sui quotidiani circa le denunce da parte di 
alcuni detenuti all'interno del cpt di Bologna (somministrazione =
occulta 
di sedativi nel cibo) e alla perquisizione ad opera dei carabinieri =
dei 
Nas, come medici impegnati da anni nel garantire l'assistenza ad =
immigrati 
ed emarginati riteniamo necessario stigmatizzare una pratica che, =
qualora 
confermata dalle indagini in corso, violerebbe i diritti fondamentali
dell'uomo. 
Si configurano due scenari entrambi fortemente deprecabili: da un lato =
la 
violazione del principio medico - legale del consenso da parte del =
paziente 
al trattamento sanitario, dall'altro l'utilizzo di farmaci come il =
fenobarbital 
il cui impiego a scopo sedativo non =E8 inidicato nella corrente pratica =
 
medica. 
 
In attesa dell'esito delle indagini crediamo che sia necessario =
sospendere 
immediatamente la convenzione in essere tra la Prefettura di Bologna e =
la 
Croce Rossa Italiana per la gestione dei servizi all'interno del =
centro. 
E' necessario inoltre informare i detenuti su quanto accaduto e =
soccorrerli 
presso una struttura sanitaria adeguata sospendendo le pratiche di =
espulsione. 
 
Crediamo che sia d'obbligo ora pi=F9 di prima che vengano svolte =
indagini 
in tutti i centri per verificare il rispetto dei diritti umani e =
l'eventuale 
somministrazione di farmaci a scopo sedativo come prassi per la =
gestione 
dei centri. 
 
Da tempo denunciamo, insieme a molti altri, il trattamento disumano e
degradante 
riservato ai migranti rinchiusi nei cpt e ne chiediamo la chiusura. I =
cpt 
sono stati istituiti in violazione dei diritti umani e le pratiche al =
loro 
interno non possono che essere coerenti con la loro origine." 
 
 
            &=
nbsp;           &n=
bsp;
Associazione Sokos 
per l'assistenza sanitaria ad emarginati ed immigrati 
 
Prometeo ONLUS<o:p></o:p>

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LA
CLANDESTINITA’   NON E’ REATO! 
 
Alla fine della settimana scorsa in seguito a denunce di alcuni =
detenuti, su
ordine della  Procura della Repubblica =E8 stata eseguita dai =
carabinieri
del NAS una perquisizione all'interno del centro di permanenza =
temporanea di
Bologna nel corso della quale sono stati sequestrati campioni di cibo =
oltre a
documentazione medica. Le indagini sono relative al reato di alterazione
fraudolenta degli alimenti in modo pericoloso per la salute: ci=F2 al =
seguito del
ritrovamento di tracce di barbiturici nel sangue dei detenuti presso il =
centro
che riferiscono di non aver assunto alcun medicinale =
spontaneamente  
e che testimoniano di aver mangiato cibo in confezioni non sigillate. =
 
Dalle testimonianze raccolte risulta che vi sia una diffusa sensazione =
di
stordimento in tutti i detenuti dopo l'assunzione del =
pasto.<o:p></o:p><=
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In
occasione di tutte le visite effettuate presso i centri di detenzione
temporanea d'Italia i migranti trattenuti lo hanno sempre denunciato. Il
sospetto, attualmente oggetto delle indagini, =E8 che la gestione dei =
centri
avvenga attraverso la pratica quotidiana della somministrazione di =
potenti
sedativi all'insaputa dei detenuti.<o:p></o:p><=
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Come studenti
di medicina e futuri medici, siamo sconvolti dal trattamento riservato =
ai
migranti detenuti nei Centri di Permanenza Temporanea, dalla continua
violazione dei diritti fondamentali che vi avviene e ancora di pi=F9 =
dalle azioni
svolte al suo interno dai medici della Croce Rossa, di cui =E8 =
commissario del
comitato provinciale di Bologna l'egregio prof. Mazzotti, docente nella =
nostra
facolt=E0.<o:p></o:p>

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Crediamo
che un medico debba essere motore di integrazione sociale, uguaglianza e =
salute
ed opporsi a istituzioni come i c.p.t. dove vengono reclusi uomini e =
donne
senza aver commesso alcun crimine. <o:p></o:p><=
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Associazione
"Gruppo Prometeo"<o:p></o:p><=
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Facolt=E0 di
Medicina e Chirurgia Universit=E0 degli Studi di =
Bologna<o:p></o:p>

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