[Lecce-sf] FW: assassinata un'indigena U'wa, promotrice di s…

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Auteur: Rosanna Mazzarello
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Sujet: [Lecce-sf] FW: assassinata un'indigena U'wa, promotrice di salute e lider della lotta contr
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rosanna
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From: "Verdi Lecce" <verdicomlecce@???>
To: <forumlecce@???>
Sent: Monday, January 19, 2004 7:20 PM
Subject: [Lecce-sf] FW: assassinata un'indigena U'wa, promotrice di salute e
lider della lotta contr


> >From: "A SUD Redazione" <redazione@???>
> >To: <Undisclosed-Recipient:;>
> >Subject: assassinata un'indigena U'wa, promotrice di salute e lider della
> >lotta contro lo sfruttamento petrolifero
> >Date: Mon, 19 Jan 2004 18:17:22 +0100
> >
> >
> >
> >l'associazione A Sud DENUNCIA
> >
> >l'assassinio della compagna indigena U'wa Yamile
> >
> >Il 16 gennaio scorso, a Cubarà, la guerriglia ha assassinato una
> >giovanissima donna U'wa, Yamile, studentessa in Farmacia. La ragazza, di
> >appena 21 anni, è stata uccisa dentro il territorio indigeno, area
> >recentemente soggetta a continui scontri tra l'esercito e la guerriglia.
> >Il popolo U'wa è profondamente indignato per quest'atto: Yamile, indigena
> >mulatta educata nelle due culture, ancestrale e cattolica, cresciuta
> >accanto alle monache missionarie, era una leader nella lotta contro lo
> >sfruttamento petrolifero del territorio in cui viveva, e si occupava di
> >salute per la comunità indigena. Nel mese di maggio era stata detenuta
> >perchè sospettata di appartenere alla guerriglia delle Farc, ed era

rimasta
> >in carcere per tre mesi.
> >A lei era stata dato dalla comunità il compito di formarsi come

farmacista
> >ed era stata inserita come referente del progetto di cooperazione "APOYO

A
> >LA MEDICINA TRADICIONAL DE LA POBLACION INDIGENA UWA", gestito dagli U'wa
> >insieme alla CGIL ed appoggiato dall'ass. A SUD e dal Comitato
> >Internazionale di appoggio agli U'wa: un progetto di monitoraggio e

studio
> >del cambio culturale in atto nel territorio indigeno, notoriamente
> >tormentato da anni a causa della situazione socio-politica colombiana.
> >Era una donna emarginata tra le emarginate (mulatta, educata nella

cultura
> >bianca), in lotta per il riconscimento della sua comunità ed era stata
> >presa sotto la protezione delle autorità tradizionali.
> >Vi inviamo l'allegato della denuncia degli U'wa e sollecitiamo

l'opinione
> >pubblica nazionale e internazionale a pronunciarsi tempestivamente nelle
> >forme appropriate. Il comunicato stampa in spagnolo lo trovate in

allegato.
> >
> >---------------------------------------------------------------
> >ASUD Ecologia e Cooperazione ONLUS
> >Redazione
> >Via A.Contarini 13
> >I-00154 Roma
> >Cod. fisc. 97296729589
> >Tel.: +39 338 3858424 - +39 334 3411534
> >www.asud.net
> >redazione@???
> >
> >
> >
> >                                                               Cubarà
> >-Boyacà,
> >gennaio 2004

> >
> >LA GUERRIGLIA DELL'ELN
> >ASSASSINA UNA DONNA INDIGENA U'WA
> >
> >    Oggi 16 gennaio 2004 il territorio U'wa è stato bagnato di sangue per
> >l'assassinio della sorella e figlia della terra Yamile Ester Garcia
> >Uncasia, indigena U'wa brutalmente uccisa a soli 21 anni senza nessuna
> >remora. L'esecutore materiale dell'omicidio è stato il gruppo armato
> >guerrigliero ELN.
> >    Gli U'wa ritengono che non si è commessa ingiustizia solo contro una
> >persona quanto contro tutta la loro cultura. Si assassina un Popolo

intero
> >con tutta la sua tradizione e storia millenari.
> >    Tuttavia fino a quando di esso non sarà eliminata l'ultima radice è
> >impegno degli U'wa continuare a cantare per  la natura e difendere la

vita
> >del pianeta terra.
> >    Se gli attori armati vogliono distruggere la nostra cultura è meglio
> >che
> >lo rendano ufficiale e non giochino con l'ingenuità e trasparenza con cui
> >vivono i difensori della vita e della natura.
> >    Spiegazioni? Quali spiegazioni? Non esistono, si tratta della vita di
> >un
> >essere umano, di una persona, si tratta di un popolo con storia e

dignità,
> >non abbiamo prezzo, non utilizziamo la parola per mentire e ingannare.
> >    Questo è un fatto che aumenta ulteriormente la forza del nostro

popolo,
> >non cadremo; per questo oggi stesso ci solleviamo con la parola in alto,

e
> >qui in questa terra si continuerà a rafforzare  la nostra cultura.
> >     Richiamiamo l'attenzione delle ELN affinché non si continui a

giocare
> >in
> >modo irrispettoso, nelle nostre terre, con la nostra cultura millenaria e
> >con le persone che leggitimamente hanno diritto a rimanere sul

territorio.
> >     Siamo nati qui e qui restiamo, hanno abbandonato il corpo di una

donna
> >sporcando con il suo sangue la Madre Terra; quest'ultima in silenzio
> >recupererà il suo corpo e le darà la pace finale che non ha né l'avrà

colui
> >che le ha tolto la vita.
> >     Le autorità indigene del Resguardo Unito U'wa sollecitano la

Colombia
> >e
> >il Mondo a pronunciarsi condannando una tale morte.
> >
> >                            Roberto Cobaria, Presidente del Cabildo Mayor
> >U'wa

> >
> >_______________
> >
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