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Vi segnalo questo articolo pubblicato da Liberazione il 10 gennaio.
C'=E8=
posto per tutti nei "nuovi piccoli lager privati": poveri, migranti, dis=
occupati, fumatori di cannabis...
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=3Dmiddle>Nessun manicomio a primavera</TD></TR>
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=
<TD align=3Dmiddle></TD></TR>
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<TD class=3Dtes=
to align=3Dmiddle><I>E' tempo di mobilitazione contro il
disegno =
di legge Burani-Procaccini che a marzo torna in aula alla Camera e
=
porta con s=E9 tanti piccoli lager privati</I></TD></TR>
<TR vAlign=3D=
top>
<TD
class=3Dtesto><!-- img src=3D SOC-01_1MATTI~1.jpg a=
lt=3Dfoto align=3DLeft -->Massimo,
detto Cavaocchi, se ne sta da =
qualche anno dietro un vetro. Una decina
d'anni fa faceva il foto=
grafo, poi un giorno gli =E8 venuto in mente di
aprire la portier=
a di una vecchia Fiat 850, salirci sopra, mettere in moto
e perco=
rrere duecentometri. A fine corsa Massimo =E8 stato arrestato per
=
furto d'auto e sbattutto all'ospedale psichiatrico giudiziario (opg) di =
Aversa in quanto ritenuto "socialmente pericoloso". Ed =E8 l=EC c=
he Massimo si
=E8 trasformato in Cavaocchi, strappando durante un=
a lite gli occhi ad un
altro internato dell'opg. Il mostro =E8 ch=
iaro non =E8 Massimo ma
l'istituzione che lo ha plasmato da perso=
na a criminale.
<P>Istituzione ancora viva e vegeta in Italia: se=
i gli opg ancora in
piedi, circa 1200 i "ristretti" ufficiali, mo=
lti di pi=F9 denunciano
volontari e familiari. Il dramma di Massi=
mo, e quello di tutti gli altri
internati ad Aversa, pazienti e c=
ustodi, =E8 stato proiettato ieri alla sala
"Luigi Di Liegro" di =
Palazzo Valentini, sede della Provincia di Roma,
durante il conve=
gno "Salute mentale =E8 partecipazione". Il documentario
"Socialm=
ente Pericolosi" di Stefano Mencherini e Fabrizio Lazzaretti
gira=
to nel 2001 e trasmesso a ore improbabili dalla Rai =E8 un pugno allo =0D
=
stomaco per chi non ha mai messo piede in un manicomio. Perch=E9 di=
mostra
come in Italia per finire in un manicomio criminale non =E8=
necessario
essere "pazzi". Cos=EC Massimo =E8 finito ad Aversa e=
, come lo stesso
direttore dell'opg, Adolfo Ferraro, dichiara nel=
documentario: =ABSe uno
come lui entra in un luogo come questo f=
inisce per dare i numeri davvero=BB.
Cos=EC =E8 stato. Dal punto =
di vista giuridico, gli internati appartengono
alla categoria dei=
"prosciolti", termine che definisce i responsabili di
reati inca=
paci di intendere e di volere al momento del fatto. Cos=EC
potreb=
be essere per ognuno di noi da qui a poco infatti, se il disegno di
=
legge Burani Procaccini - la cui discussione =E8 prevista per marzo - =
passer=E0 in aula alla Camera, in Italia si aprirebbero tanti pic=
coli
manicomi privati in linea con la logica mercantile che anima=
il governo
Berlusconi e suoi governanti.
<P>La Regione L=
azio, ad esempio, si =E8 gi=E0 attrezzata firmando una
convenzion=
e, dopo aver tagliato i fondi alle struttuture pubbliche
territor=
iali e chiuso una decina di dipartimenti di salute mentale e case
=
famiglia. Cos=EC ci sar=E0 posto per tutti: poveri, migranti, disoccupat=
i,
fumatori di cannabis, tifosi, topi d'appartamento, studenti sv=
ogliati o
antagonisti. Insomma queste nuove strutture manicomiali=
gestite dai
privati e finanziate dallo stato "custodiranno" a pr=
otezione dell'ordine
pubblico e sociale chiunque - su segnalazion=
e di parenti, amici e vicini
di casa, chiunque ne abbia interesse=
, come sugeriscono i relatori della
legge - possa essere ritenuto=
"socialmente pericoloso" e idoneo a due mesi
(prorogabili) di Tr=
attamento sanitario obbligatorio (Tso) da una apposita
"commissio=
ne di controllo" composta da un giudice cautelare, uno
psichiatra=
ed un rappresentante delle associazioni dei familiari.
<P>Contro=
questo tentativo di medicalizzare (oltre che criminalizzare) il
=
disagio sociale =E8 partito l'appello alla mobilitazione (in vista
=
dell'appuntamento primaverile con la Burani-Procaccini) condiviso ieri =
nella sala gremitissima di Palazzo Valentini da Tiziana Biolghini=
consigliere provinciale con delega alle problematiche dell'handi=
cap; Luigi
Attenasio direttore dipartimento della salute mentale =
Asl Roma C; Giusi
Gabriele presidente del consiglio di amministra=
zione della Farmacap;
Roberta Agostini, presidente commissione cu=
ltura e politiche sociali della
provincia; Claudio Cecchini asses=
sore provinciale alle politiche sociali;
Daniela Pezzi della Cons=
ulta cittadina per la salute mentale; Vanni
Pecchioli, presidente=
coop sociale Conto alla Rovescia; Girolamo di
Giglio, presidente=
Aresam Lazio; Alberto Gaston docente di psichiatria
all'universi=
t=E0 La Sapienza; Paolo De Nardis ordinario di sociologia a La
Sa=
pienza. Con il passar delle ore la discussione si =E8 arricchita di altri=
interventi a sostegno della battaglia contro vecchi e nuovi mani=
comi nel
nome di Franco Basaglia: =ABQuando diciamo no al manicom=
io - sosteneva il
padre della 180 - noi diciamo no alla miseria d=
el mondo e ci uniamo a
tutte le persone che nel mondo lottano per=
una situazione di
emancipazione=BB.
<P>Sabrina Deligia<B=
R>sabrina. deligia@liberazione. it
<BR><BR></P></TD><=
/TR>
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</TD></TR></TBODY></TABL=
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