giro per conto di alfio. andreina
REPORT DELLA RIUNIONE SULLE CAROVANE DI PACE IN ITALIA. COSTRUIRE DAL BASSO
LA MANIFESTAZIONE DEL 20 MARZO.
Si =E8 svolta alla Cgil nazionale un primo incontro, del tutto informale e
preliminare, per cominciare a "sgrossare" il lavoro di preparazione della
manifestazione per la pace del 20 marzo prossimo. Erano presenti Gianfranco
Benzi (Cgil), Nella Ginatempo (Bastaguerra), Gabriella Stramaccioni
(Libera), Alfio Nicotra (Prc) , Valentina, Tom e Anadreina per l'Arci.=20
Fabio Alberti (un Ponte per) e Riccardo Troisi ( Rete Lilliput)
impossibilitati all'ultimo momento a partecipa, re hanno comunicato
l'interessamento convinto delle loro reti a questa iniziativa.
L'informalit=E0 della riunione =E8 dovuta al fatto che la riunione=
costitutiva
del "comitato 20 marzo" si terr=E0 a Roma il 26 Gennaio prossimo, al ritorno
delle delegazioni da Bombay. L'auspicio di tutti =E8 che lo schieramento di
"Fermiamo la guerra" possa essere riconfermato e allargato, convinti pi=F9=
che
mai della necessit=E0 di un percorso condiviso da tutti i soggetti in grado=
di
esprimere la pi=F9 ampia mobilitazione unitaria. =20
In questo quadro e all'interno del percorso che porter=E0 al 20 Marzo da pi=
=F9
parti =E8 stata sollecitata una iniziativa che investa e veda partecipi i
territori e le realt=E0 locali. Infatti =E8 comune la consapevolezza che la
strada per la riuscita della manifestazione non =E8 cos=EC semplice come per=
il
15 Febbraio essendo passati da una guerra annunciata a una guerra ancora in
fase di realizzazione e non avendo alle spalle una mobilitazione capillare
( si pensi al ruolo svolto dalle bandiere di pace ai balconi) o gi=E0 di
dimensione nazionale (la manifestazione del 10 Novembre 2002 a Firenze). Ci=
=F2
nonostante si ritiene esistere comunque le condizioni per la riuscita della
manifestazione del 20 Marzo, ma che sia necessario un lavoro preparatorio
pi=F9 faticoso del passato e pi=F9 che altro meno scontato.
Nasce da qui l'idea delle carovane di pace che attraversino il paese
toccando luoghi simbolici, paesi, citt=E0, sollecitando iniziative,=
assemblee
nelle scuole e nei posti di lavoro, incontri con le istituzioni locali.
Lo schema - ovviamente totalmente modificabile dal "comitato 20 Marzo"
quando esso si sar=E0 insediato- dovrebbe prevedere una carovana di pulmini
che parte da nord, una da sud ed entrambi in confluenza su Roma il giorno
prima della manifestazione. In Sardegna dovr=E0 essere studiata una carovana
ad hoc gestita in sede locale. Dopo diverse valutazioni espresse dai
presenti sulla data d'inizio si =E8 concordato che esso sia il 1 Marzo=
(salvo,
lo ripetiamo, diversa decisione del comitato che =E8 sovrano). Verr=E0=
richiesto
ai quotidiani che hanno accompagnato la mobilitazione pacifista e pi=F9 in
generale quella del movimento (l'Unit=E0, Il Manifesto, Liberazione,=
Carta,
Popolarenetwork, Radiogap etc) di copromuovere le carovane assicurando una
copertura mediatica giornaliera delle stesse. I temi della carovana saranno
quelli stabiliti dalla piattaforma del "comitato 20 marzo e dalle realt=E0
locali ( alcune opzioni possono essere le guerre dimenticate, la
militarizzazione del territorio, la richiesta di taglio delle spese
militari, la riconversione dell'industria bellica, il commercio delle armi
etc). A parte alcune spese centrali di promozione della carovane =E8
auspicabile che le sedi locali si facciano carico dei costi delle iniziative
e del passaggio delle carovane. Per questo e non solo =E8 fondamentale il
coinvoglimento degli "Enti locali per la pace".
Per evitare che vi siano carovane "costruite tutte dall'alto" che
contraddirrebbe lo spirito stesso per le quali esse vengono proposte, si fa
appello a tutte le realt=E0 regionali e locali interessate al suo
attraversamento ad avanzare via e-mail prima del 26 proposte e candidature
di luoghi , paesi, iniziative. Questa "costruzione dal basso" =E8 decisiva
per la riuscita delle carovane e per fertilizzare il terreno per la
manifestazione nazionale. =20
ALFIO NICOTRA nicoalf@??? <
mailto:nicoalf@tiscali.it>=20