[RSF] SCRIVIAMO A BANCA INTESA: NO AL FINANZIAMENTO DELL'OLEODOTTO BTC

Autore: InfoAG
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Oggetto: [RSF] SCRIVIAMO A BANCA INTESA: NO AL FINANZIAMENTO DELL'OLEODOTTO BTC

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Subject: [fermiamolaguerra] SCRIVIAMO A BANCA INTESA: NO AL =
FINANZIAMENTO DELL'OLEODOTTO BTC

SCRIVIAMO A BANCA INTESA: NO AL FINANZIAMENTO DELL'OLEODOTTO BTC

Banca Intesa dovr=E0 decidere entro pochi giorni se accordare un =
prestito al=20
consorzio BTC, guidato dalla British Petroleum (BP) e che vede tra
gli altri la partecipazione dell'ENI, per la realizzazione =
dell'omonimo=20
oleodotto.
Questo oleodotto, se ultimato, sarebbe il pi=F9 lungo del mondo e =
porterebbe=20
il petrolio del mar Caspio, attraverso Azerbaijan, Georgia e
Turchia direttamente ai mercati occidentali nel mediterraneo.

Sono molto forti le preoccupazioni legate a questo progetto, che =
potrebbe=20
avere conseguenze devastanti sul piano ambientale, che non
tutela in nessun modo le minoranze etniche ed i diritti umani lungo il =

percorso, che potrebbe significare l'esproprio della terra per decine =
di=20
migliaia di contadini, che potrebbe ulteriormente acuire le tensioni =
in=20
un'area gi=E0 scossa da sette conflitti nei soli anni '90.
Lo stesso Amministratore Delegato di BP, Lord Browne, ha chiarito che =
la=20
realizzazione dell'oleodotto avrebbe avuto senso unicamente se ci =
fosse=20
stata la disponibilit=E0 di "soldi pubblici a perdere". La sua =
importanza non=20
=E8 infatti tanto commerciale quanto geopolitico; l'obiettivo =E8 il
controllo strategico delle enormi risorse petrolifere della zona,=20
fondamentale per le politiche dell'attuale amministrazione Usa.

Per questo moltissime organizzazioni si sono mobilitate per chiedere =
prima=20
alla Banca Mondiale, e poi alle diverse banche coinvolte di non
Finanziare questo oleodotto. Lo scorso 18 Dicembre padre Zanotelli ha=20
scritto ai dirigenti di Banca Intesa per chiedere che questo
finanziamento non sia concesso.
E' ora necessario fare sentire immediatamente la nostra voce, e =
chiedere=20
alla dirigenza di Banca Intesa, ed in particolare al Presidente ed
all'Amministratore Delegato, di rinunciare a questo finanziamento.

In un momento in cui le banche italiane (e Banca Intesa in =
particolare) si=20
trovano al centro di enormi scandali finanziari (dalla Cirio ai bond
argentini fino al recente crack Parmalat), crediamo che sia quanto mai =

urgente che Banca Intesa, primo gruppo bancario italiano ed unica =
banca ad=20
oggi coinvolta nel progetto BTC, mostri un cambiamento di rotta, ed =
inizi a=20
considerare seriamente le conseguenze ambientali e sociali dei=20
finanziamenti effettuati.

Per questo vi preghiamo di inviare il prima possibile la lettera che=20
trovate di seguito ai seguenti indirizzi mail:
Amministratore Delegato: corrado.passera@???
Direzione Generale: DirezioneGeneraleBTB@???=20

*************

TESTO DELLA LETTERA DA INVIARE

Oggetto: coinvolgimento di Banca Intesa nell'oleodotto BTC

Le scrivo in merito alla decisione di Banca Intesa, attesa a giorni, =
di un=20
eventuale finanziamento dell'oleodotto Baku-Tbilisi-Ceyhan (BTC) in
Azerbaigian, Georgia e Turchia.
Dettagliate analisi dei documenti del progetto e diverse visite=20
indipendenti sul campo, hanno riscontrato che anche nella =
progettazione
l'oleodotto =E8 ben lontano dai criteri della best practice =
internazionale in=20
materia ambientale e sociale.
E' di particolare preoccupazione il fatto che il Consorzio BTC non sia =

assolutamente riuscito a considerare gli impatti del progetto sulle=20
minoranze etniche. Questo non solo per le minoranze che vivono in =
Georgia,=20
ma anche per la popolazione curda in Turchia. Non figura una
sola volta la parola "curdo" nella valutazione di impatto sociale del=20
progetto. Infatti, il Consorzio BTC si =E8 rifiutato di applicare la
Direttiva Operativa 4.20 della Banca Mondiale sulle popolazioni =
indigene,=20
nonostante il fatto che i curdi rientrino in tutti i criteri
di applicazione della Direttiva Operativa 4.20. La decisione di non=20
applicare questa normativa fa s=EC che i curdi e le altre minoranze
etniche subiranno molto probabilmente gli impatti negativi associati =
al=20
progetto.

Ad esempio, la realizzazione dell'oleodotto potrebbe significare=20
l'esproprio della terra per circa 30.000 contadini che se la =
trasmettono
da secoli senza essere in possesso di un titolo di propriet=E0 =
riconosciuto,=20
e che non avrebbero quindi nessun rimborso, o nel migliore
dei casi un rimborso del tutto insufficiente per garantire la loro =
stessa=20
sopravvivenza. Questo mentre alcune ricerche hanno mostrato che
potenzialmente il progetto infrange la legge turca sull'esproprio in =
almeno=20
due punti e che il progetto =E8 in parziale o totale violazione
degli standard internazionali e delle politiche operative della Banca=20
mondiale in ben 173 punti.
Ma nel lungo periodo le conseguenze peggiori potrebbero per=F2 essere =
quelle=20
legali, visto che i contratti tra il consorzio e gli stati
interessati - i cosiddetti Host Government Agreements - sollevano le=20
compagnie petrolifere da qualunque responsabilit=E0 legale. Questi
accordi, con valore superiore alle leggi nazionali, permettono al =
Consorzio=20
BTC di rifiutarsi di adeguare le normative sociali o
ambientali nel corridoio dell'oleodotto ad ogni legge che i paesi=20
attraversati dovessero approvare nei prossimi 40 anni, a meno di non
ricevere compensazioni dai governi per aver alterato l'"equilibrio=20
economico" del progetto stesso. Questi accordi potrebbero addirittura
violare le normative internazionali firmate dai paesi, ed ostacolare=20
l'ingresso della Turchia nell'Unione Europea. Al riguardo, nei giorni
scorsi la campagna internazionale Baku-Ceyhan ha intrapreso un'azione=20
legale contro la Commissione europea alla Corte Europea di Giustizia =
sulla=20
questione, nonch=E9 un'azione legale contro la Turchia alla Corte =
Europea per=20
i Diritti dell'Uomo.

Infatti, gli accordi tra il Consorzio BTC e la Turchia danno la =
possibilit=E0=20
alla Gendarmeria turca, una forza militare che si =E8 macchiata delle=20
peggiori atrocit=E0 a danno delle minoranze curde negli ultimi 15 anni =
ed il=20
cui scioglimento =E8 stato addirittura richiesto dal Consiglio =
d'Europa nel=20
luglio 2002, di intervenire, tra l'altro, in caso di "sabotaggio,=20
vandalismo, disturbo civile, estorsione commerciale, etc.". La =
vaghezza di=20
una definizione quale "disturbo civile" =E8 fortemente preoccupante in =

relazione alla situazione in cui versa attualmente la parte orientale =
del=20
paese.
Pi=F9 in generale, al di l=E0 dei rischi specifici, suscita forti=20
preoccupazioni il contesto politico e di ordine pubblico nei paesi che =

dovrebbero essere attraversati dall'oleodotto, in una zona purtroppo =
gi=E0=20
scossa da ben sette conflitti etnici e da forti instabilit=E0 =
politiche, come=20
gli eventi delle ultime settimane in Azerbaigian e Georgia dimostrano. =
La=20
costruzione dell'oleodotto sotto queste condizioni potrebbe =
rappresentare=20
un ulteriore ed importante fattore di tensione, se non di vero e =
proprio=20
conflitto militare.

Infine, sarebbe da chiedersi per chi si fa tutto questo e chi avr=E0 =
alla=20
fine il nuovo petrolio del Caspio. Le ricordo che il petrolio =
trasportato=20
dal BTC sar=E0 destinato soltanto all'export verso i mercati =
occidentali e=20
attraverser=E0 sottoterra villaggi che oggi hanno bisogno di energia,=20
specialmente nei freddi inverni del Caucaso, ma non ne ricevono =
affatto e=20
non ne riceveranno. Infatti, il petrolio ancora una volta =E8 =
destinato=20
soltanto all'opulento occidente ed una volta bruciato contribuir=E0 ad =

aumentare l'effetto serra, nonostante l'urgenza di porre un freno al=20
surriscaldamento del pianeta ed ai cambiamenti climatici.

Dal momento che Banca Intesa risulta non solo il pi=F9 grande gruppo =
bancario=20
italiano, ma anche quello pi=F9 attivo recentemente nel settore
del petrolio e gas, come dimostra il finanziamento dei controversi =
progetti=20
dell'oleodotto OCP in Ecuador e di Camisea in Peru, mi chiedo
se la Banca che Lei dirige voglia essere etichettata una volta per =
tutte=20
come la Banca che finanzia petrolio ed i conflitti di domani in un =
mondo
che invece avrebbe bisogno di pace e pi=F9 sostenibilit=E0.

Di fronte ai recenti scandali che hanno colpito il sistema finanziario =

italiano e la stessa Banca Intesa sono convinto che Banca Intesa, al
contrario, debba non solo assumersi le responsabilit=E0 dei =
finanziamenti=20
concessi da un punto di vista ambientale e sociale prima ancora che
economico e finanziario, ma che sia anche tenuta a dare l'esempio agli =

altri gruppi bancari nel nostro paese che =E8 possibile dire di no a
finanziamenti nocivi per l'ambiente, le comunit=E0 locali ed i pi=F9 =
poveri,=20
nonostante la pressione delle compagnie private. Infatti a mia =
conoscenza=20
Banca Intesa =E8 l'unica banca italiana coinvolta nel finanziamento =
del=20
progetto BTC, dal momento che MCC e S. Paolo IMI hanno
ufficialmente negato il loro coinvolgimento.

Per questi motivi Le chiedo personalmente di non approvare prestiti o=20
finanziamenti in alcuna forma per l'oleodotto BTC, fiduciosi che Lei
condivida le nostre profonde preoccupazioni, e che voglia difendere=20
un'etica degli affari, rifiutando un prestito a questo progetto che =
=E8 in
aperto conflitto con le leggi nazionali ed internazionali e le best=20
practice ambientali e sociali riconosciute internazionalmente e =
soprattutto=20
potr=E0 essere foriero di nuovi conflitti e nuove guerre.
Costruire la pace ed un mondo migliore =E8 responsabilit=E0 di tutti, =
anche del=20
mondo finanziario ed economico.

Cordiali saluti,
Nome, Cognome, Citt=E0

______________________________________________

By:AGNESE Ginocchio-cantautrice
Movimento internazionale per la Pace:"Pax Christi"
Associazione nazionale:"Peacelink" telematica per la Pace
Associazione nazionale:"Libera"(Ass.Nomi,Numeri contro le mafie)
Refer.-Caserta e provincia-
www.agneseginocchio.it

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DELL'OLEODOTTO BTC Banca Intesa dovr=E0 decidere entro pochi =
giorni se=20
accordare un prestito al consorzio BTC, guidato dalla British =
Petroleum=20
(BP) e che vede tra gli altri la partecipazione dell'ENI, per la=20
realizzazione dell'omonimo oleodotto. Questo oleodotto, se =
ultimato,=20
sarebbe il pi=F9 lungo del mondo e porterebbe il petrolio del mar =
Caspio,=20
attraverso Azerbaijan, Georgia e Turchia direttamente ai mercati=20
occidentali nel mediterraneo. Sono molto forti le =
preoccupazioni legate=20
a questo progetto, che potrebbe avere conseguenze devastanti sul =
piano=20
ambientale, che non tutela in nessun modo le minoranze etniche ed i =
diritti=20
umani lungo il percorso, che potrebbe significare l'esproprio =
della terra=20
per decine di migliaia di contadini, che potrebbe ulteriormente =
acuire le=20
tensioni in un'area gi=E0 scossa da sette conflitti nei soli anni =
'90. Lo=20
stesso Amministratore Delegato di BP, Lord Browne, ha chiarito che la=20
 realizzazione dell'oleodotto avrebbe avuto senso unicamente se ci =
fosse=20
 stata la disponibilit=E0 di "soldi pubblici a perdere". La sua =
importanza=20
non =E8 infatti tanto commerciale quanto geopolitico; l'obiettivo =
=E8=20
il controllo strategico delle enormi risorse petrolifere della =
zona,=20
 fondamentale per le politiche dell'attuale amministrazione =
Usa. Per=20
questo moltissime organizzazioni si sono mobilitate per chiedere prima =

 alla Banca Mondiale, e poi alle diverse banche coinvolte di=20
non Finanziare questo oleodotto. Lo scorso 18 Dicembre padre =
Zanotelli ha=20
 scritto ai dirigenti di Banca Intesa per chiedere che=20
questo finanziamento non sia concesso. E' ora necessario fare =
sentire=20
immediatamente la nostra voce, e chiedere alla dirigenza di Banca =
Intesa,=20
ed in particolare al Presidente ed all'Amministratore Delegato, di=20
rinunciare a questo finanziamento. In un momento in cui le =
banche=20
italiane (e Banca Intesa in particolare) si trovano al centro di =
enormi=20
scandali finanziari (dalla Cirio ai bond argentini fino al recente =
crack=20
Parmalat), crediamo che sia quanto mai urgente che Banca Intesa, =
primo=20
gruppo bancario italiano ed unica banca ad oggi coinvolta nel =
progetto=20
BTC, mostri un cambiamento di rotta, ed inizi a considerare =
seriamente le=20
conseguenze ambientali e sociali dei finanziamenti =
effettuati. Per=20
questo vi preghiamo di inviare il prima possibile la lettera che =
 trovate=20
di seguito ai seguenti indirizzi mail: Amministratore Delegato:=20
corrado.passera@??? Direzione Generale:=20
DirezioneGeneraleBTB@??? ************* TESTO =
DELLA=20
LETTERA DA INVIARE Oggetto: coinvolgimento di Banca Intesa=20
nell'oleodotto BTC Le scrivo in merito alla decisione di Banca =
Intesa,=20
attesa a giorni, di un eventuale finanziamento dell'oleodotto=20
Baku-Tbilisi-Ceyhan (BTC) in Azerbaigian, Georgia e =
Turchia. Dettagliate=20
analisi dei documenti del progetto e diverse visite indipendenti =
sul=20
campo, hanno riscontrato che anche nella progettazione l'oleodotto =
=E8 ben=20
lontano dai criteri della best practice internazionale in materia=20
ambientale e sociale. E' di particolare preoccupazione il fatto che =
il=20
Consorzio BTC non sia assolutamente riuscito a considerare gli =
impatti del=20
progetto sulle minoranze etniche. Questo non solo per le minoranze =
che=20
vivono in Georgia, ma anche per la popolazione curda in Turchia. =
Non=20
figura una sola volta la parola "curdo" nella valutazione di =
impatto=20
sociale del progetto. Infatti, il Consorzio BTC si =E8 rifiutato =
di=20
applicare la Direttiva Operativa 4.20 della Banca Mondiale sulle=20
popolazioni indigene, nonostante il fatto che i curdi rientrino in =
tutti i=20
criteri di applicazione della Direttiva Operativa 4.20. La =
decisione di non=20
 applicare questa normativa fa s=EC che i curdi e le altre=20
minoranze etniche subiranno molto probabilmente gli impatti =
negativi=20
associati al progetto. Ad esempio, la realizzazione =
dell'oleodotto=20
potrebbe significare l'esproprio della terra per circa 30.000 =
contadini=20
che se la trasmettono da secoli senza essere in possesso di un =
titolo di=20
propriet=E0 riconosciuto, e che non avrebbero quindi nessun =
rimborso, o nel=20
migliore dei casi un rimborso del tutto insufficiente per garantire =
la loro=20
stessa sopravvivenza. Questo mentre alcune ricerche hanno mostrato =

che potenzialmente il progetto infrange la legge turca =
sull'esproprio in=20
almeno due punti e che il progetto =E8 in parziale o totale=20
violazione degli standard internazionali e delle politiche =
operative della=20
Banca mondiale in ben 173 punti. Ma nel lungo periodo le =
conseguenze=20
peggiori potrebbero per=F2 essere quelle legali, visto che i =
contratti tra=20
il consorzio e gli stati interessati - i cosiddetti Host Government =

Agreements - sollevano le compagnie petrolifere da qualunque=20
responsabilit=E0 legale. Questi accordi, con valore superiore alle =
leggi=20
nazionali, permettono al Consorzio BTC di rifiutarsi di adeguare =
le=20
normative sociali o ambientali nel corridoio dell'oleodotto ad ogni =
legge=20
che i paesi attraversati dovessero approvare nei prossimi 40 anni, =
a meno=20
di non ricevere compensazioni dai governi per aver alterato =
l'"equilibrio=20
 economico" del progetto stesso. Questi accordi potrebbero=20
addirittura violare le normative internazionali firmate dai paesi, =
ed=20
ostacolare l'ingresso della Turchia nell'Unione Europea. Al =
riguardo, nei=20
giorni scorsi la campagna internazionale Baku-Ceyhan ha intrapreso=20
un'azione legale contro la Commissione europea alla Corte Europea =
di=20
Giustizia sulla questione, nonch=E9 un'azione legale contro la =
Turchia alla=20
Corte Europea per i Diritti dell'Uomo. Infatti, gli accordi =
tra il=20
Consorzio BTC e la Turchia danno la possibilit=E0 alla Gendarmeria =
turca,=20
una forza militare che si =E8 macchiata delle peggiori atrocit=E0 =
a danno=20
delle minoranze curde negli ultimi 15 anni ed il cui scioglimento =
=E8 stato=20
addirittura richiesto dal Consiglio d'Europa nel luglio 2002, di=20
intervenire, tra l'altro, in caso di "sabotaggio, vandalismo, =
disturbo=20
civile, estorsione commerciale, etc.". La vaghezza di una =
definizione=20
quale "disturbo civile" =E8 fortemente preoccupante in relazione =
alla=20
situazione in cui versa attualmente la parte orientale del =
 paese. Pi=F9=20
in generale, al di l=E0 dei rischi specifici, suscita forti =
 preoccupazioni=20
il contesto politico e di ordine pubblico nei paesi che dovrebbero =
essere=20
attraversati dall'oleodotto, in una zona purtroppo gi=E0 scossa da =
ben sette=20
conflitti etnici e da forti instabilit=E0 politiche, come gli =
eventi delle=20
ultime settimane in Azerbaigian e Georgia dimostrano. La =
 costruzione=20
dell'oleodotto sotto queste condizioni potrebbe rappresentare un =
ulteriore=20
ed importante fattore di tensione, se non di vero e proprio =
 conflitto=20
militare. Infine, sarebbe da chiedersi per chi si fa tutto =
questo e chi=20
avr=E0 alla fine il nuovo petrolio del Caspio. Le ricordo che il =
petrolio=20
trasportato dal BTC sar=E0 destinato soltanto all'export verso i =
mercati=20
occidentali e attraverser=E0 sottoterra villaggi che oggi hanno =
bisogno di=20
energia, specialmente nei freddi inverni del Caucaso, ma non ne =
ricevono=20
affatto e non ne riceveranno. Infatti, il petrolio ancora una =
volta =E8=20
destinato soltanto all'opulento occidente ed una volta bruciato=20
contribuir=E0 ad aumentare l'effetto serra, nonostante l'urgenza =
di porre un=20
freno al surriscaldamento del pianeta ed ai cambiamenti=20
climatici. Dal momento che Banca Intesa risulta non solo il =
pi=F9 grande=20
gruppo bancario italiano, ma anche quello pi=F9 attivo =
recentemente nel=20
settore del petrolio e gas, come dimostra il finanziamento dei =
controversi=20
progetti dell'oleodotto OCP in Ecuador e di Camisea in Peru, mi=20
chiedo se la Banca che Lei dirige voglia essere etichettata una =
volta per=20
tutte come la Banca che finanzia petrolio ed i conflitti di domani =
in un=20
mondo che invece avrebbe bisogno di pace e pi=F9 =
sostenibilit=E0. Di=20
fronte ai recenti scandali che hanno colpito il sistema finanziario=20
 italiano e la stessa Banca Intesa sono convinto che Banca Intesa,=20
al contrario, debba non solo assumersi le responsabilit=E0 dei =
finanziamenti=20
 concessi da un punto di vista ambientale e sociale prima ancora=20
che economico e finanziario, ma che sia anche tenuta a dare =
l'esempio agli=20
 altri gruppi bancari nel nostro paese che =E8 possibile dire di no =

a finanziamenti nocivi per l'ambiente, le comunit=E0 locali ed i =
pi=F9 poveri,=20
 nonostante la pressione delle compagnie private. Infatti a mia =
conoscenza=20
 Banca Intesa =E8 l'unica banca italiana coinvolta nel =
finanziamento del=20
 progetto BTC, dal momento che MCC e S. Paolo IMI =
hanno ufficialmente=20
negato il loro coinvolgimento. Per questi motivi Le chiedo=20
personalmente di non approvare prestiti o finanziamenti in alcuna =
forma=20
per l'oleodotto BTC, fiduciosi che Lei condivida le nostre profonde =

preoccupazioni, e che voglia difendere un'etica degli affari, =
rifiutando=20
un prestito a questo progetto che =E8 in aperto conflitto con le =
leggi=20
nazionali ed internazionali e le best practice ambientali e =
sociali=20
riconosciute internazionalmente e soprattutto potr=E0 essere =
foriero di=20
nuovi conflitti e nuove guerre. Costruire la pace ed un mondo =
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