Auteur: ele Date: Sujet: [Cm-milano]
massa critica selvaggia in solidarietà con tranvieri
organizziamo una critical mass selvaggia in solidarietà con la lotta dei tranvieri??
ho/abbiamo scritto un volantino, che già da stamattina vado in giro a distribuire e
appiccicare sulle fermate dei bus.
ditemi a ci interessa agire!!!
Eleonora Cirant (gruppo sconvegno)
349-2542205
"UTENTE" A CHI ?????????
Come organizzarci per sostenere la lotta dei tranvieri,
e per trasformarla in una lotta di tutti per tutti?
Per poter vivere con agio la città, le sue strade, la sua aria, i suoi spazi?
Desideriamo... che chi abita questa città la smettesse di pensarsi come utente, e
ricominciasse a pensarsi ad agire come cittadin*.
I tranvieri riescono a farci capire,
perché si situano in uno dei gangli cruciali della contemporaneità,
la mobilità di genti e merci. E perchè sono uniti.
Come utenti, invece, perdiamo perché, singol*, ci poniamo contro noi stessi.
Come lavoratori e lavoratrici possiamo ottenere qualcosa di più che un aumento
salariale, se usciamo dalla frammentarietà che ci paralizza.
Come cittadin* possiamo ottenere una città migliore,
se ci rendiamo conto che viviamo interconnessi, in relazione.
Siamo in molt* ad andare in bici.
Desideriamo ogni giorno percorrere il tragitto quotidiano senza essere
schiacciat* dall'ingorgo di macchine e gas di scarico.
Desideriamo una città in cui un governo intelligente si applica a trovare la
soluzione per il traffico che ci avvelena, sostenendo massicciamente l'uso dei mezzi
pubblici, predisponendo larghe e comode piste ciclabili, sfavorendo l'uso della
macchina e sostenendo una mobilità/viabilità alternativa.
Desideriamo che la politica abbia come priorità l'individuo, non il profitto...
la qualità della vita, non la possibilità/necessità di consumare sempre di più ...
i diritti e non lo sfruttamento di lavoratrici e lavoratori.
donne e uomini e non utenti e consumatori ...
Desideriamo un'azienda dei trasporti pubblici che tratti i propri dipendenti
non come limoni da spremere, ma come
lavoratori che hanno diritto a svolgere il proprio lavoro nelle condizioni migliori.
Desideriamo che la gente si svegli,
che cominciamo a renderci conto che
la lotta di chi ci sta di fianco è anche la nostra lotta.
E' ora di iniziare a gridarlo forte, e a prenderci la nostra responsabilità:
le condizioni di lavoro dei tranvieri sono le condizioni di lavoro della
stragrande maggioranza di chi vive in questa
città puzzolente, invivibile, superficiale, consumista e, in fin dei conti, infelice.
Un mondo migliore è possibile?... cominciamo dal luogo in cui viviamo, e dalle
lotte di chi ci sta di fianco, ogni giorno.
sconvegno - sconvegno@???
ah! 800-1000 ? al mese è la (probabile!) cifra che nostro caro vice-sindaco spende in
un mese in maquillage e carta igienica!!