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Sent: Monday, January 12, 2004 6:14 PM
Subject: [fori-sociali] Resoconto Tavolo Bastaguerra - seminario Fse
ciao a tutte/i,
sabato 10, all'interno del seminario organizzato dal gruppo di
Continità del Fse, si è riunito il tavolo "Bastaguerra" - con la
presenza di almeno una cinquantina di persone e di molte reti e
associazioni nazionali e locali.
Il dibattito è stato lungo e proficuo, ma anche piuttosto difficile da
sintetizzare, almeno per quanto riguarda l'aspetto dei contenuti e
dei nodi da approfondire: non solamente perchè sono intervenute
27 persone, ma anche perchè è impossibile riassumere la
discussione su temi così profondi e che continueranna a farci
discutere (la violenza e la non violenza; la resistenza e il
terrorismo; l'analisi della guerra e del suo significato dentro il
processo di globalizzazione ecc.).
Concentrerò quindi il resoconto al livello di dibattito che ha
riguardato le proposte di iniziative e di campagne:
1 - per quanto riguarda la manifestazione del 20 marzo, riprendo il
"dispositivo" che ha già fatto circolare fabio Alberti, e che credo sia
abbastanza chiaro :
"Il seminario promosso dal Gruppo di continuità del Forum Sociale
Europeo aderendo alla proposta del movimento pacifista
statunitense per una giornata mondiale di mobilitazione contro la
guerra e per il ritiro delle truppe di occupazione dall'Iraq il 20
marzo, anniversario dell'inizio della guerra all'Iraq, propone a tutti i
soggetti che hanno dato vita alla grande mobiltazione del 15
febbraio 2003; dalle reti nazionali ai comitati locali, alle
organizzazioni sindacali e dei diritti sociali, alla Tavola per la pace
e alle campagne per il disarmo, alle organizzazioni politiche, ai
singoli deputati, agli enti locali di incontrarsi il 26 gennanio per dare
vita insieme al comitato promotore della manifestazione italiana e
per promuovere una iniziativa comune a Roma il 15 febbraio che sia
anche momento di lancio della stessa manifestazione e dei suoi
obiettivi."
Quindi si riafferma lo "spirito" che ha portato al 15 febbraio
dell'anno scorso, lo spirito di "unità e radicalità": massima apertura
delle partecipazioni e chiarezza degli obiettivi, che sono in
sostanza quello del ritiro delle truppe di occupazione (a partire da
quelle italiane) e della restituzione dell'autodeterminazione alle/agli
irachene/i.
La piattaforma per il 20 marzo sarà poi discussa e decisa dal
comitato.
Sempre per quanto riguarda il ritiro delle truppe italiane, vista la
scelta del governo di rinnovare le "missioni di pace" per decreto -
che dovrà essere quindi approvato dal Parlamento entro 60 giorni -
dobbiamo sviluppare il massimo di iniziative locali e di carattere
nazionale per contestare la decisione e chiedere un chiaro voto
contrario ai parlamentari dell'opposizione (almeno).
2 - per preparare la manifestazione del 20 marzo è stata proposta
una "carovana di pace" che attraversio da sud a nord l'Italia (l'idea è
quella di due carovane in realtà) e che sia l'occasione di iniziative
nei vari teritori - e che dalla realtà dei territori sappia partire (basi
militari ecc.).
Su questa proposta comincierà a riflettere un gruppo di lavoro che
si riunirà per la prima volta il 14 gennaio alle 17 presso la cgil a
Roma (Alfio Nicotra farà da referente).
3 - è stata riproposta e rilanciata l'idea della "Carovana per la pace
e la giustizia in medioriente" - sulla quale ci sarà uno specifico
resoconto di Wilma Mazza.
4 - è stata riproposta anche una Campagna contro la basi militari -
che a Mumbai verrà discussa in quanto campagna internazionale -
che sappia incidere sia rispetto le realtà geografiche che "ospitano"
tali basi, sia rispetto il livello istituzionale e politico generale (quindi
affronti la questione del ruolo delle basi e anche delle spese
militari).
In occasione dell'assemblea nazionale del movimento (che ci sarà
a Bologna il 7 e 8 febbraio) convocheremo anche un gruppo di
lavoro specifico su questa campagna, per cominciare a
organizzarla e a lanciarla.
5 - sul tema del disarmo - altrettanto importante - va segnalata
l'iniziativa che sta organizzando la "Rete regionale lombarda per il
disarmo" - in difesa della legge regionale per la riconversione
dell'industria bellica, e l'appuntamento riproposto dal Brescia Social
Forum in occasione della Fiera delle armi "leggere" di Exa2004,
che ci sarà a Brescia il 17 e 18 aprile e che vedrà l'organizzazione
di una fiera alternativa "EXpA" (esposizione pace), occasione di
presentaione di proposte per il disarmo e l'economia alternativa e di
informazione su guerre e armamenti (info:
pace@???).
6 - in ultimo, è stata da molte/i espressa la necessità di
un'occasione di approfondimento tematico - sganciato da esigenza
operative - sui temi in discussione (ruolo e natura del terrorismo; la
nonviolenza; la natura e la realtà della guerra infinita ...); allo
stesso modo diventa necessario un approfondimento sul tema
dell'Europa armata e dell'Europa neutrale - che si intrecci con la
proposta di dibattito in vista delle iniziative europee di maggio.
Su questi due temi si cercherà di fare una proposta di incontro da
decidere all'assemblea nazionale (dentro il fitto - come sempre -
calendario di iniziative).
Naturalmente altre iniziative sono state comunicate, e invito a far
circolare anche gli appuntamenti locali, per poter farne esperienza
comune.
un abbraccio, Piero Maestri
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