Vi eravate chiesti come mai quelli del Ponte della Ghisolfa non avevano
ancora messo le mani avanti? Un po' di pazienza ed ecco il loro atto di
sottomissione e dissociazione da tutto ciò che non é marmoreo.
particolarmente ridicola l'accusa agli insurrezionalisti di essere rimasti
all'ottocento...loro, si sa, son moderni, a volte (ma solo con le persiane
ben serrate) ascoltano pure i 78 giri di un certo Elvis...
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comunicato
da
http://www.pontedellaghisolfa.org
10 gennaio 2004 - Comunicato Circolo Anarchico Ponte della Ghisolfa
Ciclicamente arrivano i saldi stagionali.
Altrettanto ciclicamente saltano fuori veri o presunti anarchici "bombaroli"
a riverdire i fasti di un luogo comune duro a morire.
Sinceramente preferiremmo parlare d'altro, ma due parole le diciamo: non
crediamo che una società libera ed autogestita possa nascere dall'uso della
violenza terroristica che, al massimo, come la storia dimostra ampiamente,
serve caso mai a fornire il pretesto allo stato per limitare ulteriormente
le libertà personali (già si parla di nuove misure legislative non meglio
specificate) e per approntare nuovi strumenti di controllo (vedi la
ventilata minaccia di registrare tutte le e-mail ).
E' quindi del tutto evidente che non abbiamo niente a che spartire con chi
usa determinati metodi. Che poi questi siano sinceri rivoluzionari rimasti
con l'orologio fermo all'ottocento, o agenti provocatori sapientemente
infiltrati, è cosa che non ci riguarda.