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Konnetiva si propone al tempo stesso come rete e come nodo nella rete. Una
rete di soggetti e luoghi, vettore di progettualità liberata e liberante ,
ambito di sperimentazione comunicativa , sociale , tecnologica e artistica.
Luogo di ricomposizione , di riappropriazione , di condivisione e libera
circolazione di informazione e saperi.
Nella pratica Konnettiva è , per il momento , una fanzine autoprodotta , un
portale internet , un radio , un laboratorio informatico , musicale ed
artistico, il tutto portato avanti in maniera assolutamente aperta , senza
fini di lucro, senza costi, senza gerarchie, nell'orizzontalità decisionale,
in autogestione organizzativa.
Le nuove tecnologie della comunicazione sono , come mai prima d'ora, lo
strumento principe per la gestione e il controllo degli equilibri
geopolitici nelle mani dei nuovi centri potere, oscuri e sfuggenti.
Assistiamo quotidianamente , quasi inermi , ad ogni sorta di mistificazioni
della realtà da parte dei governi occidentali. Un esempio su tutti può
essere la trasfigurazione estetica di una guerra da attacco per scopi
economici a guerra preventiva contro il terrorismo, per cui accettabile
dall'opinione pubblica, vendibile come legittima difesa della libertà.
Utilizzando i media come strumento per creare consenso,le lobbie di governo
creano falsi nemici (sia interni che esterni), distorcono le notizie nel
nome della neutralità del mezzo che porta informazione, occultando gli
effetti delle barbarie del modo capitalistico di produrre-riprodurre,
propinando falsi miti, nel tentativo di cristallizzare le dinamiche sociali
che generano sacche di esclusione.
In ambiti più ampii, così come alla scala del territorio, risulta
determinante l'apporto dei media nella formazione "mentale" dell'individuo:
l'industria dei media regola gusti, crea nuovi e falsi bisogni , propaga
modelli non neutri, in una spirale che spessissimo conduce all'omologazione
dei comportamenti ed all'annichilimento delle istanze sociali critiche.
Propugnando false libertà, il sistema mediatico induce , in un flusso
infinito e volutamente confuso di informazioni, paranoie e fobie , genera
falsi immaginari . Quando necessario , costruisce ad hoc vere e proprie
emergenze sociali che portano da un lato a scaricare le tensioni sugli
anelli più deboli e scomodi della catena e dall'atro a legittimare
interventi liberticidi e restrittivi
Partendo dalla consapevolezza della situazione attuale nasce l'esigenza di
sperimentare un progetto per un media "altro". Consci delle difficoltà
legate al fare "controinformazione", il nostro progetto vuole essere
Un ambito di confronto tra le diverse esperienze che animano la provincia
comasca , sempre nell'assenza di gerarchie e nell'orizzontalità' dei
rapporti.
Un confronto per costruire una radio streaming, radio via internet, gestita
da un'assemblea aperta, senza direttori e gerarchie, che tanto ricordano le
dinamiche di "questo mondo" che non vogliamo.Uno spazio fisico e virtuale
che sia punto di convergenza dei percorsi di migranti, studenti, precari.
Una realtà che miri a diffondere capillarmente sul territorio controcultura,
notizie ed informazione con chi è escluso e con chi , questa società ,
vorrebbe relegato ai propri margini. Una radio collettiva che vuole creare
aggregazione e protagonismo attorno a temi culturali mediante tutte le forme
espressive ed artistiche, dalle musica alle installazioni multimediali,
organizzando programmi, feste, dj set e momenti di presenza sul territorio
Un confronto per costruire un laboratorio artistico (nell'accezione più
ampia del termine) in cui scrittori , poeti, designer, pittori, attori
possano avere spazi liberi per esprimersi e collaborare reciprocamente alla
realizzazione di mostre, spettacoli, eventi culturali. Un luogo in cui
possano rivendicare collettivamente visibilità per le proprie opere e
creazioni senza dover necessariamente indossare il giogo dell'industria
culturale e delle logiche del copyright.
Un laboratorio informatico/tecnologico per organizzare corsi indipendenti e
liberi di "alfabetizzazione" informatica, per riappropriarci e condividere
il potenziale di contro-uso contenuto nei nuovi mezzi informatici e
telematici, per promuovere il software libero.
Per ricomporre quella socialità altra che non vuole bombe sulle case degli
irakeni, che non vuole Bossi-Fini e Fini da solo, che non vuole un destino
precario in vendita nei supermercati del lavoro , del divertimento e del
tempo libero , che non vuole i propri quartieri e le proprie strade
militarizzati.
venerdì 09/01/2004 dalle ore 21.30
ASSEMBLEA PUBBLICA
c/o via carloni 2 COMO (dietro stazione Como Borghi)
per info
e-mail : konnettiva@???
tel/fax : 031300980
web : www.konnettiva.org
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