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Autor: massimiliano.piacentini@tin.it
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Assumpte: [Forumlucca] Cuba
:: Pride ::
IL MENSILE GAY ITALIANO               Numero 54 - Dicembre 2003 
CUBA: N=C9 INFERNO N=C9 PARADISO di Renato Sabbadini 


Intervista a Reynaldo Gonzales, scrittore cubano ed ex direttore della Ci=
neteca
Nazionale, gay dichiarato.



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Incontro a Bologna Reynaldo Gonzales, in Italia per presentare il suo rom=
anzo
Sottomessi al cielo (Tropea edizioni, =A4 16,53), e approfitto dell?occas=
ione
per cogliere il punto di vista di uno scrittore cubano dichiaratamente ga=
y
in merito alla situazione degli omosessuali sull?isola.

Allora, Reynaldo, vorrei partire da un film che molti gay italiani hanno
visto, mi riferisco a Prima che faccia notte, con Javier Bardem, sulla vi=
ta
del tuo amico Reinaldo Arenas:. Il film riproduce fedelmente la vicenda
di Arenas e la situazione dei gay cubani negli anni Sessanta-Settanta?
La cosa pi=F9 apprezzabile del film =E8 l?interpretazione di Bardem, col =
quale
all?Avana parlai a lungo di Reinaldo Arenas. Aveva molto a cuore questo
ruolo e si appassionava dei conflitti del personaggio. Comprese la timide=
zza
di Reinaldo, che combatteva le sue paure con le provocazioni, come molti
gay circondati dall?intolleranza. La sceneggiatura si basa sul libro Prim=
a
che faccia notte, che pi=F9 che un resoconto biografico sembra per=F2 una=
narrazione
iperbolica. L?atteggiamento della societ=E0 cubana di quegli anni, crudel=
e
con Reinaldo e con molti altri, =E8 stata ritratto in modo enfatico e fra=
mmentato
dalla sintesi cinematografica. Non sono state approfondite le circostanze=

in cui si trov=F2 lo scrittore, n=E9 il suo trattamento quasi iperestesic=
o degli
aneddoti, che nella sua opera riveste una grande importanza, n=E9 il tipo=

di sessualit=E0 praticata, un po? pasoliniana, ancor pi=F9 rischiosa in u=
n ambiente
istituzionalmente omofobo.
Riconosco per=F2 l?importanza del film nella lotta contro la sessuofobia,=

ovunque essa accada. Si tratta di denunciare un delitto imperdonabile con=
tro
l?integrit=E0 umana.

Tu come hai vissuto la tua condizione di gay in quegli anni? Eri gay dich=
iarato?

Ho passato la mia vita sentimentale facendo fronte alle avversit=E0. Come=

quello di altri, anche il mio percorso =E8 stato ostacolato dell?intoller=
anza,
anche se non prese una piega cos=EC drammatica come quella di Arenas.
Vi fu un drastico spartiacque all?inizio degli anni Settanta. Alcuni coll=
eghi
smisero di scrivere e altri scelsero l?esilio. Io restai. Non volli andar=
e
in esilio, n=E9 spedire a editori stranieri quei libri che non mi pubblic=
avano
a Cuba.
A modo mio ho difeso le idee originarie del progressismo, che nella ricer=
ca
della felicit=E0 collettiva comprendeva anche la libert=E0 individuale.

Nel film su Arenas si ha per=F2 la sensazione che negli anni immediatamen=
te
successivi alla rivoluzione ci fosse pi=F9 libert=E0 sessuale, anche per =
i gay,
e che solo verso la fine degli anni Sessanta le cose siano peggiorate. Er=
a
davvero cos=EC? E che cosa ha provocato il peggioramento? Come considerar=
e
il marxismo in riferimento alla repressione dei gay?
Il trionfo rivoluzionario fece piazza pulita delle idee borghesi in un pa=
ese
come Cuba, dove i problemi della dipendenza economia e politica oscuravan=
o
lo sguardo sulle questioni esistenziali.
Il processo godette di un consenso pieno e sub=EC una transizione acceler=
ata
grazie alla fuga di una borghesia non cos=EC nazionalista quanto ora dall=
?esterno
si proclama, lasciando il terreno ai cambiamenti.
Lungo il percorso vi furono anche estremismi che compromisero i contenuti=
.

Vi erano pure pregiudizi e intolleranza contro il comportamento gay, ma
senza che questi si ergessero a "politica".
Il nuovo governo non comprese che nella fase successiva al trionfo vi era=
no
gay impegnati e decisi. Con posizioni di forza a favore del machismo non
si ferm=F2 a riflettere sulla carenza di un pensiero sull?esistenza indiv=
iduale.

La considerazione negativa verso i gay venne sancita da un Congresso sull=
?Educazione
e la Cultura, all?inizio degli anni Settanta, con l?assenso dei pochi int=
ellettuali
che avrebbero potuto influire in senso opposto. Pi=F9 tardi questi scopri=
rono
che anche loro, secondo i dogmatici pi=F9 ferventi, rientravano nelle ?pa=
rti
pi=F9 blande della societ=E0?.
Nel 1980 il porto di Mariel vide l?esodo di molti omosessuali di talento
come Reinaldo Arenas, ai quali la societ=E0 non dava lo spazio che merita=
vano.
Un teorico invent=F2 il concetto di "omosessuale =3D apolide", molto util=
e per
la repressione.
Con simili precedenti, che non nego n=E9 nascondo, mi rendo conto di quan=
to
sia difficile comprendere quale sia oggi la relazione tra i gay ed il pot=
ere
a Cuba. Ma posso dirti che vent?anni dopo gli eventi hanno preso un?altra=

piega, vi =E8 un clima pi=F9 accettabile, anche se non =E8 il paradiso. T=
i invito
a prendere visione diretta della situazione, senza la mediazione della st=
ampa,
compresa quella apparentemente di sinistra.

Che cosa significa essere gay dichiarato nella Cuba di oggi?
Ovunque nel mondo la nostra vita mostra aspetti positivi, normali e negat=
ivi.
Per questo esistono organizzazioni di difesa e aiuto per gay e lesbiche.
Oggi a Cuba si vive un clima abbastanza eccezionale, una fase di cambiame=
nto.
Ora posso vivere qui senza ostacoli, vengo riconosciuto sotto il profilo
professionale, non mi si nega spazio.

Il fatto di essere uno scrittore ti ha reso la vita pi=F9 facile o pi=F9 =
difficile?
La notoriet=E0 che mi deriva dal lavoro che faccio fa s=EC che la mia vit=
a privata
sia pi=F9 esposta di quella di altri, mettendomi pi=F9 a rischio. Nondime=
no
il mio destino segue quello degli altri.

Quali sono i luoghi chiaramente gay che potete frequentare senza il peric=
olo
di una retata della polizia?
Non ci sono luoghi dichiaratamente gay a Cuba, n=E9 organizzazioni che ci=

rappresentino. I gay si frequentano in luoghi all?aperto, dove tutti li
possono vedere, oppure fissano punti di ritrovo che variano a seconda del=
le
preferenze o della casualit=E0, le retate non mancano, sebbene non capiti=
no
di frequente.
Alcuni ritengono la vita esplicitamente gay troppo ghettizzante, individu=
alista.

So che in Europa =E8 diverso, tuttavia qui vi =E8 ancora chi preferisce n=
on
fare il coming out.

Che cosa ha contribuito al miglioramento della situazione dei gay a Cuba
negli anni Novanta?
Gli errori commessi dal governo nel trattamento riservato alla popolazion=
e
gay, e l?arrivo di nuove generazioni con un atteggiamento verso le prefer=
enze
sessuali pi=F9 aperto di quello che continua ad esservi tra i dirigenti. =
Le
nuove generazioni non interiorizzano pi=F9 la repressione, n=E9 si senton=
o obbligate
a seguire chi vuole attuarla. Per ci=F2 che riguarda i pregiudizi, questi=

si diluiranno nella misura in cui progredir=E0 la societ=E0 in cui viviam=
o.


Come e quando si parla di omosessualit=E0 nella televisione cubana?
Nei programmi che parlano di salute. Le telenovelas oramai mostrano perso=
naggi
gay privi dei vecchi clich=E9 offensivi o caricaturali e tentano persino =
di
educare l?opinione pubblica al rispetto per le diversit=E0.

Il film Fragole e Cioccolato ha segnato un cambiamento nel modo di consid=
erare
i gay a Cuba?
=C8 un film che ha colpito molto i cubani, superando tutte le previsioni;=

ebbe una nomination per l?Oscar e al festival dell?Avana vinse quasi tutt=
i
i premi, cos=EC come in Spagna ed in altri posti.
La reazione degli spettatori cubani a questo film =E8 sentimentale, si em=
ozionano,
piangono. Ha accresciuto di molto la loro sensibilit=E0 verso la separazi=
one
familiare o tra amici ed il tema della discriminazione verso i gay. Inolt=
re
percepiscono la questione gay come una denuncia dell?intolleranza in sens=
o
generale, facendone un?icona.

Alcuni intellettuali statunitensi, come Chomsky, spiegano (anche se non
giustificano) la restrizione di alcune libert=E0 a Cuba (libert=E0 di for=
mare
associazioni ecc.) con il pericolo di un intervento indiretto degli Stati=

Uniti (come avvenne in Nicaragua), e questo rende molto improbabile che
vi sia mai sull'isola una democrazia come la conosciamo noi in Europa: ch=
e
ne pensi?
Devo dirti che non trovo le democrazie europee cos=EC apprezzabili, visto=

come vivono molti alla base della societ=E0. Mi reco spesso in Europa e c=
i=F2
che vedo non sempre =E8 raccomandabile. N=E9 mi interessa fare propaganda=
a
ci=F2 che mi sta intorno qui, per definirlo democratico.
Desidero cambiamenti che portino alla libert=E0 di formare quelle associa=
zioni
che oggi non esistono a Cuba, e altri cambiamenti pi=F9 profondi.
I modelli scassati dell?Est europeo purtroppo qui resistono ancora, a tes=
timoniare
della loro inefficacia. Ma una gran parte della popolazione, non proprio
oppositori del regime, "gi=E0 vive il cambiamento", lo sogna e lo accogli=
erebbe
molto volentieri.
Le approssimazioni teoriche possono rivelarsi inadeguate, se si confronta=
no
le ipotesi con la realt=E0.

Che cosa salvare e che cosa gettare dell'esperienza cubana?
Dobbiamo salvare le conquiste sociali che differenziano la Cuba di oggi
da quella del passato e da altri Paesi della regione.
E dobbiamo salvarne la gente, la loro bont=E0 e gioia di vivere.
Ci=F2 che va gettato, si perder=E0 lungo il cammino.

Vedremo mai un gay pride all'Avana?
Tutto pu=F2 succedere. Per ora qui ci sono gay in forma splendida, multic=
olori,
sorridenti e pronti per la festa.




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