[NuovoLaboratorio] ma nei vicoli non puo' vincere sempre la …

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Autor: laura testoni
Data:  
Asunto: [NuovoLaboratorio] ma nei vicoli non puo' vincere sempre la legge del mercato
giro un ritaglio da Repubblica/Il Lavoro di ieri
grazie per l'attenzione, laura
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da Repubblica-Il Lavoro 5.01.2004
Il dibattito
MA NEI VICOLI NON PUO' VINCERE SEMPRE LA LEGGE DEL MERCATO
Il "Vecchia Genova", un pezzo di caruggi che se ne va
E' nato un distretto del divertimento senza alcun disegno
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come membro della direzione dell'Arci Genova (Associazione di
promozione sociale a cui è affiliato il Circolo Vecchia Genova) e consigliera
della circoscrizione Centro Est, mi sento di intervenire nella interessante e
"furibonda" polemica aperta dallo sfratto del Vecchia Genova.
Per dire alcune cose semplici:

1) Il Vecchia Genova (insieme all'enoteca Moretti, che è sotto sfratto dal
Comune di Genova) è un altro pezzo di Centro storico che se ne va: un pezzo che
riflette tutte le trasformazioni della zona: dapprima enclave urbana e sociale
legata al porto (di cui il Vecchia genova è testimonianza vivente), poi i tempi
della solitudine e dell'eroina, poi quelli della "prima Movida" (che fu brodo di
cultura per molte realta' giovanili innovative, sapientemente descritte dalla
sociologa Maria Teresa Torti), fino ai tempi attuali, in cui negozi boutiques e
bar "per giovani" (e meno giovani) espellono non solo i vecchi esercizi
commerciali, ma anche gli abitanti, a causa dell'impetuosa speculazione
immobiliare che investe tutta la zona. Così, ineluttabilmente tutta Sarzano,
Ravecca, fino a Pollaiuoli diventa un unico "distretto del divertimento", al di
fuori da ogni apparente programmazione urbana.

2) E' necessario, da parte del Comune una attenta programmazione nel rilascio
delle nuove licenze a bar, specie quando questi, come in Sarzano per esempio,
prendono il posto di botteghe di alimentari (come nel caso del locale che ha
soppiantato un vecchio commestibile, del gelataio che ha soppiantato il
macellaio, ma gli esempi sono molti). Specie quando questi bar sorgono a pochi
metri di distanza l'uno dall'altro e diventano quasi gli unici esercizi
commercaili di interi isolati.

3) Il centro di Genova è uno spazio complesso dove il desiderio di socialità di
giovani e meno giovani non può essere completamente delegato alla legge della
domanda e dell'offerta, puntualmente declinata da Mario Montessoro: "il mercato
impone delle regole e con un caffè a 60 centesimi non è possibile sostenerle":
allora, perché non affrontare un ragionamento sugli spazi sociali e aggregativi
in centro storico? Spazi polivalenti, per tutti (anche per i soci del Vecchia
Genova, per la loro partitella a biliardo, il caffè a 60 centesimi), spazi che
riqualifchino il quartiere e chi lo abita, spazi di aggregazione giovanile -e
perche no- laboratori di espressione artistica e culturale.

Laura Testoni

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