Ve la riporto così come l'ho ricevuta per mancanza di tempo. Aggiornamenti
da Nablus, Palestina occupata.
Ciao
Elisabetta
Continuo a scrivere mail collettive , molto velocemente, senza curare la
forma. Mettete voi in bella copia e fatene l'uso che ritenete piu'
opportuno.
Il 31 dic. si e' concluso con 20 feriti di cui 3 gravi , due ospedali hanno
subito un'incursione, strumenti e attrezzature rotti. Alstri soldati stanno
arrivando in citta'.
Verso le 22 dalla moschea e' partito un incitamento a far sentire
l'opposiizione all'occupazione, alle incursioni, al coprifuoco, alla
distruzione delle case... e da tutte le finestre si sono sentiti rumori,
fischi, urla, poi un altro "comizio" e raffiche di spari.
Alle 23 vicino alla casa in cui dormo, old city, all'inizio del pendio della
collina, i soldati hanno sgomberato 3 palazzi vicino al castello Abdel Hadi
(un'antica bellissima costruzione su diversi livelli, di pietra bianca, con
archi, volte, terrazze, scale, cortiletti interni, alberi, grande palma,
nicchie... uno dei piu' antichi e grandi palazzi della old city. Dal palazzo
il 28-12 erano state scacciate le 12 famiglie che lo abitavano, famiglie
normali, senza alcun militante) poi hanno esploso una bomba assordante e
un'altra potente bomba che ha distrutto un muro laterale. Gli abitanti delle
abitazioni vicine sono rientrati nelle loro case ora prive dei vetri alle
finestre, ridotti in frantumi dal colpo d'aria.
Sempre vicino al castello hanno occupato un altro edificio in parte ancora
in costruzione. Intorno stazionano jeep.
In un'altra casa occupata sono riusciti ad entrare un vol del MR e due
internazionali, hanno portato dvia una donna che si era sentita male, non
c'erano uomini in casa, sono rimaste soltanto 3 ragazze dagli 11 ai 18 anni,
un bambino di 11 e 2 piccoli di due e 3 anni che non piangevano (non ho mai
sentito piangere un bambino, neppure quando sparano o soppiano le bombe). I
soldati hanno chiesto i documenti e non hanno consentito che nessuno
rimanesse li', se ne sono dovuti andare lasciando sole le ragazze con i 3
soldati.
All'1 di notte le ambulanze, i vols del MR, gli internazionali erano ancora
per strada vicino al castello, con le jeep intorno che lo controllano e non
consentono a nessuno di avvicinarsi.
Dalla casa in cui abito si vede il castello e un'altra casa occupata; alle 2
di notte la madre ha visto suo figlio, vol del MR avvicinarsi con una
internazionale alla casa occupata e i soldati puntargli il fucile e
sentivamo gridare "go! go!" e la madre, spaventatissima, tra una preghiera e
l'altra mormorava "roe' ! roe!'" che significa va via, va via. I due si sono
allontanati, i soldati non hanno sparato.
Dal castello Abdel Hadi questa notte hanno sparato un colpo che ha provocato
un buco nel vetro della finestra. Ogni tanto i soldati guardano questa
palazzina, puntano i fucili, la famiglia e noi ospiti ci allontaniamo dalle
finestre, ma continuiamo a scattare foto di nascosto.Questa palazzina era
gia' stata colpita durante la prima grande incursione/occupazione
dell'aprile 2002 da colpi sparati dagli apache (?), quando gli abitanti
erano sfollati dalla citta' vecchia.
Continuano a mettere bombe e a distruggere il castello, oggi (2-1) hanno
buttato giu' un arco.
Per ora saluti. spero di riuscire a scrivere presto, ho molte notizie da
darvi. Saluti Miriam
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