Sempre da Budras (Ramallah). Aggiornamenti anche su Indymedia.
Elisabetta
Da: Dorothy Naor <dor_naor@n...>
Il radiogiornale israeliano ha riportato gli eventi di Budrus stamattina,
dicendo però che la violenza da parte dei militari è stata una reazione al
lancio di sassi contro di loro. Invece è vero il contrario. La protesta è
stata NON VIOLENTA e il lancio di sassi è iniziato quandol'esercito ha
cominciato a lanciare lacrimogeni, a sparare proiettili di gomma e
proiettili CARICHI, a manganellare e ad usare bombe di stordimento.
Ieri a Budrus durante tentativi di proteggere i loro alberi, 7 giovani
palestinesi sono stati feriti dai militari, oggi sono più di 40, per la
maggior parte non gravemente, ma dal momento che le atività proseguono, è
difficile dire con precisione. Sono stati arrestati 3 israeliani, 4
palestinesi e 5 internazionali (incluso un deputato del parlamento svedese).
Al momento di scrivere si trovano sempre a Budrus in stato di fermo, ma in
condizioni di vedere come prosegue la battaglia contro la gente del luogo,
gli internazionali e i manifestanti israeliani, tutti DISARMATI, che stanno
cercando do proteggere loro stessi e la terra e gli alberi di Budrus dalla
violenza militare israeliana.
Vi preghiamo di telefonare telefonare telefonare e scrivere scrivere
scrivere! FATE GIRARE QUESTE INFORMAZIONI E NUMERI DI PROTESTA il più
possibile! Facciamo qualcosa!
Se vi è possibile, venite a Deir Balut sabato, e non potete venire,
ascoltate la radio. LA PROTESTA PROSEGUE SABATO A DEIR BALUT. Protestiamo
l'esproprio dei terreni palestinesi per la costruzione del Muro, in generale
e, in particolare, a Deir Balut.
FAI LA PARTE TUA, O VENENDO DI PERSONA O FACENDO GIRARE LE NOTIZIE IL PIU'
POSSIBILE, OPPURE SCRIVENDO E TELEFONANDO PER PROTESTARE!
Saluti, Dorothy
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ndr ainfos:
L'azione di ieri ha bloccato la costruzione del Muro. La radio israeliano
diceva: "Le ruspe sono entrate martedì nel paese palestinese cristiano di
Budrus, vicino a Ramallah per preparare il terreno per una nuova parte del
recinto. Gli scontri sono iniziati martedì quando alcune dozzine di
manifestanti israeliani e locali sono arrivati sul luogo per fermare le
ruspe che stavano per sradicare un oliveto".
Durante gli scontri oggi c'erano circa 500 manifestanti (gente del paese,
israeliani dell'iniziativa "Anarchists Against The Wall", e
internazionalisti del movimento di solidarietà). I militari hanno assillato
i manifestanti per circa due ore, ferendo una sessantina (tra cui 2
israeliani) con proiettili di gomma e bombe lacrimogeni, e a quel punto
alcuni manifestanti hanno cominciato a lanciare sassi, ferendo due militari.
Il canale radio principale dell'Israele parla apertamente degli scontri e ha
intervistato in diretta uno del paese che era stato ferito.
[traduzione nmcn/ainfos]
www.ainfos.ca
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