R: R: [NuovoLaboratorio] HELP a GE: sostegno ad una cultura …

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Auteur: ddf
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Sujet: R: R: [NuovoLaboratorio] HELP a GE: sostegno ad una cultura di tutt* 31.12 artistico e culturale/genova04
Caro Maurizio
leggo la tua risposta.
Noi non andremo ad atene e neanche a lisbona e forse ci sarebbe anche
piaciuto per portare messaggi e culture altre nei centri massmediatici.
Abbiamo ormai poche ore per lo spettacolo e devo ammettere che questo è
l'unico momento che mi prendo extralavoro perchè quanto scrivi e fa il forum
mi sta particolarmente a cuore,
Chiaramente noi non ci opporremo a nessuna manifestazione.
Ma ovviamente non potremo parteciparvi perchè crediamo nella scelta fatta.

Sentiamoci nell'anno nuovo.


Davide


-----Messaggio originale-----
Da: mao_ri@??? <mao_ri@???>
A: forumgenova@??? <forumgenova@???>
Data: lunedì 29 dicembre 2003 17.48
Oggetto: Re: R: [NuovoLaboratorio] HELP a GE: sostegno ad una cultura di
tutt* 31.12 artistico e culturale/genova04


>Buongiorno Davide. Buongiorno Echo Art
>Abbiamo un obbiettivo: Genova04
>
>in quanto parte di un meccanismo che insieme a Lille rappresenta l'istituto

della "città della cultura europea". Un Europa che nei fatti ha già digerito
gli accordi GATS e che concretamente aggredisce e allontana la creazione
artistica, la produzione intellettuale e il patrimonio culturale delle sue
popolazioni dalla realtà dei suoi odierni territori (non certo solo
geografici). Un' Europa che ci ripropone questa "isola felice" per
selezionati, per offrirci auspici e splendida vetrina di sè...
>
>Per 200 persone che lavorano a questo grande e raro progetto 30.000 in un

sol colpo in Francia nei prossimi giorni perderanno la tutela
(l'assicurazione all'intermittenza) alla loro pratica professionale
artistica e tecnica legata allo spettacolo dal vivo e alla produzione
audiovisiva (lavoro).
>
>Negli ultimi mesi in questo paese alcune tra le più interessanti realtà

dell'ambito teatrale di circuito stanno vivendo condizioni talmente ostili
alla possibilità di continuare a produrre e proporre cultura tali da
spingerle ad appelli e iniziative per una reazione che non è più ad altri
delegabile.
>
>E' bene non parlare sommariamente di quale sia la realtà artistica,

culturale e sociale che neanche minimamente e non a caso è stata coinvolta
nella preparazione del pacco dono (arte, cultura, indotto e affari)
"Genova04". Di quanto a fatica fuori dai circuiti inacessibili e sempre più
ostili e per la scelta di non accettare asfissianti dipendenze, si muove nel
nostro paese.
>
>E' utile avere un confronto. Nessuno lo esclude.
>
>Solo usciamo davvero dalle nostre proprie visioni e mettiamo le nostre

capacità, le nostre esperienze e le nostre storie in gioco e in relazione
diretta con la realtà quotidiana:
>se voi avete rifiutato certo denaro è sempre questo a costringere la vostra

opera ad una relazione mediatica e concreta, almeno discutibile, con
eventi/businness come "l'istituto europeo", gli europei di calcio e le
olimpiadi elevandola al massimo livello come garanzia di etica in occasione
dell'apertura del mega contenitore che sarà il forum universale della
cultura di Barcellona: una Genova04 per mille, con "interesse" planetario.
>Un nuovo evento per garantire a tutt* il mondo in un sol colpo la buona

coscienza e la fratellanza tra i popoli...
>
>Solo capiamo qual'è il terreno su cui scegliamo di giocare.
>Per noi si tratta della difesa del diritto ad una cultura pubblica. intesa

come bene comune e inalienabile, partecipabile e fruibile da tutte e tutti,
per la trasmissione delle tradizioni e delle visioni del mondo, per la sua
rappresentazione, per la tutela dei diritti al lavoro di chi ne è artefice
(sempre più precario tra i precari) e per una sua autentica indipendenza.
>
>E' possibile che un progetto come il vostro si possa oggi realizzare fuori

dalla logica di cui sopra?
>Non voglio dare la risposta, ma credo che enorme sia il lavoro da fare...
>
>Questo e solo l'inizio di un'attenzione al territorio sociale, geografico,

politico e culturale dentro e attorno al quale si muove e si muoverà
Genova04.
>Per quanto ci riguarda (forum del teatro) essa ha un'attinenza forte col

percorso che stiamo realizzando con altre artiste e artisti e attivisti
italiani ed europei. In questo spirito azioni sono annunciate e si stanno
disponendo anche in Spagna e Francia.
>
>Quanto accadrà altro non è che l'inizio dunque. Un inizio di una nuova fase

del percorso.
>Se la vostra storia è piena di senso, attenzione per le culture e confronto

con il sociale non è contro di voi che ci si muove e probabilmente anche con
voi si può lavorare.
>
>Io mi chiamo Maurizio Biosa e il mio numero di cellulare è rintracciabile

sulle reti.
>Sicuramente prima o poi ci incontreremo a Genova
>
>per il forum del teatro
>in adesione all'appello europeo alla mobilitazione contro l'istituto delle

"città della cultura" che segue.
>
>...abbiamo davvero tutt* bisogno di pace
>
>
>APPELLO EUROPEO ALLA MOBILITAZIONE DAL 31 DICEMBRE 2003 A TUTTO IL PRIMO

GENNAIO 2004
>A seguito dell'appello del 6 dicembre 2003 per Lille Capitale Europea della

Cultura 2004, noi vi chiamiamo dal 31 dicembre 2003 a tutto il primo Gennaio
2004, per l'inaugurazione di Genova Capitale Europea della Cultura 2004 :
>
> a manifestare, artisticamente e collettivamente, riunendo tutti gli attori

della cultura (musica, audiovisivi, arti plastiche, spettacolo dal vivo,
letteratura…) in un luogo centrale delle vostre città…
>
> a "segnare" le vostre opere o iniziative nei modi che sceglierete

(silenzi, comunicazione diretta, etc) per sottolineare che sono proposte in
opposizione agli eventi di Genova
>
> e a farlo sapere ai mass media, per far capire che la cultura e davvero

viva in ogni luogo e deve per questo essere sostenuta ovunque essa si trovi!
>
>PERCHE'?
>
>In quasi tutti i paesi d'Europa, in seguito alle risoluzioni adottate dal

Parlamento Europeo nell'ottobre 2002, assistiamo al disimpegno dello Stato
dal settore culturale: crisi di finanziamento, riduzione delle sovvenzioni,
regressione dei diritti sociali… Questo disimpegno generalizzato e
funzionale al profitto della cultura di mercato, pesa sull'avvenire di
migliaia di lavoratrici e lavoratori del settore, minaccia centinaia di
strutture culturali che rischiano di scomparire, aggredendo l'ambito della
creazione che costituisce la ricchezza dell'Europa.
>
>Gli Stati europei sono vincolati all'applicazione degli accordi (GATS-AGCS)

firmati senza il minimo dibattito democratico nel 1994 al WTO (OMC) e che
prevedono la liberalizzazione di tutti i servizi : la cultura, ma anche la
sanità, l'educazione, la ricerca e altri.
>
>Gli intermittenti dello spettacolo francese sono il lotta da molti mesi per

difendere il sistema d'assicurazione per la disoccupazione adattato alle
specificità dei loro mestieri. La riforma che li minaccia non è isolata, ma
fa parte di un insieme di riforme imposte e che vanno nella direzione
dell'apertura dei mercati privati e che inevitabilmente provoca
l'indebolimento dei salariati e dei disoccupati. Lo smantellamento di questo
regime seppellisce la prospettiva di un'armonizzazione degli statuti degli
artisti e dei tecnici europei portatrice di progresso sociale e facilitante
la loro libera circolazione.
>
>31 dicembre 2003 : Genova « capitale europea della cultura 2004»
>
>IN QUESTA OCCASIONE, VOGLIAMO:
>
> Riaffermare la nostra determinazione a fare inscrivere la cultura tra i

diritti fondamentali della nuova Costituzione Europea.
>
>
> Esigere la disponibilità dei mezzi necessari all'elaborazione di una

politica culturale europea realmente ambiziosa.
>
>
> Una politica che affermi la primaria necessità di una diversità culturale

e che ponga al centro del suo essere le donne e gli uomini che alimentano
questa ricchezza.
>
>Per informazioni ulteriori:
>leseuropes@???
>info@???
>esacc2004@???
>
>
>COMMISSIONS LES EUROPES
>(Coordination Nationale des Intermittents de France)
>http://cip-idf.ouvaton.org
>COLLECTIF BELLACIAO (France)
>http://www.bellaciao.org
>COORDINATION POUR UN AUTRE CINEMA (France)
>FORUM DEL TEATRO (Italia)
>http://www.forumdelteatro.org
>
>
>forum pubblico attivo (!) : rispondere all'articolo
>
>(!) Questo sito ospita e attiva un FORUM DI DISCUSSIONE a partire dalla

comunicazione/mobilitazione europea del 6 dicembre. SEGNALATECI LE VOSTRE
INIZIATIVE, IL VOSTRO PENSIERO E LE VOSTRE VISIONI PER IL FUTURO. SARANNO
PUBBLICATE IN TEMPO REALE E VISIBILI A TUTT*. Basta rispondere a questo
articolo e/o ai contatti che seguiranno: ricordate di segnalare, chi siete e
come è possibile raggiungervi via e-mail. Una rete è in costruzione, la
relazione, lo scambio e la reciproca utilità all'incontro e ad una direzione
di impegno comune sono fondamentali.
>
>
>
>
>
>
>
>
>
>> Da: "festival" <festival@???>
>> Data:
>> A: <forumgenova@???>
>> Oggetto: R: [NuovoLaboratorio] HELP a GE: sostegno ad una cultura di

tutt* 31.12 artistico e culturale/genova04
>>
>> A tutti i membri del Forum, di cui facciamo parte.
>>
>> Riceviamo lettera non firmata dove si prende una posizione per lo

spettacolo
>> di Capodanno, ideato , diretto e organizzato da Echo Art,Genova e dalla

Fura
>> dels Baus, Barcellona
>> Pur aderendo e sostenendo a tutte le iniziative militanti e consapevoli

di
>> quanto discutibile possa essere la denominazione di Genova Capitale

Europea
>> della Cultura, ci sentiamo di dover ricordare di cosa si tratta On

Naumon-Il
>> viaggio, lo spettacolo che stiamo per mettere in scena:
>> -è uno spettacolo musicale-teatrale-visivo e non una crociera, che si
>> allinea a tutte le nostre iniziative artistiche che hanno costante

impegno
>> sociale.
>> -è un progetto ideato da Echo Art che da vent'anni in città si occupa di
>> musiche e culture del mondo, con l' organizzazione del Festival Musicale

del
>> Mediterraneo, laboratori nelle scuole e nelle carceri ecc., per
>> l'integrazione e contro il razzismo, portando in città voci e suoni di
>> popoli in via di estinzione , o in stato di guerra, oppressi e ,
>> naturalmente, espressioni musicali all'insegna della multiculturalità.
>> -con i proventi della sua attività Echo Art sostiene associazioni e
>> movimenti impegnati nel mondo (Emergency, Survival, Association Sidi

Mimoun
>> _Marocco... e , ad esempio, aprendo un centro per la musica e

musicoterapia
>> in Bosnia).
>> -Echo Art ha rifiutato i soldi della Coca Cola e di altri sponsor.
>> -In questo spettacolo diamo lavoro a circa 200 persone: genovesi,

spagnoli,
>> extracomunitari.
>>
>> La lista potrebbe continuare.
>>
>> Siamo disponibili ad incontrare coloro che stanno promuovendo il "corto
>> circuito" per una reale conoscenza di chi sta dietro le quinte di questo
>> progetto che ci impegna da quasi due anni.
>>
>> Grazie per la disponibilità.
>> Il testo della mezzanotte è cantato dagli Gnawa di Casablanca e dice:
>> SALAM ALAI KUM- ALAI KUM SALAM
>> Un canto di pace.
>> Buon anno a tutti.
>>
>> per Echo Art
>> Davide Ferrari
>>
>>
>
>Moderiamoci: no html, risposte private in privato: il reply e' alla lista,
>e viene letto da tutti gli iscritti.
>L'iscrizione alla lista e' aperto a tutt*, ma consigliato solo alle persone
>che agiscono localmente per iniziative "di movimento" a Genova.
>Per annullare l'iscrizione a questo gruppo, vai su: :
>http://www.autistici.org/mailman/listinfo/forumgenova
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