da Lavoro Repubblica
SANSA AL 2004 MANCA L'ANIMA
Trascurati gl ispunti del G8 e una vera indagine storica
DICE subito: "Sono un po' restio a parlare di questo tema, perch=E9 in quest=
o
ho avuto parte. A suo tempo, noi abbiamo lavorato molto perch=E9 per Genova
ci fosse l'opportunit=E0 del 2004 come Capitale della Cultura europea". Poi
ci ragiona e finalmente Adriano Sansa, il magistrato che =E8 stato sindaco,
il sindaco che assicur=F2 a Genova la designazione a capitale europea della
cultura, dopo sei anni di silenzio sulla vita cittadina, su tutto quello
che dal `97 ad oggi ha coinvolto l'amministrazione comunale venuta dopo di
lui, accetta di ragionare sull'anno che verr=E0 Ragionare sull'anno di Genov=
a
caitale della cultura, a pochi giorni da Capodanno, mentre serpeggia un
dubbio che sale anche dal dibattito aperto da "La Repubblica": siamo pronti
a mostrarci all'Europa? Ci sar=E0 questa "capitale della cultura" che per or=
a
si stenta a vedere? E quale sar=E0 l'anima dei messaggio culturale che Genov=
a
vuole mostrare?
Lei, dottor Sansa, come guarda a questa attesa?
"Noi avevamo alcune aspettative ma non credo che quanto =E8 successo dopo
debba per forza corrispondere ad esse, perch=E9 ognuno ha il suo tempo ed il
mio da sindaco =E8 finito. Non avrebbe alcun valore che io dicessi: ci
aspettavamo questo, non =E8 successo".
E ALLORA?
"Avendo avviato l'opportunita' della Capitale della Cultura e avendo preso
un impegno verso il governo, verso la citta' e chi alla citta' guarda,
posso dire che a fronte di questi impegni assunti avevo dentro di me una
aspettativa diversa: di un anno della cultura meno rivolto a stupire e pi=F9
rivolto a mettere in risalto le cose che hanno una radice profonda e la
massima possibile consistenza culturale. L'interrogativo se questi impegni
assunti saranno mantenuti =E8 lecito che ce lo poniamo".
Culturale in che chiave?
"Culturale . La conferenza stampa, come idea, creativa e innovativa, la
cultura come tradizione ed innovazione. Qualcosa che scavasse nella citt=E0,
rischiando su cose della massima consistenza e magari con un numero minore
di eventi".
Rischiando con eventi di minore richiamo di massa e dunque di minore
ritorno sotto Il profilo turistico?
"L'anno della cultura viene vissuto anche come rinomanza turistica, che
porti un beneficio economico: =E8 un elemento, ma =E8 l'effetto di un anno
della cultura di grande qualit=E0. Avviene se si crede nella cultura come
grandissimo valore dell'umanit=E0, ma se si fa un by-pass cercando un po'
troppo direttamente l'effetto stupefacente, senza lo scavo nella tradizione
e nella cultura, se non si mette il valore culturale come primo, corriamo
il rischio di una delusione".
Non si vedono ancora segnali tangibili di Genova capitale...
"Bisogna chiedersi se abbiamo veramente preparato tutto avendo da
comunicare lo spirito della cultura come primo valore. Mi pare che stia
salendo un dubbio: cosa stiamo per comunicare se noi stessi non siamo
sufficientemente tranquilli di aver fatto una riflessione abbastanza seria.
Ci sono idee che sostengono tutto questo? .Se ci sono cerchiamo di
chiarirle ed esprimerle subito: ora o mai
La sua giunta organizz=F2 la mostra su Van Dyck, l'evento genovese che ha
avuto piu' eco: perche' tanto successo?
"Una delle ragioni era che non si pu=F2 mostrare quello che non c'=E8, ma
quello che c'=E8. Fu una approfondita ricerca storica e quando abbiamo fatto
la mostra abbiamo messo a disposizione un tempo ed una stagione della
cultura che era stato profondamente indagato. La mostra dei quadri non =E8
prenderne alcuni ed appenderli. Cos=EC il 2004, se vuole essere una mostra
della citt=E0 deve corrispondere ad un' idea che la citt=E0 ha di s=E9 stess=
a,
cosa si propone per il futuro, avendola sua storia alle spalle. Altrimenti,
qualunque citt=E0 con un po' di quattrini fa un po' di mostre, ma lo spirito
iniziale delle capitali europee della cultura non era questo".
Strade da percorrere?
"Partire anche dal trauma del G8 per scavare sul ruolo di Genova nel
futuro, una funzione della citt=E0 nella cultura, _nelle proiezioni verso il
mondo povero. Proporre una citt=E0 candidata a capitale della cultura in una
stagione cos=EC oscura del mondo, implica che sia presente con una sua idea,
con proposte anche opinabili. In un mondo cos=EC difficile e tormentato
l'anno della cultura non pu=F2 essere una festa colorata ma un contributo pe=
r
dire una parola che abbia un senso. Non dobbiamo salvare il mondo da Genova
ma con la dimensione dei nostro passato, con tutti i limiti possibili, dire
qualcosa, avere un'idea conduttrice. essere partecipi. di un contributo al
mondo di oggi."
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"Eppure il vento soffia ancora...."
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antonio bruno
339 3442011
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