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Szerző: mao_ri@katamail.com
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Tárgy: R: [NuovoLaboratorio] HELP a GE: sostegno ad una cultura di tutt* 31.12 artistico e culturale/genova04
Buongiorno Davide. Buongiorno Echo Art
Abbiamo un obbiettivo: Genova04

in quanto parte di un meccanismo che insieme a Lille rappresenta l'istituto della "città della cultura europea". Un Europa che nei fatti ha già digerito gli accordi GATS e che concretamente aggredisce e allontana la creazione artistica, la produzione intellettuale e il patrimonio culturale delle sue popolazioni dalla realtà dei suoi odierni territori (non certo solo geografici). Un' Europa che ci ripropone questa "isola felice" per selezionati, per offrirci auspici e splendida vetrina di sè...

Per 200 persone che lavorano a questo grande e raro progetto 30.000 in un sol colpo in Francia nei prossimi giorni perderanno la tutela (l'assicurazione all'intermittenza) alla loro pratica professionale artistica e tecnica legata allo spettacolo dal vivo e alla produzione audiovisiva (lavoro).

Negli ultimi mesi in questo paese alcune tra le più interessanti realtà dell'ambito teatrale di circuito stanno vivendo condizioni talmente ostili alla possibilità di continuare a produrre e proporre cultura tali da spingerle ad appelli e iniziative per una reazione che non è più ad altri delegabile.

E' bene non parlare sommariamente di quale sia la realtà artistica, culturale e sociale che neanche minimamente e non a caso è stata coinvolta nella preparazione del pacco dono (arte, cultura, indotto e affari) "Genova04". Di quanto a fatica fuori dai circuiti inacessibili e sempre più ostili e per la scelta di non accettare asfissianti dipendenze, si muove nel nostro paese.

E' utile avere un confronto. Nessuno lo esclude.

Solo usciamo davvero dalle nostre proprie visioni e mettiamo le nostre capacità, le nostre esperienze e le nostre storie in gioco e in relazione diretta con la realtà quotidiana:
se voi avete rifiutato certo denaro è sempre questo a costringere la vostra opera ad una relazione mediatica e concreta, almeno discutibile, con eventi/businness come "l'istituto europeo", gli europei di calcio e le olimpiadi elevandola al massimo livello come garanzia di etica in occasione dell'apertura del mega contenitore che sarà il forum universale della cultura di Barcellona: una Genova04 per mille, con "interesse" planetario.
Un nuovo evento per garantire a tutt* il mondo in un sol colpo la buona coscienza e la fratellanza tra i popoli...

Solo capiamo qual'è il terreno su cui scegliamo di giocare.
Per noi si tratta della difesa del diritto ad una cultura pubblica. intesa come bene comune e inalienabile, partecipabile e fruibile da tutte e tutti, per la trasmissione delle tradizioni e delle visioni del mondo, per la sua rappresentazione, per la tutela dei diritti al lavoro di chi ne è artefice (sempre più precario tra i precari) e per una sua autentica indipendenza.

E' possibile che un progetto come il vostro si possa oggi realizzare fuori dalla logica di cui sopra?
Non voglio dare la risposta, ma credo che enorme sia il lavoro da fare...

Questo e solo l'inizio di un'attenzione al territorio sociale, geografico, politico e culturale dentro e attorno al quale si muove e si muoverà Genova04.
Per quanto ci riguarda (forum del teatro) essa ha un'attinenza forte col percorso che stiamo realizzando con altre artiste e artisti e attivisti italiani ed europei. In questo spirito azioni sono annunciate e si stanno disponendo anche in Spagna e Francia.

Quanto accadrà altro non è che l'inizio dunque. Un inizio di una nuova fase del percorso.
Se la vostra storia è piena di senso, attenzione per le culture e confronto con il sociale non è contro di voi che ci si muove e probabilmente anche con voi si può lavorare.

Io mi chiamo Maurizio Biosa e il mio numero di cellulare è rintracciabile sulle reti.
Sicuramente prima o poi ci incontreremo a Genova

per il forum del teatro
in adesione all'appello europeo alla mobilitazione contro l'istituto delle "città della cultura" che segue.

...abbiamo davvero tutt* bisogno di pace


APPELLO EUROPEO ALLA MOBILITAZIONE DAL 31 DICEMBRE 2003 A TUTTO IL PRIMO GENNAIO 2004
A seguito dell'appello del 6 dicembre 2003 per Lille Capitale Europea della Cultura 2004, noi vi chiamiamo dal 31 dicembre 2003 a tutto il primo Gennaio 2004, per l'inaugurazione di Genova Capitale Europea della Cultura 2004 :

a manifestare, artisticamente e collettivamente, riunendo tutti gli attori della cultura (musica, audiovisivi, arti plastiche, spettacolo dal vivo, letteratura…) in un luogo centrale delle vostre città…

a "segnare" le vostre opere o iniziative nei modi che sceglierete (silenzi, comunicazione diretta, etc) per sottolineare che sono proposte in opposizione agli eventi di Genova

e a farlo sapere ai mass media, per far capire che la cultura e davvero viva in ogni luogo e deve per questo essere sostenuta ovunque essa si trovi!

PERCHE'?

In quasi tutti i paesi d'Europa, in seguito alle risoluzioni adottate dal Parlamento Europeo nell'ottobre 2002, assistiamo al disimpegno dello Stato dal settore culturale: crisi di finanziamento, riduzione delle sovvenzioni, regressione dei diritti sociali… Questo disimpegno generalizzato e funzionale al profitto della cultura di mercato, pesa sull'avvenire di migliaia di lavoratrici e lavoratori del settore, minaccia centinaia di strutture culturali che rischiano di scomparire, aggredendo l'ambito della creazione che costituisce la ricchezza dell'Europa.

Gli Stati europei sono vincolati all'applicazione degli accordi (GATS-AGCS) firmati senza il minimo dibattito democratico nel 1994 al WTO (OMC) e che prevedono la liberalizzazione di tutti i servizi : la cultura, ma anche la sanità, l'educazione, la ricerca e altri.

Gli intermittenti dello spettacolo francese sono il lotta da molti mesi per difendere il sistema d'assicurazione per la disoccupazione adattato alle specificità dei loro mestieri. La riforma che li minaccia non è isolata, ma fa parte di un insieme di riforme imposte e che vanno nella direzione dell'apertura dei mercati privati e che inevitabilmente provoca l'indebolimento dei salariati e dei disoccupati. Lo smantellamento di questo regime seppellisce la prospettiva di un'armonizzazione degli statuti degli artisti e dei tecnici europei portatrice di progresso sociale e facilitante la loro libera circolazione.

31 dicembre 2003 : Genova « capitale europea della cultura 2004»

IN QUESTA OCCASIONE, VOGLIAMO:

Riaffermare la nostra determinazione a fare inscrivere la cultura tra i diritti fondamentali della nuova Costituzione Europea.


Esigere la disponibilità dei mezzi necessari all'elaborazione di una politica culturale europea realmente ambiziosa.


Una politica che affermi la primaria necessità di una diversità culturale e che ponga al centro del suo essere le donne e gli uomini che alimentano questa ricchezza.

Per informazioni ulteriori:
leseuropes@???
info@???
esacc2004@???


COMMISSIONS LES EUROPES
(Coordination Nationale des Intermittents de France)
http://cip-idf.ouvaton.org
COLLECTIF BELLACIAO (France)
http://www.bellaciao.org
COORDINATION POUR UN AUTRE CINEMA (France)
FORUM DEL TEATRO (Italia)
http://www.forumdelteatro.org


forum pubblico attivo (!) : rispondere all'articolo

(!) Questo sito ospita e attiva un FORUM DI DISCUSSIONE a partire dalla comunicazione/mobilitazione europea del 6 dicembre. SEGNALATECI LE VOSTRE INIZIATIVE, IL VOSTRO PENSIERO E LE VOSTRE VISIONI PER IL FUTURO. SARANNO PUBBLICATE IN TEMPO REALE E VISIBILI A TUTT*. Basta rispondere a questo articolo e/o ai contatti che seguiranno: ricordate di segnalare, chi siete e come è possibile raggiungervi via e-mail. Una rete è in costruzione, la relazione, lo scambio e la reciproca utilità all'incontro e ad una direzione di impegno comune sono fondamentali.









> Da: "festival" <festival@???>
> Data:
> A: <forumgenova@???>
> Oggetto: R: [NuovoLaboratorio] HELP a GE: sostegno ad una cultura di tutt* 31.12 artistico e culturale/genova04
>
> A tutti i membri del Forum, di cui facciamo parte.
>
> Riceviamo lettera non firmata dove si prende una posizione per lo spettacolo
> di Capodanno, ideato , diretto e organizzato da Echo Art,Genova e dalla Fura
> dels Baus, Barcellona
> Pur aderendo e sostenendo a tutte le iniziative militanti  e consapevoli di
> quanto discutibile possa essere la denominazione di Genova Capitale Europea
> della Cultura, ci sentiamo di dover ricordare di cosa si tratta On Naumon-Il
> viaggio, lo spettacolo che stiamo per mettere in scena:
> -è uno spettacolo musicale-teatrale-visivo e non una crociera, che si
> allinea a tutte le nostre iniziative artistiche che hanno costante impegno
> sociale.
> -è un progetto ideato da Echo Art che da vent'anni in città si occupa di
> musiche e culture del mondo, con l' organizzazione del Festival Musicale del
> Mediterraneo, laboratori nelle scuole e nelle carceri ecc., per
> l'integrazione e contro il razzismo, portando in città voci e suoni di
> popoli in via di estinzione , o in stato di guerra, oppressi e ,
> naturalmente, espressioni musicali all'insegna della multiculturalità.
> -con i proventi della sua attività Echo Art sostiene associazioni e
> movimenti impegnati nel mondo (Emergency, Survival, Association Sidi Mimoun
> _Marocco... e , ad esempio, aprendo un centro per la musica e musicoterapia
> in Bosnia).
> -Echo Art ha rifiutato i soldi della Coca Cola e di altri sponsor.
> -In questo spettacolo diamo lavoro a circa 200 persone: genovesi, spagnoli,
> extracomunitari.
>
> La lista potrebbe continuare.
>
> Siamo disponibili  ad incontrare coloro che stanno promuovendo il "corto
> circuito" per una reale conoscenza di chi sta dietro le quinte di questo
> progetto che ci impegna da quasi due anni.
>
> Grazie per la disponibilità.
> Il testo della mezzanotte è cantato dagli Gnawa di Casablanca e dice:
> SALAM ALAI KUM- ALAI  KUM SALAM
> Un canto di pace.
> Buon anno a tutti.
>
> per Echo Art
> Davide Ferrari
>
>