[Cerchio] Da NONLUOGHI.NET. Peacelink: illegittimo il decret…

このメッセージを削除

このメッセージに返信
著者: Khorakhané-Trezzi
日付:  
題目: [Cerchio] Da NONLUOGHI.NET. Peacelink: illegittimo il decreto sulle televisioni
This is a multi-part message in MIME format.

------=_NextPart_000_0045_01C3CC74.B712EF90
Content-Type: multipart/alternative;
    boundary="----=_NextPart_001_0046_01C3CC74.B712EF90"



------=_NextPart_001_0046_01C3CC74.B712EF90
Content-Type: text/plain;
    charset="iso-8859-1"
Content-Transfer-Encoding: quoted-printable



http://www.nonluoghi.net/Nonluoghi/article.php?sid=3D665




Peacelink: illegittimo il decreto sulle televisioni
Data: Friday, 26 December @ W. Europe Standard Time
Argomento: Mercato e democrazia


(Riceviamo dagli amici dell'associazione Peacelink e volentieri =
pubblichiamo)


di Carlo Gubitosa *


Il decreto salvaemittenti approvato dal Consiglio dei ministri =E8 una =
truffa, perch=E9 con questo decreto si vogliono imbrogliare tutti quegli =
italiani che chiedono il rispetto della legge e dei limiti stabiliti per =
le concentrazioni di emittenti televisive in mano a un unico soggetto =
economico.



Il decreto salvaemittenti =E8 una doppia truffa, perch=E9 imbroglia =
anche il capo dello stato, che aveva rifiutato di firmare la Legge =
Gasparri proprio perch=E9 sarebbe stato incostituzionale prolungare il =
limite del 31 dicembre, oltre il quale sarebbe stato proibito possedere =
piu' del 20 per cento delle reti televisive.

Il decreto salvaemittenti =E8 una tripla truffa, perch=E9 si cerca di =
abbindolare l'opinione pubblica spacciandolo come un'attuazione delle =
direttive del capo dello stato, mentre ripropone in tutto e per tutto i =
passaggi della legge Gasparri giudicati incostituzionali da Ciampi.

Il decreto salvaemittenti =E8 bipartisan, perch=E9 non avrebbe potuto =
essere emanato senza una colpevole omissione del centrosinistra, che nel =
1997 ha approvato una legge sull'antitrust televisivo 'dimenticandosi' =
di indicare una scadenza perentoria oltre la quale proibire le =
trasmissioni 'fuori quota'.

Il digitale terrestre descritto come la cura ai mali del duopolio =
televisivo Raiset =E8 una truffa, perch=E9 si tratta di una tecnologia =
sperimentale e attualmente non disponibile, che non ha in alcun modo =
variato la situazione del panorama televisivo nazionale.

Il problema occupazionale che consente a Emilio Fede di continuare a =
trasmettere utilizzando i lavoratori come 'scudi umani' non esiste, =
perch=E9 una interruzione delle trasmissioni analogiche di Retequattro =
(emittente priva di concessione) consentirebbe le trasmissioni di Europa =
7 (emittente che ha una concessione televisiva ma alla quale finora =E8 =
stato impedito di trasmettere). I vertici di Europa 7 si sono gi=E0 resi =
disponibili ad accogliere tutti i professionisti dell'informazione che =
potrebbero essere licenziati da Retequattro.

La presunta necessit=E0 di un decreto per regolamentare l'oscuramento =
delle trasmissioni televisive 'fuori quota' =E8 un falso ideologico, =
perch=E9 gi=E0 oggi esistono delle leggi che disciplinano perfettamente =
l'interruzione di trasmissioni prive di concessione, ma sono state =
applicate solamente sulle piccole e scomode Tv di quartiere, come =
Telefabbrica di Termini Imerese o Disco Volante di Senigallia.

Questo atto di forza del governo Berlusconi, con cui un manipolo di =
bricconi ha sottratto al parlamento, ai cittadini italiani e alla Corte =
Costituzionale la sovranita=E0 in materia di pluralismo televisivo, =E8 =
l'ennesima conferma del fatto che in Italia la Legge non =E8 pi=F9 =
uguale per tutti.

Restiamo in attesa di decreti d'urgenza per risolvere l'emergenza =
carceraria, i problemi delle aree terremotate, il raddoppio del costo =
della vita, i problemi di sette milioni di italiani che vivono sotto la =
soglia di povert=E0, l'aumento delle tariffe postali a danno =
dell'informazione libera e indipendente.

Visto che molti giornalisti hanno abboccato all'esca avvelenata lanciata =
dal ministro Gasparri, e hanno acriticamente riportato dichiarazioni del =
ministro secondo le quali questo decreto sarebbe in perfetta sintonia =
con la volont=E0 del capo dello stato, abbiamo provato a tradurre in =
lingua italiana il messaggio inviato da Carlo Azeglio Ciampi alle Camere =
il 15 dicembre scorso, un testo scritto in un rigoroso ma criptico =
linguaggio costituzionalese nel quale si spiega come mai il presidente =
della Repubblica ha deciso di non firmare la cosiddetta Legge Gasparri =
sul riassetto del sistema radiotelevisivo.

Speriamo che a questo sforzo di chiarezza e di semplificazione da parte =
nostra corrisponda anche uno sforzo di onest=E0 da parte dei giornalisti =
che saranno chiamati a commentare questo decreto, indipendentemente dal =
loro colore politico.


* Carlo Gubitosa
Associazione PeaceLink
Telematica per la Pace - volontariato dell'informazione
www.peacelink.it - info@???



IL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ALLE CAMERE


[Il testo ufficiale del messaggio di Ciampi =E8 riportato con un =
carattere tipografico normale, mentre i pezzi 'tradotti' sono riportati =
all'interno di linee tratteggiate dopo la scritta 'TRADUZIONE']

Signori Parlamentari,=20

in data 5 dicembre 2003, mi =E8 stata inviata per la promulgazione la =
legge: 'Norme di principio in materia di assetto del sistema =
radiotelevisivo e della RAI-Radiotelevisione italiana Spa, nonch=E9 =
delega al Governo per l'emanazione del testo unico della =
radiotelevisione', approvata dalla Camera dei Deputati il 3 aprile 2003, =
modificata dal Senato il 22 luglio 2003, nuovamente modificata dalla =
Camera dei Deputati il 2 ottobre 2003 ed approvata in via definitiva dal =
Senato il 2 dicembre 2003.=20

---------------------
TRADUZIONE: Signori Parlamentari, il 5 dicembre 2003 mi e' stato =
richiesto di firmare la cosiddetta 'Legge Gasparri', arrivata sul mio =
tavolo dopo essere passata due volte dalla Camera e dal Senato.
---------------------

Il relativo disegno di legge era stato presentato dal Governo alla =
Camera dei Deputati il 25 settembre 2002. Successivamente, il 20 =
novembre 2002, era sopraggiunta la sentenza della Corte costituzionale =
n. 466 che dichiarava la 'illegittimit=E0 costituzionale dell'articolo =
3, comma 7, della legge 31 luglio 1997, n. 249 (Istituzione della =
Autorit=E0 per le garanzie nelle comunicazioni e norme sui sistemi delle =
telecomunicazioni e radiotelevisivo), nella parte in cui non prevede la =
fissazione di un termine finale certo, e non prorogabile, che comunque =
non oltrepassi il 31 dicembre 2003, entro il quale i programmi irradiati =
dalle emittenti eccedenti i limiti di cui al comma 6 dello stesso =
articolo 3, devono essere trasmessi esclusivamente via satellite o via =
cavo'.=20

---------------------
TRADUZIONE: La prima stesura di questa legge e' avvenuta nel settembre =
2002, e io ho dovuto decidere se firmarla o meno nel dicembre 2003. =
Durante questi quindici mesi pero' e' successo qualcosa. Il 20 novembre =
2002 la Corte Costituzionale ha emesso la sentenza numero 466, che =
dichiarava illegittimo e incostituzionale un passaggio di una legge =
promulgata dal governo di centrosinistra, la legge 249 del 31 luglio =
1997. Questa legge stabiliva che uno stesso gruppo non puo' avere pi=F9 =
del 20 per cento delle reti televisive. Tuttavia, siccome in Italia =
c'erano dei soggetti che superavano questo limite, e siccome sarebbe =
stato illiberale chiudere da un giorno all'altro le reti televisive 'in =
eccesso', in quella legge si e' deciso anche di stabilire un 'periodo =
transitorio' durante il quale il limite del 20 per cento non sarebbe =
stato applicato, a condizione che le trasmissioni fossero effettuate =
contemporaneamente su 'frequenze terrestri' e via satellite. In questo =
modo il mercato !
della
televisione satellitare avrebbe avuto un tempo sufficiente per =
espandersi e 'accogliere' anche le emittenti 'fuori quota'. Ma allora =
dov'era il problema di costituzionalita' di questa legge? La Corte =
Costituzionale ha dichiarato illegittima la legge 249/97 perche' non ha =
stabilito un limite a questo 'periodo transitorio'. Il precedente =
governo, in poche parole, ha dimenticato in quella legge di determinare =
una 'data di scadenza' certa, oltre la quale far rispettare =
inderogabilmente il limite del 20 per cento.
---------------------

La data del 31 dicembre 2003 era gi=E0 stata indicata, come termine per =
la cessazione del regime transitorio di cui all'articolo 3, settimo =
comma, della legge n. 249 del 1997, dall'Autorit=E0 per le garanzie =
delle comunicazioni (Deliberazione n. 346 del 7 agosto 2001).=20

Detto articolo 3 rinvia ai limiti fissati dal sesto comma dell'articolo =
2 della stessa legge n. 249, l=E0 dove si stabilisce che ad uno stesso =
soggetto o a soggetti controllati o collegati 'non possono essere =
rilasciate concessioni n=E9 autorizzazioni che consentano di irradiare =
pi=F9 del venti per cento rispettivamente delle reti televisive o =
radiofoniche analogiche e dei programmi televisivi o radiofonici =
numerici, in ambito nazionale, trasmessi su frequenze terrestri, sulla =
base del piano delle frequenze'.

---------------------
TRADUZIONE: Secondo la Corte Costituzionale questa scadenza =
improrogabile e' il 31 dicembre 2003, e la scelta di questa data e' =
legata ad una decisione dell'Autorita' per le garanzie delle =
comunicazioni. Quattro anni dopo la legge 249, che stabiliva il limite =
del 20 per cento sulla concentrazione di reti televisive, l''Authority' =
per le comunicazioni, con una deliberazione del 7 agosto 2001, ha =
determinato la conclusione del 'periodo transitorio', che deve =
considerarsi terminato il 31 dicembre 2003. A partire da questa data le =
emittenti 'fuori quota' devono spostare le loro trasmissioni su altri =
sistemi, diversi dalla trasmissione 'analogica terrestre', che e' quella =
con cui attualmente riceviamo sulle antenne dei nostri palazzi tutti i =
canali televisivi non satellitari. La legge non ammette sconti, e quindi =
i gruppi televisivi che non si sono organizzati per tempo nei sei anni =
di 'periodo transitorio' (1997/2003) devono comunque rispettare il =
limite del 20 per cento trasfe!
rendo i
loro programmi 'fuori quota' su altri canali di trasmissione.
---------------------

La sentenza della Corte n. 466 del 20 novembre 2002 muove dalla =
considerazione della situazione di fatto allora esistente che, a suo =
giudizio, 'non garantisce... l'attuazione del principio del pluralismo =
informativo esterno, che rappresenta uno degli 'imperativi' ineludibili =
emergenti dalla giurisprudenza costituzionale in materia'.=20

Nell'ultima delle considerazioni in diritto, la Corte precisa che 'la =
presente decisione, concernente le trasmissioni televisive in ambito =
nazionale su frequenze terrestri analogiche, non pregiudica il diverso =
futuro assetto che potrebbe derivare dallo sviluppo della tecnica di =
trasmissione digitale terrestre, con conseguente aumento delle risorse =
tecniche disponibili'.

---------------------
TRADUZIONE: Nel novembre 2002, dopo 5 anni e 4 mesi di 'periodo =
transitorio', la Corte Costituzionale descrive una situazione che non =
garantisce il pluralismo informativo, e decide che la mancata =
indicazione di una data limite per il regime transitorio rappresenta una =
violazione della Costituzione Repubblicana. La Corte ci tiene a =
precisare che a suo giudizio questa decisione non potra' influire in =
alcun modo sull'assetto futuro del sistema radiotelevisivo. Nella =
sentenza 466/2002 la Corte Costituzionale parla anche dei cambiamenti =
introdotti dalle cosiddette trasmissioni in 'digitale terrestre', che =
permetteranno di far viaggiare su una stessa frequenza televisiva piu' =
canali in contemporanea, ampliando lo spazio disponibile per le =
trasmissioni video.
---------------------=20

Dalla sentenza - i cui contenuti essenziali sono stati richiamati dai =
Presidenti della Autorit=E0 per le garanzie nelle comunicazioni e =
dall'Autorit=E0 garante della concorrenza e del mercato, nelle audizioni =
rese alle Commissioni riunite VII e IX della Camera dei Deputati il 10 =
settembre 2003 - discende, pertanto, che, per poter considerare maturate =
le condizioni del diverso futuro assetto derivante dall'espansione della =
tecnica di trasmissione digitale terrestre e, quindi, per poter =
giudicare superabile il limite temporale fissato nel dispositivo, deve =
necessariamente ricorrere la condizione che sia intervenuto un effettivo =
arricchimento del pluralismo derivante da tale espansione.=20

---------------------
TRADUZIONE: Questo aumento degli spazi disponibili per le trasmissioni =
televisive, pero', non deve essere solamente un annuncio o una =
possibilita' tecnica. Per ritenere superata la scadenza del 31 dicembre =
2003, che segna la fine delle trasmissioni 'fuori quota' oltre la soglia =
del 20 per cento, ci sarebbe stato bisogno di un allargamento effettivo =
degli spazi televisivi, che si avra' solamente in futuro quando un =
sufficiente numero di famiglie potra' concretamente accedere alle =
trasmissioni in 'digitale terrestre'.
---------------------

La legge a me inviata si fa carico di questo problema. Le norme che =
disciplinano l'aspetto sopra considerato sono contenute nell'articolo =
25, il cui primo comma stabilisce che, entro il 31 dicembre 2003, =
dovranno essere rese attive reti televisive digitali terrestri, ponendo, =
in particolare, a carico della societ=E0 concessionaria del servizio =
pubblico (secondo comma) l'obbligo di predisporre impianti (blocchi di =
diffusione) che consentano il raggiungimento del cinquanta per cento =
della popolazione entro il 1o gennaio 2004 e del settanta per cento =
entro il 1o gennaio 2005. L'articolo 25, terzo comma, stabilisce, =
inoltre, che 'l'Autorit=E0 per le garanzie nelle comunicazioni, entro i =
12 mesi successivi al 31 dicembre 2003, svolge un esame della =
complessiva offerta dei programmi televisivi digitali terrestri allo =
scopo di accertare: a) la quota di popolazione raggiunta dalle nuove =
reti digitali terrestri; b) la presenza sul mercato di decoder a prezzi =
accessibili; c) l'effettiva o!
fferta
al pubblico su tali reti anche di programmi diversi da quelli diffusi =
dalle reti analogiche'.

---------------------
TRADUZIONE: La 'Legge Gasparri' affronta la questione del pluralismo e =
dell'allargamento dell'offerta televisiva. L'articolo 25 della Legge =
stabilisce che la Rai, societa' concessionaria del servizio televisivo =
pubblico, dovra' costruire con i soldi del canone e dei ricavi =
pubblicitari gli impianti di diffusione per la trasmissione in 'digitale =
terrestre'. I segnali di questi impianti dovranno raggiungere il 50 per =
cento della popolazione entro il primo gennaio prossimo, e il 70 per =
cento entro il primo gennaio 2005. Lo stesso articolo della Legge =
Gasparri stabilisce che entro il 31 dicembre 2004 bisognera' verificare =
lo sviluppo del digitale terrestre, analizzando la quota di popolazione =
raggiunta, la disponibilita' di decoder a prezzi abbordabili e =
l'effettiva offerta al pubblico di programmi diversi da quelli diffusi =
attraverso gli altri canali di trasmissione.
---------------------

Ci=F2 premesso, ritengo di dover formulare alcune osservazioni in merito =
alla compatibilit=E0 di talune disposizioni della legge in esame con la =
sentenza n. 466/2002 della Corte Costituzionale.=20

---------------------
TRADUZIONE: Anche se la 'Legge Gasparri' prevede la creazione di una =
rete digitale terrestre e un allargamento dell'offerta televisiva, =
ritengo comunque di dover fare delle osservazioni, perche' a mio avviso =
alcuni passaggi di questa legge non sono compatibili con la sentenza =
466/2002 della Corte Costituzionale.
---------------------

Una prima osservazione riguarda il termine massimo assegnato =
all'Autorit=E0 per effettuare detto esame: 'entro i dodici mesi =
successivi al 31 dicembre 2003' (articolo 25, terzo comma). Questo lasso =
di tempo - molto ampio rispetto alle presumibili occorrenze della =
verifica - si traduce, di fatto, in una proroga del termine finale =
indicato dalla Corte Costituzionale.=20

---------------------
TRADUZIONE: Secondo la 'Legge Gasparri', c'e' tempo fino al 31 dicembre =
2004 per verificare l'effettivo allargamento dell'offerta televisiva, un =
ampliamento che potrebbe far rientrare nella quota del 20 per cento =
alcune trasmissioni televisive attualmente 'fuori quota'. Ma non e' =
possibile aspettare fino al 31 dicembre 2004 per stabilire chi supera la =
quota massima di trasmissioni consentite, dal momento che e' la Corte =
Costituzionale ad aver stabilito una data limite: il 31 dicembre 2003. =
Anche se in futuro ci sara' un panorama televisivo piu' ampio, in base =
al panorama televisivo attuale ed entro il 31 dicembre 2003 bisogna =
decidere chi ha il diritto di trasmettere e chi no.
---------------------

Una seconda osservazione concerne i poteri riconosciuti alla Autorit=E0: =
questa, entro i trenta giorni successivi al completamento =
dell'accertamento, invia una relazione al Governo e alle competenti =
Commissioni parlamentari, 'nella quale verifica se sia intervenuto un =
effettivo ampliamento delle offerte disponibili e del pluralismo nel =
settore televisivo ed eventualmente formula proposte di interventi =
diretti a favorire l'ulteriore incremento dell'offerta di programmi =
televisivi digitali terrestri e dell'accesso ai medesimi' (articolo 25, =
terzo comma). Ne deriva che, se l'Autorit=E0 dovesse accertare, entro il =
termine assegnatole, che le suesposte condizioni (raggiungimento della =
prestabilita quota di popolazione da parte delle nuove reti digitali =
terrestri; presenza sul mercato di decoder a prezzi accessibili; =
effettiva offerta al pubblico su tali reti anche di programmi diversi da =
quelli diffusi dalle reti analogiche) non si sono verificate, non si =
avrebbe alcuna conseguenza c!
erta. La
legge, infatti, non fornisce indicazioni in ordine al tipo e agli =
effetti dei provvedimenti che dovrebbero seguire all'eventuale esito =
negativo dell'accertamento.=20

---------------------
TRADUZIONE: La 'Legge Gasparri' parla di una verifica sull'ampliamento =
dell'offerta televisiva, e stabilisce che questa verifica va effettuata =
entro il 31 dicembre 2004. Ma che succede se questa verifica dara' un =
esito negativo? Che provvedimenti verranno attuati se il panorama =
televisivo non si sara' allargato, e se le promesse di pluralismo del =
'digitale terrestre' non verranno mantenute? La 'Legge Gasparri' non lo =
stabilisce, e non fornisce nessuna indicazione sulle operazioni da =
effettuare se il digitale terrestre non raggiungera' le quote di =
popolazione previste, se non saranno disponibili sul mercato dei decoder =
a prezzi accessibili o se sui canali del 'digitale terrestre' non ci =
sara' una effettiva offerta al pubblico di programmi diversi da quelli =
diffusi dalle reti analogiche.
---------------------

Si consideri, inoltre, che il paragrafo 11, penultimo capoverso, delle =
considerazioni in diritto della sentenza n. 466, recita: 'D'altro canto, =
la data del 31 dicembre 2003 offre margini temporali all'intervento del =
legislatore per determinare le modalit=E0 della definitiva cessazione =
del regime transitorio di cui al comma 7 dell'articolo 3 della legge n. =
249 del 1997'.

---------------------
TRADUZIONE: Non e' possibile affermare che le televisioni 'fuori quota' =
hanno avuto poco tempo per organizzarsi entro il 31 dicembre 2003, =
perche' gia' il 20 novembre 2002 la sentenza 466 della Corte =
Costituzionale stabiliva che la scelta di questa 'data limite' offriva =
dei margini temporali sufficienti per stabilire le modalita' di =
passaggio dal regime transitorio a quello definitivo, nel quale non =
sarebbero piu' state tollerate trasmissioni in esubero rispetto al tetto =
massimo del 20 per cento.
---------------------

Ne consegue che il 1=B0 gennaio 2004 pu=F2 essere considerato come il =
dies a quo non di un nuovo regime transitorio, ma dell'attuazione delle =
predette modalit=E0 di cessazione del regime medesimo, che devono essere =
determinate dal Parlamento entro il 31 dicembre 2003. Si rende, inoltre, =
necessario indicare il dies ad quem e, cio=E8, il termine di tale fase =
di attuazione.=20

---------------------
TRADUZIONE: Quindi il primo gennaio 2004 non puo' essere considerato il =
'giorno di partenza' di un nuovo regime transitorio, ma dev'essere il =
giorno a partire dal quale vengono attuate concretamente le modalita' di =
cessazione dell'attuale regime transitorio, che consente in via =
temporanea le trasmissioni che superano la soglia del 20 per cento. Il =
modo in cui si dovra' passare al regime definitivo dovra' essere =
stabilito dal Parlamento entro il 31 dicembre 2003. E' necessario =
inoltre determinare il 'giorno di arrivo', e cioe' la data massima in =
cui sara' definitivamente completato il passaggio dal regime transitorio =
a quello definitivo.
---------------------

Tutto ci=F2 detto in relazione alla compatibilit=E0 delle succitate =
disposizioni della legge in esame con la sentenza n. 466 del 20 novembre =
2002, non posso esimermi dal richiamare l'attenzione del Parlamento su =
altre parti della legge che - per quanto attiene al rispetto del =
pluralismo dell'informazione - appaiono non in linea con la =
giurisprudenza della Corte Costituzionale.=20

---------------------
TRADUZIONE: Fin qui ho parlato dell'incompatibilita' tra la 'Legge =
Gasparri' e la sentenza 466/2002 della Corte Costituzionale, ma non =
posso fare a meno di dire anche altre cose. Il Parlamento dovrebbe fare =
attenzione anche ad altre parti di questa legge che sono distanti dalle =
indicazioni della Corte Costituzionale per quanto riguarda il rispetto =
del pluralismo dell'informazione.
---------------------

Si consideri, a tale proposito, che la sentenza della Corte =
Costituzionale n. 826 del 1988 poneva come un imperativo la necessit=E0 =
di garantire 'il massimo di pluralismo esterno, onde soddisfare, =
attraverso una pluralit=E0 di voci concorrenti, il diritto del cittadino =
all'informazione'. E ancora, nella sentenza n. 420 del 1994, la stessa =
Corte sottolineava l'indispensabilit=E0 di 'un'idonea disciplina che =
prevenga la formazione di posizioni dominanti'.=20

---------------------
TRADUZIONE: Nel 1988 la sentenza n. 826 della Corte Costituzionale =
dichiarava la necessit=E0 di garantire nel settore dei media non un =
semplice pluralismo, ma 'il massimo di pluralismo', necessario per =
soddisfare il diritto all'informazione dei cittadini 'attraverso una =
pluralit=E0 di voci concorrenti'. Nella sentenza n. 420 del 1994, la =
stessa Corte sottolineava l'indispensabilit=E0 di 'un'idonea disciplina =
che prevenga la formazione di posizioni dominanti'.=20
---------------------

Nell'ambito dei principi fissati dalla richiamata giurisprudenza della =
Corte Costituzionale si =E8 mosso il messaggio da me inviato alle Camere =
il 23 luglio 2002.=20

---------------------
TRADUZIONE: Io stesso mi sono esposto in prima persona su questi temi, =
con un messaggio inviato alle Camere il 23 luglio 2002, nel quale ho =
affermato che un 'dato essenziale della normativa in vigore =E8 il =
divieto di posizioni dominanti, considerate di per s=E9 ostacoli =
oggettivi all'effettivo esplicarsi del pluralismo'.
---------------------

Per quanto riguarda la concentrazione dei mezzi finanziari, il sistema =
integrato delle comunicazioni (SIC) - assunto della legge in esame come =
base di riferimento per il calcolo dei ricavi dei singoli operatori di =
comunicazione - potrebbe consentire, a causa della sua dimensione, a chi =
ne detenga il 20 per cento (articolo 15, secondo comma, della legge) di =
disporre di strumenti di comunicazione in misura tale da dar luogo alla =
formazione di posizioni dominanti.=20

---------------------
TRADUZIONE: Fino ad ora la legge ha stabilito il limite del 20 per cento =
come la percentuale massima del settore televisivo che puo' essere =
controllata da un unico soggetto. Adesso la 'Legge Gasparri' propone di =
mantenere questa soglia, ma calcolando questa percentuale su un'altra =
base di riferimento. Questa nuova base di riferimento non e' piu' il =
solo settore televisivo, ma il 'Sistema Integrato delle Comunicazioni' =
(SIC). Il SIC, in base alla definizione contenuta nella 'Legge =
Gasparri', e' 'il settore economico che comprende le imprese =
radiotelevisive e quelle di produzione e distribuzione, qualunque ne sia =
la forma tecnica, di contenuti per programmi televisivi o radiofonici; =
le imprese dell'editoria quotidiana, periodica, libraria, elettronica, =
anche per il tramite di INTERNET; le imprese di produzione e =
distribuzione, anche al pubblico finale, delle opere cinematografiche; =
le imprese fonografiche; le imprese di pubblicit=E0, quali che siano il =
mezzo o le modalit=E0 di
diffusione'.=20
Il limite massimo del 20 per cento, calcolato sul solo settore =
televisivo, puo' essere sufficiente a scongiurare la formazione di =
posizioni dominanti. Il SIC, invece, e' molto piu' esteso, e potrebbe =
essere sufficiente controllare il solo 20 per cento di questo 'sistema =
integrato' per disporre di strumenti di comunicazione sufficienti a =
creare delle posizioni dominanti nel settore dei media.
---------------------

Quanto al problema della raccolta pubblicitaria, si richiama la sentenza =
della Corte costituzionale n. 231 del 1985 che, riprendendo principi =
affermati in precedenti decisioni, richiede che sia evitato il pericolo =
'che la radiotelevisione, inaridendo una tradizionale fonte di =
finanziamento della libera stampa, rechi grave pregiudizio ad una =
libert=E0 che la Costituzione fa oggetto di energica tutela'.=20

---------------------
TRADUZIONE: Riguardo alla raccolta pubblicitaria, concordo con la Corte =
Costituzionale nell'affermare che oggi la pubblicita' e' troppo =
concentrata sulla televisione a discapito della carta stampata, e che =
questo progressivo spostamento degli investimenti pubblicitari dai =
giornali al piccolo schermo rischia di compromettere la liberta' di =
stampa garantita dalla Costituzione.
---------------------

Si rende, infine, indispensabile espungere dal testo della legge il =
comma 14 dell'articolo 23, che rende applicabili alla realizzazione di =
reti digitali terrestri le disposizioni del decreto legislativo 4 =
settembre 2002, n. 198, del quale la Corte costituzionale ha dichiarato =
l'illegittimit=E0 costituzionale con la sentenza n. 303 del 25 =
settembre/1=B0 ottobre 2003. Per la stessa ragione, va soppresso il =
riferimento al predetto decreto legislativo dichiarato incostituzionale, =
contenuto nell'articolo 5, primo comma, lettera l) e nell'articolo 24, =
terzo comma.=20

---------------------
TRADUZIONE: Per finire, faccio notare che la 'Legge Gasparri', nel =
descrivere le regole da adottare per la realizzazione di reti digitali =
terrestri, fa riferimento per tre volte al decreto legislativo 198 del 4 =
settembre 2002, con cui si sono stabilite 'disposizioni volte ad =
accelerare la realizzazione delle infrastrutture di telecomunicazioni =
strategiche per la modernizzazione e lo sviluppo del Paese'. C'e' solo =
un piccolo problema: quel decreto legislativo e' stato dichiarato =
illegittimo da parte della Corte Costituzionale, con la sentenza n. =
303/2003.
---------------------

Per i motivi innanzi illustrati, chiedo, alle Camere - a norma =
dell'articolo 74, primo comma, della Costituzione - una nuova =
deliberazione in ordine alla legge a me trasmessa il 5 dicembre 2003.=20

---------------------
TRADUZIONE: Per questi motivi non e' possibile approvare la 'Legge =
Gasparri' cosi' com'e', ma il Parlamento dovra' lavorare ancora un po' =
sul testo di questa legge, per rimuovere tutti gli aspetti di questa =
normativa che entrano in conflitto con la Costituzione.
---------------------


------=_NextPart_001_0046_01C3CC74.B712EF90
Content-Type: text/html;
    charset="iso-8859-1"
Content-Transfer-Encoding: quoted-printable


<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 4.0 Transitional//EN">
<HTML><HEAD>
<META http-equiv=3DContent-Type content=3D"text/html; =
charset=3Diso-8859-1">
<META content=3D"MSHTML 6.00.2800.1106" name=3DGENERATOR>
<STYLE></STYLE>
</HEAD>
<BODY bgColor=3D#ffffff>
<DIV>
<CENTER><FONT face=3DArial size=3D2></FONT>&nbsp;</CENTER>
<CENTER><FONT face=3DArial size=3D2><A=20
href=3D"http://www.nonluoghi.net/Nonluoghi/article.php?sid=3D665">http://=
www.nonluoghi.net/Nonluoghi/article.php?sid=3D665</A></FONT></CENTER>
<CENTER>&nbsp;</CENTER>
<CENTER>&nbsp;</CENTER>
<CENTER><IMG alt=3D"" =
src=3D"http://www.nonluoghi.net/Nonluoghi/images/testata2.jpg"=20
border=3D0><BR><BR><FONT class=3Dcontent><B>Peacelink: illegittimo il =
decreto sulle=20
televisioni</B></FONT><BR><FONT class=3Dtiny><B>Data:</B> Friday, 26 =
December @ W.=20
Europe Standard Time<BR><B>Argomento:</B> Mercato e=20
democrazia</FONT><BR><BR></CENTER><FONT class=3Dcontent>
<DIV style=3D"TEXT-ALIGN: center">
<DIV style=3D"TEXT-ALIGN: left"><SPAN style=3D"FONT-STYLE: =
italic">(Riceviamo dagli=20
amici dell'associazione Peacelink e volentieri=20
pubblichiamo)<BR><BR></SPAN></DIV><SPAN=20
style=3D"FONT-WEIGHT: bold; COLOR: rgb(204,0,0)">di Carlo Gubitosa=20
*</SPAN><BR></DIV><SPAN style=3D"FONT-STYLE: italic"><BR>Il decreto =
salvaemittenti=20
approvato dal Consiglio dei ministri =E8 una truffa, perch=E9 con questo =
decreto si=20
vogliono imbrogliare tutti quegli italiani che chiedono il rispetto =
della legge=20
e dei limiti stabiliti per le concentrazioni di emittenti televisive in =
mano a=20
un unico soggetto economico.<BR><BR><BR><BR>Il decreto salvaemittenti =
=E8 una=20
doppia truffa, perch=E9 imbroglia anche il capo dello stato, che aveva =
rifiutato=20
di firmare la Legge Gasparri proprio perch=E9 sarebbe stato =
incostituzionale=20
prolungare il limite del 31 dicembre, oltre il quale sarebbe stato =
proibito=20
possedere piu' del 20 per cento delle reti televisive.<BR><BR>Il decreto =

salvaemittenti =E8 una tripla truffa, perch=E9 si cerca di abbindolare =
l'opinione=20
pubblica spacciandolo come un'attuazione delle direttive del capo dello =
stato,=20
mentre ripropone in tutto e per tutto i passaggi della legge Gasparri =
giudicati=20
incostituzionali da Ciampi.<BR><BR>Il decreto salvaemittenti =E8 =
bipartisan,=20
perch=E9 non avrebbe potuto essere emanato senza una colpevole omissione =
del=20
centrosinistra, che nel 1997 ha approvato una legge sull'antitrust =
televisivo=20
'dimenticandosi' di indicare una scadenza perentoria oltre la quale =
proibire le=20
trasmissioni 'fuori quota'.<BR><BR>Il digitale terrestre descritto come =
la cura=20
ai mali del duopolio televisivo Raiset =E8 una truffa, perch=E9 si =
tratta di una=20
tecnologia sperimentale e attualmente non disponibile, che non ha in =
alcun modo=20
variato la situazione del panorama televisivo nazionale.<BR><BR>Il =
problema=20
occupazionale che consente a Emilio Fede di continuare a trasmettere =
utilizzando=20
i lavoratori come 'scudi umani' non esiste, perch=E9 una interruzione =
delle=20
trasmissioni analogiche di Retequattro (emittente priva di concessione)=20
consentirebbe le trasmissioni di Europa 7 (emittente che ha una =
concessione=20
televisiva ma alla quale finora =E8 stato impedito di trasmettere). I =
vertici di=20
Europa 7 si sono gi=E0 resi disponibili ad accogliere tutti i =
professionisti=20
dell'informazione che potrebbero essere licenziati da =
Retequattro.<BR><BR>La=20
presunta necessit=E0 di un decreto per regolamentare l'oscuramento delle =

trasmissioni televisive 'fuori quota' =E8 un falso ideologico, perch=E9 =
gi=E0 oggi=20
esistono delle leggi che disciplinano perfettamente l'interruzione di=20
trasmissioni prive di concessione, ma sono state applicate solamente =
sulle=20
piccole e scomode Tv di quartiere, come Telefabbrica di Termini Imerese =
o Disco=20
Volante di Senigallia.<BR><BR>Questo atto di forza del governo =
Berlusconi, con=20
cui un manipolo di bricconi ha sottratto al parlamento, ai cittadini =
italiani e=20
alla Corte Costituzionale la sovranita=E0 in materia di pluralismo =
televisivo, =E8=20
l'ennesima conferma del fatto che in Italia la Legge non =E8 pi=F9 =
uguale per=20
tutti.<BR><BR>Restiamo in attesa di decreti d'urgenza per risolvere =
l'emergenza=20
carceraria, i problemi delle aree terremotate, il raddoppio del costo =
della=20
vita, i problemi di sette milioni di italiani che vivono sotto la soglia =
di=20
povert=E0, l'aumento delle tariffe postali a danno dell'informazione =
libera e=20
indipendente.<BR><BR>Visto che molti giornalisti hanno abboccato =
all'esca=20
avvelenata lanciata dal ministro Gasparri, e hanno acriticamente =
riportato=20
dichiarazioni del ministro secondo le quali questo decreto sarebbe in =
perfetta=20
sintonia con la volont=E0 del capo dello stato, abbiamo provato a =
tradurre in=20
lingua italiana il messaggio inviato da Carlo Azeglio Ciampi alle Camere =
il 15=20
dicembre scorso, un testo scritto in un rigoroso ma criptico linguaggio=20
costituzionalese nel quale si spiega come mai il presidente della =
Repubblica ha=20
deciso di non firmare la cosiddetta Legge Gasparri sul riassetto del =
sistema=20
radiotelevisivo.<BR><BR>Speriamo che a questo sforzo di chiarezza e di=20
semplificazione da parte nostra corrisponda anche uno sforzo di onest=E0 =
da parte=20
dei giornalisti che saranno chiamati a commentare questo decreto,=20
indipendentemente dal loro colore politico.<BR><BR></SPAN>
<DIV style=3D"TEXT-ALIGN: right"><SPAN style=3D"FONT-STYLE: italic">* =
Carlo=20
Gubitosa</SPAN><BR><SPAN style=3D"FONT-STYLE: italic">Associazione=20
PeaceLink</SPAN><BR><SPAN style=3D"FONT-STYLE: italic">Telematica per la =
Pace -=20
volontariato dell'informazione</SPAN><BR><SPAN style=3D"FONT-STYLE: =
italic"><A=20
href=3D"http://www.peacelink.it/" target=3D_blank><SPAN=20
style=3D"FONT-WEIGHT: bold">www.peacelink.it</SPAN></A> - =
info@???<BR><BR=20
style=3D"FONT-WEIGHT: bold"></SPAN>
<DIV style=3D"TEXT-ALIGN: center"><SPAN style=3D"FONT-WEIGHT: =
bold"><BR>IL MESSAGGIO=20
DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ALLE CAMERE</SPAN><BR></DIV>
<DIV style=3D"TEXT-ALIGN: left"><BR>[Il testo ufficiale del messaggio di =
Ciampi =E8=20
riportato con un carattere tipografico normale, mentre i pezzi =
'tradotti' sono=20
riportati all'interno di linee tratteggiate dopo la scritta=20
'TRADUZIONE']<BR><BR>Signori Parlamentari, <BR><BR>in data 5 dicembre =
2003, mi =E8=20
stata inviata per la promulgazione la legge: 'Norme di principio in =
materia di=20
assetto del sistema radiotelevisivo e della RAI-Radiotelevisione =
italiana Spa,=20
nonch=E9 delega al Governo per l'emanazione del testo unico della=20
radiotelevisione', approvata dalla Camera dei Deputati il 3 aprile 2003, =

modificata dal Senato il 22 luglio 2003, nuovamente modificata dalla =
Camera dei=20
Deputati il 2 ottobre 2003 ed approvata in via definitiva dal Senato il =
2=20
dicembre 2003. <BR><BR>---------------------<BR>TRADUZIONE: Signori=20
Parlamentari, il 5 dicembre 2003 mi e' stato richiesto di firmare la =
cosiddetta=20
'Legge Gasparri', arrivata sul mio tavolo dopo essere passata due volte =
dalla=20
Camera e dal Senato.<BR>---------------------<BR><BR>Il relativo disegno =
di=20
legge era stato presentato dal Governo alla Camera dei Deputati il 25 =
settembre=20
2002. Successivamente, il 20 novembre 2002, era sopraggiunta la sentenza =
della=20
Corte costituzionale n. 466 che dichiarava la 'illegittimit=E0 =
costituzionale=20
dell'articolo 3, comma 7, della legge 31 luglio 1997, n. 249 =
(Istituzione della=20
Autorit=E0 per le garanzie nelle comunicazioni e norme sui sistemi delle =

telecomunicazioni e radiotelevisivo), nella parte in cui non prevede la=20
fissazione di un termine finale certo, e non prorogabile, che comunque =
non=20
oltrepassi il 31 dicembre 2003, entro il quale i programmi irradiati =
dalle=20
emittenti eccedenti i limiti di cui al comma 6 dello stesso articolo 3, =
devono=20
essere trasmessi esclusivamente via satellite o via cavo'.=20
<BR><BR>---------------------<BR>TRADUZIONE: La prima stesura di questa =
legge e'=20
avvenuta nel settembre 2002, e io ho dovuto decidere se firmarla o meno =
nel=20
dicembre 2003. Durante questi quindici mesi pero' e' successo qualcosa. =
Il 20=20
novembre 2002 la Corte Costituzionale ha emesso la sentenza numero 466, =
che=20
dichiarava illegittimo e incostituzionale un passaggio di una legge =
promulgata=20
dal governo di centrosinistra, la legge 249 del 31 luglio 1997. Questa =
legge=20
stabiliva che uno stesso gruppo non puo' avere pi=F9 del 20 per cento =
delle reti=20
televisive. Tuttavia, siccome in Italia c'erano dei soggetti che =
superavano=20
questo limite, e siccome sarebbe stato illiberale chiudere da un giorno=20
all'altro le reti televisive 'in eccesso', in quella legge si e' deciso =
anche di=20
stabilire un 'periodo transitorio' durante il quale il limite del 20 per =
cento=20
non sarebbe stato applicato, a condizione che le trasmissioni fossero =
effettuate=20
contemporaneamente su 'frequenze terrestri' e via satellite. In questo =
modo il=20
mercato !<BR>&nbsp;della<BR>televisione satellitare avrebbe avuto un =
tempo=20
sufficiente per espandersi e 'accogliere' anche le emittenti 'fuori =
quota'. Ma=20
allora dov'era il problema di costituzionalita' di questa legge? La =
Corte=20
Costituzionale ha dichiarato illegittima la legge 249/97 perche' non ha=20
stabilito un limite a questo 'periodo transitorio'. Il precedente =
governo, in=20
poche parole, ha dimenticato in quella legge di determinare una 'data di =

scadenza' certa, oltre la quale far rispettare inderogabilmente il =
limite del 20=20
per cento.<BR>---------------------<BR><BR>La data del 31 dicembre 2003 =
era gi=E0=20
stata indicata, come termine per la cessazione del regime transitorio di =
cui=20
all'articolo 3, settimo comma, della legge n. 249 del 1997, =
dall'Autorit=E0 per le=20
garanzie delle comunicazioni (Deliberazione n. 346 del 7 agosto 2001).=20
<BR><BR>Detto articolo 3 rinvia ai limiti fissati dal sesto comma =
dell'articolo=20
2 della stessa legge n. 249, l=E0 dove si stabilisce che ad uno stesso =
soggetto o=20
a soggetti controllati o collegati 'non possono essere rilasciate =
concessioni n=E9=20
autorizzazioni che consentano di irradiare pi=F9 del venti per cento=20
rispettivamente delle reti televisive o radiofoniche analogiche e dei =
programmi=20
televisivi o radiofonici numerici, in ambito nazionale, trasmessi su =
frequenze=20
terrestri, sulla base del piano delle=20
frequenze'.<BR><BR>---------------------<BR>TRADUZIONE: Secondo la Corte =

Costituzionale questa scadenza improrogabile e' il 31 dicembre 2003, =
e&nbsp; la=20
scelta di questa data e' legata ad una decisione dell'Autorita' per le =
garanzie=20
delle comunicazioni. Quattro anni dopo la legge 249, che stabiliva il =
limite del=20
20 per cento sulla concentrazione di reti televisive, l''Authority' per =
le=20
comunicazioni, con una deliberazione del 7 agosto 2001, ha determinato =
la=20
conclusione del 'periodo transitorio', che deve considerarsi terminato =
il 31=20
dicembre 2003. A partire da questa data le emittenti 'fuori quota' =
devono=20
spostare le loro trasmissioni su altri sistemi, diversi dalla =
trasmissione=20
'analogica terrestre', che e' quella con cui attualmente riceviamo sulle =
antenne=20
dei nostri palazzi tutti i canali televisivi non satellitari. La legge =
non=20
ammette sconti, e quindi i gruppi televisivi che non si sono organizzati =
per=20
tempo nei sei anni di 'periodo transitorio' (1997/2003) devono comunque=20
rispettare il limite del 20 per cento trasfe!<BR>&nbsp;rendo i<BR>loro =
programmi=20
'fuori quota' su altri canali di=20
trasmissione.<BR>---------------------<BR><BR>La sentenza della Corte n. =
466 del=20
20 novembre 2002 muove dalla considerazione della situazione di fatto =
allora=20
esistente che, a suo giudizio, 'non garantisce... l'attuazione del =
principio del=20
pluralismo informativo esterno, che rappresenta uno degli 'imperativi'=20
ineludibili emergenti dalla giurisprudenza costituzionale in materia'.=20
<BR><BR>Nell'ultima delle considerazioni in diritto, la Corte precisa =
che 'la=20
presente decisione, concernente le trasmissioni televisive in ambito =
nazionale=20
su frequenze terrestri analogiche, non pregiudica il diverso futuro =
assetto che=20
potrebbe derivare dallo sviluppo della tecnica di trasmissione digitale=20
terrestre, con conseguente aumento delle risorse tecniche=20
disponibili'.<BR><BR>---------------------<BR>TRADUZIONE: Nel novembre =
2002,=20
dopo 5 anni e 4 mesi di 'periodo transitorio', la Corte Costituzionale =
descrive=20
una situazione che non garantisce il pluralismo informativo, e decide =
che la=20
mancata indicazione di una data limite per il regime transitorio =
rappresenta una=20
violazione della Costituzione Repubblicana. La Corte ci tiene a =
precisare che a=20
suo giudizio questa decisione non potra' influire in alcun modo =
sull'assetto=20
futuro del sistema radiotelevisivo. Nella sentenza 466/2002 la Corte=20
Costituzionale parla anche dei cambiamenti introdotti dalle cosiddette=20
trasmissioni in 'digitale terrestre', che permetteranno di far viaggiare =
su una=20
stessa frequenza televisiva piu' canali in contemporanea, ampliando lo =
spazio=20
disponibile per le trasmissioni video.<BR>--------------------- =
<BR><BR>Dalla=20
sentenza - i cui contenuti essenziali sono stati richiamati dai =
Presidenti della=20
Autorit=E0 per le garanzie nelle comunicazioni e dall'Autorit=E0 garante =
della=20
concorrenza e del mercato, nelle audizioni rese alle Commissioni riunite =
VII e=20
IX della Camera dei Deputati il 10 settembre 2003 - discende, pertanto, =
che, per=20
poter considerare maturate le condizioni del diverso futuro assetto =
derivante=20
dall'espansione della tecnica di trasmissione digitale terrestre e, =
quindi, per=20
poter giudicare superabile il limite temporale fissato nel dispositivo, =
deve=20
necessariamente ricorrere la condizione che sia intervenuto un effettivo =

arricchimento del pluralismo derivante da tale espansione.=20
<BR><BR>---------------------<BR>TRADUZIONE: Questo aumento degli spazi=20
disponibili per le trasmissioni televisive, pero', non deve essere =
solamente un=20
annuncio o una possibilita' tecnica. Per ritenere superata la scadenza =
del 31=20
dicembre 2003, che segna la fine delle trasmissioni 'fuori quota' oltre =
la=20
soglia del 20 per cento, ci sarebbe stato bisogno di un allargamento =
effettivo=20
degli spazi televisivi, che si avra' solamente in futuro quando un =
sufficiente=20
numero di famiglie potra' concretamente accedere alle trasmissioni in =
'digitale=20
terrestre'.<BR>---------------------<BR><BR>La legge a me inviata si fa =
carico=20
di questo problema. Le norme che disciplinano l'aspetto sopra =
considerato sono=20
contenute nell'articolo 25, il cui primo comma stabilisce che, entro il =
31=20
dicembre 2003, dovranno essere rese attive reti televisive digitali =
terrestri,=20
ponendo, in particolare, a carico della societ=E0 concessionaria del =
servizio=20
pubblico (secondo comma) l'obbligo di predisporre impianti (blocchi di=20
diffusione) che consentano il raggiungimento del cinquanta per cento =
della=20
popolazione entro il 1o gennaio 2004 e del settanta per cento entro il =
1o=20
gennaio 2005. L'articolo 25, terzo comma, stabilisce, inoltre, che =
'l'Autorit=E0=20
per le garanzie nelle comunicazioni, entro i 12 mesi successivi al 31 =
dicembre=20
2003, svolge un esame della complessiva offerta dei programmi televisivi =

digitali terrestri allo scopo di accertare: a) la quota di popolazione =
raggiunta=20
dalle nuove reti digitali terrestri; b) la presenza sul mercato di =
decoder a=20
prezzi accessibili; c) l'effettiva o!<BR>&nbsp;fferta<BR>al pubblico su =
tali=20
reti anche di programmi diversi da quelli diffusi dalle reti=20
analogiche'.<BR><BR>---------------------<BR>TRADUZIONE: La 'Legge =
Gasparri'=20
affronta la questione del pluralismo e dell'allargamento dell'offerta=20
televisiva. L'articolo 25 della Legge stabilisce che la Rai, societa'=20
concessionaria del servizio televisivo pubblico, dovra' costruire con i =
soldi=20
del canone e dei ricavi pubblicitari gli impianti di diffusione per la=20
trasmissione in 'digitale terrestre'. I segnali di questi impianti =
dovranno=20
raggiungere il 50 per cento della popolazione entro il primo gennaio =
prossimo, e=20
il 70 per cento entro il primo gennaio 2005. Lo stesso articolo della =
Legge=20
Gasparri stabilisce che entro il 31 dicembre 2004 bisognera' verificare =
lo=20
sviluppo del digitale terrestre, analizzando la quota di popolazione =
raggiunta,=20
la disponibilita' di decoder a prezzi abbordabili e l'effettiva offerta =
al=20
pubblico di programmi diversi da quelli diffusi attraverso gli altri =
canali di=20
trasmissione.<BR>---------------------<BR><BR>Ci=F2 premesso, ritengo di =
dover=20
formulare alcune osservazioni in merito alla compatibilit=E0 di talune=20
disposizioni della legge in esame con la sentenza n. 466/2002 della =
Corte=20
Costituzionale. <BR><BR>---------------------<BR>TRADUZIONE: Anche se la =
'Legge=20
Gasparri' prevede la creazione di una rete digitale terrestre e un =
allargamento=20
dell'offerta televisiva, ritengo comunque di dover fare delle =
osservazioni,=20
perche' a mio avviso alcuni passaggi di questa legge non sono =
compatibili con la=20
sentenza 466/2002 della Corte=20
Costituzionale.<BR>---------------------<BR><BR>Una prima osservazione =
riguarda=20
il termine massimo assegnato all'Autorit=E0 per effettuare detto esame: =
'entro i=20
dodici mesi successivi al 31 dicembre 2003' (articolo 25, terzo comma). =
Questo=20
lasso di tempo - molto ampio rispetto alle presumibili occorrenze della =
verifica=20
- si traduce, di fatto, in una proroga del termine finale indicato dalla =
Corte=20
Costituzionale. <BR><BR>---------------------<BR>TRADUZIONE: Secondo la =
'Legge=20
Gasparri', c'e' tempo fino al 31 dicembre 2004 per verificare =
l'effettivo=20
allargamento dell'offerta televisiva, un ampliamento che potrebbe far =
rientrare=20
nella quota del 20 per cento alcune trasmissioni televisive attualmente =
'fuori=20
quota'. Ma non e' possibile aspettare fino al 31 dicembre 2004 per =
stabilire chi=20
supera la quota massima di trasmissioni consentite, dal momento che e' =
la Corte=20
Costituzionale ad aver stabilito una data limite: il 31 dicembre 2003. =
Anche se=20
in futuro ci sara' un panorama televisivo piu' ampio, in base al =
panorama=20
televisivo attuale ed entro il 31 dicembre 2003 bisogna decidere chi ha =
il=20
diritto di trasmettere e chi no.<BR>---------------------<BR><BR>Una =
seconda=20
osservazione concerne i poteri riconosciuti alla Autorit=E0: questa, =
entro i=20
trenta giorni successivi al completamento dell'accertamento, invia una =
relazione=20
al Governo e alle competenti Commissioni parlamentari, 'nella quale =
verifica se=20
sia intervenuto un effettivo ampliamento delle offerte disponibili e del =

pluralismo nel settore televisivo ed eventualmente formula proposte di=20
interventi diretti a favorire l'ulteriore incremento dell'offerta di =
programmi=20
televisivi digitali terrestri e dell'accesso ai medesimi' (articolo 25, =
terzo=20
comma). Ne deriva che, se l'Autorit=E0 dovesse accertare, entro il =
termine=20
assegnatole, che le suesposte condizioni (raggiungimento della =
prestabilita=20
quota di popolazione da parte delle nuove reti digitali terrestri; =
presenza sul=20
mercato di decoder a prezzi accessibili; effettiva offerta al pubblico =
su tali=20
reti anche di programmi diversi da quelli diffusi dalle reti analogiche) =
non si=20
sono verificate, non si avrebbe alcuna conseguenza c!<BR>&nbsp;erta.=20
La<BR>legge, infatti, non fornisce indicazioni in ordine al tipo e agli =
effetti=20
dei provvedimenti che dovrebbero seguire all'eventuale esito negativo=20
dell'accertamento. <BR><BR>---------------------<BR>TRADUZIONE: La =
'Legge=20
Gasparri' parla di una verifica sull'ampliamento dell'offerta =
televisiva, e=20
stabilisce che questa verifica va effettuata entro il 31 dicembre 2004. =
Ma che=20
succede se questa verifica dara' un esito negativo? Che provvedimenti =
verranno=20
attuati se il panorama televisivo non si sara' allargato, e se le =
promesse di=20
pluralismo del 'digitale terrestre' non verranno mantenute? La 'Legge =
Gasparri'=20
non lo stabilisce, e non fornisce nessuna indicazione sulle operazioni =
da=20
effettuare se il digitale terrestre non raggiungera' le quote di =
popolazione=20
previste, se non saranno disponibili sul mercato dei decoder a prezzi=20
accessibili o se sui canali del 'digitale terrestre' non ci sara' una =
effettiva=20
offerta al pubblico di programmi diversi da quelli diffusi dalle reti=20
analogiche.<BR>---------------------<BR><BR>Si consideri, inoltre, che =
il=20
paragrafo 11, penultimo capoverso, delle considerazioni in diritto della =

sentenza n. 466, recita: 'D'altro canto, la data del 31 dicembre 2003 =
offre=20
margini temporali all'intervento del legislatore per determinare le =
modalit=E0=20
della definitiva cessazione del regime transitorio di cui al comma 7=20
dell'articolo 3 della legge n. 249 del=20
1997'.<BR><BR>---------------------<BR>TRADUZIONE: Non e' possibile =
affermare=20
che le televisioni 'fuori quota' hanno avuto poco tempo per organizzarsi =
entro=20
il 31 dicembre 2003, perche' gia' il 20 novembre 2002 la sentenza 466 =
della=20
Corte Costituzionale stabiliva che la scelta di questa 'data limite' =
offriva dei=20
margini temporali sufficienti per stabilire le modalita' di passaggio =
dal regime=20
transitorio a quello definitivo, nel quale non sarebbero piu' state =
tollerate=20
trasmissioni in esubero rispetto al tetto massimo del 20 per=20
cento.<BR>---------------------<BR><BR>Ne consegue che il 1=B0 gennaio =
2004 pu=F2=20
essere considerato come il dies a quo non di un nuovo regime =
transitorio, ma=20
dell'attuazione delle predette modalit=E0 di cessazione del regime =
medesimo, che=20
devono essere determinate dal Parlamento entro il 31 dicembre 2003. Si =
rende,=20
inoltre, necessario indicare il dies ad quem e, cio=E8, il termine di =
tale fase di=20
attuazione. <BR><BR>---------------------<BR>TRADUZIONE: Quindi il primo =
gennaio=20
2004 non puo' essere considerato il 'giorno di partenza' di un nuovo =
regime=20
transitorio, ma dev'essere il giorno a partire dal quale vengono attuate =

concretamente le modalita' di cessazione dell'attuale regime =
transitorio, che=20
consente in via temporanea le trasmissioni che superano la soglia del 20 =
per=20
cento. Il modo in cui si dovra' passare al regime definitivo dovra' =
essere=20
stabilito dal Parlamento entro il 31 dicembre 2003. E' necessario =
inoltre=20
determinare il 'giorno di arrivo', e cioe' la data massima in cui sara'=20
definitivamente completato il passaggio dal regime transitorio a quello=20
definitivo.<BR>---------------------<BR><BR>Tutto ci=F2 detto in =
relazione alla=20
compatibilit=E0 delle succitate disposizioni della legge in esame con la =
sentenza=20
n. 466 del 20 novembre 2002, non posso esimermi dal richiamare =
l'attenzione del=20
Parlamento su altre parti della legge che - per quanto attiene al =
rispetto del=20
pluralismo dell'informazione - appaiono non in linea con la =
giurisprudenza della=20
Corte Costituzionale. <BR><BR>---------------------<BR>TRADUZIONE: Fin =
qui ho=20
parlato dell'incompatibilita' tra la 'Legge Gasparri' e la sentenza =
466/2002=20
della Corte Costituzionale, ma non posso fare a meno di dire anche altre =
cose.=20
Il Parlamento dovrebbe fare attenzione anche ad altre parti di questa =
legge che=20
sono distanti dalle indicazioni della Corte Costituzionale per quanto =
riguarda=20
il rispetto del pluralismo =
dell'informazione.<BR>---------------------<BR><BR>Si=20
consideri, a tale proposito, che la sentenza della Corte Costituzionale =
n. 826=20
del 1988 poneva come un imperativo la necessit=E0 di garantire 'il =
massimo di=20
pluralismo esterno, onde soddisfare, attraverso una pluralit=E0 di voci=20
concorrenti, il diritto del cittadino all'informazione'. E ancora, nella =

sentenza n. 420 del 1994, la stessa Corte sottolineava =
l'indispensabilit=E0 di=20
'un'idonea disciplina che prevenga la formazione di posizioni =
dominanti'.=20
<BR><BR>---------------------<BR>TRADUZIONE: Nel 1988 la sentenza n. 826 =
della=20
Corte Costituzionale dichiarava la necessit=E0 di garantire nel settore =
dei media=20
non un semplice pluralismo, ma 'il massimo di pluralismo', necessario =
per=20
soddisfare il diritto all'informazione dei cittadini 'attraverso una =
pluralit=E0=20
di voci concorrenti'. Nella sentenza n. 420 del 1994, la stessa Corte=20
sottolineava l'indispensabilit=E0 di 'un'idonea disciplina che prevenga =
la=20
formazione di posizioni dominanti'. =
<BR>---------------------<BR><BR>Nell'ambito=20
dei principi fissati dalla richiamata giurisprudenza della Corte =
Costituzionale=20
si =E8 mosso il messaggio da me inviato alle Camere il 23 luglio 2002.=20
<BR><BR>---------------------<BR>TRADUZIONE: Io stesso mi sono esposto =
in prima=20
persona su questi temi, con un messaggio inviato alle Camere il 23 =
luglio 2002,=20
nel quale ho affermato che un 'dato essenziale della normativa in vigore =
=E8 il=20
divieto di posizioni dominanti, considerate di per s=E9 ostacoli =
oggettivi=20
all'effettivo esplicarsi del =
pluralismo'.<BR>---------------------<BR><BR>Per=20
quanto riguarda la concentrazione dei mezzi finanziari, il sistema =
integrato=20
delle comunicazioni (SIC) - assunto della legge in esame come base di=20
riferimento per il calcolo dei ricavi dei singoli operatori di =
comunicazione -=20
potrebbe consentire, a causa della sua dimensione, a chi ne detenga il =
20 per=20
cento (articolo 15, secondo comma, della legge) di disporre di strumenti =
di=20
comunicazione in misura tale da dar luogo alla formazione di posizioni=20
dominanti. <BR><BR>---------------------<BR>TRADUZIONE: Fino ad ora la =
legge ha=20
stabilito il limite del 20 per cento come la percentuale massima del =
settore=20
televisivo che puo' essere controllata da un unico soggetto. Adesso la =
'Legge=20
Gasparri' propone di mantenere questa soglia, ma calcolando questa =
percentuale=20
su un'altra base di riferimento. Questa nuova base di riferimento non e' =
piu' il=20
solo settore televisivo, ma il 'Sistema Integrato delle Comunicazioni' =
(SIC). Il=20
SIC, in base alla definizione contenuta nella 'Legge Gasparri', e' 'il =
settore=20
economico che comprende le imprese radiotelevisive e quelle di =
produzione e=20
distribuzione, qualunque ne sia la forma tecnica, di contenuti per =
programmi=20
televisivi o radiofonici; le imprese dell'editoria quotidiana, =
periodica,=20
libraria, elettronica, anche per il tramite di INTERNET; le imprese di=20
produzione e distribuzione, anche al pubblico finale, delle opere=20
cinematografiche; le imprese fonografiche; le imprese di pubblicit=E0, =
quali che=20
siano il mezzo o le modalit=E0 di<BR>diffusione'. <BR>Il limite massimo =
del 20 per=20
cento, calcolato sul solo settore televisivo, puo' essere sufficiente a=20
scongiurare la formazione di posizioni dominanti. Il&nbsp; SIC, invece, =
e' molto=20
piu' esteso, e potrebbe essere sufficiente controllare il solo 20 per =
cento di=20
questo 'sistema integrato' per disporre di strumenti di comunicazione=20
sufficienti a creare delle posizioni dominanti nel settore dei=20
media.<BR>---------------------<BR><BR>Quanto al problema della raccolta =

pubblicitaria, si richiama la sentenza della Corte costituzionale n. 231 =
del=20
1985 che, riprendendo principi affermati in precedenti decisioni, =
richiede che=20
sia evitato il pericolo 'che la radiotelevisione, inaridendo una =
tradizionale=20
fonte di finanziamento della libera stampa, rechi grave pregiudizio ad =
una=20
libert=E0 che la Costituzione fa oggetto di energica tutela'.=20
<BR><BR>---------------------<BR>TRADUZIONE: Riguardo alla raccolta=20
pubblicitaria, concordo con la Corte Costituzionale nell'affermare che =
oggi la=20
pubblicita' e' troppo concentrata sulla televisione a discapito della =
carta=20
stampata, e che questo progressivo spostamento degli investimenti =
pubblicitari=20
dai giornali al piccolo schermo rischia di compromettere la liberta' di =
stampa=20
garantita dalla Costituzione.<BR>---------------------<BR><BR>Si rende, =
infine,=20
indispensabile espungere dal testo della legge il comma 14 dell'articolo =
23, che=20
rende applicabili alla realizzazione di reti digitali terrestri le =
disposizioni=20
del decreto legislativo 4 settembre 2002, n. 198, del quale la Corte=20
costituzionale ha dichiarato l'illegittimit=E0 costituzionale con la =
sentenza n.=20
303 del 25 settembre/1=B0 ottobre 2003. Per la stessa ragione, va =
soppresso il=20
riferimento al predetto decreto legislativo dichiarato incostituzionale, =

contenuto nell'articolo 5, primo comma, lettera l) e nell'articolo 24, =
terzo=20
comma. <BR><BR>---------------------<BR>TRADUZIONE: Per finire, faccio =
notare=20
che la 'Legge Gasparri', nel descrivere le regole da adottare per la=20
realizzazione di reti digitali terrestri, fa riferimento per tre volte =
al=20
decreto legislativo 198 del 4 settembre 2002, con cui si sono stabilite=20
'disposizioni volte ad accelerare la realizzazione delle infrastrutture =
di=20
telecomunicazioni strategiche per la modernizzazione e lo sviluppo del =
Paese'.=20
C'e' solo un piccolo problema: quel decreto legislativo e' stato =
dichiarato=20
illegittimo da parte della Corte Costituzionale, con la sentenza n.=20
303/2003.<BR>---------------------<BR><BR>Per i motivi innanzi =
illustrati,=20
chiedo, alle Camere - a norma dell'articolo 74, primo comma, della =
Costituzione=20
- una nuova deliberazione in ordine alla legge a me trasmessa il 5 =
dicembre=20
2003. <BR><BR>---------------------<BR>TRADUZIONE: Per questi motivi non =
e'=20
possibile approvare la 'Legge Gasparri' cosi' com'e', ma il Parlamento =
dovra'=20
lavorare ancora un po' sul testo di questa legge, per rimuovere tutti =
gli=20
aspetti di questa normativa che entrano in conflitto con la=20
Costituzione.<BR>---------------------<BR><BR></DIV></DIV></FONT></DIV></=
BODY></HTML>

------=_NextPart_001_0046_01C3CC74.B712EF90--

------=_NextPart_000_0045_01C3CC74.B712EF90
Content-Type: image/jpeg;
    name="testata2.jpg"
Content-Transfer-Encoding: base64
Content-Location: http://www.nonluoghi.net/Nonluoghi/images/testata2.jpg


/9j/4AAQSkZJRgABAgEA/gD+AAD/7QmoUGhvdG9zaG9wIDMuMAA4QklNA+0AAAAAABAA/gAAAAIA
AgD+AAAAAgACOEJJTQQNAAAAAAAEAAAAfDhCSU0D8wAAAAAACAAAAAAAAAAAOEJJTQQKAAAAAAAB
AAA4QklNJxAAAAAAAAoAAQAAAAAAAAACOEJJTQP1AAAAAABIAC9mZgABAGxmZgAGAAAAAAABAC9m
ZgABAKGZmgAGAAAAAAABADIAAAABAFoAAAAGAAAAAAABADUAAAABAC0AAAAGAAAAAAABOEJJTQP4
AAAAAABwAAD/////////////////////////////A+gAAAAA////////////////////////////
/wPoAAAAAP////////////////////////////8D6AAAAAD/////////////////////////////
A+gAADhCSU0ECAAAAAAAEAAAAAEAAAJAAAACQAAAAAA4QklNBBQAAAAAAAQAAAAGOEJJTQQMAAAA
AAgYAAAAAQAAAHAAAAAeAAABUAAAJ2AAAAf8ABgAAf/Y/+AAEEpGSUYAAQIBAEgASAAA//4AJkZp
bGUgd3JpdHRlbiBieSBBZG9iZSBQaG90b3Nob3CoIDUuMP/uAA5BZG9iZQBkgAAAAAH/2wCEAAwI
CAgJCAwJCQwRCwoLERUPDAwPFRgTExUTExgRDAwMDAwMEQwMDAwMDAwMDAwMDAwMDAwMDAwMDAwM
DAwMDAwBDQsLDQ4NEA4OEBQODg4UFA4ODg4UEQwMDAwMEREMDAwMDAwRDAwMDAwMDAwMDAwMDAwM
DAwMDAwMDAwMDAwMDP/AABEIAB4AcAMBIgACEQEDEQH/3QAEAAf/xAE/AAABBQEBAQEBAQAAAAAA
AAADAAECBAUGBwgJCgsBAAEFAQEBAQEBAAAAAAAAAAEAAgMEBQYHCAkKCxAAAQQBAwIEAgUHBggF
AwwzAQACEQMEIRIxBUFRYRMicYEyBhSRobFCIyQVUsFiMzRygtFDByWSU/Dh8WNzNRaisoMmRJNU
ZEXCo3Q2F9JV4mXys4TD03Xj80YnlKSFtJXE1OT0pbXF1eX1VmZ2hpamtsbW5vY3R1dnd4eXp7fH
1+f3EQACAgECBAQDBAUGBwcGBTUBAAIRAyExEgRBUWFxIhMFMoGRFKGxQiPBUtHwMyRi4XKCkkNT
FWNzNPElBhaisoMHJjXC0kSTVKMXZEVVNnRl4vKzhMPTdePzRpSkhbSVxNTk9KW1xdXl9VZmdoaW
prbG1ub2JzdHV2d3h5ent8f/2gAMAwEAAhEDEQA/AOqgnjX4JQRyCPkVa6U4jPrj84OB+Ebv++rT
qyrrup5WG9rDj1V1luh3Ev3b9/5mxXZ5TE1V0OLf/BasMYkLutaefss9PZ7S7e9rDAJgH6T/AGNf
9Bv7/wDnqsOoPiTh5B4PsYXfmC127d6btzX/AKH2tsWyzDxK8XIzcy77PjU2WgEHRrK3vqBe5wd+
4rNWKMLOx3VP31ZIdX7tXTtdd7du3/RInNHWtSL/AAQMUtOjz1+dbU2w/ZLpZXc/c5p9Oaq/XZvs
Z/p3/oWbVy1f1/znPY1/TqWby0H32gw4gfRcF6jVlW3dSy8KxrDRVXWW87ibA71A/wDN2ryT66MF
f1rdU1uxtfoMa3jQPcG/5zfcpOXmMkjGUa0Et14xgf1t/DZ9BNbZaA8Hc3d2gcnbun6Sl6Ag/pGS
ONRBAE/S/tLnOv8AW+s9LsBxMKm/CbQ2yzIt3+10lr2/o7a/a39F+Yud+sOe/rXQsLqWVUyq6rKv
xgyudha5jbd/6Uvfv/Q/vp0ccjWtA6XusELrxfRTjaT6tfhG7Xnb/wCZf1EwokwHsn488/R/zVxV
X1pzMWvD6V07CZl3U41XqmxzgS702WenU2ss9lNbme97lV6r9bLuqdBfQGDFvde2vKbWSWWUObZY
0Mc/9JX+lqa2+v8A9F/o0hin3+qeDwes+sHUrujY9N1WN+0HW2bCypx9o2mzfuYy3w2rO6J9a3dV
6gcF+EcVwY5xcbNxBaWt2OrdXVt+kuNzOlUYzumtbuA6hRVbYdAR6lhqcGe3+SrdvT6+o9e6tTa4
t9I5d4Igy6pzne7dPtcpBjjw6m9D6v8A0FPBGv2vqGDhHKudW52wMEk99fowg31ejkWUE7jU7aSP
MCxv/QevP+ifWfqvSehF+NFgqyBTWXk/omWV+t6bI+kx9rHex7XsXX9FyTl9Loy3DbZkt9W2XF0v
d9N29/uUMsc4yJJHDsP7y2UQI7a3u//Q7fpWPc7KrvDZqaXBzpGh2nt9LuiuzsXC6xm25T/TY5lL
QYJ1h37gcs9tWe9oONbkVsEyKPok/wAr9HZ7kNrLWW2C19tl/t9R1304j2fm1+xXJQBkTKQA4a/r
cPE1oyqI4QSbvwt0yx3UOg3sxIsdbZa5g+jIN7rmzvjZur93vVrqGVg4j8R+ZaKixznVjUkkMdW7
2MDnOY1tv/ULEazIe9wxn312aeo7Hn+z6vtsZ/U3oLW7Mx4ufdZmbBLsjdv9Of8AA72sb6O//Qfn
pvtxv5xw3I/1tfmXcZr5TxUPJtW9QsszsrJ6bcGNtFTRa6suB2B25uyz0/3l539cnPH1mNl7/Uea
8ey14btn8521g/kr0Az3WF1pv1VdnH9rPqbl+myQ76WyP0U+135qsYeGMvT6jw1p83CtEpWSQa/a
5GZ1/L65nXdEwLGDpuYz0q3vqLbCW1tt3PcXb2M+1V/u/wA0su7pv1iHTx0p+EfSqvdkAiC71HN9
Jw9TftdVt/kLpems+p4zqj0+ys5YP6MM5P73DforpPd5qUTquCNjx/f+iOL90aftfPenX09M+tdN
3USceuplfqFzSY/QVNb7WBzvps2rO6e3G/Z2a/LrsfWDS1j6tu5lpNvpv/SEMd7fZZX/AMKu7663
6uOsq/bLqm3QfTL437fuc/00BrfqoOk2tD6j08vZvcY2h0/otvt/eREj+6bqN+UV3F4G9LeMLKhm
4DKst2YyaeQ4GqbNxxQ15f8AzX03+l+iW30Pp3UrOvZN/UMZ1DM1mQ2xzfog3H3Bnus2+1zti0+n
M+poy2HCfU6/80Dw/wA36K6M7u6UpnYRO25CJSPQH6vDdf8Aq3jdF6QbqLXWG6+mpwdro0XPat76
qZ+Db0rGwqr2PyqKgbqRO5o+j7pbt+krfWx0k4IHVyxuL6rdpfx6kP2Rz7tnqKn0Vn1YGYT0h7HZ
Gw7hX+7/AC/aE2RPDUgbtaT6fVdv/9k4QklNBAYAAAAAAAcABAEBAAEBAP/iDFhJQ0NfUFJPRklM
RQABAQAADEhMaW5vAhAAAG1udHJSR0IgWFlaIAfOAAIACQAGADEAAGFjc3BNU0ZUAAAAAElFQyBz
UkdCAAAAAAAAAAAAAAAAAAD21gABAAAAANMtSFAgIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAEWNwcnQAAAFQAAAAM2Rlc2MAAAGEAAAAbHd0cHQAAAHwAAAA
FGJrcHQAAAIEAAAAFHJYWVoAAAIYAAAAFGdYWVoAAAIsAAAAFGJYWVoAAAJAAAAAFGRtbmQAAAJU
AAAAcGRtZGQAAALEAAAAiHZ1ZWQAAANMAAAAhnZpZXcAAAPUAAAAJGx1bWkAAAP4AAAAFG1lYXMA
AAQMAAAAJHRlY2gAAAQwAAAADHJUUkMAAAQ8AAAIDGdUUkMAAAQ8AAAIDGJUUkMAAAQ8AAAIDHRl
eHQAAAAAQ29weXJpZ2h0IChjKSAxOTk4IEhld2xldHQtUGFja2FyZCBDb21wYW55AABkZXNjAAAA
AAAAABJzUkdCIElFQzYxOTY2LTIuMQAAAAAAAAAAAAAAEnNSR0IgSUVDNjE5NjYtMi4xAAAAAAAA
AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAABYWVogAAAAAAAA81EA
AQAAAAEWzFhZWiAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAWFlaIAAAAAAAAG+iAAA49QAAA5BYWVogAAAAAAAA
YpkAALeFAAAY2lhZWiAAAAAAAAAkoAAAD4QAALbPZGVzYwAAAAAAAAAWSUVDIGh0dHA6Ly93d3cu
aWVjLmNoAAAAAAAAAAAAAAAWSUVDIGh0dHA6Ly93d3cuaWVjLmNoAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAGRlc2MAAAAAAAAALklFQyA2MTk2Ni0yLjEgRGVm
YXVsdCBSR0IgY29sb3VyIHNwYWNlIC0gc1JHQgAAAAAAAAAAAAAALklFQyA2MTk2Ni0yLjEgRGVm
YXVsdCBSR0IgY29sb3VyIHNwYWNlIC0gc1JHQgAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAABkZXNjAAAA
AAAAACxSZWZlcmVuY2UgVmlld2luZyBDb25kaXRpb24gaW4gSUVDNjE5NjYtMi4xAAAAAAAAAAAA
AAAsUmVmZXJlbmNlIFZpZXdpbmcgQ29uZGl0aW9uIGluIElFQzYxOTY2LTIuMQAAAAAAAAAAAAAA
AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAdmlldwAAAAAAE6T+ABRfLgAQzxQAA+3MAAQTCwADXJ4AAAABWFlaIAAA
AAAATAlWAFAAAABXH+dtZWFzAAAAAAAAAAEAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAACjwAAAAJzaWcgAAAA
AENSVCBjdXJ2AAAAAAAABAAAAAAFAAoADwAUABkAHgAjACgALQAyADcAOwBAAEUASgBPAFQAWQBe
AGMAaABtAHIAdwB8AIEAhgCLAJAAlQCaAJ8ApACpAK4AsgC3ALwAwQDGAMsA0ADVANsA4ADlAOsA
8AD2APsBAQEHAQ0BEwEZAR8BJQErATIBOAE+AUUBTAFSAVkBYAFnAW4BdQF8AYMBiwGSAZoBoQGp
AbEBuQHBAckB0QHZAeEB6QHyAfoCAwIMAhQCHQImAi8COAJBAksCVAJdAmcCcQJ6AoQCjgKYAqIC
rAK2AsECywLVAuAC6wL1AwADCwMWAyEDLQM4A0MDTwNaA2YDcgN+A4oDlgOiA64DugPHA9MD4APs
A/kEBgQTBCAELQQ7BEgEVQRjBHEEfgSMBJoEqAS2BMQE0wThBPAE/gUNBRwFKwU6BUkFWAVnBXcF
hgWWBaYFtQXFBdUF5QX2BgYGFgYnBjcGSAZZBmoGewaMBp0GrwbABtEG4wb1BwcHGQcrBz0HTwdh
B3QHhgeZB6wHvwfSB+UH+AgLCB8IMghGCFoIbgiCCJYIqgi+CNII5wj7CRAJJQk6CU8JZAl5CY8J
pAm6Cc8J5Qn7ChEKJwo9ClQKagqBCpgKrgrFCtwK8wsLCyILOQtRC2kLgAuYC7ALyAvhC/kMEgwq
DEMMXAx1DI4MpwzADNkM8w0NDSYNQA1aDXQNjg2pDcMN3g34DhMOLg5JDmQOfw6bDrYO0g7uDwkP
JQ9BD14Peg+WD7MPzw/sEAkQJhBDEGEQfhCbELkQ1xD1ERMRMRFPEW0RjBGqEckR6BIHEiYSRRJk
EoQSoxLDEuMTAxMjE0MTYxODE6QTxRPlFAYUJxRJFGoUixStFM4U8BUSFTQVVhV4FZsVvRXgFgMW
JhZJFmwWjxayFtYW+hcdF0EXZReJF64X0hf3GBsYQBhlGIoYrxjVGPoZIBlFGWsZkRm3Gd0aBBoq
GlEadxqeGsUa7BsUGzsbYxuKG7Ib2hwCHCocUhx7HKMczBz1HR4dRx1wHZkdwx3sHhYeQB5qHpQe
vh7pHxMfPh9pH5Qfvx/qIBUgQSBsIJggxCDwIRwhSCF1IaEhziH7IiciVSKCIq8i3SMKIzgjZiOU
I8Ij8CQfJE0kfCSrJNolCSU4JWgllyXHJfcmJyZXJocmtyboJxgnSSd6J6sn3CgNKD8ocSiiKNQp
Bik4KWspnSnQKgIqNSpoKpsqzysCKzYraSudK9EsBSw5LG4soizXLQwtQS12Last4S4WLkwugi63
Lu4vJC9aL5Evxy/+MDUwbDCkMNsxEjFKMYIxujHyMioyYzKbMtQzDTNGM38zuDPxNCs0ZTSeNNg1
EzVNNYc1wjX9Njc2cjauNuk3JDdgN5w31zgUOFA4jDjIOQU5Qjl/Obw5+To2OnQ6sjrvOy07azuq
O+g8JzxlPKQ84z0iPWE9oT3gPiA+YD6gPuA/IT9hP6I/4kAjQGRApkDnQSlBakGsQe5CMEJyQrVC
90M6Q31DwEQDREdEikTORRJFVUWaRd5GIkZnRqtG8Ec1R3tHwEgFSEtIkUjXSR1JY0mpSfBKN0p9
SsRLDEtTS5pL4kwqTHJMuk0CTUpNk03cTiVObk63TwBPSU+TT91QJ1BxULtRBlFQUZtR5lIxUnxS
x1MTU19TqlP2VEJUj1TbVShVdVXCVg9WXFapVvdXRFeSV+BYL1h9WMtZGllpWbhaB1pWWqZa9VtF
W5Vb5Vw1XIZc1l0nXXhdyV4aXmxevV8PX2Ffs2AFYFdgqmD8YU9homH1YklinGLwY0Njl2PrZEBk
lGTpZT1lkmXnZj1mkmboZz1nk2fpaD9olmjsaUNpmmnxakhqn2r3a09rp2v/bFdsr20IbWBtuW4S
bmtuxG8eb3hv0XArcIZw4HE6cZVx8HJLcqZzAXNdc7h0FHRwdMx1KHWFdeF2Pnabdvh3VnezeBF4
bnjMeSp5iXnnekZ6pXsEe2N7wnwhfIF84X1BfaF+AX5ifsJ/I3+Ef+WAR4CogQqBa4HNgjCCkoL0
g1eDuoQdhICE44VHhauGDoZyhteHO4efiASIaYjOiTOJmYn+imSKyoswi5aL/IxjjMqNMY2Yjf+O
Zo7OjzaPnpAGkG6Q1pE/kaiSEZJ6kuOTTZO2lCCUipT0lV+VyZY0lp+XCpd1l+CYTJi4mSSZkJn8
mmia1ZtCm6+cHJyJnPedZJ3SnkCerp8dn4uf+qBpoNihR6G2oiailqMGo3aj5qRWpMelOKWpphqm
i6b9p26n4KhSqMSpN6mpqhyqj6sCq3Wr6axcrNCtRK24ri2uoa8Wr4uwALB1sOqxYLHWskuywrM4
s660JbSctRO1irYBtnm28Ldot+C4WbjRuUq5wro7urW7LrunvCG8m70VvY++Cr6Evv+/er/1wHDA
7MFnwePCX8Lbw1jD1MRRxM7FS8XIxkbGw8dBx7/IPci8yTrJuco4yrfLNsu2zDXMtc01zbXONs62
zzfPuNA50LrRPNG+0j/SwdNE08bUSdTL1U7V0dZV1tjXXNfg2GTY6Nls2fHadtr724DcBdyK3RDd
lt4c3qLfKd+v4DbgveFE4cziU+Lb42Pj6+Rz5PzlhOYN5pbnH+ep6DLovOlG6dDqW+rl63Dr++yG
7RHtnO4o7rTvQO/M8Fjw5fFy8f/yjPMZ86f0NPTC9VD13vZt9vv3ivgZ+Kj5OPnH+lf65/t3/Af8
mP0p/br+S/7c/23////+ACZGaWxlIHdyaXR0ZW4gYnkgQWRvYmUgUGhvdG9zaG9wqCA1LjD/7gAh
QWRvYmUAZAAAAAABAwAQAwIDBgAAAAAAAAAAAAAAAP/bAIQABgQEBAUEBgUFBgkGBQYJCwgGBggL
DAoKCwoKDBAMDAwMDAwQDAwMDAwMDAwMDAwMDAwMDAwMDAwMDAwMDAwMDAEHBwcNDA0YEBAYFA4O
DhQUDg4ODhQRDAwMDAwREQwMDAwMDBEMDAwMDAwMDAwMDAwMDAwMDAwMDAwMDAwMDAwM/8IAEQgA
agGQAwERAAIRAQMRAf/EAOEAAAEEAwEAAAAAAAAAAAAAAAAEBQYHAQMIAgEBAAMBAQEAAAAAAAAA
AAAAAAECBAMFBhAAAQMDAQYEBQMEAgMAAAAAAQACBAMFBhEQMRIyEwcgIRQ1MzQWNhcwQRVQYCIY
IwgkJTcRAAIBAwEDBgcMBgcHBQAAAAECAwARBCExEgUQQVEyshNhcbEicxR0IIGRodFCcoKS0jM1
wVIjk7MGMGLC4zSkFVDhokODFjZTJESUJRIAAgEDAgUCBQQDAAAAAAAAAAERECExIAIwQEFxEmGB
UGAyUmJRIkKCcLFy/9oADAMBAQIRAxEAAAC0/ofFAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
AAButCyspLQ4VkA1zHiEa6d4h26ECVl5s7tR4muDxLdW3mY8TXCSYICdkNcgyIZtF+lwB5pV8rTI
D3k0CWTXmAAAMABkAId156TRY3TX0O9LN1oT2hHO+nd2gA6S8XNZGSWfVndM/dbx6p7012jfS26l
vB4vGq1fMvdWyJ21tUvrcOdvT15AsLHxvXJk2wcOHSxfF9bBVfueUdeQAEhxanXP2AGztyje/Jky
AHqJmfl78wJYhWXo8ax2qn9DsJ6D8rFOac8mAGa16w1afaLix5PcwRJIhhap9WhBayVLBe7nzrAt
t37jSacaTfhznWalkeH6oUl73lv1uQAEt8zfKcOtHaPQprNd+t5zfqzK+d/UT4mE/Stk+D66qtmy
9XKlkt60/wC55nK/tbA6D8rFMqUbpuIwIrW5r9XZth095GBwNC3pC5Sm9euptvZ35Q1dZwWFh5V5
u6q6xqT5s6K8vI4cLM0zJ75nCAAD3j1TvyvQr7bmOtLB83ZXPoY5BSZLh1hiUD9Xz3nN3kuPTTvr
YLHwanvh1pD2/O5b97QHQflYtV70D6WsmCHT/jY+aPY2YLw8zNSHp6E9pzC4cHCI9+sL0WvfyctK
+pp1ytXz+FRejonmPi4RFZ7e8+x84Bt6KKx1F5GFzVAAfcemc+V6MC3Zld+cy87bX27NYGHTpmKx
9HJavm7GHtzSduUpx6an9bBYWHS7Z+1O+vh5O+i6h0H5WKSRWvuvWrdulr6T0542Pmv2NhB75RHO
82Th4QHZ2T2SfNEV026I8nJQvqatUrY8/hT/AKOif4+L5Fak26LQ8/lW+7piXS/kYX5UAB9x6Zz5
XowPbmVdOcy87bX27NYOHSgvWrfZ864fD9OPduaPvyluLTU/r4LBwaXfP2qv0svIH1EkOg/KxTyl
PdXLvq7o/wBbdO+Nj5r9jZiDtzhh7T0j5GOhfT1tPSZnl5wzV0mmakQ0W9lsefwp/wBHRP8AHxfI
rUm3RKc1WHvOuXS/kYX5UAB9x6Zz5XowPdmVX5zLzttfbs1g4dKC1av9rzrf8P02bpRbBZS9T+vg
b9OdnSntbnT19YdCeVihOnRDdFlXOYzotLs9IpovtqducMPaelfIx0D6etp6Og/HzVlt7tPSWHvb
bETnHWv9t5/j4Wlm4w3pddSad9Lvrmel/IwvygkHPP2esuiU4NkC3Ztffi84tUQ18LW8zZrmIfuy
zXBrZOlEPWpCA+ljce+bA3TflT192SfZOUO09Edl9+VlrXX2bL3DZEa7TH+1rl87hU3odkqZ5kpC
Ndrg87jTvo9tpOMVI73tLeHG682bZD1E8m+vv1Sv/wAvLJ683CK5hY3iesv5dAgW7NG/U85uTvRM
vN3Tjz9ga0Up7GHxrygsiHGAN035T9fdkAN8R0r5OJyUQzOEZIxfvRfpadUyE6x8XCFa7ewBPMfG
3c2XdEbYO8MnqJ5M9fektIWlhz3RlzehHy7NqwJ70kduXsDSlrp10xZDejvbm7RGQADSmt+3bSAG
UTznyd6wAB4InbpGul1ERJq8t8WhXToG6IldOUirGQAAK569kMyDrFJ7y5+jAAZAAADAGQAAAAMA
AAZAAADAGQMABkAAAAwAGQAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAD/9oACAECAAEFAP621hds
DSfBpspUuNejK9GV6MojQl4B4hrxeae9rU1wI2abWuB8DWlx9PUXp6i9PUT6bm7SqstrVSlhx/Up
tKptOrGkIAFFvnU8i8El4HDD37ZTiFTLepwhqovHGCdH8JqPdq57jrUPmX/4tqHpUyA1rz0w4BUy
Qabnl0cf8m2WEdkhxDdkd2rPBJkOYfWuXrXL1r1Smanwu3Ga5etcvWuXrXKLKJQrP12PP+Xgpt4n
ejCMQBDVa7NdmqZEJXowhDAPpyqXEKqrUQ9ejCq0CxVWcYc0tIaXGkzgZ4JzDqmsLi5haVEqlzSU
azQuuxCs0p257C0ptNxCY8tNJ3FtfzAEnhcuFy4XqkQHp279h5rQrz2RaQITq7WkHXZTINZOeGoO
BRA0qM4HOoByp0WtWuvhmcqgc8/ZAUmTr4I0niE3nUHkkgB6icux/NF+JqvNap25u526jS6iAAGy
RQ0UT4aq72crt0TnUsKJsqfHTtwHhmcqgc8/ZD3IDU1YjWsUb4k7nUL4crnUKpqNj+ZriD1X6UiS
xO3N3P3RhpTTpDtWHVumqifDVbezc7dE51LUTepRLXs8w7d4ZnKoHPP2Q9yp80nkUb4k7nUHklc6
gbzsfzEhEhUPhlP3N3P3R/hp26jyKI8EKpFDiBoHbonOpaib1L+Gzldu8MzlUDnn7Ie5M5pPIFSO
jqjy4qDycDV02JoAdsfzRqTSzotUZ4c1Pisdsfuj/DCduo8iDiCyY0j1DEDqnboVMcKlpjnNPVeq
lRxazldu/ba+SxpkV2uaoHPMpOevSVFGouaEDoassOaqI1cYtRekqKLTLWbG82x8QEsYGhNJamyg
vUsXqWJ0hhEb4aqRXatGgKiaEcIXp36geTj5RqrWs9SxV6gftembnbujURaRsKr8+yBzlaolSo+m
0DVRY3AOJcSJ2t5vA7d+2pXGVxlcRVGrwEEEbK9bVRNNdtarxLVcRWu125m7ZL5thjMJ9JSXpKSZ
RYzwBOoMK9LTTKTGonxfv1HLqOXUcuo5dRyPia7RdRyLyVqmkg9Ry6jkXkony8QqOXUcuo5OcT/c
3//aAAgBAwABBQD+tk6bNR4dVTpgroBdALoBObogwkaHTTY1hciCD4SNNoTW6rororop1PTaFTjl
yqRiB+o8p58nHValA+TdzTom76PgaAXPB4OLUVGnhI826hjQmgJo8uD/ACLP+R4JLmDj0TwNHgaU
d+2ttot1dsrN0d4KNEOHpWr0rV6VqqRtB4Rv9K1elavStXpWpzTTTapO2p4aYBPRCNEIjQ6eBo1T
aC6ITaQC0Wp4k5mq6IT6Wipu4XNIIJ0FV2p8EVw0TnAIOB2SaehAQpuXTKNMhN3tcCEXALVPaHDh
0dseg3VdNdNcCp+R2O3hhK6ZRYdlJnktRt11ciQENlSn5sLwnF5R8MXmUnlinZKVChp4K9HhUXlU
rmoHVqqc+x6ob9Nrj/lsFPUjyXnsqU/Jm5VD/k3c7czeqqpEnYObVFO8MXmCk8sTZI2E6Blclyq8
sblUrmj8iqsIdsemOIQqlA+SdzbBsNTzRTdyqczdxVPeqyo7Ha6t3FO8MXmCkcsTZI2P3UudVeWN
yqVzR+RV9+x6AQCbuTubwO3jcmHyRpgoIpm9VlR2OTdxTvDF5gpPLE2SNj91LnVQeTGgBSuYPIXU
KDyTsemUxp0wmnyRYPC/eNx3a6Fr1xjY7c1uysmP4V1l1dU3cU7wNoOKo0XNKk8sZ4aus1VqgJRG
qbQ0cnnQCs1dZqkODjsZtNIIDQIu0LagXGFxhcYTTrsdT1KKYtAumdQnbg8acYVRwO1qbuKNMpzS
NtLl2SeVarVUK+0kBV6uuzVa7Wb/AAHc/fqtVqtVSqaLUbNVUeqJ8FR6JWq12je3dsrbW13Aeocv
UuT6xcNoKbWcF13J1Ula+IHRdYrrFdYrrFGsUT4hUIXWKNUolNeQusV1ijVJRPiCFUrrFdYpzyf7
m//aAAgBAQABBQD+t3nILNZaUiVQjxZl/s8IEEHQ66FUZFCu0S45mZ/n7cPH+wbF/sGxH/sJTAst
5p3W2Mhyakc0aopdKp0dRrGiSZT61GpQqrXwVqFWi5a7L7fbbYbX+ZsDX5lwNfmXA1jmc47kdQHU
IAk2zF5ktl0xiXDpfqZ9frc2Jnt9t9ayZjfrRcBOmX6FbLZcKkWw4TDjyrXhEi1wLXiVymVcz/7B
bth3dsm0Kz5olts3VrVqdzhSTBqUgakRk2jZYVN4ixaFM0oQNSL6NnrqsNj8gnUpD58qFQ/nnU6j
2zKdOrRuFGDRid5SPx55Ba+a7Q1n0q0c60FY47a9xDQA5oIuX/jX7wY9Yotwj/R1uX0dbl9G21Xr
FvS0Addgc4LicuJyojjqsxGBocPt5RxC3lPxCCWd0u38KYZPbizUrcNx3YT8toNVoFoFmd/rY9jP
+wF9Ufv1e60mnWo1XaBaBcLVoAqlShRoXrv5TpS/9gL4rn3snXOH9bWsnII9rldulimXScdqU+/1
7Y3Cu6dnyiRCmmHJgzKE2NNlx4ceLdqt5yTwYXLjhg3XO7W62R7bdbdco72hwyqBStlza1zkyzXJ
7f4S6KraZ9JlI8FS33CHOoqdkljgzWPY9lzt0efFydvTx8bjuwn5a4XG222N9cYOvrjB0c4wfTuV
b5d1whzXMdC+dxxzn0pdxtcKp9Q40mX7Hqj3NLXd78xnfyKtmJZDc41WlUo1adN9SpfoUy39rFbr
Rc7kZcKZDqxpFeNIwTMWXnFamTUoL7leZ19q2m1U7fQ8GINH8su8lLq2PtZaqcHZ3TL/AOTxnHhR
ZpoE5ge3IrBVgVcFotp29dy4TJeb4ayozHys8rn1Y3HdhPy3fH7F0C0CIGmKV6kuhPGk+D87lGeM
xKzT50y4y+EIAA9q+5tSs7vF/wDRFgdrbNhXoaXm3e49z6bRhq7XNe8d5LW2FHVjcPxHwhW5o/kL
ROfK8OIe6Bd3Pau33Iu5HvrQAJ0kRYeK9ysiumRBZzUNLFe3VZ1WyLPPvvFvZyu5lmqQXDcd2E/L
ZPY7fe7YO2dp6+TwqMHIzuwfkuHuED5/uFJkVsyJ0Fq7fWSpHusIQbnTe+nU7m1etmS7ZNItd795
t3uPdH7JXab43fn4K7ZxbZc8buFFlC4W/wCfxjl8GIe6Bd3Pae33Ku5Hvo3X/wBi7f02CQN2f/aH
bP7fWeffeLEfw/ku9dThoN5Tuwn5ZtKq4MjVePPxpnB3YQxzWXH3GB8/nn3od2DR6bmZf92+a7m2
mRTuaxXutf8AHYUuQ+TKtvuPdL7JXab43fn4K7Wu4c8vHu9v9wxjl8GIe6Bd2/au33Ku5Hvo3X/2
PAPjrMKbamOWq1w7dFWeffd2p3WrS9BlauVqubbK3lO7Cflu7mXZBEzf63yzTuDa5cTIFY+6eY2W
HVqPq1YHz+efejuXBPl8v+7Rvj2Gld7be+02SwpYwHKnVKtN9Krbvce62RXA3Bdpvi5XjFtvsI9t
7ZrYcEjQrvePd7f7hjPLti47cZFHHrJOhzgu7ntOJXu22uj+TcJWX5TZL3fmuBEuOyTFxzCK9smL
M69OjjTe5WGMZ+TsIWRXy23rMdmTfa7eVWPu7cLTQvd4mXm7NaXFmPxbxab12zusSr9C5KvoXJVF
wrIqcrPadRuYEajDe62MwbLd55uN2Y0ud3TdVpTmT57HxM87f0rfJrukSLY0uueeYxfLvkv0Lkq7
e2W5WmRG0MfhaqTW8d493hvZTmWTOsHittGRWG9U03msR1tWmzu4f/U+nZIiOxO2udEx6FFfi+W+
nqg67JEmhGoZ7l1TJ7uzF4T6X0lbFBssSG7Zk/2s3l2wGF8/GdCplnhygcSti+kbYhidsB7i9v23
mBKiSYkjzWiwzF5EWt3eg1Y0Fftp54Xi9WM62Y5QdB+krYo+NW+hUa0NaqfNePd9nZyU+hBpnWmF
c7/mEdn1T3KC+qu5KkyswvFWizhpbJMZldjpeX25n1H3G0m0svvVSzWGPAZ4ZlCnIhzO3VpbW/Hk
BfjyAvx5ATO30Rr8ftr4cfwVKbXtyXD41wX48gqJhXpHWTGBRq5Vj1vu8M9vIGv48gKJgrIsix40
2KQAB4NSBd+31nfL/HkFfjyAsfxJ1vkMGjUQFoFoF5eLQIDT9DyWgWgWgWg/Q4QtBt0C0C0H6GgW
gWgXl/VP/9oACAECAgY/APjduA+kGTJkanBHVkEUuStVtELQp66IRD4s0ZfIoRg9KPRuj9RR5NR/
L7hsd9wnO6fIu9w03u/Hx/kbU28fuIT3QRfP1XL+Ujl7i0+RKe5qP3f9G2PKYFe/9haFV1T0wtEP
htqwr1elIyZ1QXZklbmfVuHtblRTMGScoaIZCI0z0pCIdL9KZMlnS9JStSUbX61Za5gwYE3jRZGG
Yp5OkN1bWIpdliGQi+0suB7CpuIWiHmvuOKbe9We2lDPREKvltFTd3F2HVG6m3tR8B9hU3Ugmir7
jol9rqyUZE3VDFRwJ0Xv/uj7i7DrtN1FuXRCY+A+wqbqIfair7jp/ZVdVRiGbaMXanj1TdJwQOu0
3UYh8B9hU3UQ+1ES63RhCj9aslowiPtpNGbaMXakovKZmvlRFmZIbEPTDZCo+woMDlUkiiRgwQ6r
vVuXcSVJRexkyNSKkLDEqPuYIi1GQzIo6aEMwXVXV9tHktEvOpd9L1ejJTr4oejxWtVVZZgwTtWm
5gsuBlmWZZlmdeTLLuljLMsu+BkyzLL/ADN//9oACAEDAgY/APkiSa2IfwCKLhXHKSIERC+k6Caj
8htR+JdbZJ9DoKEi+C8SPGR25CWdTrSVwOp11LmJ1xS5akqmDBilqXpDI5CeFYsX4aJeiVysi5V0
VYo6+1Z5tcJ0VVR19qrm1wnRVVbU9uXZOparF63Miis1yZLcrPHWuHohcjfl8mf8J//aAAgBAQEG
PwD/AG3HLxTJGNHKSEYq7gkC56ga3v1JlzNuY8SGWR7E2QC5O6BvbPBWF61kd1/qLKmGCjkuz23R
oDu9ZetVjoa2GtlO0MiyrG7RSFDcLImjIbfOXno4RYjIEYlCEEBkJtdTsbdPWt1awSeHev8Aroc/
i91u7h+g96/8d/zf9zX/AI7/AJv+5q//AG7/AJv+5rFzRH3DZKB+43t/dvzXst6kyUS8ERtI9xp7
170sxUiJiVV+YkbQKExH7IsUDXHWAvVueikEZdlF22AAeEmwFNFKN2RTZluD5PdBZRusVDAXB0YX
Gz3D8T4iWGLG6xsUF2u5sNK/EyPsD5a/EyPsL8tfiZH2B8tZCcLaQnGUNJ3ihdGNhaxNX5LDWhI/
7KM2ILc48FGZT3kY1bdvoBzmtPd7a2+4HBHMzSz5GL66I4JnVcbvBJI28isp8xbWFQ+qZWdBmzhJ
sH1ZMmK6PIEZ5d1diIHbu3rgeIs+ZFw5shcvLyoYJ1kjhhVhGxYpvLvS8/W+dWS3CJs1f5dyc2JI
MzL79p4oBETMytuvkpBLNuor7jN1urXG5srMym4fKqJw6LGbOklGVusx7qeZFmCOQu98yly34rxP
N4jHimHNEzTRIrSJvFI0dVG9Gb7kq+fvV63CeKZnFocfIys7APrBhWQkuyFXAj747PnMzVhs2VPJ
j5UM7TAHNlj3yAUidshVjuh+fGka1wLwLN5RymuGQ5LDuvVQyIx3VZwl1QtzBmqUzxY8UrSICIdw
MIhrY7p186ocbmQsIxs85zrcmsQ91Csqb3fd0Y11LBUBsfO0qWAw43cpibzsojBaYppY3084c1Wj
ix2d3DEP3ZJiC33mudfOOl6x5sZMZhIS2bLNueZ5xG5ut1VC/qis2THxoJYZJL4STFAbXsSbne3R
bq0Jp8fEMjGViLRi4RLIND896afdiYpDEDFGIjvMy+c9nO4u6atEsHdLEGZnKblyti26p3S1/m1C
mPj46d2pZUPd6i9t6T5nhC0BMIkxJSRHusoVt1dL7vVDNUUOTFjR5bTJ6vGgTSMayb9jbc3erved
WaJIoIceOeNIDGEDKu9573Bu3m81ZCiBfVwhGOQIet81lcMZGrKuf/kQH/iPuOIlDbeEQPivSHnt
yQo2oLAkHoGtADQDQCrEXU6EVmYWlo3JQDYFbUe5kklZlKsAAtrai/PXXk+L5K68nxfJXXk+L5Kf
Ix2340F2U9YDp5dCR4jW067da2n4aUE9YgE0D3slyNTcVrJIei5HyVrJJ8I+SiBLJfmva16xxxCA
5JgVvVXR2Qed1tBWdO3D3jMEEkiSCVzZlFwbXoUa4f7PH5BV7a9PJsrZWTxjHgjyJoGRViluFO+1
j1da/J8L7U3y1DC3CMJRLIiMwaW4DMASLmm7uxAPNybK2DklyJ2EePAhkmkOxUUXJPvUY+B8KSbG
QkesZbMC/MGVUI3R9KvyfB+1L8tNh5/AOH5GMxDGKQystxsNt7mrT+VuFj6sn3qxeOQ8MxcHKyMr
u/8A262sqsRa56bck7w4sWT6wFuJSw3d03+aRQX/AEfCIFh1pdnw0MB8dsDim6XWInejk3etuN4O
hqiyRciNgzAbSBtpMmBt+KQXU/oNSZOQ4jiiUszE2FhrWdxIAiGWQ939AaD4h7mXGZ7TMwZU11AG
vIMjPnWCEkKHa+082lDIwMhMiE/OQ7PGDqKKsLqRYg7DSd35sGUC0a/qkbR4qsBegywSEHYd01/h
5Psmt+SF1UbSVIFAtpbbXe4solRfNYi4sQNmvImFl5iQZL2Ko9xt2a2sKDowZW1VhqDTQToGB1Q8
6tzEVx6B1AlhxplbS2oBGlCjXD/Z4/JXrXEcpMTG3hH3shsu8dg+Kvz3F+1/ur89xftf7q/PcX7V
ZmJw2M5WRMYpIkQi7KGDXF/BTIwsykqwPMQbGsf0sfbFPe5NzQizc/GxJSLiOeZI2seezEV+c4H/
ANmL71LHHxfBeRjZUXIiJJPMBvVYjWv+2MSUx4MUaPnoosZJW84Kx51Vbci5OFiGSByVRy6JvEdA
Yi9PDIN2SNirjoYGxGlLGgu7kKo6STYCsPAzI+5yYMy7x3BtvMzDUXHJIMDGfJMQBk3BfdBNheu5
y4Hx5bXCSKVJHSL7RUeRjyNFPEweORSQysDcEEVDxDicyQyRXhzciUrHHvqQN65IGtx9ajJwj+Zc
OAtclBkxFbn+qWtSrxP+ZMSVAQFjXIisT4FVrXoRrYmw1HP7lW591h8XJhRXtv5Njb6BrJMZNpI1
uPf5ODqt/OEunvrSZWSAXYXjQ62vzmvk5CrC6nQg66U88euFI3m22oT80+Cp93XeluT9UciI5NhB
GbfDWNG7Fu73kUn9UHQcn82Rc3q8un1KFGuH+zR+Sk9vhP8AwvybK2VjxyHRYowPEEArKHRNL2zW
P6WPtihDigScbzbtjqdkUd/xW2/UFS5mdO+TlTNvSTSEszH362D4quNCNhFQ/wAv8cnZpNE4fmSG
9wBpC57L1xTxQ/wl5OEmQ2jixY91RoL2ves8dGRIPgc1ienj7YoPztnJf4DycTjRiu+IgSD4TXAz
ctJIkoLnU2BGh5OPKdQ0y2+2lbPirFNh+NHzf1hTFvm6W9yv0W8nJw/2sdg1L6NfLycD8cnaWhbQ
DYKnyWF1gjaQgc4UE0kMsCNgTyCMAC24CbAqfLfk4hIvWSMMPHvCmdtpf+yORfQR/pqL6TeXk47l
u6sM/DmljUXuAq7tjehRrh/s8fkr1LPxxkwK4lWMsy+eoIB80jpoKOExlL2/El2fariWFBH3UONk
PHHFcndVea5uaNQ+jj7IrL9PL/ENY3po+2K4os0jOsExhhDG+7GuoUeAXonorFhyVyJ83IjSSWSJ
wqpvi9lup6eeszCDFhizPDvHQnca17UroxV1IKsDYgjoNZUxFjJDjNbbtgTk4bcWvix9ms/2iXtm
sT08fbFJ7cnkPJn+OLymv5f+hL5RyZHBs10dMrJbfxt8LIwADAqL73zeasqGPSOKZ0QeBWIFY3po
+0Kk8fuV+i3k5OH+1jsGpfRr5eTgf/U7S8nEfZpewaxSAL96mvv8nE/RDtCvr/2RyL6CP9NRfSby
8jqD1uHZGlDxUa4f7PH5KuFJHgpf2Z29FceHRmy+WjUNx/y47fZFZfp5e2axfTR9sVxr2pvIKPir
Hdhdu6i7Arjft2R/EPJj8UVS2Nl40AZxsWRECFT0aW5Ew4sfHzIoriFpw+8q7d26kX8FTZDgB5na
RgNgLG5ArE9PH2xS+3J5DycQ8cXlNfy/9CXyjk4W9rkGW37pqzvaZe2axfTR9oVJ4z7lfot5OTh/
tY7BqX0a+Xk4H/1O0vJxD2ab+GaxfSr5eTNjbqsqhvEXFCHFTcjNiRe+tuRfQR/poLiZMkIHMjFf
Ia/Mp/tt8tcWyc/JfIZMOYLvsWIG7fS9DxUfFXD/AGePT6tZWDhZkmNBiRRRrGh3Qd5A5On0q/NJ
7/SNSZc8nfjiKpk9+BYF3Ub62H6rckWJh5MZhhULEJIlYqBzbxFz79PK+ryMzufCxufjNYvpo+2K
417U3kFHxVjehi7Arjft2R/EPJJiZYBxp4UV1JAPVFmUnnHNTLgiPOxiT3brIiOANgYMR530a7sY
iFzpu99HftU8MgtJGxVxpoQbEaViemj7YqT+XLRjh0BhyEsvnl2jubno5OIeOLymsZs3F9ZkxlIg
O8y7u9qeqR0V+VD97J96oMzGwBBNCSVkEjta4sdGNtlZ3tEvbNYvpo+0Kk8Z9ws0cd0bYemllmSy
gEE35OH+1DsGpJc6bukMa2Nidh8ANa8RUfUk+7XCP9MyO/EBfvSFZQN5lt1gOigRqDsNS40n4cyN
G9uhhY1+0kBhiYNG4+dbZpyZskjbqqqkn64pd/iAU2G1H+SvzJfsSfdr1rhsvf44hRTJYqLi9xqB
y8Z9jm7JoeLkx414XjztjoEDu7gsF2XArK4pmEHJy3LvbYOYKPAo0oAC5JsB4TUmLlxCWJkW4PWV
gosyn5rU3qUq5KE+ajkRMBc2uWNjX4EX76P5a/Ai/fxfeqCR4IwiSIzWmjOisCdhrikjKVWeYzRX
50YaH4uQycR34uI4kaomKqkidkAA3GAKpf8Ar1m8QMYiOZPJOYwbhe8Yndvz2vQUAkkiwAua4XJD
LIqPhiMBWIv3Z22HPrQdMmZXU3U77aEe/Xr8szPxJIQy4HdvvGUDqGTd3NtSzto0rs5HRvG9qw1X
rNPGB9sVk8QwoUfFZIkWQyIusaBW0JHPX4EX7+L71ZK5saocgoI9x1e+6deqTSC3NWyibC9j5Kzv
aJe2ax5HNkSRGY9ADAmm77jMQ3tR5rn9FSy8JzFy44CFlZQRYtsGtujkHjrGP9X9PLw/2odg0qPs
IosVFz4KDxKAw57UnDOJNZDpj5B+JG/s1cbOYjkeed1jhjBZ5GNgAOc0vDOGSseFwEb5Ggdx87pp
RIt2A1rqD4K3olseXjPsc3ZoeL3GKmvnzRjTbqwqUbQDb4NK/aIDWqCuoKvubKjkxNyPiGKLQyML
B0/9Nj2afHyY2injJV42FiCOTZqdB46j4nmx7s5F8HGIu1yPxGHzbc1cAZ1uSmQXfw3SwJ5dhJ2C
oOJ5Sn1yS/qeMQDuhhbvH6D+qKVcgXY6ny11BQkRQGGygALAch8R8lZ3tEvbPLnKh0kyIw3vKaUn
nHIsfDcxo4k0VLLbyV/j2+yv3a/x7fZX7tQx8WymmghffVCABvWtfQCkXoHKQdvTTR8OzpFhJLbh
O8L/AFga/wAc3wD5KA4lmSPHbdK3sCvRYWrzRd+k+6mx5UEkUyFJIzezK2hGlEQcGxRHzAh/vV+T
YvwN96vybF+BvvV+TYvwN96kePhWPHIjBkdQ1wRqCPOq0hu51J8PuSrDQ1eTFiyegSD9I1r8mxfg
b71XxOHY+O5IO+qEkEeMmvWco95MdSTUceVhx5Xc/hCS9lJ6LEUf/wAfF+BvvV+T4vwN96hNicOx
8eYAhZUUki+h0JIrvpzvzHaTVhsHuTbop5YeD4x7xizkhtSTcnbX5Ni/A33q/JsX4G+9X7DFjxYi
28yRAgMQNutAeDl2Vs93srTT+h2VsrZWz+g2Vs5dlbK2f0GytlbP9q//2Q==

------=_NextPart_000_0045_01C3CC74.B712EF90--