Autor: toni_i Data: Assunto: [Cm-roma] dal "Mattino di Padova"
il linguaggio e' da libro cuore di poveri... ma che ci volete fare... si
vive in provincia...
baci e bici e rivolta=20
toni_i
17 dic 2003
TREDICENNE IN MOUNTAIN BIKE SULL' A13
BLOCCATO DALLA POLSTRADA: ERA PARTITO DA CAERANO PER ANDARE A ROMA
In sella alla sua mountain bike stava entrando in autostrada attraverso la
corsia riservata al telepass: era l'unico modo per eludere la sorveglianza
del casellante e proseguire la corsa verso un sogno. Il sogno di
raggiungere Roma.
Forse sarebbe pure riuscito a iniziare il cammino verso la capitale se una
pattuglia della polizia stradale non avesse notato A.N., tredicenne di
origine rumena. Quando gli agenti l'hanno fermato non credevano ai loro
occhi. Quel ragazzetto sveglio e simpatico era deciso a proseguire il
viaggio a tutti i costi perche' voleva vedere Roma.
Il tredicenne era partito poco prima delle 8 da Caerano San Marco dove
abita coi genitori. E alle 15 era gia' davanti al casello di Padova Sud.
Una pattuglia della polizia stradale di Piove l'ha bloccato all'ingresso
del casello, avvisando subito i colleghi della A13.
Il ragazzino, convinto a salire a bordo della volante, e' stato
accompagnato nella caserma di Rovigo dove, davanti a un po' di cibo, ha
raccontato tutta la sua storia: era partito da casa in bicicletta dicendo
alla mamma che sarebbe andato a scuola. Invece, in sella alla sua mountain
bike, aveva deciso di evadere una volta per tutte da quel paese. "Volevo
andare a Roma -ha raccontato agli agenti- la' ci sono dei nostri parenti e
io mi trovo molto meglio".
E quando, strabuzzando gli occhi, gli uomini in divisa hanno chiesto da
dove fosse partito, A.N. ha risposto con tutta tranquillita': da Caerano
San Marco nel Trevigiano. Poi era passato per Castelfranco e
successivamente aveva raggiunto Padova per imboccare l'autostrada A13 in
direzione Bologna. Ispettori, sovrintendenti e agenti scelti si sono
disposti attorno al ragazzino per ascoltare il racconto certamente
bizzarro, ma in grado di far ricordare a tutti cosa sono i sogni.
Accertamenti, indagini e inchieste al terminale sono state accantonate,
dando spazio per un'oretta abbondante ai sentimenti e alle speranze di un
tredicenne figlio di immigrati, in possesso di regolare permesso di
soggiorno. E forse stanco di vivere nella realta' di un paese di provincia.
Dopo avero ascoltato e rifocillato i poliziotti della stradale di Rovigo
hanno contattato i genitori che, preoccupati per il mancato rientro da
scuola, fin dal primo pomeriggio cercavano il figlio. Intanto, in attesa
dell'arrivo di mamma e papa', il giovane viaggiatore ha cenato in caserma
con i suoi "amici" poliziotti. E i suoi nuovi amici hanno tentato di
spiegare a quei due occhioni curiosi che i sogni fanno bene alla vita. Ma
si deve imparare a realizzarli per gradi. Enrico Ferro
"La bicicletta =E8 il veicolo pi=F9 rapido nella via della delinquenza;=
perch=E8
la passione del pedale trascina al furto, alla truffa, alla grassazione!"