[Cpt] ODG su CPT comune e provincia di Ferrara

Autore: Robert Elliot
Data:
Vecchi argomenti: [Cpt] I: [fori-sociali] Report Gruppo di continuità 7 dicembre
Oggetto: [Cpt] ODG su CPT comune e provincia di Ferrara

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Cari compagni,
vedi sotto il testo di un O.D.G. protocollato e firmato dai rappresentati=20
dei partiti del gruppo di maggioranza del Consiglio Comunale di Ferrara e=20
poi in seguito vedi alcuni punti di un simile O.D.G. del gruppo di=20
maggioranza del Consiglio Provinciale di Ferrara. I due O.D.G. saranno=20
presentati ai rispettivi consigli durante il mese di gennaio 2004, con=20
forte probabilit=E0 di essere approvati. Secondo noi queste dichiarazioni=20
rappresentono un importante presa di posizione dei paritit di=20
centrosinistra al livello locale. Se in questo periodo dichiarizioni simili=
=20
saranno adottate da numerosi gruppi consigliari comunali e provinciali in=20
diverse zone d'Italia, influir=E0 sicuramente su qualisiasi decisione=20
strategica sulla questione CPT in un prossimo futuro.
ciao
Rob Elliot
Associazione Cittadini del Mondo, Ferrara

O.D.G. (PG 94663/03) firmato dai consiglieri rappresentanti dei seguenti=20
partiti facendo parte del gruppo di maggioranza del Consiglio Comunale di=20
Ferrara:
D.S.
S.D.I.
Margherita
P.d.C.I.
PRC
Riformatori X Fe
Gruppo Misto

IL CONSIGLIO COMUNALE DI FERRARA

VISTE

-       la Carta dei diritti fondamentali dell=92 UE proclamata a Nizza il=
=20
7/12/2000
-       la Carta europea dei diritti dell=92uomo nella citt=E0, sottoscritta=
 da=20
questo Comune in data 3/12/2002
-       La Convenzione di Strasburgo del 5 febbraio 1992 nella=20
partecipazione degli stranieri nella vita    pubblica a livello locale

PREMESSO

-       che il fenomeno migratorio ha carattere strutturale e non pu=F2=20
essere governato sulla base di             logiche emergenziali e di mera=20
tutela dell=92ordine pubblico
-       che viceversa,  per un reale cambiamento delle politiche=20
dell=92immigrazione, i migranti devono essere considerati nuovi cittadini e=
=20
non merce-lavoro
-       che in seguito alle procedure di regolarizzazione , il numero dei=20
cittadini stranieri residenti nella provincia di Ferrara ha subito un=20
incremento di circa il 40% e supera oggi le 10000 unit=E0, corrispondenti al=
=20
3% circa della popolazione residente (su 240.000 presenze nel complesso del=
=20
territorio regionale, pari al 6% della popolazione);
-       che nel novembre 2001 =E8 stato istituito il Centro Servizi per=20
l=92Immigrazione, ai sensi del D.L.286 sull=92Immigrazione e che esso =E8=20
espressione della volont=E0 di tutti i 26 Comuni della Provincia di Ferrara=
=20
di destinare risorse a un servizio di orientamento e accompagnamento dei=20
cittadini stranieri per una migliore integrazione sociale, articolato su=20
pi=F9 sedi territoriali quali Ferrara, Codigoro, Argenta, Copparo, Cento in=
=20
rete tra loro e, dal 2002, con sportelli sociali, territoriali, sindacali;
-       che nella citt=E0 di Ferrara da tempo sono attive associazioni che=
=20
hanno maturato importanti esperienze nel campo della mediazione culturale e=
=20
della promozione dell=92integrazione;
-       che da tempo questa Amministrazione, anche con il concorso delle=20
associazioni, si fa carico della tutela effettiva dei diritti dei migranti,=
=20
attraverso politiche di inclusione che prevedono concreti interventi per il=
=20
diritto alla casa, alla salute, alla scuola, al lavoro;

CHIEDE al Governo e al Parlamento

-       di rinnovare la disciplina degli ingressi e del soggiorno dei=20
migranti nel senso di garantire la necessaria flessibilit=E0, per esempio:
a)      ripristinando l'istituto dello sponsor;
b)      introducendo meccanismi di ingresso e permanenza a termine per la=20
ricerca del lavoro;
c)      introducendo meccanismi di regolarizzazione individuali e=20
permanenti fondati sul decorso del tempo e su indici di inserimento;

-       di superare il collegamento tra soggiorno e mantenimento del posto=
=20
di lavoro, che rende i migranti estremamente ricattabili e li confina in=20
una condizione semi-servile;
-       di cancellare dalla legislazione italiana l=92istituto della=20
detenzione amministrativa, che si realizza nei Centri di Permanenza=20
Temporanea, luoghi di vera e propria sospensione dei diritti;
-       di approvare con urgenza una legge che garantisca il diritto di=20
asilo, in applicazione dell=92art. 10 della Costituzione
-       di riconoscere ai cittadini stranieri il diritto all=92elettorato=20
attivo e passivo nelle elezioni amministrative

SI   IMPEGNA
-       a garantire ai cittadini stranieri adeguate forme di tutela dei=20
diritti e di conoscenza dei doveri previsti dall'ordinamento italiano ed=20
europeo;
-       a costituire una "agenzia per la casa" in grado di svolgere=20
un'azione di orientamento e accompagnamento alla soluzione delle=20
problematiche relative all'abitazione;
-       a garantire parit=E0 di accesso ai servizi informativi, sociali e=20
sanitari, anche attivando forme di mediazione linguistica e culturale;
-       a sostenere l'integrazione scolastica e sociale delle bambine e dei=
=20
bambini stranieri;
-       a promuovere le iniziative di carattere culturale e artistico che=20
costituiscano momenti di confronto tra culture diverse;
-       a  favorire la partecipazione dei cittadini stranieri immigrati=20
alla definizione delle politiche locali,  come prevede la Convenzione di=20
Strasburgo, sia attraverso la costituzione del Consiglio delle Comunit=E0=20
straniere (previsto dallo Statuto del nostro Comune ), che attraverso il=20
sostegno alle iniziative legislative per il riconoscimento del diritto di=20
voto amministrativo;
-       a sostenere nei modi e nelle sedi opportune la campagna per la=20
chiusura dei CPT;
-       a dichiarare il territorio del Comune di Ferrara non disponibile=20
alla istituzione di un Centro di Permanenza Temporaneo, poich=E8 si tratta=
 di=20
veri e propri luoghi di detenzione per cittadini che non hanno commesso=20
alcun reato.

Inoltre, i consiglieri rappresentanti dei partiti facendo parte del gruppo=
=20
di maggioranza del Consiglio Provinciale di Ferrara (Verdi, D.S., P.R.C.,=20
Margherita, S.D.I, P.d.C.I.) hanno firmato un simile ordine del giorno=20
(n.114960 del 28.11.2003), con aggiunto il seguente punto=20
specificamente sulla questione CPT:

=93- a sostenere nei modi e nelle sedi opportune la campagna per la chiusura=
=20
dei CPT, poich=E9 si tratta di veri e propri luoghi di detenzione, per un=20
periodo di 60 giorni, non per cittadini accusati di aver commesso un reato,=
=20
ma che, soltanto, non =E8 stato possibile identificare (compresi i bambini,=
=20
compresi coloro che chiedono asilo politico). I CPT rappresentano ormai un=
=20
problema molto serio sia per chi vi =E8 trattenuto (tentativi di fuga, atti=
=20
autodistruttivi, mancanza di un servizio stabile legale e di=20
interpretariato) sia per le comunit=E0 locali che ospitano questi centri=20
(ronde e contro ronde, ad esempio);=94
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Cari compagni, 
vedi sotto il testo di un O.D.G. protocollato e firmato dai rappresentati
dei partiti del gruppo di maggioranza del Consiglio Comunale di Ferrara e
poi in seguito vedi alcuni punti di un simile O.D.G. del gruppo di
maggioranza del Consiglio Provinciale di Ferrara. I due O.D.G. saranno
presentati ai rispettivi consigli durante il mese di gennaio 2004, con
forte probabilit=E0 di essere approvati. Secondo noi queste dichiarazioni
rappresentono un importante presa di posizione dei paritit di
centrosinistra al livello locale. Se in questo periodo dichiarizioni
simili saranno adottate da numerosi gruppi consigliari comunali e
provinciali in diverse zone d'Italia, influir=E0 sicuramente su qualisiasi
decisione strategica sulla questione CPT in un prossimo futuro. 
ciao 
Rob Elliot 
Associazione Cittadini del Mondo, Ferrara 
 
O.D.G. (PG 94663/03) firmato dai consiglieri rappresentanti dei seguenti
partiti facendo parte del gruppo di maggioranza del Consiglio Comunale di
Ferrara: 
D.S. 
S.D.I. 
Margherita 
P.d.C.I. 
PRC 
Riformatori X Fe 
Gruppo Misto 
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VISTE 
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font face=3D"Arial, Helvetica">la
Carta dei diritti fondamentali dell=92 UE proclamata a Nizza il
7/12/2000 
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font face=3D"Arial, Helvetica">la
Carta europea dei diritti dell=92uomo nella citt=E0, sottoscritta da questo
Comune in data 3/12/2002 
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font face=3D"Arial, Helvetica">La
Convenzione di Strasburgo del 5 febbraio 1992 nella partecipazione degli
stranieri nella vita    pubblica a livello=20
locale 
PREMESSO 
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font face=3D"Arial, Helvetica">che
il fenomeno migratorio ha carattere strutturale e non pu=F2 essere
governato sulla base
di            
logiche emergenziali e di mera tutela dell=92ordine pubblico 
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font face=3D"Arial, Helvetica">che
viceversa,  per un reale cambiamento delle politiche
dell=92immigrazione, i migranti devono essere considerati nuovi cittadini e
non merce-lavoro 
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font face=3D"Arial, Helvetica">che
in seguito alle procedure di regolarizzazione , il numero dei cittadini
stranieri residenti nella provincia di Ferrara ha subito un incremento di
circa il 40% e supera oggi le 10000 unit=E0, corrispondenti al 3% circa
della popolazione residente (su 240.000 presenze nel complesso del
territorio regionale, pari al 6% della popolazione); 
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font face=3D"Arial, Helvetica">che
nel novembre 2001 =E8 stato istituito il Centro Servizi per l=92Immigrazione=
,
ai sensi del D.L.286 sull=92Immigrazione e che esso =E8 espressione della
volont=E0 di tutti i 26 Comuni della Provincia di Ferrara di destinare
risorse a un servizio di orientamento e accompagnamento dei cittadini
stranieri per una migliore integrazione sociale, articolato su pi=F9 sedi
territoriali quali Ferrara, Codigoro, Argenta, Copparo, Cento in rete tra
loro e, dal 2002, con sportelli sociali, territoriali, sindacali; 
-<x-tab>       </x-tab><=
font face=3D"Arial, Helvetica">che
nella citt=E0 di Ferrara da tempo sono attive associazioni che hanno
maturato importanti esperienze nel campo della mediazione culturale e
della promozione dell=92integrazione; 
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font face=3D"Arial, Helvetica">che
da tempo questa Amministrazione, anche con il concorso delle
associazioni, si fa carico della tutela effettiva dei diritti dei
migranti, attraverso politiche di inclusione che prevedono concreti
interventi per il diritto alla casa, alla salute, alla scuola, al
lavoro; 
<div align=3D"center">CHIEDE al Governo e al Parlamento 
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font face=3D"Arial, Helvetica">di
rinnovare la disciplina degli ingressi e del soggiorno dei migranti nel
senso di garantire la necessaria flessibilit=E0, per esempio: 
a)<x-tab>      </x-tab><font=
face=3D"Arial, Helvetica">ripristinando
l'istituto dello sponsor; 
b)<x-tab>      </x-tab><font=
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meccanismi di ingresso e permanenza a termine per la ricerca del
lavoro; 
c)<x-tab>      </x-tab><font=
face=3D"Arial, Helvetica">introducendo
meccanismi di regolarizzazione individuali e permanenti fondati sul
decorso del tempo e su indici di inserimento; 
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superare il collegamento tra soggiorno e mantenimento del posto di
lavoro, che rende i migranti estremamente ricattabili e li confina in una
condizione semi-servile; 
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font face=3D"Arial, Helvetica">di
cancellare dalla legislazione italiana l=92istituto della detenzione
amministrativa, che si realizza nei Centri di Permanenza Temporanea,
luoghi di vera e propria sospensione dei diritti; 
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font face=3D"Arial, Helvetica">di
approvare con urgenza una legge che garantisca il diritto di asilo, in
applicazione dell=92art. 10 della Costituzione 
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riconoscere ai cittadini stranieri il diritto all=92elettorato attivo e
passivo nelle elezioni amministrative 
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garantire ai cittadini stranieri adeguate forme di tutela dei diritti e
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costituire una "agenzia per la casa" in grado di svolgere
un'azione di orientamento e accompagnamento alla soluzione delle
problematiche relative all'abitazione; 
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garantire parit=E0 di accesso ai servizi informativi, sociali e sanitari,
anche attivando forme di mediazione linguistica e culturale; 
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sostenere l'integrazione scolastica e sociale delle bambine e dei bambini
stranieri; 
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promuovere le iniziative di carattere culturale e artistico che
costituiscano momenti di confronto tra culture diverse; 
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favorire la partecipazione dei cittadini stranieri immigrati alla
definizione delle politiche locali,  come prevede la Convenzione di
Strasburgo, sia attraverso la costituzione del Consiglio delle Comunit=E0
straniere (previsto dallo Statuto del nostro Comune ), che attraverso il
sostegno alle iniziative legislative per il riconoscimento del diritto di
voto amministrativo; 
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sostenere nei modi e nelle sedi opportune la campagna per la chiusura dei
CPT; 
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dichiarare il territorio del Comune di Ferrara non disponibile alla
istituzione di un Centro di Permanenza Temporaneo, poich=E8 si tratta di
veri e propri luoghi di detenzione per cittadini che non hanno commesso
alcun reato. 
 
 
Inoltre, i consiglieri rappresentanti dei partiti facendo parte del
gruppo di maggioranza del Consiglio Provinciale di Ferrara (Verdi, D.S.,
P.R.C., Margherita, S.D.I, P.d.C.I.) hanno firmato un simile  ordine
del giorno (n.114960 del 28.11.2003), con aggiunto il seguente punto
specificamente  sulla questione CPT: 
=93- a sostenere nei modi e nelle sedi opportune la campagna per la
chiusura dei CPT, poich=E9 si tratta di veri e propri luoghi di detenzione,
per un periodo di 60 giorni, non per cittadini accusati di aver commesso
un reato, ma che, soltanto, non =E8 stato possibile identificare (compresi
i bambini, compresi coloro che chiedono asilo politico). I CPT
rappresentano ormai un problema molto serio sia per chi vi =E8 trattenuto
(tentativi di fuga, atti autodistruttivi, mancanza di un servizio stabile
legale e di interpretariato) sia per le comunit=E0 locali che ospitano
questi centri (ronde e contro ronde, ad esempio);=94</html>

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