anche io mi rendo disponibile per la presentazione alla Camera di un
progetto di legge di ratifica. Con Martone potremmo coordinare il lavoro.
Attendo notizie.
saluti e buon anno a tutti.
Graziella Mascia
----- Original Message -----
From: <f.martone@???>
To: <cpt@???>
Cc: <miraglia@???>
Sent: Thursday, December 18, 2003 11:51 AM
Subject: Rif: [Cpt] I: Odg immigrazione della CGIL nazionale
>
>
>
>
>
> Grazie mille per inviare questo ordine del giorno. Darà più forza al
nostro
> lavoro contro i CPT e non solo.
> Anche sulla questione della ratifica della Convenzione ONU sui diritti dei
> lavoratori migranti penso sia il caso di insistere. Io in Senato ho
sondato
> la possibilità di presentare in quanto membro della Commissione Diritti
> Umani e della Commissione Esteri un disegno di legge di ratifica ormai da
> tempo. Se lo riterrete opportuno posso inziare a lavorarci da dop ole
> vacanze di Natale.
> A presto
> Francesco Martone
>
>
> |---------+--------------------------->
> | | "fabio raimondi"|
> | | <fabioraim@liber|
> | | o.it> |
> | | Inviato da: |
> | | cpt-admin@invent|
> | | ati.org |
> | | |
> | | |
> | | 18/12/2003 11.27|
> | | Per favore, |
> | | rispondere a cpt|
> |---------+--------------------------->
>
>---------------------------------------------------------------------------
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> |
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> | Per: "Cpt" <cpt@???>
|
> | Cc:
|
> | Oggetto: [Cpt] I: Odg immigrazione della CGIL nazionale
|
>
>---------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------|
>
>
>
> Ricevo da Piero Soldini (responsabile nazionale immigrazione della cgil),
> che ringrazio, un importante ordine del giorno votato ieri dal Direttivo
> nazionale della CGIL.
>
>
> saluti
>
>
>
>
>
> Filippo Miraglia
> Responsabile Immigrazione ARCI
> Piazza dei Ciompi, 11
> 50122 Firenze
> tel. +39.055.262971
> +348.4410860
> e-mail miraglia@???
>
>
>
>
>
>
>
>
>
>
>
>
>
>
> Comitato Direttivo Cgil : Ordine del Giorno sulle Politiche per
> lâImmigrazione (Roma, 17/12/03)
>
>
>
>
>
> Il fenomeno migratorio sâimpone ormai come questione sociale di prima
> grandezza e rappresenta uno snodo importante di misurazione della
> evoluzione delle società moderne e della qualità di vita sul pianeta.
>
>
>
>
>
> I luoghi comuni sullâimmigrazione sono duri a morire, la politica ed i
> governi ne sono ancora prigionieri e responsabili.
>
>
> La Cgil insieme a Cisl e Uil hanno lanciato da alcuni mesi una campagna di
> informazione, confronto e mobilitazione che avrà un momento importante
> nella giornata di domani 18/12/03 con la manifestazione di Vicenza dove
> parteciperanno i tre Segretari generali.
>
>
> Il Comitato Direttivo della Cgil riunito nei giorni 16 e 17 dicembre dopo
> una discussione intensa sul tema delle Politiche per lâImmigrazione,
> intende rilanciare la sua iniziativa sui seguenti punti:
>
>
>
> 1. Ratifica della Convenzione ONU sui diritti dei migranti che
considera
> un atto prioritario e strategico
>
>
>
> 2. Inserimento nel Trattato Costituzionale Europeo del principio di
> cittadinanza di residenza che estende i diritti di cittadinanza a
> oltre 15 milioni di stranieri residenti stabilmente in Europa che
> sarebbero esclusi dal principio di cittadinanza di nazionalitÃ
>
>
> La battuta dâarresto della Conferenza intergovernativa sulla Costituzione
> deve consentire un rilancio di questa nostra rivendicazione. Su questi due
> punti lâiniziativa dei prossimi mesi sarà finalizzata ad una espressione
di
> consenso e coinvolgimento dei lavoratori e dellâinsieme dellâopinione
> pubblica attraverso petizioni popolari da inviare al governo italiano ed
ai
> governi europei.
>
>
>
> 3. Impegnarci a fondo per concretizzare sul piano normativo nazionale
> e del sistema degli Enti Locali il diritto di voto agli Immigrati;
>
>
>
> 4. Rivendicare lâapprovazione di una adeguata legge sul diritto di
> asilo, in quanto il nostro paese è ormai lâunico paese ad esserne
> sprovvisto;
>
>
>
> 5. Chiedere al governo una nuova legge sullâimmigrazione in quanto la
> Bossi-Fini, che sta dimostrando di essere sia nellâispirazione, sia
> nella attuazione concreta una legge sbagliata ed inefficace. Una
> legge barriera allâimmigrazione che, se da una parte non riesce ad
> arginare o contenere gli ingressi produce molti ostacoli che rendono
> la vita ancora più difficile agli immigrati condannandoli ad una
> condizione di irregolarità , incertezza e ricattabilitÃ
> Particolarmente grave in questo ambito, è la restrizione prevista
> dalla legge sui ricongiungimenti familiari.
> 6. Nel contesto di una rivisitazione dei meccanismi dâingresso, sia di
> asilo, sia di lavoro, superare lâesperienza negativa dei CPT (Centri
> di Permanenza temporanea) che sono ormai semplicemente
> drammaticamente luoghi di detenzione e di sospensioni dei più
> fondamentali diritti umani; e la strutturazione invece di Centri
> dâaccoglienza, sotto la giurisdizione degli Enti Locali come luoghi
> dâinformazione, formazione, dotati di personale specializzato, nella
> mediazione culturale e nellâassistenza socio-sanitaria;
>
>
>
> 7. Rlanciare e generalizzare sui territori piattaforme (già presenti in
> molte nostre strutture) sulle politiche dâintegrazione (scuola,
> formazione, casa, Welfare locali);
>
>
>
> 8. Assumere nella proposta complessiva che riguarda il sistema
> pensionistico-previdenziale alcune specificità tese a rimuovere
> profonde discriminazioni che anche in questo campo caratterizzano la
> condizione dei lavoratori e lavoratrici immigrati;
>
>
>
> 9. Porre con nettezza la questione del superamento delle quote
> costruendo un meccanismo più fluido dâingressi collegato alla
ricerca
> dâoccupazione attraverso la istituzione di un permesso di soggiorno
> temporaneo per ricerca di occupazione.
>
>
> Accanto a questo porre la questione di riaprire un percorso di
> regolarizzazione in considerazione del fatto che nonostante sia ormai in
> chiusura la regolarizzazione dellâanno scorso che ha portato 650 mila
> lavoratori regolarizzati, permangono sul nostro territorio, secondo le
> stime degli esperti ed anche dello stesso Ministero dellâInterno, alcune
> centinaia di migliaia di clandestini vecchi e nuovi
>
>
>
> 10. La Cgil assume anche la necessità di consolidare e sviluppare
> la rete dei nostri uffici immigrazione e di promuovere in tutte le
> strutture Confederali e di categoria la costituzione dei Comitati
> Migranti come luoghi di cittadinanza e di militanza politica
> sindacale dei compagni e compagne immigrate della Cgil, e per
> qualificare la nostra capacità contrattuale e di rappresentanza.
>
>
>
>
>
> Il Comitato Direttivo della Cgil ritiene di indicare allâinsieme
> dellâorganizzazione un prossimo appuntamento sul tema dellâimmigrazione
con
> una conferenza in preparazione della conferenza dei delegati programmata
> per metà marzo.
>
>
>
>
>
> Avanziamo allo stesso governo la richiesta di affrontare il tema
> dellâImmigrazione in modo organico in una conferenza governativa dove ci
si
> possa misurare in modo compiuto la strategia complessiva ed alta, al di
> fuori del teatrino delle uscite quotidiane più o meno estemporanee di
> questo e di quel ministro.
>
>
>
>
>
>
>
>
>
> Approvato allâunanimitÃ
>
>
>
>
>