su il manifesto del 17/12/03
c'era un articoletto dal titolo
"L'attualita' della filosofia nell'era dei no global"
c'era scritto:
"Afferrare il proprio tempo con il pensiero: questo, secondo Hegel, il
compito della filosofia. Afferrare e, beninteso, esserne afferrati,
anzi strattonati. Con una avvertenza cruciale: cio' che sta accadendo
proprio ora, per essere decifrato nei suoi tratti spesso enigmatici,
richiede una rinnovata riflessione sugli aspetti persistenti della
condizione umana. In questo va-e-vieni tra sfondo... e primo piano...
ha il suo luogo di residenza l'attivita' filosofica..."
http://www.ilmanifesto.it/Quotidiano-archivio/17-Dicembre-2003/art70.html
neanche a farlo apposta,
sto' leggendo
L'EVOLUZIONE CREATRICE di Henri-Louis Bergson
"... le proprieta' della vita non sono mai interamente realizzate,
sono sempre in corso di realizzazione: piu' che stati, sono tendenze.
E una tendenza consegue i fini a cui e' diretta
solo se non e' contrariata da nessun'altra tendenza;
ma come potrebbe presentarsi un tal caso,
nel dominio della vita,
dove sempre esiste... un'implicazione reciproca di tendenze antagonistiche?"
e' la descrizione della modalita' del fluire
di una massa sufficentemente anarcodesiderante :)
a > oh! dove andiamo?
b > andiamo di qua'
c > nooo... di la' nooo
d > io la' non ci vengo
...
x > dove siamo?
y > boh!
z
zzz
ronf ronf
