Credo che rubare una bici sia un'azione talmente tanto vile che mi
meraviglio di come ci si possa "adattare" all'idea che sia "giusto" farlo.
Voglio dire: metti che ho una bici, anzi due. Metti che una me la sono
comperata 17 anni fa con la paghetta, rinunciando a tante cose, magari
stupide, ma che cmq io desideravo; una fantastica Atala, modello Fiandre.
Tutta nera, lucente. Tu arrivi e me la freghi? Ed giusto? Ma
dico...scherziamo? Oppure mi freghi l'altra? Una Bianchi nera con freni a
bacchetta? Del 1945...mica...robetta! E tu arrivi e me la freghi? Ed è
giusto? Qulcuno dirà: "E ma con due bici che ci fai?". A parte che sono
fatti miei, io quelle due bici me le sono sudate, guadagnate, comprate. E se
mi va di avere due bici, una per tutti i giorni ed una per fare il figo la
domenica...nessuno può pensare che sia giusto privarmene. Nn inquino, non
rompo le palle a nessuno e se mi va, MI COMPRO pure una MTB, magari usata,
magari messa maluccio. Poi me la risistemo, un pò alla volta, con pazienza e
ingegno.
Esiste, anche per gli oggetti, un valore affettivo che potete nn considerare
sulle vostre cose, ma non su quelle degli altri.
Ma che discorso è: " se uno va in bici e gliela fregano, se ne procura
un'altra".Si, e come? Rubandola magari? Così mette nei pasticci un altro
poveraccio. Ed è sempre una guerra tra poveri. E se quella bici ha una
"storia"? Una bici può essere come un album di fotografie: la vedi e ti
ricorda tante cose.
Per le bici abbandonate...evidentemente abbandonate...beh...il discorso
potrebbe essere diverso. Potrebbe.
Cmq, su porta portese le bici la gente le regala o quasi.
Poi certo...se vuoi una Giant (?) o una Cannodale e ne vedi una legata ad un
palo...Poco importa poi se quella bici è costata tanto lavoro ad uno che ha
scelto di spostarsi in bici e per questo vuole un mezzo di
trasporto..."valido". Vero?
