At 16.36 10/12/03, you wrote:
>At 14.54 10/12/03 +0100, Espy wrote:
>>suggerimenti e ciclo-consigli invernali peraffrontare quest'inverno.
>
>1.Respirate col naso (=E8 fondamentale!)
io ho trovato che per evitare la glaciazione della gola la maschera=20
antismog risulta efficace perche' ti respiri aria gia' riscaldata, comunque=
=20
questo fino a che non "spezzi il fiato" poi vai anche senza, se non c'e'=20
traffico
per il resto io sto conducendo un approfondito studio :-) sugli=20
abbigliamenti invernali x ciclismo i tessuti antivento e anti pioggia ma=20
traspiranti e sto anche chiedendo dei consigli a vari negozianti
il risultato delle mie ricerche e' il seguente:
l'abbigliamento ideale nell'attimo della pedalata in bici pare=20
(evidentemente) che sia quello prodotto dai produttori di abbigliamento x=20
ciclismo
Per l'inverno ci sono dei "jersey" di materiali laminati ossia il tessuto=20
e' fatto con materiali e tecnologie che fanno uscire calore e sudore ma=20
impediscono al vento di passare. Ci sono varie case che producono questi=20
tessuti che sono poi utilizzati dai produttori di abbigliamento.
Credo che il piu' noto e' WINDSTOPPER fatto dalla Gore (Gore-tex=20
http://www.gore.com/) it's a multi
Anche gli altri produttori/detentori di brevetti dei materiali tecnologici=
=20
sono altre multi della chimica tipo Dupont
prezzi jersey invernali da ciclista: da 60 a 100 euro e oltre
Ma non non siamo ciclisti/e sportivi, ossia non ci fermiamo alla corsa, al=
=20
giro, all'allenamento e poi ci si cambia, doccia etc. il problema del/la=20
ciclista urbano/a e' che il suo indumento deve poi essere idoneo al=20
lavoro/scuola/universita', all'uscita con gli amici/e, al passeggiare etc.=
=20
insomma quando torniamo a casa potrebbe essere cosi' (cambio e forse anche=
=20
doccia) ma all'andata non ci aspetta doccia e cambio ma spesso dobbiamo=20
rimanere in strada al freddo e quindi dobbiamo trovare qualcosa di adeguato.
Il problema di alcuni materiali da ciclismo e' anche quello che difettano=20
un po' in sobrieta' e spesso sono troppo sgargianti, o aderenti x passare=20
come abiti non esclusivamente da atleti e in certe situazioni ci si puo'=20
anche presntare casual ma vestiti come Cipollini (zebrati) e' forse=20
esagerato .-)
Quindi andando oltre gli specializzati del ciclismo ci sono anche altri=20
produttori che fanno materiali antivento pioggia etc. e traspiranti perche'=
=20
indossati da gente che fa attivita' fisica e sono i produttori di indumenti=
=20
da hiking (passeggiate in montagna), alpinismo etc.
Qui secondo me gli indumenti sono tra i piu' belli
La proposta che fanno tutti questi produttori e che per noi penso possa=20
essere adeguata consiste in almeno tre strati
Primo Strato) indispensabile - maglia che va sulla pelle in tessuto che=20
porta verso l'esterno il sudore, fatta comunque in materiale che si asciuga=
=20
in pochissimo. Cosi' vi fate la vostra sudata ma poi in poco tempo comunque=
=20
si asciuga, o passa verso l'esterno (funziona). Le classiche t shirt di=20
cotone sono invece "bandite" in questo mondo di tessuti hi-tech per via del=
=20
fatto che si assorbono tutto il sudore e non si asciugano cosi' vi rimane=20
addosso il tipico effetto di straccio bagnato + (dopo poco) ghiacciato, a=20
questo punto se non volete spendere per l'hi-tech meglio qualcosa di lana=20
che si asciuga subito (e pizzica)
prezzi di questi: 30/50 euro (!!!)
in citta' con le salite non c'e' verso... si suda
Secondo strato) un isolante in un materiale traspirante e veloce=20
nell'asciugarsi e nel passare il sudore verso fuori, vedi te quanto spesso,=
=20
a seconda del freddo che fa. Qui comunque se hai pochi soldi meglio=20
investirli in un ottimo Primo strato e qui metterci un pile o una felpa o=20
una felpa leggera (ma il cotone rimane bagnato) insomma a seconda di quanto=
=20
fa freddo fuori
Il secondo strato ideale e' il prodotto da ciclista/alpinista o un altra=20
maglia in windstopper o simili e se non minaccia pioggia non serve neanche=
=20
il terzo
prezzi: 60/150 euro
terzo strato) il terzo strato e' il guscio (shell) antipioggia e antivento,=
=20
infatti ormai i giacchetti tecnici sono tutti senza imbottitura (quella ve=
=20
la scegliete con il secondo strato dal mega pile da Himalaya a una cosa=20
leggera a seconda di che tempo fa) ma quelli seri fatti in materiali=20
antipioggia antivento MA traspiranti tipo fatti con GoreTex XCR, ma anche=20
qui andiamoci leggeri perche' non e' che dobbiamo buttarci giu' dal Monte=20
Bianco con la bici (o si?!?) quindi evitare cose estreme alpinistiche ma=20
roba piu' leggera ma che respira - senno c'e' l'effetto busta: il calore=20
sudore rimane dentro, non c'e' scambio e si rimane bagnati
Qui si segnalano bei giacchetti fatti apposta per la bici, ma se ne trovano=
=20
in italia?
http://www.evanscycles.com/dept.jsp?dept_id=3D1015&subdept_id=3D1900
prezzi visti: 150/500 euro
per il sotto io ho visto che i pantaloni waterproof da trekking in tessuti=
=20
elasticizzati sono comodi e utili alla causa - i "pantacollant" in lycra e=
=20
simili da ciclista non me li mettero' mai ;-)
prezzi: 70/200 euro
e' facile che tutto quello che vi piacera' costa il triplo di quello che ha=
=20
la stessa funzione ma non vi piace :-))
comunque sembrano tanti soldi ma alla fin fine con un kit di tutto rispetto=
=20
ve la cavate con una cifra che non si avvicina nemmeno a quanto potevate=20
pagare di assicurazione o meccanico o benzina per la macchina o la moto in=
=20
un solo anno
Se penso che l'utilitaria piu' scrausa costa almeno 7.000 euro (+=20
assicurazione, bollo, benzina, manutenzione etc.) avoja a comprasse bici=20
hi-tech e vestiario da paura
:-)
luca
p.s.: una macchina "standard" costa almeno il doppio tipo Ford Focus SW=20
17.000 euro
http://www.quattroruote.it/
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