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Guerre Usa, la storia continua
La seconda puntata del lungo elenco degli interventi americani all'estero. Così come elencati da Dean Rusk, segretario di Stato di John F. Kennedy, davanti al Congresso degli Stati uniti nel 1962. Sono 168 operazioni, tra il 1798 e la fine della seconda guerra mondiale. Oggi la cronologia fino al 1903, dal Nicaragua alla Siria
MARCO D'ERAMO
Ecco la seconda parte della cronologia dei 168 interventi militari americani all'estero dal 1798 al 1945, come furono presentati al Congresso statunitense dal segretario di stato Dean Rusk nel 1962: nell'introduzione alla prima parte (1798-1856), pubblicata su il manifesto di ieri, sono indicate le pubblicazioni originali di questo testo. La parte tradotta oggi va dal 1857 al 1903. 1857 - Nicaragua, aprile-maggio e novembre-dicembre: per opporsi al tentativo di William Walker di prendere controllo del paese. A maggio il comandante C. H. Davis della marina Usa, con alcuni marines accettò la resa di Walker e protesse i suoi uomini dalla vendetta degli alleati indigeni che avevano combattuto Walker. In novembre e dicembre la flotta Usa si oppose a un altro tentativo di Walker in Nicaragua. Il commodoro Hiran Palding fece sbarcare marines e deportò Walker negli Usa, ma fu sconfessato dal segretario di stato Lewis Cass e costretto al prepensionamento.
1858 - Uruguay, 2-27 gennaio: 2 navi da guerra Usa sbarcarono in forze per proteggere le proprietà americane durante una rivoluzione a Montevideo.
1858 - isole Fiji, 6-16 ottobre: per punire gli indigeni per l'assassinio di due americani.
1858-1859 - Turchia: dispiegamento di forze navali a oriente su richiesta del segretario di stato dopo un massacro di americani a Jaffa e il maltrattamento altrove per «ricordare alle autorità (ottomane) la potenza degli Stati uniti».
1859 - Paraguay: il Congresso autorizzò una squadra navale a ottenere riparazione per un attacco contro un vascello sul fiume Parana avvenuto nel 1855. Scuse furono offerte dopo un ampio dispiegamento di forze.
1859 - Messico: 200 soldati Usa traversarono il Rio Grande inseguendo il bandito Cortina.
1859 - Cina, 31 luglio - 2 agosto: per proteggere interessi americani a Shangai.
1860 - Angola (Africa portoghese), primo marzo: per proteggere vite e proprietà americane a Kissembo quando gli indigeni divennero importuni (troublesome).
1860 - Colombia, baia di Panama, 27 settembre - 8 ottobre: per proteggere interessi americani durante una rivoluzione.
1863 - Giappone, 16 luglio: per riparare un insulto alla bandiera americana, bruciata su un vascello a Shimonoseki.
1864 - Giappone, 14 luglio - 3 agosto circa: per proteggere l'ambasciatore degli Stati uniti quando visitò Yedo per negoziare alcune richieste americane e per rendere le più facili le sue trattative impressionando i giapponesi con la potenza americana.
1864 - Giappone, stretti di Shimonoseki, 4-14 settembre: per costringere il Giappone e in particolare il principe di Nagato a consentire il passaggio negli stretti al naviglio straniero, secondo i trattati già firmati.
1865 - Panama, 9-10 marzo: per proteggere vite e proprietà di residenti americani durante una rivoluzione.
1866 - Messico, novembre: per proteggere residenti americani, il generale Sedgwick con cento uomini ottenne la resa di Matamoras. Dopo tre giorni gli fu ordinato dal governo di ritirarsi. Fu sconfessato dal presidente.
1866 - Cina, 20 giugno - 7 luglio: per punire un'aggressione del console Usa a Newchwang; il 14 luglio per consultazioni con le autorità rivierasche; il 9 agosto a Shanghai per aiutare a spegnere un grave incendio nella città.
1867 - isola di Formosa, 13 giugno: per punire un'orda di selvaggi che si supponeva avessero assassinato la ciurma di un vascello americano naufragato.
1868 - Giappone (Osaka, Hiogo, Nagasaki, Yokohama e Negata), soprattutto 4-8 febbraio, 4 aprile - 12 maggio, 12-13 giugno: per proteggere interessi americani durante la guerra civile in Giappone con l'abolizione dello shogunato e la restaurazione del mikado.
1868 - Uruguay, 7-8 e 19-28 febbraio: per proteggere i residenti stranieri e la dogana durante un'insurrezione a Montevideo.
1868 - Columbia, ad Aspinwall, 7 aprile: per proteggere passeggeri e tesoro in transito in assenza di polizia e truppe locali per la morte del presidente della Colombia.
1870 - Messico, 17-18 giugno: per distruggere la nave pirata Forward incagliata a circa 40 miglia dalla foce del rio Tecapan.
1870 - isole Hawaii, 21 settembre: per porre a mezz'asta la bandiera americana per la morte della regina Kalama, quando il console americano non volle assumersi la responsabilità di farlo.
1871 - Corea, 10-12 giugno: per punire gli indigeni per aver depredato americani, in particolare per aver assassinato la ciurma del General Sherman e aver bruciato la goletta, e per aver poi aver aperto il fuoco su altre piccole imbarcazioni americane che risalivano il fiume Salee scandagliandolo.
1873 - Colombia (baia di Panama), 7-22maggio e 22 settembre - 9 ottobre: per proteggere interessi americani durante le ostilità per il possesso dello stato di Panama.
1873 - Messico: truppe statunitensi traversarono più volte il confine messicano all'inseguimento di bestiame e di ladri. Vi furono reciproci inseguimenti di truppe messicane nel nostro territorio di frontiera. I casi furono solo tecnicamente invasioni, anche se il Messico protestò costantemente. I casi più notevoli avvennero a Remolina nel maggio 1873 e a Las Cuevas nel 1875. Spesso ordini da Washington autorizzarono le azioni. Alla fine accordi tra Messico e Stati uniti, il primo nel 1882, legittimarono queste incursioni che continuarono a intermittenza, con dispute minori, fino al 1896.
1874 - isole Hawaii, 12-20 febbraio: per mantenere l'ordine e proteggere vite e interessi americani durante l'incoronazione del re.
1876 - Messico, 18 maggio: per presidiare la città di Matamoros che era temporaneamente senza governo.
1882 - Egitto, 14-18 luglio: per proteggere interessi americani durante la guerra tra inglesi ed egiziani e il saccheggio della città di Alessandria da parte degli arabi.
1885 - Panama (Colon), 18 e 19 gennaio: per scortare i valori in transito sulla Ferrovia Panama, e le casseforti e le camere di sicurezza della compagnia, e (marzo-maggio) per restaurare la libertà di transito durante la rivoluzione.
1888 - Corea, giugno: per proteggere residenti americani a Seul in condizioni politiche instabili, quando ci si attendeva una sommossa della teppaglia (populace).
1888-1889 - Samoa, 14 novembre - 20 marzo: per proteggere il consolato e i cittadini americani durante una guerra civile indigena.
1888 - Haiti, 20 dicembre: per persuadere il governo haitiano a restituire un vapore americano sequestrato con l'accusa di aver rotto il blocco navale.
1889 - isole Hawaii, 30-31 luglio: per proteggere interessi americani a Honolulu durante una rivoluzione.
1890 - Argentina: una forza navale sbarcò per proteggere il nostro consolato e legazione a Buenos Aires.
1891 - Haiti: per proteggere vite e proprietà americane sull'isola di Navassa quando i braccianti negri divennero incontrollabili.
1891 - Stretto di Bering, 2 luglio - 5 ottobre: per fermare la pesca di frodo delle balene.
1891 - Cile, 28-20 agosto: per proteggere il consolato americano di Valparaiso e le donne e i bambini che vi si erano rifugiati durante una rivoluzione.
1893 - Hawaii, 16 gennaio - 1 aprile: dichiaratamente per proteggere vite e proprietà americane; di fatto per promuovere un governo provvisorio guidato da Sanford B. Dole. L'azione fu sconfessata dagli Stati uniti.
1894 - Brasile, gennaio: per proteggere il commercio e il naviglio americano a Rio de Janeiro durante una guerra civile brasiliana. Non ci furono sbarchi ma un dispiegamento di forza navale.
1894 - Nicaragua, 6 luglio - 7 agosto: per proteggere interessi americani a Bluefield dopo una rivoluzione.
1894-1896 - Corea, 24 luglio 1894 - 3 aprile 1896: per proteggere vite e interessi americani a Seul durante e dopo la guerra sino-nipponica. Una guarnigione di marines rimase a guardia della legazione per quasi tutto il tempo fino all'aprile 1896.
1894-1895 - Cina: marines furono stazionati a Tiensin e penetrarono a Pechino a scopi di protezione durante la guerra sino-nipponica.
1894-1895 - Cina: un vascello della marina fu tirato a riva e usato come forte a Newchwang per proteggere cittadini americani.
1895 - Colombia, 8-9 marzo: per proteggere interessi americani durante un attacco alla città di Bocas del Toro da parte di una banda di banditi.
1896 - Nicaragua, 2-4 maggio: per proteggere interessi americani a Corinto in periodo di agitazione politica.
1898 - Nicaragua, 7-8 febbraio: per proteggere vite e proprietà Usa a San Juan del Sur.
1898 - Spagna: guerra ispano-americana. Pienamente dichiarata.
1898-1899 - Cina, 5 novembre - 15 marzo: per scortare l'ambasceria a Pechino e proteggere il consolato di Tiensin durante la contesa tra l'imperatrice vedova e il figlio.
1899 - Nicaragua, 22 febbraio - 5 marzo: per proteggere gli interessi americani a San Juan del Norte e, poche settimane dopo a Bluefield per l'insurrezione del generale Juan P. Reyes.
1899 - Samoa, 13 marzo-15 maggio: per proteggere interessi americani e prendere parte al conflitto per la successione al trono.
1899-1901 - isole Filippine: per proteggere interessi americani durante la guerra con la Spagna e per conquistare l'isola sconfiggendo i filippini nella loro guerra per l'indipendenza.
1900 - Cina, 24 maggio - 28 settembre: per proteggere vite straniere durante la rivolta dei Boxer, soprattutto a Pechino. Dopo quest'esperienza, alla legazione di Pechino fu mantenuta per parecchi anni una guarnigione che veniva rafforzata quando si profilava una sommossa: vi rimase fino al 1934.
1901 - Columbia (Stato di Panama), 20 novembre - 4 dicembre: per proteggere proprietà americane sull'istmo e mantenere aperte le vie di transito durante gravi insurrezioni.
1902 - Colombia, 16-23 aprile: per proteggere vite e proprietà americane a Bocas del Toro durante una guerra civile.
1902 - Colombia (stato di Panama), 17 settembre - 18 novembre: per mettere scorte armate su tutti i treni che traversavano l'istmo e per tenere aperte le comunicazioni ferroviarie.
1903 - Honduras, 2-30 (o 31) marzo: per proteggere il consolato americano e il molo marittimo a Puerto Cortez in un periodo di attività rivoluzionaria.
1903 - Repubblica dominicana, 20 marzo - 30 aprile: per proteggere interessi americani nella città di Santo Domingo durante una sommossa rivoluzionaria.
1903 - Siria, 7-12 settembre: per proteggere il consolato americano a Beirut quando si temeva un'insurrezione musulmana.
1903-1914 - Panama: per proteggere vite e interessi americani durante e dopo la rivoluzione per l'indipendenza dalla Colombia durante la costruzione del Canale. Con brevi interruzioni, marines statunitensi furono stazionati sull'istmo dal 4 novembre 1903 al 21 gennaio 1914 per proteggere interessi americani.
(2 - continua)
francoppoli
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novembre-dicembre:</I> per opporsi al tentativo di William Walker di prendere controllo del paese. A maggio il comandante C. H. Davis della marina Usa, con alcuni marines accettò la resa di Walker e protesse i suoi uomini dalla vendetta degli alleati indigeni che avevano combattuto Walker. In novembre e dicembre la flotta Usa si oppose a un altro tentativo di Walker in Nicaragua. Il commodoro Hiran Palding fece sbarcare marines e deportò Walker negli Usa, ma fu sconfessato dal segretario di stato Lewis Cass e costretto al prepensionamento.<BR><BR><I>1858 - Uruguay, 2-27 gennaio:</I> 2 navi da guerra Usa sbarcarono in forze per proteggere le proprietà americane durante una rivoluzione a Montevideo.<BR><BR><I>1858 - isole Fiji, 6-16 ottobre:</I> per punire gli indigeni per l'assassinio di due americani.<BR><BR><I>1858-1859 - Turchia:</I> dispiegamento di forze navali a oriente su richiesta del segretario di stato dopo un massacro di americani a Jaffa e il maltrattamento altrove per
«ricordare alle autorità (ottomane) la potenza degli Stati uniti».<BR><BR><I>1859 - Paraguay:</I> il Congresso autorizzò una squadra navale a ottenere riparazione per un attacco contro un vascello sul fiume Parana avvenuto nel 1855. Scuse furono offerte dopo un ampio dispiegamento di forze.<BR><BR><I>1859 - Messico:</I> 200 soldati Usa traversarono il Rio Grande inseguendo il bandito Cortina.<BR><BR><I>1859 - Cina, 31 luglio - 2 agosto:</I> per proteggere interessi americani a Shangai.<BR><BR><I>1860 - Angola (Africa portoghese), primo marzo:</I> per proteggere vite e proprietà americane a Kissembo quando gli indigeni divennero importuni (<I>troublesome</I>).<BR><BR><I>1860 - Colombia, baia di Panama, 27 settembre - 8 ottobre:</I> per proteggere interessi americani durante una rivoluzione.<BR><BR><I>1863 - Giappone, 16 luglio:</I> per riparare un insulto alla bandiera americana, bruciata su un vascello a Shimonoseki.<BR><BR><I>1864 - Giappone, 14 luglio - 3 agosto circa:</I> per
proteggere l'ambasciatore degli Stati uniti quando visitò Yedo per negoziare alcune richieste americane e per rendere le più facili le sue trattative impressionando i giapponesi con la potenza americana.<BR><BR><I>1864 - Giappone, stretti di Shimonoseki, 4-14 settembre:</I> per costringere il Giappone e in particolare il principe di Nagato a consentire il passaggio negli stretti al naviglio straniero, secondo i trattati già firmati.<BR><BR><I>1865 - Panama, 9-10 marzo:</I> per proteggere vite e proprietà di residenti americani durante una rivoluzione.<BR><BR><I>1866 - Messico, novembre:</I> per proteggere residenti americani, il generale Sedgwick con cento uomini ottenne la resa di Matamoras. Dopo tre giorni gli fu ordinato dal governo di ritirarsi. Fu sconfessato dal presidente.<BR><BR><I>1866 - Cina, 20 giugno - 7 luglio:</I> per punire un'aggressione del console Usa a Newchwang; il 14 luglio per consultazioni con le autorità rivierasche; il 9 agosto a Shanghai per aiutare a
spegnere un grave incendio nella città.<BR><BR><I>1867 - isola di Formosa, 13 giugno:</I> per punire un'orda di selvaggi che si supponeva avessero assassinato la ciurma di un vascello americano naufragato.<BR><BR><I>1868 - Giappone (Osaka, Hiogo, Nagasaki, Yokohama e Negata), soprattutto 4-8 febbraio, 4 aprile - 12 maggio, 12-13 giugno:</I> per proteggere interessi americani durante la guerra civile in Giappone con l'abolizione dello shogunato e la restaurazione del mikado.<BR><BR><I>1868 - Uruguay, 7-8 e 19-28 febbraio:</I> per proteggere i residenti stranieri e la dogana durante un'insurrezione a Montevideo.<BR><BR><I>1868 - Columbia, ad Aspinwall, 7 aprile:</I> per proteggere passeggeri e tesoro in transito in assenza di polizia e truppe locali per la morte del presidente della Colombia.<BR><BR><I>1870 - Messico, 17-18 giugno:</I> per distruggere la nave pirata <I>Forward</I> incagliata a circa 40 miglia dalla foce del rio Tecapan.<BR><BR><I>1870 - isole Hawaii, 21 settembre:</I>
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Remolina nel maggio 1873 e a Las Cuevas nel 1875. Spesso ordini da Washington autorizzarono le azioni. Alla fine accordi tra Messico e Stati uniti, il primo nel 1882, legittimarono queste incursioni che continuarono a intermittenza, con dispute minori, fino al 1896.<BR><BR><I>1874 - isole Hawaii, 12-20 febbraio:</I> per mantenere l'ordine e proteggere vite e interessi americani durante l'incoronazione del re.<BR><BR><I>1876 - Messico, 18 maggio: </I>per presidiare la città di Matamoros che era temporaneamente senza governo.<BR><BR><I>1882 - Egitto, 14-18 luglio:</I> per proteggere interessi americani durante la guerra tra inglesi ed egiziani e il saccheggio della città di Alessandria da parte degli arabi.<BR><BR><I>1885 - Panama (Colon), 18 e 19 gennaio:</I> per scortare i valori in transito sulla Ferrovia Panama, e le casseforti e le camere di sicurezza della compagnia, e (marzo-maggio) per restaurare la libertà di transito durante la rivoluzione.<BR><BR><I>1888 - Corea, giugno:
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proteggere il consolato americano di Valparaiso e le donne e i bambini che vi si erano rifugiati durante una rivoluzione.<BR><BR><I>1893 - Hawaii, 16 gennaio - 1 aprile:</I> dichiaratamente per proteggere vite e proprietà americane; di fatto per promuovere un governo provvisorio guidato da Sanford B. Dole. L'azione fu sconfessata dagli Stati uniti.<BR><BR><I>1894 - Brasile, gennaio:</I> per proteggere il commercio e il naviglio americano a Rio de Janeiro durante una guerra civile brasiliana. Non ci furono sbarchi ma un dispiegamento di forza navale.<BR><BR><I>1894 - Nicaragua, 6 luglio - 7 agosto:</I> per proteggere interessi americani a Bluefield dopo una rivoluzione.<BR><BR><I>1894-1896 - Corea, 24 luglio 1894 - 3 aprile 1896:</I> per proteggere vite e interessi americani a Seul durante e dopo la guerra sino-nipponica. Una guarnigione di marines rimase a guardia della legazione per quasi tutto il tempo fino all'aprile 1896.<BR><BR><I>1894-1895 - Cina:</I> marines furono stazionati
a Tiensin e penetrarono a Pechino a scopi di protezione durante la guerra sino-nipponica.<BR><BR><I>1894-1895 - Cina:</I> un vascello della marina fu tirato a riva e usato come forte a Newchwang per proteggere cittadini americani.<BR><BR><I>1895 - Colombia, 8-9 marzo:</I> per proteggere interessi americani durante un attacco alla città di Bocas del Toro da parte di una banda di banditi.<BR><BR><I>1896 - Nicaragua, 2-4 maggio:</I> per proteggere interessi americani a Corinto in periodo di agitazione politica.<BR><BR><I>1898 - Nicaragua, 7-8 febbraio: </I>per proteggere vite e proprietà Usa a San Juan del Sur.<BR><BR><I>1898 - Spagna:</I> guerra ispano-americana. Pienamente dichiarata.<BR><BR><I>1898-1899 - Cina, 5 novembre - 15 marzo:</I> per scortare l'ambasceria a Pechino e proteggere il consolato di Tiensin durante la contesa tra l'imperatrice vedova e il figlio.<BR><BR><I>1899 - Nicaragua, 22 febbraio - 5 marzo:</I> per proteggere gli interessi americani a San Juan del Norte e,
poche settimane dopo a Bluefield per l'insurrezione del generale Juan P. Reyes.<BR><BR><I>1899 - Samoa, 13 marzo-15 maggio: </I>per proteggere interessi americani e prendere parte al conflitto per la successione al trono.<BR><BR><I>1899-1901 - isole Filippine:</I> per proteggere interessi americani durante la guerra con la Spagna e per conquistare l'isola sconfiggendo i filippini nella loro guerra per l'indipendenza.<BR><BR><I>1900 - Cina, 24 maggio - 28 settembre:</I> per proteggere vite straniere durante la rivolta dei Boxer, soprattutto a Pechino. Dopo quest'esperienza, alla legazione di Pechino fu mantenuta per parecchi anni una guarnigione che veniva rafforzata quando si profilava una sommossa: vi rimase fino al 1934.<BR><BR><I>1901 - Columbia (Stato di Panama), 20 novembre - 4 dicembre:</I> per proteggere proprietà americane sull'istmo e mantenere aperte le vie di transito durante gravi insurrezioni.<BR><BR><I>1902 - Colombia, 16-23 aprile:</I> per proteggere vite e proprietà
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