http://www.informagiovani-palermo.it/criticalmass/
e
http://italy.indymedia.org/news/2003/11/434041.php
Palermo 29/11/=9203=20
Stiamo svolgendo la nostra 4 passeggiata pacifica che non urla slogan, che
non ha bandiere, ma solo facce allegre che fanno una passeggiata in bici
con calma, senza correre. Essendo in tanti (meno dell=92edizione scorsa, ma
tanti ugualmente) stare tutti insieme vicini vicini mantenendo la destra =E8
un po=92 complicato. Questo non l=92hanno capito evidentemente gli
automobilisti che abbiamo incontrato in Via F. Crispi che non solo ci
facevano sentire i loro motori rombanti e i loro insulti, ma addirittura
quando uno dei pi=F9 =93infastiditi=94 ha ricevuto il volantino, che spiegav=
a
quello che stavamo facendo, =E8 sceso dalla sua Smart grigia col suo compare
a fianco e se non fossimo stati in tanti fermi ad aspettare una sua mossa
falsa, sarebbe passato volentieri alle mani. Allora un altro orgoglioso
automobilastro scendendo dall=92auto ha iniziato a dare manforte all=92esser=
e
infuriato: <<Non abbiamo tempo da perdere con queste cose, andate a
lavorare!>>, tipiche frasi che gente di certe bandiere usa, gente che non
aspetta altro che queste occasioni per sfogare i propri istinti violenti
dettati da un sistema di repressione. E gi=E0 repressi dentro una scatola
d=92alluminio che vuole benzina, assicurazione e posteggio, che non ti d=E0 =
la
soddisfazione di aver il vento tra i capelli n=E8 quella di essere libero, e
la soddisfazione che =E8 stato solo grazie alle tue gambe se sei arrivato ad
un certo punto.=20
Abbiamo trovato anche gente in auto che era contenta di ricevere i
volantini, ma anche gente ferma al marciapiede a insultarci, questo come
prova della chiusura mentale di alcuni che impedisce lo sviluppo
socio-economico di questa citt=E0.=20
(Tutto quello che avete visto =E8 stato filmato)=20
Michele del Critical Mass Palermo=20
"La bicicletta =E8 il veicolo pi=F9 rapido nella via della delinquenza;=
perch=E8
la passione del pedale trascina al furto, alla truffa, alla grassazione!"
-Cesare Lombroso-