Autore: antonio bruno Data: Oggetto: [NuovoLaboratorio] G8: assolto il giovane di Ostia
dal mercantile
ASSOLTO IN APPELLO IL GIOVANE DI OSTIA
....La sezione promiscua della corte d'appello ha escluso la partecipazione
e anche l'eventuale concorso morale nei lanci di sassi contro la polizia
che si erano verificati in via Barabino nei pressi della questura...
I giudici hanno ritenuto con maggiore efficacia probatoria il film girato
dalla polizia scientifica "Il filmato - hanno scritto nella sentenza -
documenta non piu' di 3 lanci isolati; nesuno dei lancicatori e'
identificabile nel Marco M. il quale neppure compare nelle loro vicinanze".
.............
-------------
dal secolo xix
MARCO M., UNO DEI SIMBOLI NO GLOBAL, ERA ACCUSATO DI RESISTENZA Assolto in
appello il ragazzo picchiato davanti alla questura
E' stato assolto anche in appello, il ragazzo minorenne di Ostia, Marco M.,
che era stato accusato di resistenza a pubblico ufficiale durante le
manifestazioni del G8 genovese. La sua fotografia con il volto sanguinante
e un occhio gonfio, fece il giro del mondo. I no-global scelsero proprio
quell'immagine come uno dei simboli per dimostrare le violenze delle forze
dell'ordine nei confronti dei manifestanti. Il ragazzo, lo scorso febbraio,
era gi=E0 stato prosciolto dal tribunale per i minori. La sentenza venne per=
=F2
impugnata dalla procura generale. La corte d'appello nei giorni scorsi ha
escluso la partecipazione e anche l'eventuale concorso morale del giovane
minorenne nei lanci di sassi contro la polizia, che si erano verificati in
via Carlo Barabino, la strada di fronte alla questura. Nel corso del
procedimento, i difensori di Marco M., Mario Stagliano di Roma e Roberto
Faure di Genova, hanno prodotto videofilmati e svariate fotografie dalle
quali non risultava che il ragazzo minorenne non era stato autore di
violenze, non le aveva istigate, ma anzi le aveva subite. I giudici, dopo
aver vagliato i vari filmati prodotti dalla difesa, hanno ritenuto
particolarmente importante per la loro decisione quello girato dalla
polizia scientifica. =ABIl filmato - si legge nella sentenza - documenta non
pi=F9 di tre lanci isolati: nessuno dei lanciatori =E8 identificabile con Ma=
rco
M. che non compare neppure nelle loro vicinanze=BB. Invece il ragazzo risult=
a
perfettamente riconoscibile nel filmato in cui si vede un poliziotto che =E8
stato ripreso mentre lo stava per colpire: lui si trovava gi=E0 riverso a
terra con il viso coperto di sangue e veniva tenuto fermo da cinque-sei
agenti con in mano il manganello. Per questo episodio di pestaggio davanti
alla questura, nel quale il minore =E8 parte offesa, =E8 stato indagato per
concorso in lesioni Alessandro Perugini, all'epoca vice dirigente della
Digos di Genova.