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L'art 42 q 11 Dl n. 269/2003 ha stabilto che nei giudizi promossi per ottenere prestazioni previdenziali o assistenziali la parte soccombente non può essere condannata al pagamento delle spese, competenze ed onorari quando risulti titolare, nell'anno precedente a quello della pronuncia, di un reddito imponibile ai fini irperf, risultante da ultima dichiarazione pari o inferiore a euro 18.592,44, Si deve tener conto anche dei familiari conviventi. Per ogni familiare convivente il limite di reddito viene elevato di euro 1.032,91.
Insomma, un lavoratore con circa 1.000 EURO MENSILI NETTI DI REDDITO E' CONSIDERATO TROPPO RICCO PERCHE' LO STATO GLI PERMETTA LA TUTELA GIURIDICA DEI PRORPI DIRITTI IN CONDIZIONI DI PARITA'.
Il timore della condanna alle spese certo dissuaderà molti lavoratori (soprattutto dipendenti) dal promuovere azione giudiziaria nei confornti di enti pensionistici o antinfortunisitici.
Magare fra un anno l'Inail dirà che ha meno infortuni gravi perchè tanti lavoratori eviteranno di chiamare in giudizio l'Inail con la paura di perdere la causa e di dover pagare tutte le spese processuali.
Certo il lavoro non sarà improvvisamente diventato salubre, semplicemente i lavoratori saranno stati privati di uno strumento indispensabile per ottenere rispetto dei propri diritti.
Si tratta di un decreto legge e potrebbe essere modificato in sede di conversione.
ANCORA UN COLPO A CHI LAVORO E A CHI E' PENSIONATO OPPURE INVALIDO.
VI ASSICURO CHE LAVORANDO IN QUESTO CAMPO AVRO' DIFFICOLTA' A DIRE ALLE PERSONE CHE SE VOGLIONO AFFERMARE UN DIRITTO NON RICONOSCIUTO DA UN ENTE DEVONO METTERE IN CONTO DI PAGARE TUTTE LE SPESE PROCESSUALI, NEL CASO DI PERDIRE DELLA CAUSA.
FATELA GIRARE QUESTA NOTIZIA............E' PIU' IMPORTANTE DI QUANTO SEMBRI.
Pia Parlanti
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<DIV>L'art 42 q 11 Dl n. 269/2003 ha stabilto che nei giudizi promossi per ottenere prestazioni previdenziali o assistenziali la parte soccombente non può essere condannata al pagamento delle spese, competenze ed onorari quando risulti titolare, nell'anno precedente a quello della pronuncia, di un reddito imponibile ai fini irperf, risultante da ultima dichiarazione pari o inferiore a euro 18.592,44, Si deve tener conto anche dei familiari conviventi. Per ogni familiare convivente il limite di reddito viene elevato di euro 1.032,91.</DIV>
<DIV>Insomma, un lavoratore con circa 1.000 EURO MENSILI NETTI DI REDDITO E' CONSIDERATO TROPPO RICCO PERCHE' LO STATO GLI PERMETTA LA TUTELA GIURIDICA DEI PRORPI DIRITTI IN CONDIZIONI DI PARITA'.</DIV>
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<DIV>Pia Parlanti </DIV><p><br><hr size=1><A HREF="
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