[RSF] IRAQ. Occupazione illegittima. La bandiera della pace …

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Auteur: Luigi Pirelli
Date:  
Sujet: [RSF] IRAQ. Occupazione illegittima. La bandiera della pace torni a sventolare
Date:     Sat, 15 Nov 2003 10:13:40 +0100
From:     Segreteria Lilliput <segreteria@???>



COMUNICATO STAMPA RETE LILLIPUT
Ufficio stampa: Cristiano Lucchi +39 339 6675294
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RIMETTIAMO AL BALCONE LA BANDIERA DELLA PACE: PER CHIEDERE UN IMMEDIATO
RITIRO DELL'ILLEGITTIMA MISSIONE DI OCCUPAZIONE ITALIANA IN IRAK
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In questo doloroso momento, in cui le famiglie italiane piangono i loro
cari uccisi in Iraq, RETE LILLIPUT e il Coordinamento della Campagna "PACE
DA TUTTI I BALCONI!" desiderano esprimere un profondo cordoglio e una
forte solidarieta' ai familiari delle vittime. Allo stesso tempo
condannano decisamente ogni atto di violenza e di terrorismo e rilanciano
l'impegno per la costruzione di un mondo di pace.

Siamo convinti che un la pace si puo' ottenere solo attraverso un fermo
"ripudio della guerra come strumento di risoluzione delle controversie
internazionali" (Costituzione della Repubblica italiana, art. 11) e
percorsi di nonviolenza attiva. In questo contesto intendiamo rilanciare
l'iniziativa di esporre al balcone la Bandiera arcobaleno della Pace, come
strumento per ribadire il NO a tutte le violenze che siano quelle del
terrorismo, della guerra o dell'occupazione.

Nei mesi scorsi la bandiera e' stata per milioni di italiani il simbolo
della volonta' di non partecipare ad un conflitto che avrebbe comportato
solo morte e distruzione, e non la reale uscita dell'Iraq da una dittatura
feroce. Vorremmo che il segno della bandiera significasse per tutti quelli
che la espongono un impegno preciso in prima persona e nelle comunita'
locali verso tutte quelle attivita' che possono contribuire alla
costruzione vera della Pace. Come constatiamo tristemente in questi
momenti, la guerra non e' finita e purtroppo ora conta anche delle
vittime italiane. Cio' rende ancor piu' urgente il sostegno all'appello
affinche' nasca l'Europa militarmente neutrale, per la pace dentro e
fuori i propri confini.

Se gran parte dell'attivita' svolta dai militari italiani in Iraq e' di
carattere umanitario cio' non basta ad accreditare la loro presenza come
una "missione umanitaria" per la quale e' invece richiesto un preciso
consenso della comunita' internazionale. La mancanza di questo consenso ha
configurato la missione del contingente militare italiano come intervento
di occupazione e la rende illegittima. Di conseguenza chiediamo
l'immediato ritiro delle forze militari italiane dall'Iraq.
Sosteniamo invece le azioni umanitarie che molti gruppi da tutto il mondo
stanno da tempo conducendo per portare vero sollievo alla popolazione
martoriata dell'Iraq.

Esponiamo la Pace dai nostri balconi! Aiutiamola a camminare!