[Lecce-sf] «Basta con la guerra» Parola di carabiniere

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Autore: forumlecce@inventati.org
Data:  
Oggetto: [Lecce-sf] «Basta con la guerra» Parola di carabiniere
se per caso vi fosse sfuggito, riporto l'articolo in oggetto dell'edizione=
del
15 u.s. sul Manifesto. Credo importante diffonderlo e vegliare affinch=E8 =
le
persone capaci di coscenza critica non paghino a caro prezzo l'onest=E0
del loro impegno e della loro libert=E0.
_____________________
=ABBasta con la guerra=BB Parola di carabiniere ?
Il maresciallo Pallotta, direttore del Giornale dei carabinieri, attacca l=
a
missione in Iraq: =ABPeacekeeping? Ma quale pace? Altro che terrorismo,
=E8 guerra. E a combattere mandiamo padri di famiglia. Non deve essere il
nostro Vietnam=BB. Contro di lui si schiera il Cocer, il comando dei Cc
potrebbe punirlo?
ALESSANDRO MANTOVANI?
Il Cocer, la rappresentanza istituzionale dei carabinieri, lo accusa di
=ABstrumentalizzare=BB i morti di Nassiriya. E il comando generale dell'Ar=
ma
potrebbe assumere iniziative giudiziarie e disciplinari. Ma il maresciallo=

capo Ernesto Pallotta, vent'anni di servizio nella Benemerita e quasi
altrettanti di battaglie per democratizzarla, ha deciso di non mollare. =AB=
Il
nostro governo deve essere chiaro, deve constatare che in Iraq vi =E8 la
guerra e che la missione di pace =E8 un'operazione di guerra=BB, ha
dichiarato ieri Pallotta, direttore editoriale de Il Giornale dei
carabinieri e delegato del Cobar Lazio (=E8 la rappresentanza regionale
corrispondente ai Cocer). =ABPeacekeeping - ricorda Pallotta - significa
mantenimento della pace. Ma quale pace? Chi ha deciso? Il presidente
americano ha decretato l'inizio e la fine della guerra. Ma unilateralmente=
,
senza ascoltare i suoi nemici che invece proseguono nelle azioni
bellicose=BB. Pallotta la vede cos=EC: =ABIn assenza dei caschi blu, dell'=
Onu e
dei partner europei che si sono ben guardati dal mandare le truppe, la
parola giusta per quanto accade in Iraq =E8 guerra. E poich=E9 oggi la gue=
rra
=E8 cambiata non si fa pi=F9 viso a viso, come vorrebbero gli americani ch=
e
sono i pi=F9 forti, ma si chiama anche terrorismo, guerriglia, resistenza.=
..
Gli Stati Uniti usano la parola terrorismo per cercare di coinvolgere altr=
i
paesi=BB. Il maresciallo polemizza anche con il ministro della difesa.
=ABMartino - prosegue Pallotta - ha detto che questo =E8 il nostro 11
settembre. Noi invece non vogliamo che l'Iraq diventi il nostro Vietnam.
Chiediamo quindi un dibattito politico sulla missione per decidere se
questa =E8 una guerra. E quel punto saranno altri gli uomini e i mezzi
impiegati, non dei semplici padri di famigli convinti di essere l=EC per l=
a
pace o per mantenerla=BB.?
?
Ma se l'Italia dichiarasse la guerra non violerebbe l'articolo 11 della
Costituzione? =ABCerto - risponde il maresciallo Pallotta - Sarebbe
necessario il mandato dell'Onu, come per la guerra del Golfo nel `91 e
pi=F9 avanti per la Bosnia=BB. E in quel caso dovrebbe toccare ai
carabinieri? =ABMa no. I carabinieri sono organo di polizia militare e
dovrebbero occuparsi soltanto dei reati eventualmente commessi dai
nostri militari. Per il resto possono partecipare a operazioni di
peacekeeping a tutela dell'ordine e della sicurezza, ma solo in situazioni=

diverse da quella irachena attuale. Il problema, insomma, dovrebbe porsi
in un secondo momento. E comunque per la guerra non siamo attrezzati:
non abbiamo obici semoventi, n=E9 missili, n=E9 aerei. I nostri blindati n=
on
bastano=BB. In Iraq, oltre ai paracadutisti e agli altri specialisti della=
guerra,
sono andati anche decine di carabinieri dei reparti territoriali, attirati=
dalle
cospicue indennit=E0 di rischio (98 per cento dello stipendio) ma forse (i=
l
comando nega) non del tutto preparati alla situazione.?
?
Pallotta =E8 scomodo perch=E9 le sue parole colpiscono la strategia dei
vertici dell'Arma, che invece scommettono parecchio sulla Seconda
brigata mobile che riunisce i par=E0 del Tuscania, i reggimenti speciali d=
i
Laives e Gorizia e gli uomini del Gis. Le missioni all'estero, per la
Benemerita, vogliono dire soldi, prestigio e ruolo internazionale, tant'=E8=

che i carabinieri sono arrivati in Iraq prima ancora dell'esercito e i lor=
o
generali, se potessero, ne manderebbero molti di pi=F9 degli attuali 350 (=
su
2400 militari italiani). Pallotta su tutto ci=F2 non si esprime. Ricorda s=
olo
che =ABil parlamento europeo, pi=F9 di una volta, ha approvato
raccomandazioni che chiedono la smilitarizzazione delle forze di polizia=BB=
.?
?
Per la polizia la riforma c'=E8 stata nel 1981. I carabinieri invece
mantengono l'ordinamento militare che impedisce loro di parlare, se non
altro attraverso liberi sindacati come quelli dei poliziotti. Pallotta le =
sue
battaglie le ha pagate a caro prezzo: nel febbraio del `93, quando
insieme a un gruppo di carabinieri democratici fond=F2 l'associazione
Unarma, il maresciallo in pochi giorni venne deferito alla commissione di
disciplina e rischi=F2 la radiazione. E dopo anni di pressioni, nel 2001, =
il
Consiglio di Stato ha deciso che Unarma aveva =ABnatura sindacale=BB e che=

pertanto era =ABlegittimo=BB applicare le sanzioni previste dalla legge
382/1978 che vieta l'iscrizione dei militari di professione alle associazi=
oni
sindacali. Le adesioni, cos=EC, si sono fermate a quota tremila. =ABEravam=
o -
racconta Pallotta - un luogo di libero dibattito e di confronto tra
carabinieri=BB. Sarebbero potuti arrivare a decine di migliaia, raccoglien=
do
una bella fetta dei 112 mila carabinieri esistenti in Italia. Per questo =E8=

calata la mannaia del Consiglio di Stato, nell'assordante silenzio del
centrosinistra al governo. Contro la decisione Unarma ha fatto ricorso
alla Corte europea dei diritti umani, la cui pronuncia =E8 attesa nel 2004=
. E
intanto Pallotta ha subito attacchi di ogni tipo, dai comandi dell'Arma e
da alcune procure (militari e non).?
?
All'indomani del massacro di Nassiriya Pallotta e i responsabili del
Sindacato carabinieri in congedo (Sinacc) hanno chiesto il ritiro del
contingente (i comunicati sono in rete: www.nsd.it). E il primo a reagire
=E8 stato il Cocer: =ABE' un tentativo di strumentalizzazione di poveri ra=
gazzi
deceduti che hanno invece bisogno solo di piet=E0 e, soprattutto, di
rispetto=BB. E' un organo istituzionale, il Cocer, l'esatto opposto di un
sindacato: lo presiede un generale che era iscritto alla P2, Serafino
Liberati, e oggi (oltre a rappresentare la truppa) comanda il
Raggruppamento investigazioni scientifiche dal quale dipende il Ris di
Parma. =ABPallotta parla a titolo personale=BB, dicono i generali. Il coma=
ndo
ha diramato una nota che potrebbe preludere ad azioni disciplinari,
facendo sapere che le parole del maresciallo =ABnon rappresentano nel
modo pi=F9 assoluto il pensiero del comando generale, n=E9 quello di tutto=
il
personale dell'Arma=BB. Replica Pallotta: =ABE' risibile, non ho mai parla=
to a
nome dell'Arma. Esistono le rappresentanze militari e io ne faccio parte.
Mi sembra che il comando commetta lo stesso errore che imputa a me:
nemmeno il comando, infatti, =E8 proprietario del pensiero dei carabinieri=
=BB. ?
?
?
?