[NuovoLaboratorio] AMMIRAGLI E GENERALI

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Autor: Sergio Casanova
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Asunto: [NuovoLaboratorio] AMMIRAGLI E GENERALI
<html><div style='background-color:'><DIV>
<P>Caro Franco, credo che la campagna ossessivamente manipolatoria ed al contempo sciacallesca&nbsp; innescata da (quasi) tutti&nbsp;i media ed i politici sui militari italiani&nbsp;massacrati dai terroristi in Irak&nbsp;debba avere una risposta non puramente difensiva a partire da&nbsp;una riflessione che recuperi non solo il contesto contingente ( la guerra di aggressione all'Iraq ed al suo popolo ) ma anche quello più generale cui tu fai&nbsp;cenno. E' possibile che&nbsp;la dichiarazione del tal Galiccia&nbsp;abbia le caratteristiche per favorire quella riflessione in un percorso che vada oltre i confini del movimento, assumento un po' tutte le forme da te indicate. Ciao, Sergio&nbsp;&nbsp;<BR><BR></P></DIV>
<DIV></DIV>>From: "fuselli" <FFUSELLI@???>
<DIV></DIV>>Reply-To: forumgenova@???
<DIV></DIV>>To: "social forum genova" <FORUMGENOVA@???>
<DIV></DIV>>Subject: [NuovoLaboratorio] AMMIRAGLI E GENERALI
<DIV></DIV>>Date: Sat, 15 Nov 2003 19:19:37 +0100
<DIV></DIV>>
<DIV></DIV>>Il Secolo XIX di oggi 15 novembre, pubblica una breve cronaca in cui si dice che tale Galliccia, che per vivere fà il militare, afferma pubblicamente, che per difendere la pace e non ricordo che altro, occorre saper sparare al volo anche ad un bambino.
<DIV></DIV>>Se voleva essere una notizia, mi parebbe imperdonabilmente banale, in quanto tutte e tutti conosciamo i dati degli organismi internazionali che indicano la popolazione civile quale bersaglio preferenziale dei militari. La percentuale di civili,: uomini, donne, bambini, assassinati dai militari, soprattutto nelle guerre moderne del novecento e dei nostri giorni, è strepitosamente più alta di quella relativa ai "guerreggianti". Basta ricordare le nostre guerre di "civilizzazione" a mezzo gas nei confronti dei selvaggi libici, eritrei, etiopi, e poi Coventry, Dresda, Hiroshima, Nagasaky , Algeria, Congo, Vietnam, Laos, Cambogia, ed oggi Iraq 1, Serbia, Kurdistan, Cecenia, Iraq 2, Palestina, Africa, Asia, America Latina, ecc ecc.
<DIV></DIV>>Se invece si trattava di una intenzione o di un progetto, allora direi che quanto affermato dal Galliccia sia materia per la magistratura e/o per la psichiatria.
<DIV></DIV>>Mi sembra che potremmo discuterne, anche per verificare se vi siano presupposti per una azione legale oltre che politica (interrogazioni parlamentari, interventi in regione, lettere ai giornali, ecc).
<DIV></DIV>>franco
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