a proposito del contingente italiano in iraq.
di fronte a tante dichiarazioni retoriche di queste ore mi trovo in
difficolt=E0 e provo anche un po' di fastidio.
anche in questo caso, come in quello del terrorismo, nazionale e
internazionale, ci si sente pi=F9 o meno costretti a fare dichiarazioni
preventive ceh dovrebbero essere scontate.
non ho voglia di esprimere nessun cordoglio preventivo prima di aprire
bocca. lo trovo fuorviante e banale.
questa =E8 una guerra iniziata il giorno in cui ne veniva dichiarata la fine.
i militari che l=E0 si trovano sono volontari e professionisti, fanno la
guerra e sono pagati per questo. cio=E8 per uccidere e essere uccisi
eventualmente.
il governo ha deciso di mandarli e loro sono partiti. dato che sono partiti
in nome del popolo italiano, compito nostro credo sia quello di pretendere
semplicemente il rispetto della costituzione e il loro rientro nei confini
dello stato italiano. a questo scopo dovremmo provare a unirci per
riprendere l'iniziativa in questo senso.
nel frattempo dovremmo essere numerosi all'ora in silenzio di oggi dalle
18.00 alle 19.00 a deferrari.
giovanna caviglione
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Giovanna Caviglione
Istituto Tecnologie Didattiche-CNR
Via de Marini 6
16149 Genova, Italia
tel: +39 0106475312
fax.+39 0106475300
email:caviglione@???
http.//
www.itd.ge.cnr.it
Costituzione Italiana, Art. 11: L'Italia ripudia la guerra come strumento d=
i
offesa alla libert=E0 degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle
controversie internazionali [...].
Italy repudiates war [...] as a way of resolution of international
controversies [Art. 11 Constitution of the Italian Republic]