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Vi segnalo notizia ANSA delle 12. Sembra che in un attentato in irak =
siano morti almeno 12 italiani (9 carabinieri, 3 militari)
Ciao Fabio
----- Original Message -----=20
From: Edoardo Magnone=20
To: forumgenova@??? ; ambiente_liguria@???=20
Sent: Wednesday, November 12, 2003 10:21 AM
Subject: [NuovoLaboratorio] "SCIENZA E PACE: pratiche e paradigmi a =
confronto"
da "il manifesto", 11 Novembre (2003) P.12.
Renitenti alla guerra=20
=ABScienza e pace=BB, un seminario a Modena
di LU.TA.BA.
Che fine ha fatto il dividendo di pace che l'umanit=E0 avrebbe dovuto =
riscuotere dopo il 1989 e la fine della guerra fredda? Questa domanda =
aleggiava ieri in mezzo al pubblico del workshop =ABScienza e pace. =
Paradigmi e pratiche a confronto=BB, a Modena, in occasione della =
giornata mondiale della scienza per la pace e lo sviluppo decretata =
dall'Unesco. Organizzatori dell'iniziativa, il centro nazionale di =
ricerca dell'Infm (Istituto nazionale di fisica della materia) S3 =
(
www.s3.infm.it), e l'associazione Scienziate/i responsabili di Bologna =
(
www.bo.cnr.it/www-sciresp).
La risposta l'ha data Maria Grazia Betti, fisica dell'universit=E0 La =
Sapienza di Roma: negli ultimi 15 anni =E8 cambiato molto, ma la =
sostanza =E8 che del dividendo di pace non c'=E8 traccia, e anzi =
l'ultimo scampolo del secolo scorso e l'inizio di questo ci hanno =
regalato nuove guerre cui l'Occidente ha preso parte attivamente. Le =
testate nucleari sono diminuite, ma meno del previsto (anche perch=E9 =
smantellarle costa). Quella che =E8 mutata (e non dall'11 settembre, che =
semmai ha catalizzato un processo gi=E0 in atto) =E8 stata la filosofia =
di fondo: non pi=F9 caccia all'=ABarma letale globale=BB, bens=EC il =
=ABcyborg-nano-soldato=BB, cio=E8 la guerra portatile. Esattamente =
l'obiettivo dell'Istituto per le nanotecnologie del soldato, fondato =
presso il Mit l'anno scorso con un investimento della difesa di 50 =
milioni di dollari in 5 anni. La sua =ABmission=BB =E8 quella di =
=AButilizzare le nanotecnologie per migliorare la sopravvivenza dei =
soldati=BB, ossia in ultima analisi, =ABcreare un kit di battaglia che =
combini l'hi-tech con la leggerezza e il comfort=BB. In altre parole, =
come dicono pi=F9 esplicitamente i militari =ABcolpire per primi, capire =
per primi e vincere per primi=BB.
Le spese per la ricerca nel militare non solo sono aumentate (in =
particolare dal 2002 in poi), soprattutto negli Usa e nel Regno Unito, =
ma sono aumentati gli investimenti del privato e questi portano problemi =
sempre pi=F9 seri. Dai conflitti di interesse - che spingono i =
ricercatori a censure o autocensure sui propri risultati -, alla spinta =
alla conversione diretta della conoscenza scientifica in applicazioni =
tecnologiche (con conseguente aumento spropositato dei brevetti), e da =
ultime le limitazioni alla mobilit=E0 dei ricercatori da parte degli =
Usa. Dopo l'11 settembre si =E8 vista una riduzione dei visti per 29 =
paesi (tra cui Russia, India, Cina, Iran, Iraq, Cuba), con la =
conseguente e finora inaudita diminuzione di studenti stranieri nelle =
universit=E0 e il divieto di finanziamento e partecipazione di questi =
scienziati ai progetti di ricerca.
Il punto, come ha sottolineato Vincenzo Balzani, docente di chimica =
all'universit=E0 di Bologna, =E8 che =ABparlando di scienza e pace, oggi =
si parla anche inevitabilmente di politica, di economia, di povert=E0 e =
ricchezza, di ambiente, di fame, di energia, di armi, di istruzione, di =
informazione=BB.
Gi=E0, l'informazione. Secondo Monica Zopp=E8, del Cnr di Pisa, =AB=E8 =
la trasparenza la soluzione per combattere le applicazioni di guerra=BB. =
Proprio la settimana scorsa i ricercatori dell'Istituto di scienze =
dell'atmosfera e del clima del Cnr stavano per chiedere finanziamenti =
per lavorare sulla costellazione di satelliti per l'osservazione della =
terra Cosmo-Skymed senza sapere che il progetto =E8 =ABduale=BB, cio=E8 =
pagato da fondi civili (la maggior parte) e militari ma che sar=E0 =
utilizzato per la sorveglianza a scopi militari del Mediterraneo. =
Secondo Marco Cervino, Stefano Corradini e Sergio Diavolio l'uso =
pacifico dello spazio =E8 ormai destinato a tramontare in favore del =
=ABduale=BB.
E allora che fare? L'obiezione di coscienza sul posto di lavoro, per =
esempio secondo Gianluca Tim=F2, che lavora in una industria con =
commesse militari. =ABUn gesto che non deve essere isolato, ma l'inizio =
di una presa di coscienza collettiva. Se io sono astemio, il vino anche =
se annacquato non lo bevo lo stesso=BB, ha concluso riferendosi alla =
ricetta =ABduale=BB (che spazia anche fino ai nanosoldati o alla =
meteorologia).
=ABIl problema della scienza oggi =E8 non tanto la sua collaborazione =
con il militare, quanto la sua crescente identificazione e =
collaborazione col sistema economico-sociale che difende globalmente i =
suoi privilegi accumulati=BB, ha scritto (non potendo intervenire) =
Daniel Amit, professore israeliano di fisica alla Sapienza, imprigionato =
nel 1985 per aver rifiutato di partecipare alla guerra in Libano. =ABNoi =
che amiamo la scienza dobbiamo evitare di santificarla solo perch=E9 =
viene chiamata scienza. La scienza pu=F2 recuperare il suo prestigio =
proprio riconoscendo le sue debolezze=BB.=20
_____________________________________________________
Date: Thu, 23 Oct 2003 17:39:18 +0200
To: forumgenova@???, ambiente_liguria@???
From: Edoardo Magnone <magnone@???>
Subject: "SCIENZA E PACE: pratiche e paradigmi a confronto"
Bcc: iscritti@???
Con grandissimo piacere vi trasmetto che...
Edoardo Magnone=20
______________________________________
Workshop Scientifico e Conferenza Pubblica
MODENA - 10 Novembre 2003=20
In occasione della Giornata Mondiale della Scienza per la Pace e lo =
Sviluppo indetta annualmente da UNESCO per il 10 novembre scienziate/i =
responsabili e S3-INFM Modena hanno organizzato un workshop sul tema:
"SCIENZA E PACE : pratiche e paradigmi a confronto"
che si terra' lunedi 10 novembre 2003 (ore 14) presso, UniMORE - =
Modena, Dip. di Fisica, aula F, via Campi 213/A.
Di seguito le ragioni e gli obiettivi del workshop.=20
Premessa
Tanti sono i discorsi che si possono fare circa il complesso di =
attivit=E0 umane che determinano pace o guerra. Tra questi hanno avuto e =
mantengono oggi una rilevanza essenziale i ragionamenti sul ruolo che =
hanno coloro che praticano la scienza, gli "addetti ai lavori" =
(studenti, professori, ricercatori, insegnanti, .da qui in avanti gli =
scientifici).
Il workshop intende chiarire quali paradigmi sulla scienza sono =
utili a comprendere l'agire concreto degli scientifici, e di converso se =
e quali azioni degli scientifici contribuiscano a determinare e variare =
il quadro della relazione fra scienza e complesso militare, politico, =
economico.
Se infatti =E8 molto diffuso il paradigma della neutralit=E0 della =
scienza, diviene in pratica impossibile eludere che "Parlando di scienza =
e di pace si parla anche, inevitabilmente, di politica, di economia, di =
geografia, povert=E0 e di ricchezza, di problemi ambientali, di fame e =
di siccit=E0, di energia, di armi, di educazione, di informazione e di =
altro ancora" (V. Balzani).
Pare dunque interessante affrontare il discorso nella sua =
complessit=E0, in un contesto che vede per esempio tornare a crescere i =
finanziamenti verso la ricerca scientifica finalizzata a scopi militari =
e soprattutto dove il confine fra i differenti usi e le relative =
pratiche tende a venire dissolto.
Obiettivi del Workshop
La relazione fra cultura scientifica e ricerca della convivenza =
pacifica sar=E0 esplorata mettendo a confronto=20
* analisi sulle risorse a disposizione della ricerca civile e =
militare (finanziarie, umane, istituzionali, culturali), sul senso di =
questa=20
distinzione e la sua trasformazione/annullamento.=20
* esperienze e pratiche di scientifici sensibili al problema =
(ricerca, obiezione e boicottaggio, dipendenza, indipendenza e libera=20
circolazione).
Obiettivi specifici possono essere raccomandazioni condivise, =
iniziative, idee-guida e spunti per progetti da potersi assumere nella =
pratica dalle diverse figure professionali e culturali coinvolte.
Programma Workshop=20
(moderatrice: S. Coyaud)=20
ore 14,00 Inizio dei lavori, presentazione e saluti, organizzazione=20
ore 14,15 Relazioni
ore 15,45 break
ore 16,00 interventi brevi
ore 17,00 Discussione; puntualizzazione di proposte, "buone =
pratiche", problemi aperti.
Relazioni=20
V. Balzani. Scienza e Pace: un inquadramento generale
M.G. Betti. Le risorse della ricerca civile e militare.
D. Amit. Le opzioni di uno scienziato di fronte ai conflitti e alle =
guerre
Interventi previsti:=20
M. Cervino. Civile/militare/duale: il caso della ricerca spaziale
S. Ossicini. Le nanoscienze . nel mirino.=20
M. Zopp=E8. Biotecnologie: rischi, armi e segreti.
L. Tim=F2. Riflessioni su una esperienza di promozione di una =
cultura di pace sul luogo di lavoro: sperimentazione e analisi =
dell'utilizzo dello strumento dell'obiezione di coscienza alle commesse =
militari
Comitato curatore.=20
E. Molinari, S. Ossicini, P. Luches (INFM)
S. Corradini, O. Corradini, M. Cervino, S. Davolio, A. Garbesi =
(SciResp)
Programma Conferenza=20
Ore 21:00 - 21:20 Introduzione alla serata a cura del Cantiere di =
Pace.
Proiezione di estratti dal documentario di Donatella Barazzetti e =
Antonello Branca "Guerra e Tecnologia"=20
Ore 21:20 - 22:00 Relazione sul tema "Scienza e Pace" a cura del =
Professor Vincenzo Balzani.
A seguire colloquio con i presenti moderato da Sylvie Coyaud=20
Sara' presente alla serata Daniel Amit, dal 1978 Professore di =
Fisica al Racah Institute of Physics della Hebrew University di =
Gerusalemme e dal 1991 Professore di Fisica all'Universit=E0 "La =
Sapienza" di Roma.
Programmi della giornata e dettagli sono disponibili alla pagina=20
=
http://www.bo.cnr.it/www-sciresp/GdL/SciMil/Workshop_Modena/index.html
Per contatti:
M. Cervino (Sciresp) M.Cervino@???
S. Ossicini (S3, INFM) Ossicini.Stefano@???=20
|******************************************************
| Edoardo Magnone
| Universit=E0 degli Studi di Genova
| Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale
| Via Dodecaneso, 31
| I-16146 Genova (Italy)
| tel.uff. 010-353.8737=20
| tel.lab. 010-353.6102
| fax. 010-3628252
| cel. 347-7146467
******************************************************
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<A href=3D"
mailto:magnone@chimica.unige.it"=20
title=3Dmagnone@???>Edoardo Magnone</A> </DIV>
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mailto:forumgenova@inventati.org"=20
title=3Dforumgenova@???>forumgenova@???</A> ; <A=20
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"SCIENZA E=20
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P.12.<BR><BR><B>Renitenti=20
alla guerra <BR></B>=ABScienza e pace=BB, un seminario a Modena<BR>di=20
LU.TA.BA.<BR><BR>Che fine ha fatto il dividendo di pace che =
l'umanit=E0 avrebbe=20
dovuto riscuotere dopo il 1989 e la fine della guerra fredda? Questa =
domanda=20
aleggiava ieri in mezzo al pubblico del workshop =ABScienza e pace. =
Paradigmi e=20
pratiche a confronto=BB, a Modena, in occasione della giornata =
mondiale della=20
scienza per la pace e lo sviluppo decretata dall'Unesco. Organizzatori =
dell'iniziativa, il centro nazionale di ricerca dell'Infm (Istituto =
nazionale=20
di fisica della materia) S3 (<A href=3D"
http://www.s3.infm.it/"=20
eudora=3D"autourl"><I>
www.s3.infm.it</A></I>), e l'associazione =
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responsabili di Bologna (<A href=3D"
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www.bo.cnr.it/www-sciresp</A></I>).<BR><BR>La =
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l'ha data Maria Grazia Betti, fisica dell'universit=E0 La Sapienza di =
Roma:=20
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dividendo di=20
pace non c'=E8 traccia, e anzi l'ultimo scampolo del secolo scorso e =
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questo ci hanno regalato nuove guerre cui l'Occidente ha preso parte=20
attivamente. Le testate nucleari sono diminuite, ma meno del previsto =
(anche=20
perch=E9 smantellarle costa). Quella che =E8 mutata (e non dall'11 =
settembre, che=20
semmai ha catalizzato un processo gi=E0 in atto) =E8 stata la =
filosofia di fondo:=20
non pi=F9 caccia all'=ABarma letale globale=BB, bens=EC il =
=ABcyborg-nano-soldato=BB, cio=E8=20
la guerra portatile. Esattamente l'obiettivo dell'Istituto per le=20
nanotecnologie del soldato, fondato presso il Mit l'anno scorso con un =
investimento della difesa di 50 milioni di dollari in 5 anni. La sua =
=ABmission=BB=20
=E8 quella di =AButilizzare le nanotecnologie per migliorare la =
sopravvivenza dei=20
soldati=BB, ossia in ultima analisi, =ABcreare un kit di battaglia che =
combini=20
l'hi-tech con la leggerezza e il comfort=BB. In altre parole, come =
dicono pi=F9=20
esplicitamente i militari =ABcolpire per primi, capire per primi e =
vincere per=20
primi=BB.<BR><BR>Le spese per la ricerca nel militare non solo sono =
aumentate=20
(in particolare dal 2002 in poi), soprattutto negli Usa e nel Regno =
Unito, ma=20
sono aumentati gli investimenti del privato e questi portano problemi =
sempre=20
pi=F9 seri. Dai conflitti di interesse - che spingono i ricercatori a =
censure o=20
autocensure sui propri risultati -, alla spinta alla conversione =
diretta della=20
conoscenza scientifica in applicazioni tecnologiche (con conseguente =
aumento=20
spropositato dei brevetti), e da ultime le limitazioni alla mobilit=E0 =
dei=20
ricercatori da parte degli Usa. Dopo l'11 settembre si =E8 vista una =
riduzione=20
dei visti per 29 paesi (tra cui Russia, India, Cina, Iran, Iraq, =
Cuba), con la=20
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ai progetti di ricerca.<BR><BR>Il punto, come ha sottolineato Vincenzo =
Balzani, docente di chimica all'universit=E0 di Bologna, =E8 che =
=ABparlando di=20
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economia,=20
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Monica=20
Zopp=E8, del Cnr di Pisa, =AB=E8 la trasparenza la soluzione per =
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applicazioni di guerra=BB. Proprio la settimana scorsa i ricercatori=20
dell'Istituto di scienze dell'atmosfera e del clima del Cnr stavano =
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chiedere finanziamenti per lavorare sulla costellazione di satelliti =
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l'osservazione della terra Cosmo-Skymed senza sapere che il progetto =
=E8=20
=ABduale=BB, cio=E8 pagato da fondi civili (la maggior parte) e =
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utilizzato per la sorveglianza a scopi militari del Mediterraneo. =
Secondo=20
Marco Cervino, Stefano Corradini e Sergio Diavolio l'uso pacifico =
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fare? L'obiezione di coscienza sul posto di lavoro, per esempio =
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Gianluca Tim=F2, che lavora in una industria con commesse militari. =
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che non deve essere isolato, ma l'inizio di una presa di coscienza =
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nanosoldati o alla meteorologia).<BR><BR>=ABIl problema della scienza =
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tanto la sua collaborazione con il militare, quanto la sua crescente=20
identificazione e collaborazione col sistema economico-sociale che =
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globalmente i suoi privilegi accumulati=BB, ha scritto (non potendo =
intervenire)=20
Daniel Amit, professore israeliano di fisica alla Sapienza, =
imprigionato nel=20
1985 per aver rifiutato di partecipare alla guerra in Libano. =ABNoi =
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la scienza dobbiamo evitare di santificarla solo perch=E9 viene =
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Sviluppo indetta annualmente da UNESCO per il 10 novembre =
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responsabili e S3-INFM Modena hanno organizzato un workshop sul=20
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le ragioni e gli obiettivi del workshop. =
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determinano pace o guerra. Tra questi hanno avuto e mantengono oggi =
una=20
rilevanza essenziale i ragionamenti sul ruolo che hanno coloro che =
praticano=20
la scienza, gli "addetti ai lavori" (studenti, professori, =
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insegnanti, …da qui in avanti gli scientifici).<BR>Il workshop =
intende=20
chiarire quali paradigmi sulla scienza sono utili a comprendere =
l'agire=20
concreto degli scientifici, e di converso se e quali azioni degli=20
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fra scienza e complesso militare, politico, economico.<BR>Se infatti =
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pratica=20
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energia, di=20
armi, di educazione, di informazione e di altro ancora" (V.=20
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finanziamenti verso la ricerca scientifica finalizzata a scopi =
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della ricerca civile e militare (finanziarie, umane, istituzionali,=20
culturali), sul senso di questa <BR>distinzione e la sua=20
trasformazione/annullamento. <BR>* esperienze e pratiche di =
scientifici=20
sensibili al problema (ricerca, obiezione e boicottaggio, =
dipendenza,=20
indipendenza e libera <BR>circolazione).<BR>Obiettivi specifici =
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essere raccomandazioni condivise, iniziative, idee-guida e spunti =
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progetti da potersi assumere nella pratica dalle diverse figure=20
professionali e culturali coinvolte.<BR><BR><B>Programma Workshop=20
<BR></B>(moderatrice: S. Coyaud) <BR>ore 14,00 Inizio dei lavori,=20
presentazione e saluti, organizzazione <BR>ore 14,15 =
Relazioni<BR>ore 15,45=20
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puntualizzazione di proposte, "buone pratiche", problemi=20
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inquadramento generale<BR>M.G. Betti. Le risorse della ricerca =
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conflitti e=20
alle guerre<BR><BR><I>Interventi previsti: <BR></I>M. Cervino.=20
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e Tecnologia” <BR>Ore 21:20 – 22:00 Relazione sul tema =
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cura del Professor Vincenzo Balzani.<BR>A seguire colloquio con i =
presenti=20
moderato da Sylvie Coyaud <BR>Sara' presente alla serata Daniel =
Amit, dal=20
1978 Professore di Fisica al Racah Institute of Physics della Hebrew =
University di Gerusalemme e dal 1991 Professore di Fisica =
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disponibili alla pagina <BR></FONT><FONT color=3D#0000ff=20
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Edoardo Magnone<BR>| Universit=E0 degli Studi di =
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Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale<BR>| Via =
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31<BR>| I-16146 Genova (Italy)<BR>| tel.uff. =
010-353.8737=20
<BR>| tel.lab. 010-353.6102<BR>| fax. =
010-3628252<BR>| =20
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347-7146467<BR>******************************************************<BR>=
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