[movimenti.bicocca] Remo Bodei sul Populismo

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Author: Tommaso Vitale
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Subject: [movimenti.bicocca] Remo Bodei sul Populismo
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      DIARIO
      Populismo lo spettro che si aggira per il mondo
      REMO BODEI
      =20
      =20
      da Repubblica - 12 novembre 2003=20


      Il moderno populismo ha una data di nascita: il 1895. =C8 l=B4anno =
in cui Gustave Le Bon pubblica La psicologia delle folle e, per =
combinazione, quello stesso in cui i fratelli Lumi=E8re mostrano al =
pubblico i primi filmati.
      Dinanzi ai tentativi dei nuovi "barbari", delle masse ignoranti e =
violente, di organizzarsi tramite i partiti socialisti, e dinanzi =
all=B4incapacit=E0 delle =E9lite liberali di porre un freno alla loro =
rovinosa ascesa, Le Bon suggerisce un modello di politica incentrato =
sulla figura del meneur des foules. Qualche decennio pi=F9 tardi, =
l=B4espressione sar=E0 resa nelle varie lingue con i termini Duce, =
F=FChrer, Caudillo, Conducator. Eppure, sebbene Mussolini si sia vantato =
di aver letto diverse volte la sua opera, non si pu=F2 ridurre Le Bon a =
un semplice precursore del fascismo. Anche il presidente degli Stati =
Uniti Theodor Roosevelt l=B4ammirava.
      Alla base della teoria di Le Bon sta la convinzione che, negli =
stati moderni, la stragrande maggioranza degli uomini =E8 incapace di =
dirigere autonomamente la propria vita. Infatti, una volta incrinata la =
fede nei dogmi della Chiesa e dello Stato, nessuna autorit=E0 riesce =
pi=F9 a imporsi e nessun ragionamento personale ha da solo la forza di =
orientare il pensiero e l=B4azione. Il meneur des foules deve dunque =
restaurare artificialmente la capacit=E0 delle masse di credere in =
un=B4autorit=E0 indiscutibile, che si rivolga direttamente a esse con =
discorsi che sembrino l=B4eco rinforzata della vox populi, la traduzione =
efficace di ci=F2 che ciascuno vorrebbe sentirsi dire. A tale scopo, =
egli costruisce miti inverificabili, inventa slogan, fa scrivere =
articoli e libri su di s=E9 e lascia che s=B4innalzino statue per =
consolidare la fede nella sua forza e infallibilit=E0. Sposta cos=EC il =
baricentro della politica dal parlamento e dalla discussione pubblica =
verso la piazza e il monologo.



-------------------------------------------------------------------------=
-

      Un modello di politica suggerito da Gustave le bon nel 1895
      LA SOTTILE ARTE DI TRASCINARE LE FOLLE
      Nel suo trattato di psicologia c=B4=E8 l=B4idea che le masse non =
sanno dirigere la propria vita
      (SEGUE DALLA PRIMA PAGINA)
      REMO BODEI


      La figura del politico che si serve della persuasione razionale =
per raggiungere i suoi fini viene sostituita da quella dell=B4artista =
che plasma il materiale umano a sua immagine e somiglianza o =
dell=B4ipnotizzatore, capace di far partecipare gli svegli a un sogno =
comune, di inserire le loro emozioni e idee entro lo schema di ideologie =
dominate da una logica dell=B4inverosimile e dell=B4irreale che fa aggio =
sulla logica della realt=E0. Coadiuvato da uno stuolo d=B4esperti (o =
addirittura da un Ministero della propaganda), il demagogo, trascinatore =
di folle, si trasforma in psicagogo, abile nel penetrare dentro =
l=B4anima e le motivazioni del "popolo", cos=EC da trasformarlo in =
comparsa che si crede protagonista.
      Com=B4=E8 mutato il populismo oggi? Per comprenderlo, occorre =
partire da un evento di cui non ci siamo quasi accorti. Della caduta del =
muro di Berlino si =E8 parlato molto; poco o nulla della caduta delle =
pareti domestiche, provocata dalla televisione che ha fatto entrare la =
politica in casa, infrangendo quel diaframma che - realmente e =
simbolicamente - separava lo spazio pubblico da quello privato. La =
soglia di casa non costituisce pi=F9 un invalicabile confine fra due =
mondi separati, un limite dinanzi al quale si arrestava persino il =
potere assoluto del sovrano di Hobbes. Si produce una nuova forma di =
politicizzazione, che coinvolge progressivamente figure per tradizione =
pi=F9 legate pi=F9 alla dimensione concava della famiglia che non alla =
dimensione convessa della politica. Attraverso la radio, i "regimi =
totalitari di massa" ? com=B4=E8 accaduto in Italia con il fascismo - =
avevano gi=E0 cominciato a stanare le donne, i bambini e i ceti che non =
si erano mai interessati della vita pubblica dalla sfera privata, =
trasformarli in "massaie rurali", "giovani italiane", =ABfigli della =
lupa=BB o "balilla".
      Ora tale metamorfosi della politica ha luogo, in modo pi=F9 =
efficace ma meno visibile, per mezzo della televisione, che genera un =
consenso "forzato", non perch=E9 strappato con la violenza, ma perch=E9 =
conseguito mediante una forzatura, allo stesso modo in cui s=B4inducono =
gli ortaggi a una crescita accelerata in serra. Tale serra, in cui il =
consenso viene populisticamente drogato, =E8 oggi rappresentata dalla =
casa.
      Dopo i bambini, gli anziani, specie le "nonne, mamme e zie" sono i =
pi=F9 esposti agli effetti della televisione, ma, ovviamente, non i =
soli. Certo, essi costituiscono non solo una riserva di voti finora =
trascurata, ma anche la punta emergente di una numerosa quantit=E0 di =
cittadini che spesso hanno allentato o perduto quelle relazioni =
domestiche, interpersonali e politiche alle quali una volta =
s=B4intrecciava l=B4esistenza individuale: la famiglia allargata dove =
pi=F9 generazioni convivevano sotto lo stesso tetto, la comunit=E0 di =
vicinato o di fabbrica, le riunioni in parrocchia, gli incontri nelle =
case del popolo e nelle sezioni di partito. Si tratta di soggetti che =
non hanno, per lo pi=F9, rapporto con la politica militante, che =
assorbono e valutano la vita politica soprattutto attraverso le immagini =
e i discorsi della televisione. E si tratta, per lo pi=F9, di una =
politica a basso costo di partecipazione, che si pu=F2 elaborare in =
poltrona e che non richiede defatiganti riunioni, sfilate e comizi.
      Decine di milioni di cittadini adulti e attivi, uomini e donne, =
sono tuttavia egualmente catturati dalla politica ?addomesticata=B4, nel =
duplice senso di una politica introdotta nella casa e di una politica =
adattata allo stile e alle modalit=E0 dei comportamenti, delle =
aspettative, delle paure e dei litigi domestici. Per questo, i =
protagonisti della lotta politica si caricano delle valenze (di simpatia =
o di antipatia, di ?tifo=B4 pro e contro) che circondano gli altri eroi =
dello schermo, dai conduttori di talk shows e di quiz agli attori del =
cinema e ai personaggi delle telenovelas.
      Dobbiamo ipotizzare che tali forme di populismo evolvano verso =
eventuali regimi videocratici soft? Sebbene le democrazie siano dotate =
di robusti anticorpi, un rischio remoto non =E8 da escludere. Il potere =
assunto dalla televisione =E8, tuttavia, pi=F9 l=B4effetto di un disagio =
sociale che una causa di pericolo. La democrazia appare, infatti, sempre =
pi=F9 minacciata dalla scarsit=E0 di risorse da ridistribuire, sia =
materiali che simboliche. Il loro prosciugarsi - entro un orizzonte =
d=B4aspettative sociali decrescenti - viene surrogato da un pathos =
ipercompensativo di partecipazione mimetica alla vita pubblica, da =
un=B4inflazione di sceneggiature, psicodrammi e messaggi politici sopra =
le righe. Azzarderei pertanto l=B4ipotesi secondo cui gli elementi =
spettacolari tendono, in questo caso, a crescere in proporzione diretta =
all=B4aumento delle difficolt=E0 da superare. Si possono cio=E8 =
considerare gli ingredienti di teatralit=E0 fine a se stessi, puramente =
emotivi, in parte come sostituti di azioni efficaci e, in parte, come =
pubblici cerimoniali propiziatori. Certo, nessuna politica si riduce a =
teatralit=E0, per quanto non si riesca a farne a meno. Il populismo =E8 =
nefasto proprio perch=E9 la politica a ?uso esterno=B4 prevale sulla =
soluzione coraggiosa dei problemi. Ma quale politico =E8 disposto a fare =
a meno di un consenso pi=F9 facilmente acquisibile?



-------------------------------------------------------------------------=
-

      La storia di un fenomeno che oggi =E8 in piena espansione
      Molti seguaci nessun maestro
      La sua visione del mondo fa del popolo il depositario esclusivo =
dei valori positivi
      MARCO TARCHI


      Molti padri, interpreti e seguaci, nessun maestro. Sebbene si =
indugi ancora a negargli lo status di teoria politica a pieno titolo, il =
populismo ha dietro di s=E9 una storia lunga e multiforme. La sua =
visione del mondo che fa della volont=E0 del popolo, rappresentato come =
se fosse un aggregato sociale omogeneo, depositario esclusivo dei valori =
positivi, il termine costante di riferimento e la fonte principale =
d=B4ispirazione per i comportamenti degli individui, sin da fine =
Ottocento si =E8 presentata sulla scena di vari paesi, declinandosi in =
forme specifiche ad ogni contesto. L=B4esordio avvenne nella Russia nei =
narodniki, giovani intellettuali urbani che migrarono nelle campagne per =
trovare nella purezza della vita rurale il cemento rigeneratore di uno =
spirito popolare autentico estintosi a Mosca o a San Pietroburgo. Pochi =
anni dopo negli Usa la nascita del People=B4s Party riprodusse lo =
stereotipo della naturale onest=E0 contadina minacciata dalla protervia =
dei parassiti del governo di Washington. Da allora in poi la mentalit=E0 =
populista, divisa tra il rifiuto della politica di professione, unito =
alla richiesta di affidare alla gente comune la gestione dei propri =
affari, e la tentazione di affidare l=B4espressione della propria voce a =
un uomo forte, un outsider venuto dal basso, si =E8 diffusa a macchia =
d=B4olio, anche se tramite una continua alternanza di ondate di piena e =
secche.
      Al primo populismo agrario ne =E8 seguito negli anni fra le due =
guerre mondiali un secondo, politico ed economico, che ha celebrato i =
suoi fasti soprattutto in America Latina con Eva e Juan Domingo Peron, =
Getulio Vargas e i molti sodali e imitatori, impegnati =
nell=B4incorporare le masse dei rispettivi paesi in uno sforzo di =
modernizzazione che non cancellasse il radicamento nelle tradizioni =
locali ma ne proiettasse i capisaldi in un contesto dinamico. Sin da =
allora la lettura schematica e manichea della realt=E0 che caratterizza =
questa mentalit=E0 ha esercitato una importante funzione di sintesi, =
globale e cicatrizzante, come l=B4ha ben definita Ludovico Incisa di =
Camerana, che ha permesso ai suoi sostenitori di rimuovere il peso dei =
conflitti di interessi sulla politica o di attribuirne l=B4esistenza =
alla colpevole incapacit=E0 di classi dirigenti oligarchiche corrotte =
oppure all=B4interferenza di soggetti esterni ostili.
      Ci=F2 spiega perch=E9 il populismo abbia trovato proseliti a =
destra come a sinistra nella variegata coorte dei caudillos impegnati a =
liberare le proprie nazioni dal peso della dipendenza dai poteri =
economici locali e internazionali, presentandosi come uno schema di =
azione buono tanto per conservatori "illuminati" quanto per militari =
progressisti.
      Ci=F2 spiega perch=E9 la contrapposizione tra il "buon" popolo e =
le egoistiche =E9lite che ne sfruttano l=B4ingenuit=E0 e la capacit=E0 =
di sacrificio, accompagnata dalla diffusione di una oleografia nella =
quale predomina la figura di uno o pi=F9 capri espiatori, gli agenti =
"antipopolari" che sarebbero alle radici dei mali di cui soffre la =
comunit=E0 nazionale, ha fatto proseliti in molte aree del mondo pur =
senza mai trovare interpreti dottrinari capaci di dar corpo a qualcosa =
di assimilabile a un=B4ideologia. Gli esperimenti populisti, =
contraddistinti da un complesso di atteggiamenti e convinzioni =
convergenti, si sono moltiplicati. In Africa nell=B4era postcoloniale =
seguita al tramonto dell=B4illusione di un indolore trapianto delle =
istituzioni democratiche occidentali. In Asia sotto forma di dittature e =
di sviluppo. Ma anche negli Usa, dove un sottile filo rosso ha collegato =
la retorica e lo stile di uomini come Huey Long, il governatore della =
Louisiana degli anni Trenta ucciso da un attentato mentre la sua sfida =
al Big Government eccitava gli animi di molti seguaci, di George =
Wallace, il governatore dell=B4Alabama che sfid=F2 alla fine degli anni =
Sessanta democratici e repubblicani incassando a sua volta le pallottole =
di un contestatore, e del pi=F9 pragmatico e tecnologico Ross Perot, =
avversario di Clinton e Bush senior.
      Grazie all=B4elasticit=E0 dei riferimenti ideali e ai connotati =
emotivi dello stile comunicativo, che ha il vantaggio di offrire =
soluzioni apparentemente semplici ai problemi di individui e gruppi che =
vivono con incertezza e paura la crescita dei conflitti sociali nei =
paesi pi=F9 sviluppati, il populismo si =E8 infine diffuso anche in =
Europa. In una versione spuria, gravata da uno statalismo estraneo al =
suo codice genetico, il primo a importarlo =E8 stato il fascismo, ma =
solo dopo il 1945 le sue stigmate antipolitiche si sono impresse nel =
vecchio continente in modo autonomo. Copiato nello stile a destra e a =
sinistra, le sue manifestazioni originali si sono conservate nella =
sostanza in fenomeni come il qualunquismo e il poujadismo e hanno preso =
vigore negli anni Settanta con la crisi delle politiche conservatrici e =
socialdemocratiche in Scandinavia (i Partiti del progresso degli anni =
Settanta), diventando in seguito una formula di relativo successo che =
sta contagiando un intero continente.
    =20


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      indiscutibile, che si rivolga direttamente a esse con discorsi che =


      sembrino l=B4eco rinforzata della vox populi, la traduzione =
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      che ciascuno vorrebbe sentirsi dire. A tale scopo, egli costruisce =
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      inverificabili, inventa slogan, fa scrivere articoli e libri su di =
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      infallibilit=E0. Sposta cos=EC il baricentro della politica dal =
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della lotta=20
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valori=20
      positivi<BR>MARCO TARCHI</FONT></P>
      <P align=3Dleft><FONT face=3D"Verdana, Arial, Helvetica, =
sans-serif"=20
      size=3D2>Molti padri, interpreti e seguaci, nessun maestro. =
Sebbene si=20
      indugi ancora a negargli lo status di teoria politica a pieno =
titolo, il=20
      populismo ha dietro di s=E9 una storia lunga e multiforme. La sua =
visione=20
      del mondo che fa della volont=E0 del popolo, rappresentato come se =
fosse un=20
      aggregato sociale omogeneo, depositario esclusivo dei valori =
positivi, il=20
      termine costante di riferimento e la fonte principale =
d=B4ispirazione per i=20
      comportamenti degli individui, sin da fine Ottocento si =E8 =
presentata sulla=20
      scena di vari paesi, declinandosi in forme specifiche ad ogni =
contesto.=20
      L=B4esordio avvenne nella Russia nei narodniki, giovani =
intellettuali urbani=20
      che migrarono nelle campagne per trovare nella purezza della vita =
rurale=20
      il cemento rigeneratore di uno spirito popolare autentico =
estintosi a=20
      Mosca o a San Pietroburgo. Pochi anni dopo negli Usa la nascita =
del=20
      People=B4s Party riprodusse lo stereotipo della naturale onest=E0 =
contadina=20
      minacciata dalla protervia dei parassiti del governo di =
Washington. Da=20
      allora in poi la mentalit=E0 populista, divisa tra il rifiuto =
della politica=20
      di professione, unito alla richiesta di affidare alla gente comune =
la=20
      gestione dei propri affari, e la tentazione di affidare =
l=B4espressione=20
      della propria voce a un uomo forte, un outsider venuto dal basso, =
si =E8=20
      diffusa a macchia d=B4olio, anche se tramite una continua =
alternanza di=20
      ondate di piena e secche.<BR>Al primo populismo agrario ne =E8 =
seguito negli=20
      anni fra le due guerre mondiali un secondo, politico ed economico, =
che ha=20
      celebrato i suoi fasti soprattutto in America Latina con Eva e =
Juan=20
      Domingo Peron, Getulio Vargas e i molti sodali e imitatori, =
impegnati=20
      nell=B4incorporare le masse dei rispettivi paesi in uno sforzo di=20
      modernizzazione che non cancellasse il radicamento nelle =
tradizioni locali=20
      ma ne proiettasse i capisaldi in un contesto dinamico. Sin da =
allora la=20
      lettura schematica e manichea della realt=E0 che caratterizza =
questa=20
      mentalit=E0 ha esercitato una importante funzione di sintesi, =
globale e=20
      cicatrizzante, come l=B4ha ben definita Ludovico Incisa di =
Camerana, che ha=20
      permesso ai suoi sostenitori di rimuovere il peso dei conflitti di =


      interessi sulla politica o di attribuirne l=B4esistenza alla =
colpevole=20
      incapacit=E0 di classi dirigenti oligarchiche corrotte oppure=20
      all=B4interferenza di soggetti esterni ostili.<BR>Ci=F2 spiega =
perch=E9 il=20
      populismo abbia trovato proseliti a destra come a sinistra nella =
variegata=20
      coorte dei caudillos impegnati a liberare le proprie nazioni dal =
peso=20
      della dipendenza dai poteri economici locali e internazionali,=20
      presentandosi come uno schema di azione buono tanto per =
conservatori=20
      "illuminati" quanto per militari progressisti.<BR>Ci=F2 spiega =
perch=E9 la=20
      contrapposizione tra il "buon" popolo e le egoistiche =E9lite che =
ne=20
      sfruttano l=B4ingenuit=E0 e la capacit=E0 di sacrificio, =
accompagnata dalla=20
      diffusione di una oleografia nella quale predomina la figura di =
uno o pi=F9=20
      capri espiatori, gli agenti "antipopolari" che sarebbero alle =
radici dei=20
      mali di cui soffre la comunit=E0 nazionale, ha fatto proseliti in =
molte aree=20
      del mondo pur senza mai trovare interpreti dottrinari capaci di =
dar corpo=20
      a qualcosa di assimilabile a un=B4ideologia. Gli esperimenti =
populisti,=20
      contraddistinti da un complesso di atteggiamenti e convinzioni=20
      convergenti, si sono moltiplicati. In Africa nell=B4era =
postcoloniale=20
      seguita al tramonto dell=B4illusione di un indolore trapianto =
delle=20
      istituzioni democratiche occidentali. In Asia sotto forma di =
dittature e=20
      di sviluppo. Ma anche negli Usa, dove un sottile filo rosso ha =
collegato=20
      la retorica e lo stile di uomini come Huey Long, il governatore =
della=20
      Louisiana degli anni Trenta ucciso da un attentato mentre la sua =
sfida al=20
      Big Government eccitava gli animi di molti seguaci, di George =
Wallace, il=20
      governatore dell=B4Alabama che sfid=F2 alla fine degli anni =
Sessanta=20
      democratici e repubblicani incassando a sua volta le pallottole di =
un=20
      contestatore, e del pi=F9 pragmatico e tecnologico Ross Perot, =
avversario di=20
      Clinton e Bush senior.<BR>Grazie all=B4elasticit=E0 dei =
riferimenti ideali e=20
      ai connotati emotivi dello stile comunicativo, che ha il vantaggio =
di=20
      offrire soluzioni apparentemente semplici ai problemi di individui =
e=20
      gruppi che vivono con incertezza e paura la crescita dei conflitti =
sociali=20
      nei paesi pi=F9 sviluppati, il populismo si =E8 infine diffuso =
anche in=20
      Europa. In una versione spuria, gravata da uno statalismo estraneo =
al suo=20
      codice genetico, il primo a importarlo =E8 stato il fascismo, ma =
solo dopo=20
      il 1945 le sue stigmate antipolitiche si sono impresse nel vecchio =


      continente in modo autonomo. Copiato nello stile a destra e a =
sinistra, le=20
      sue manifestazioni originali si sono conservate nella sostanza in =
fenomeni=20
      come il qualunquismo e il poujadismo e hanno preso vigore negli =
anni=20
      Settanta con la crisi delle politiche conservatrici e =
socialdemocratiche=20
      in Scandinavia (i Partiti del progresso degli anni Settanta), =
diventando=20
      in seguito una formula di relativo successo che sta contagiando un =
intero=20
      =
continente.</FONT></P></TD></TR></TBODY></TABLE></DIV></BODY></HTML>


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