Autor: Paola Manduca Data: Temat: [NuovoLaboratorio] (no subject)
Care amiche, cari amici,
in occasione dell'ultima assemblea europea di preparazione dell'FSE s=
i =E8
riunito un gruppo di lavoro, per discutere la preparazione dell'assem=
blea
dei protagonisti e dei movimenti sociali che si terr=E0 il 16 novembr=
e, al
mattino. Sono state prese le seguenti decisioni:
- necessit=E0 di una iniziativa europea del movimento mondiale altern=
ativo
sul terreno dell'Europa, in particolare con riferimento al processo
costituzionale;
- un progetto di appello in questo senso sar=E0 redatto dai "francesi=
" e
discusso all'interno di un gruppo di lavoro europeo che si terr=E0 l'=
11
novembre a Parigi, prima del FSE.
Perci=F2 trovate qui allegato questo progetto che =E8 stato discusso =
da un
gruppo di lavoro comprendente persone di diversa sensibilit=E0. Quest=
o testo
non indica la natura delle iniziative di mobilitazione. Due sono stat=
e
proposte durante discussioni precedenti: un "15 febbraio sociale", ci=
o=E8 una
giornata di manifestazioni nelle principali citt=E0 europee per un' E=
uropa
dei diritti; lo svolgimento simultaneo in tutta l' Europa di assemble=
e
popolari che esprimano le nostre esigenze di cittadini per l' Europa =
che
noi vogliamo.
La prima proposta =E8 la pi=F9 ambiziosa, ma necessita, per la sua ri=
uscita, di
una grande forza di mobilitazione che passa, tra gli altri, attravers=
o
l'implicazione delle forze sindacali. La seconda =E8 certo pi=F9 mode=
sta ma pu=F2
nondimeno permettere una visibilit=E0 politica forte del movimento mo=
ndiale
alternativo sulla questione dell' Europa. Qualunque esso sia, il grup=
po di
lavoro europeo dovr=E0 decidere tra queste due proposte (se non tra a=
ltre che
emergeranno).
Resta la questione della data. Sembra esserci il consenso nel differe=
nziare
la mobilitazione sulla guerra, che si terr=E0 il 20 marzo, da quella =
sull'
Europa, per rinforzarne la specificit=E0. Il progetto di appello avan=
za la
data del 9 maggio, che =E8 la data della giornata dell' Europa e dovr=
=E0 essere
il giorno della firma del trattato costituzionale. Va da s=E9 che que=
sta =E8
solo una proposta che pu=F2, ovviamente, essere rimessa in discussion=
e.
Amichevolmente
Pierre Khalfa
=C8 un'altra l'Europa che noi vogliamo,
un'Europa dei diritti dei cittadini
Nonostante il progetto europeo sia portatore di speranza per le donne=
e gli
uomini che vi abitano, l'Unione Europea ha scelto di gettare le propr=
ie
radici nella mondializzazione neoliberale facendo di mercato e concor=
renza
gli elementi centrali della sua costruzione. In questo quadro, i diri=
tti
economici e sociali dei cittadini sono stati subordinati al diritto d=
ella
concorrenza. Attraverso la Convenzione per il futuro dell'Europa, =
=E8 stata
data l'occasione di una riappropriazione popolare di questo progetto =
e di
un accorpamento delle aspirazioni dei cittadini che si sono fatte str=
ada
all'interno dell'Unione Europea nel corso dell'ultimo decennio. Purtr=
oppo
questo appuntamento =E8 fallito.
Nonostante alcune proposte, sulle quali ogni organizzazione pu=F2 dar=
e il
proprio apprezzamento, il progetto elaborato dalla Convenzione non ri=
sponde
alle nostre aspettative. Con altre caratteristiche, esso
"costituzionalizza" il liberismo come dottrina ufficiale dell'UE; con=
sacra
la concorrenza a fondamento di tutte le attivit=E0 umane; per quanto =
riguarda
il diritto comunitario, non tiene alcun conto degli obbiettivi dello
sviluppo sostenibile; concede un ruolo alla NATO, quindi agli Stati U=
niti,
per quanto riguarda le politiche estere e di difesa europee; inoltre =
relega
in disparte la questione sociale, rapportandola ad una costruzione eu=
ropea
fondata sul primato del mercato, causando di fatto lo smantellamento,=
gi=E0
programmato, dei pubblici servizi.
Noi vogliamo un'altra Europa. Le nostre mobilitazioni cittadine hanno
portato la speranza di un' Europa senza disoccupazione n=E9 precariet=
=E0, di
un'Europa aperta verso il mondo che permetta a chiunque di circolarvi
liberamente, di un'Europa che riconosca il diritto di residenza a tut=
ti gli
stranieri che vi abitano e che rispetti il diritto d'asilo, di un'Eur=
opa
che metta in pratica un'uguaglianza reale tra uomini e donne, di un'E=
uropa
che basi il proprio avvenire sulla prospettiva della solidariet=E0
internazionale e dell'ecosviluppo. All'interno dei nostri movimenti
mettiamo in primo piano i diritti, tutti i diritti degli esseri umani=
,
politici, economici, sociali, culturali ed ecologici. Questi sono al =
centro
delle nostre lotte e delle nostre aspirazioni a tutti i livelli, mond=
iale,
continentale o nazionale.
Per questo motivo noi lanciamo un solenne appello a tutti i popoli d'=
Europa
perch=E9 si mobilitino affinch=E9 i diritti degli esseri umani diveng=
ano
centralit=E0 del trattato costituzionale, perch=E8 esista infine un'E=
uropa
democratica di cittadini e di popoli. Noi decidiamo di esercitare una
vigilanza permanente sui lavori dei governi, di darci degli appuntame=
nti
per valutarne i risultati. Se non verranno soddisfatte le nostre
rivendicazioni, ci impegniamo a lanciare delle iniziative comuni in t=
utta
l'Europa. Il 9 maggio 2004 potrebbe essere il punto culminante di que=
ste
mobilitazioni. La Giornata dell'Europa deve diventare la Giornata per
un'Europa altra da quella dei mercati e del capitale, un Europa dove
l'economia sia al servizio del sociale!
ESF
Paola Manduca, Prof.
Dipartimento di Oncologia,Biologia e Genetica
Universit=E0 di Genova
4=B0piano, Palazzo delle Scienze
26, C.Europa
16132, Genova
Tel.& Fax 0039-010-353 8240
Email man-via@???=20