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A MIO PARERE, IL 99.99% DEI CITTADINI LECCESI, ADULTI O GIOVANI, RAZZISTI O ANTIRAZZISTI, FAVOREVOLI O CONTRARI AI CPT, NON POTEVA ESSERE A CONOSCENZA CHE IL SUDDETTO CONTO DEL REGINA PACIS (SECONDO DICHIARAZIONI DELLE TV LOCALI) SI TROVA PRESSO LA SU MENZIONATA BANCA. E' QUESTO CHE RENDE IL FATTO ANCORA PIU' ASSURDO, INCREDIBILE E SOSPETTO. NON VI PARE CHE ABBIANO UN PO' ESAGERATO? A KILOMETRI DI DISTANZA SI SENTE LA PUZZA DI BRUCIATO, LA PRECISIONE DEI NESSI E CONNESSI E' TALMENTE SFACCIATAMENTE E VOLGARMENTE EVIDENTE, DA LASCIARE ESTEREFATTI PER IL LIVELLO DI IMPUDENZA RAGGIUNTO DAI REGISTI. MI PARE CHE SIA ORA DI DIRE BASTA! MI PARE CHE LA NOSTRA RISPOSTA DEBBA ESSERE DI GRAN LUNGA PIU' ADEGUATA E SMONTARE SUL NASCERE QUALSIASI TEOREMA CHE STANNO COSTRUENDO A TAVOLINO.
antonella
Alessandro Presicce <apresi@???> wrote:
Ho sentito or ora al telegiornale di Tele Salento che presso le sedi di Lecce e Lequile della Banca Intesa vi sarebbero stati nella notte due attentati incendiari. Pare che ignoti abbiano sparso - così diceva la giornalista - dei volantini con messaggi che reclamavano la chiusura dei conti bancari del Regina Pacis presso quell'istituto.
Non so, ma questo attentato mi lascia molto molto perplesso.
Viene ad orologeria, ancora una volta, proprio quando l'inchiesta giudiziaria è ad un collo stretto di bottiglia e sinceramente mi pare una azione che mai nessuno che volesse realmente la chiusura del Regina Pacis avrebbe mai potuto volere o avallare...
E' qualcosa di più di un volantinaggio o una scritta sui muri. Non voglio scappare subito alle conclusioni e tirare fuori la solita lettura, ma la storia deve pur dirci qualcosa.
Mi pare che la furia di legittimarsi con presunte iniziative caritative (nuova casa per indigenti a Lecce, progetto Marta, progetto ALI a Tuglie) e la voglia di apparire vittime a tutti i costi possano fare gioco alle persone che oggi sentono la gravità del momento e che vedono concretamente possibile la prospettiva che il loro lucroso giocattolo "umanitario" venga definitivamente messo in crisi.
La riflessione che su questo è stata fatta nell'ultima riunione del forum (che era partita con l'idea di riattivare una campagna politica seria contro il concetto stesso di Cpt) sia stata completamente insufficiente.
Forse nemmeno noi stessi riusciamo a percepire quale terrore suciti in certi ambienti l'inchiesta giudiziaria della procura, che partì dalle denunce di un anno fa.
Alessandro
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<DIV> A MIO PARERE, IL 99.99% DEI CITTADINI LECCESI, ADULTI O GIOVANI, RAZZISTI O ANTIRAZZISTI, FAVOREVOLI O CONTRARI AI CPT, NON POTEVA ESSERE A CONOSCENZA CHE IL SUDDETTO CONTO DEL REGINA PACIS (SECONDO DICHIARAZIONI DELLE TV LOCALI) SI TROVA PRESSO LA SU MENZIONATA BANCA. E' QUESTO CHE RENDE IL FATTO ANCORA PIU' ASSURDO, INCREDIBILE E SOSPETTO. NON VI PARE CHE ABBIANO UN PO' ESAGERATO? A KILOMETRI DI DISTANZA SI SENTE LA PUZZA DI BRUCIATO, LA PRECISIONE DEI NESSI E CONNESSI E' TALMENTE SFACCIATAMENTE E VOLGARMENTE EVIDENTE, DA LASCIARE ESTEREFATTI PER IL LIVELLO DI IMPUDENZA RAGGIUNTO DAI REGISTI. MI PARE CHE SIA ORA DI DIRE BASTA! MI PARE CHE LA NOSTRA RISPOSTA DEBBA ESSERE DI GRAN LUNGA PIU' ADEGUATA E SMONTARE SUL NASCERE QUALSIASI TEOREMA CHE STANNO COSTRUENDO A TAVOLINO.</DIV>
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