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COMUNICATO STAMPA SU BLIZ IN CENTRO STORICO
Proviamo a leggere gli eventi che hanno portato all'operazione avvenuta =
venerd=EC sera in centro storico: dopo numerosi articoli sulla stampa =
locale dedicati a rapine e scippi effettuati da "baby gang" di ragazzi =
stranieri, e correlato innalzamento dell'allarme sociale, arriva =
-puntualmente- il "bliz" di questura e prefettura con un bilancio =
(modesto) di 12 arresti, le cui imputazioni sono ovviamente da =
verificare, e la richiesta -tutta politica- di aprire un Centro di =
detenzione temporanea, su cui -ricordiamo- la Circoscrizione si =E8 =
espressa con una propria delibera in modo completamente sfavorevole.
=20
Ma c'=E8 un modo "altro" di rispondere alla sensazione di insicurezza =
che alcuni cittadini percepiscono nella citt=E0 vecchia? Nella =
circoscrizione Centro Est (il "parlamentino" che amministra, =
limitatamente alle su competenze, tutto il centro storico) ricevamo =
sollecitazioni continue su questo tema, e parliamo con tutti: dal nostro =
osservatorio registriamo che il sentimento di insicurezza =E8
legato ad una sensazione di "abbandono" da parte delle istituzioni: si =
sente la mancanza di luoghi dove esse siano VISIBILI: presidi sociali, =
"punti di ascolto" oppure spazi pi=F9 informali e "a bassa soglia" di =
accesso dove poter "mettere in pratica" quella convivialit=E0 sociale =
che fa sentire meno soli, e che =E8 il rimedio pi=F9 efficace contro la =
sensazione di insicurezza.
=20
Ci sono i "grandi progetti" che toccano il centro: Rolli, Ripa Maris, =
Museo del Mare (tragicamente alla ribalta della cronaca): un gruppo di =
cittadini di Piazza Postavecchia, decine di firme, ci scrive: <<Pensiamo =
che il centro storico, in maniera deliberata, sia stato tagliato in due: =
da una parte, il "salotto buono" musealizzato, dall'altra una "enclave" =
dove non si fanno pi=F9 manutenzioni, si dirada il passaggio dell'amiu, =
non si derattizza, e dove strutturalmente e programmaticamente- si =
"decide" debba essere relegato il degrado urbanistico e il disagio =
sociale>>.
Gi=E0, l'Amiu: le Circoscrizioni negoziano i contratti di servizio di =
Amiu (dove si elencano i servizi esigibili), ma l'ottica =E8 al =
risparmio: una pulitura in pi=F9 in un vicolo devastato significa una in =
meno altrove: tutto deve tornare. Questa rigidit=E0 costringe a =
programmazioni drammatiche, in cui si tira una coperta strutturalmente =
troppo stretta, ed in quei vicoli dove si "getta la spugna", a causa del =
meccanismo della "coperta stretta", alcuni finiscono per chiedere l' =
"eutanasia urbanistica": chiusura con cancelli.
=20
Il paradosso =E8 che questa politica di risparmio assoluto sui servizi =
civici =E8 fortemente "degradogena" (produttrice di degrado), e che =
questo degrado produce allarme sociale, per rispondere al quale =E8 =
necessario investire e spendere, in ultima analisi, molto pi=F9 di =
quanto costerebbe invece prevenire, attraverso una politica ordinaria - =
ma adeguata - di pulizie, manutenzioni, prevenzione sociale. La scelta =
invece, sembra essere quella -spettacolare- dei mega bliz, che lasciano =
tutto come prima, e semmai colpiscono solo l'ultimo anello della catena, =
pi=F9 esposto, pi=F9 visibile quindi pi=F9 "scandaloso": prostitute in =
strada, minori allo sbando, micro-gang.=20
=20
Le "baby gang": esistono reti di servizi sociali (i distretti), =
associazioni, volontariato che sopravvivono a stento (non sappiamo =
ancora per quanto visti i tagli che la civica amministrazione si =
appresta a varare). Garantiscono un supporto minimo per i minori =
migranti, per prevenire le derive "di strada". Sappiamo (e ben ce lo =
spiegano Emilio Quadrelli e Alessandro Dal Lago nel loro ultimo, =
documentato lavoro di ricerca, sul centro storico) che per un minore =
migrante "senza rete" ci sono poche scelte obbligate: il lavoro in nero =
nell'edilizia (2 euro l'ora in media), la vendita ambulante, il piccolo =
spaccio, la prostituzione maschile, i furti. E' chiaro allora che il =
proliferare delle cosiddette "baby-gang" ci dice che queste reti fanno =
fatica a tenere il passo, e che i minori sono costretti a "scegliere" la =
strada. Senza un supporto adeguato alla prevenzione sociale =E8 evidente =
che il problema della micro criminalit=E0 minorile =E8 destinata ad una =
rapida escalation.
=20
Ma chi presidia il centro storico? In un quartiere dove associazioni, =
circoli, parrocchie sono incoraggiati a vivere (e far vivere) la strada, =
anche il degrado retrocede. E' necessario allora sostenere le =
associazioni (abituate da anni alla sobriet=E0, al fare "tanto" con =
"poco") incoraggiandole a presentare progetti nelle zone pi=F9 degradate =
ad aprire sedi a piano strada. Diventa allora fondamentale una politica =
vera degli spazi sociali e ricreativi. Facciamo un po di conti: con il =
costo di 2 telecamere (60 milioni di lire ciascuna), quanti =
micro-presidi sociali sarebbe possibile aprire in Via della Maddalena?
=20
Per chiudere: possiamo seguire due strade per fare fronte al problema =
dell'insicurezza in centro storico: la prima la conosciamo ed =E8 la =
pi=F9 semplice, la pi=F9 spettacolare, quella che "paga" anche =
mediaticamente: telecamere, centri di detenzione temporanea, =
accentuazione dell'allarme sociale,bliz spettacolari, la seconda =E8 =
pi=F9 sommessa, meno visibile nell'immediato, pi=F9 "molecolare": pi=F9 =
servizi, pi=F9 prevenzione, pi=F9 reti sociali, pi=F9 Amiu, pi=F9 =
manutenzioni ordinarie, pi=F9 punti di ascolto, pi=F9 cose piccole ma =
diffuse, ed =E8 su queste che diventa necessario puntare, prima che sia =
troppo tardi.
=20
Laura Testoni / Circoscrizione 1 Centro Est (Capogruppo Prc)
=20
=20
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cui=20
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"salotto buono" musealizzato, dall'altra una "enclave" dove non si fanno =
pi=F9=20
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dove =20
strutturalmente e programmaticamente- si "decide" debba essere relegato =
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Circoscrizioni negoziano i contratti di servizio di Amiu (dove si =
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servizi esigibili), ma l'ottica =E8 al risparmio: una pulitura in pi=F9 =
in un vicolo=20
devastato significa una in meno altrove: tutto deve tornare. Questa =
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costringe a programmazioni drammatiche, in cui si tira una coperta=20
strutturalmente troppo stretta, ed in quei vicoli dove si "getta la =
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causa del meccanismo della "coperta stretta", alcuni finiscono per =
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politica ordinaria - ma adeguata - di pulizie, manutenzioni, prevenzione =
sociale. La scelta invece, sembra essere quella –spettacolare- dei =
mega bliz,=20
che lasciano tutto come prima, e semmai colpiscono solo l’ultimo =
anello della=20
catena, pi=F9 esposto, pi=F9 visibile quindi pi=F9 =
“scandaloso”: prostitute in strada,=20
minori allo sbando, micro-gang. <BR> <BR>Le "baby gang": esistono =
reti di=20
servizi sociali (i distretti), associazioni, volontariato che =
sopravvivono a=20
stento (non sappiamo ancora per quanto visti i tagli che la civica=20
amministrazione si appresta a varare). Garantiscono un supporto minimo =
per i=20
minori migranti, per prevenire le derive "di strada". Sappiamo (e ben ce =
lo=20
spiegano Emilio Quadrelli e Alessandro Dal Lago nel loro ultimo, =
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lavoro di ricerca, sul centro storico) che per un minore migrante "senza =
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ci sono poche scelte obbligate: il lavoro in nero nell'edilizia (2 euro =
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media), la vendita ambulante, il piccolo spaccio, la prostituzione =
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furti. E' chiaro allora che il proliferare delle cosiddette =
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dice che queste reti fanno fatica a tenere il passo, e che i minori sono =
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ad una rapida escalation.<BR> <BR>Ma chi presidia il centro =
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quartiere dove associazioni, circoli, parrocchie sono incoraggiati a =
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far vivere) la strada, anche il degrado retrocede. E' necessario allora=20
sostenere le associazioni (abituate da anni alla sobriet=E0, al fare =
"tanto" con=20
"poco") incoraggiandole a presentare progetti nelle zone pi=F9 degradate =
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sedi a piano strada. Diventa allora fondamentale una politica vera degli =
spazi=20
sociali e ricreativi. Facciamo un po di conti: con il costo di 2 =
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per fare fronte al problema dell'insicurezza in centro storico: la prima =
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"paga" anche=20
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