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L'intervista a Fausto Bertinotti da "Repubblica" di domenica 2 =
novembre=20
=ABQuesto movimento =E8 nuovo=BB=20
=20
=20
Il segretario di Rifondazione comunista, Fausto Bertinotti, lo =
dice con un sorriso compiaciuto, quasi lusingato: =ABFinalmente uno =
squarcio di luce e l'opportunit=E0 di parlare di politica. Quella =
vera...=BB.=20
Sergio Segio ha colto nel segno?=20
Diciamo che Segio, persona che stimo, e il mio amico Marco Revelli =
hanno imbucato una lettera sbagliandone il destinatario che ritengo non =
sia e non possa essere il Movimento. E spiegher=F2 poi il perch=E9. Ma =
non c'=E8 alcun dubbio che il tema del rapporto tra lotta armata e =
cultura politica pu=F2 essere una straordinaria occasione offerta alla =
sinistra e non solo per affrontare un nodo cruciale della cultura del =
'900. La violenza. Vede, credo che Segio abbia usato un verbo di estrema =
precisione, parlando di infiltrazione, perch=E9 il termine evoca il =
tentativo di innestare nella carne viva dell'esperienza politica, un =
virus coltivato altrove, in una segreta, e la capacit=E0 di quel virus =
di entrare in cortocircuito con culture non libere dal germe della =
violenza. Il resto, ovviamente =E8 di scarso se non nullo interesse.=20
Cosa =E8 di scarso interesse?=20
Una certa patologia della discussione seguita all'intervista di =
Segio, in cui vedo affollarsi i soliti attori. I consueti tentativi =
strumentali della destra di piegare il senso e l'approdo di un dibattito =
che si =E8 aperto; le altrettanto consuete e prevedibili voci di una =
certa sinistra riformista interessata soltanto a definire la propria =
diversit=E0 rispetto a una sinistra radicale; le beghe interne al =
Movimento e ai suoi leader. Ripeto, a me tutto questo annoia. Mentre =
trovo interessantissimo il merito dei tre termini della discussione. =
Terrorismo, Violenza, Movimento.=20
Cominciamo allora dal primo. Nelle nuove ma vecchie Br c'=E8 =
traccia di un album di famiglia?=20
La lunga esperienza torinese mi ha insegnato che il terrorismo =
nasce in una sfera autonoma della politica. Non sono la societ=E0 e il =
conflitto che generano la lotta armata. Semmai, e al contrario, =E8 =
nella societ=E0 che si pongono le condizioni perch=E9 quel virus si =
infiltri. Detto questo, vedo nel tentativo eversivo brigatista un segno =
tragico, ma irrilevante, di un'impotenza politica. Propria, per altro, =
di tutti i terrorismi. Nei pochi documenti recenti delle Br che ho =
letto, ho trovato un po' di sociologia, l'assenza di temi di una qualche =
consistenza. E ancora: un segno di disperazione esistenziale.=20
E l'album di famiglia?=20
Se con l'album di famiglia vogliamo evocare il tema della violenza =
politica propria della storia della sinistra e del movimento operaio, e =
dire dunque che chi abbiamo di fronte =E8 figlio della nostra storia, =
sar=F2 netto. Tutte le culture politiche che escono dall'esperienza del =
'900 hanno il loro album di famiglia. Tutti i pensieri forti, religiosi =
e politici, contengono un irrisolto problema con la violenza. Noi siamo =
figli oltre che del crocifisso, della Bibbia. Ed =E8 nella Bibbia che =
troviamo l'idea dell'annientamento del nemico. Le culture terzomondiste =
sono imbevute di violenza, l=EC dove arrivano a teorizzare che =
"l'identit=E0 del colonizzato passa per l'uccisione del colono". =
Nell'intera storia del movimento operaio =E8 presente la distruzione =
dell'avversario. Dunque, tutti e ripeto tutti, sono chiamati oggi a fare =
i conti con il concetto di violenza. A me, la prima volta, lo insegn=F2 =
Pietro Ingrao. Vent'anni fa.=20
Come e dove?=20
Ingrao era presidente della Camera e venne alla Fiat, a Torino. =
Ora, non ricordo esattamente la circostanza. Se dopo la scoperta che uno =
dei nostri delegati apparteneva alle Br o dopo l'ennesimo, sanguinoso, =
agguato. Mi sembra di vederla ancora quella sala sprofondata in un =
silenzio sospeso e Pietro svelarci la pi=F9 semplice e decisiva delle =
verit=E0. Disse: =ABNoi siamo nati per dare valore alla vita. Le lotte =
della classe operaia hanno lo scopo di migliorare, anche solo di un =
nulla, la vita di ciascuno di noi. Vi pare che si possa accettare sia =
pure in ipotesi il progetto o l'idea di chi vuole cancellarne anche =
soltanto una di vita?=BB. Ecco, Ingrao gi=E0 allora demoliva due =
capisaldi di una certa cultura socialista e comunista del novecento. =
Primo: che il valore della vita di una persona debba essere misurato in =
quanto simbolo del potere che rappresenta. Secondo: che nella lotta =
all'eversione si possa procedere per aggregazioni omogenee, dunque in =
ordine sparso. Le cose non stanno cos=EC. Il terrorismo =E8 il nemico di =
tutti. E tutti insieme lo si combatte.=20
E dopo la "lezione" di Ingrao, cosa le =E8 accaduto?=20
La racconto con un episodio credo significativo non solo del mio =
percorso, ma di quello del mio partito e del suo approdo. Conosce "La =
battaglia di Algeri" di Pontecorvo? Bene, ho visto quel film almeno =
dieci volte. Ne conosco a memoria le sequenze. Ora, per una vita mi sono =
riconosciuto, di pi=F9, mi sono immedesimato nella bellissima algerina =
che si fa saltare in un bar affollato di vita e di civili nella parte =
francese di Algeri, durante l'operazione di insurrezione - anzi no, =
chiamiamo le cose con il loro nome - durante l'operazione terroristica =
contro le truppe francesi. Istintivamente, politicamente, ero con lei. =
Sarei voluto essere lei, se soltanto ne avessi avuto il coraggio. Ero, =
lo dico senza timori, corresponsabile politico di quel massacro. Oggi, =
mi capita di rivedere quella sequenza e quella complicit=E0 si =E8 =
dissolta.=20
Perch=E9?=20
Perch=E9 il Brecht che diceva =ABvogliamo un mondo gentile, ma per =
averlo non possiamo essere gentili=BB, non mi appartiene pi=F9, n=E9 =
appartiene pi=F9 alla storia della sinistra e del Movimento di questo =
secolo. Perch=E9 oggi, la scelta non pu=F2 essere altra che respingere =
ogni atto di violenza. In un mondo in cui la violenza si riassume nel =
binomio guerra preventiva-terrorismo, non pu=F2 aver diritto di =
cittadinanza alcuna violenza politica. Perch=E9 in quel binomio =E8 =
inevitabilmente risucchiata.=20
Questo dibattito a sinistra, nel Movimento e fuori, fatica ad =
affacciarsi e, soprattutto, =E8 in grave ritardo. Perch=E9?=20
Lo dico senza alcuno spirito polemico, ma credo che oggi, paghiamo =
gli errori di chi, a sinistra, ha pensato di poter chiudere i conti con =
le eredit=E0 del '900, semplicemente offrendo di s=E9 un'idea di =
rispettabilit=E0. Dichiarando chiusa una pagina di storia non parlandone =
pi=F9. Il problema =E8 quello del cambiamento. Se si smette non dico di =
condividere, ma semplicemente di ascoltare un pezzo di societ=E0 =
perch=E9 la si ritiene impresentabile, quel pezzo di societ=E0 rester=E0 =
prigioniera della sua solitudine e disperazione. E allora, in assenza di =
interlocutori nelle cui parole si legga un progetto di cambiamento, =
difficilmente si prosciugher=E0 completamente quell'acqua in cui il =
virus della violenza potr=E0 avere un suo luogo per attecchire.=20
Che non =E8 il Movimento?=20
Che non =E8 e non pu=F2 esserlo. Per un motivo molto semplice. =
Questi ragazzi sono estranei alla storia del novecento. Sono di un'altra =
era. Gli =E8 estraneo il concetto operaio del potere come terreno di =
conquista prima che di cambiamento. Il loro Palazzo d'Inverno non =E8 =
Palazzo Chigi. Sono privi dell'idea stessa di avanguardia. No, il =
Movimento =E8 antidoto a quel virus. Bisogna solo aiutarlo e ascoltarlo. =
Anche quando scende in piazza con caschi e mazze?=20
Penso che esista un solo metro per riconoscere, in una =
manifestazione, la differenza tra un'espressione di inaccettabile =
violenza ovvero di legittima tutela dei propri diritti sia pure =
attraverso strumenti di coazione. E questo metro di giudizio =E8 una =
donna incinta. Se una donna incinta =E8 costretta a scappare dalla =
piazza, allora vuol dire che quella piazza non ha legittimazione. E' =
accaduto a Roma, nella coda del corteo del 4 ottobre scorso e l'ho =
stigmatizzato. Continuer=F2 a farlo ogni volta che sar=E0 necessario.=20
Carlo Bonini =20
=20
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segretario di Rifondazione comunista, Fausto Bertinotti, lo dice =
con un=20
sorriso compiaciuto, quasi lusingato: =ABFinalmente uno squarcio =
di luce e=20
l'opportunit=E0 di parlare di politica. Quella vera...=BB.=20
<P><BR>Sergio Segio ha colto nel segno?=20
<P>Diciamo che Segio, persona che stimo, e il mio amico Marco =
Revelli=20
hanno imbucato una lettera sbagliandone il destinatario che =
ritengo non=20
sia e non possa essere il Movimento. E spiegher=F2 poi il =
perch=E9. Ma non c'=E8=20
alcun dubbio che il tema del rapporto tra lotta armata e cultura =
politica=20
pu=F2 essere una straordinaria occasione offerta alla sinistra e =
non solo=20
per affrontare un nodo cruciale della cultura del '900. La =
violenza. Vede,=20
credo che Segio abbia usato un verbo di estrema precisione, =
parlando di=20
infiltrazione, perch=E9 il termine evoca il tentativo di innestare =
nella=20
carne viva dell'esperienza politica, un virus coltivato altrove, =
in una=20
segreta, e la capacit=E0 di quel virus di entrare in cortocircuito =
con=20
culture non libere dal germe della violenza. Il resto, ovviamente =
=E8 di=20
scarso se non nullo interesse.=20
<P><BR>Cosa =E8 di scarso interesse?=20
<P>Una certa patologia della discussione seguita all'intervista di =
Segio,=20
in cui vedo affollarsi i soliti attori. I consueti tentativi =
strumentali=20
della destra di piegare il senso e l'approdo di un dibattito che =
si =E8=20
aperto; le altrettanto consuete e prevedibili voci di una certa =
sinistra=20
riformista interessata soltanto a definire la propria diversit=E0 =
rispetto a=20
una sinistra radicale; le beghe interne al Movimento e ai suoi =
leader.=20
Ripeto, a me tutto questo annoia. Mentre trovo interessantissimo =
il merito=20
dei tre termini della discussione. Terrorismo, Violenza, =
Movimento.=20
<P><BR>Cominciamo allora dal primo. Nelle nuove ma vecchie Br =
c'=E8 traccia=20
di un album di famiglia?=20
<P>La lunga esperienza torinese mi ha insegnato che il terrorismo =
nasce in=20
una sfera autonoma della politica. Non sono la societ=E0 e il =
conflitto che=20
generano la lotta armata. Semmai, e al contrario, =E8 nella =
societ=E0 che si=20
pongono le condizioni perch=E9 quel virus si infiltri. Detto =
questo, vedo=20
nel tentativo eversivo brigatista un segno tragico, ma =
irrilevante, di=20
un'impotenza politica. Propria, per altro, di tutti i terrorismi. =
Nei=20
pochi documenti recenti delle Br che ho letto, ho trovato un po' =
di=20
sociologia, l'assenza di temi di una qualche consistenza. E =
ancora: un=20
segno di disperazione esistenziale.=20
<P><BR>E l'album di famiglia?=20
<P>Se con l'album di famiglia vogliamo evocare il tema della =
violenza=20
politica propria della storia della sinistra e del movimento =
operaio, e=20
dire dunque che chi abbiamo di fronte =E8 figlio della nostra =
storia, sar=F2=20
netto. Tutte le culture politiche che escono dall'esperienza del =
'900=20
hanno il loro album di famiglia. Tutti i pensieri forti, religiosi =
e=20
politici, contengono un irrisolto problema con la violenza. Noi =
siamo=20
figli oltre che del crocifisso, della Bibbia. Ed =E8 nella Bibbia =
che=20
troviamo l'idea dell'annientamento del nemico. Le culture =
terzomondiste=20
sono imbevute di violenza, l=EC dove arrivano a teorizzare che =
"l'identit=E0=20
del colonizzato passa per l'uccisione del colono". Nell'intera =
storia del=20
movimento operaio =E8 presente la distruzione dell'avversario. =
Dunque, tutti=20
e ripeto tutti, sono chiamati oggi a fare i conti con il concetto =
di=20
violenza. A me, la prima volta, lo insegn=F2 Pietro Ingrao. =
Vent'anni fa.=20
<P><BR>Come e dove?=20
<P>Ingrao era presidente della Camera e venne alla Fiat, a Torino. =
Ora,=20
non ricordo esattamente la circostanza. Se dopo la scoperta che =
uno dei=20
nostri delegati apparteneva alle Br o dopo l'ennesimo, sanguinoso, =
agguato. Mi sembra di vederla ancora quella sala sprofondata in un =
silenzio sospeso e Pietro svelarci la pi=F9 semplice e decisiva =
delle=20
verit=E0. Disse: =ABNoi siamo nati per dare valore alla vita. Le =
lotte della=20
classe operaia hanno lo scopo di migliorare, anche solo di un =
nulla, la=20
vita di ciascuno di noi. Vi pare che si possa accettare sia pure =
in=20
ipotesi il progetto o l'idea di chi vuole cancellarne anche =
soltanto una=20
di vita?=BB. Ecco, Ingrao gi=E0 allora demoliva due capisaldi di =
una certa=20
cultura socialista e comunista del novecento. Primo: che il valore =
della=20
vita di una persona debba essere misurato in quanto simbolo del =
potere che=20
rappresenta. Secondo: che nella lotta all'eversione si possa =
procedere per=20
aggregazioni omogenee, dunque in ordine sparso. Le cose non stanno =
cos=EC.=20
Il terrorismo =E8 il nemico di tutti. E tutti insieme lo si =
combatte.=20
<P><BR>E dopo la "lezione" di Ingrao, cosa le =E8 accaduto?=20
<P>La racconto con un episodio credo significativo non solo del =
mio=20
percorso, ma di quello del mio partito e del suo approdo. Conosce =
"La=20
battaglia di Algeri" di Pontecorvo? Bene, ho visto quel film =
almeno dieci=20
volte. Ne conosco a memoria le sequenze. Ora, per una vita mi sono =
riconosciuto, di pi=F9, mi sono immedesimato nella bellissima =
algerina che=20
si fa saltare in un bar affollato di vita e di civili nella parte =
francese=20
di Algeri, durante l'operazione di insurrezione - anzi no, =
chiamiamo le=20
cose con il loro nome - durante l'operazione terroristica contro =
le truppe=20
francesi. Istintivamente, politicamente, ero con lei. Sarei voluto =
essere=20
lei, se soltanto ne avessi avuto il coraggio. Ero, lo dico senza =
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corresponsabile politico di quel massacro. Oggi, mi capita di =
rivedere=20
quella sequenza e quella complicit=E0 si =E8 dissolta.=20
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non possiamo essere gentili=BB, non mi appartiene pi=F9, n=E9 =
appartiene pi=F9=20
alla storia della sinistra e del Movimento di questo secolo. =
Perch=E9 oggi,=20
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violenza. In un=20
mondo in cui la violenza si riassume nel binomio guerra=20
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violenza politica. Perch=E9 in quel binomio =E8 inevitabilmente =
risucchiata.=20
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ad=20
affacciarsi e, soprattutto, =E8 in grave ritardo. Perch=E9?=20
<P>Lo dico senza alcuno spirito polemico, ma credo che oggi, =
paghiamo gli=20
errori di chi, a sinistra, ha pensato di poter chiudere i conti =
con le=20
eredit=E0 del '900, semplicemente offrendo di s=E9 un'idea di =
rispettabilit=E0.=20
Dichiarando chiusa una pagina di storia non parlandone pi=F9. Il =
problema =E8=20
quello del cambiamento. Se si smette non dico di condividere, ma=20
semplicemente di ascoltare un pezzo di societ=E0 perch=E9 la si =
ritiene=20
impresentabile, quel pezzo di societ=E0 rester=E0 prigioniera =
della sua=20
solitudine e disperazione. E allora, in assenza di interlocutori =
nelle cui=20
parole si legga un progetto di cambiamento, difficilmente si =
prosciugher=E0=20
completamente quell'acqua in cui il virus della violenza potr=E0 =
avere un=20
suo luogo per attecchire.=20
<P><BR>Che non =E8 il Movimento?=20
<P>Che non =E8 e non pu=F2 esserlo. Per un motivo molto semplice. =
Questi=20
ragazzi sono estranei alla storia del novecento. Sono di un'altra =
era. Gli=20
=E8 estraneo il concetto operaio del potere come terreno di =
conquista prima=20
che di cambiamento. Il loro Palazzo d'Inverno non =E8 Palazzo =
Chigi. Sono=20
privi dell'idea stessa di avanguardia. No, il Movimento =E8 =
antidoto a quel=20
virus. Bisogna solo aiutarlo e ascoltarlo.=20
<P><BR>Anche quando scende in piazza con caschi e mazze?=20
<P>Penso che esista un solo metro per riconoscere, in una =
manifestazione,=20
la differenza tra un'espressione di inaccettabile violenza ovvero =
di=20
legittima tutela dei propri diritti sia pure attraverso strumenti =
di=20
coazione. E questo metro di giudizio =E8 una donna incinta. Se una =
donna=20
incinta =E8 costretta a scappare dalla piazza, allora vuol dire =
che quella=20
piazza non ha legittimazione. E' accaduto a Roma, nella coda del =
corteo=20
del 4 ottobre scorso e l'ho stigmatizzato. Continuer=F2 a farlo =
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<P>Carlo=20
=
Bonini &=
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