Autore: leonid ilijc brezhnev Data: Oggetto: [Cerchio] chiude l'Inmensa di genova bolzaneto
La decisione di considerare il percorso del Centro Sociale terminato deriva
da molteplici considerazioni che le compagne ed i compagni hanno valutato
sia sul piano della pratica politica che su quello delle prospettive.
Inmensa =E8 sempre stato un Centro Sociale "diverso dagli altri",=
considerato
tale per le prese di posizione che ha praticato in questi anni difficili ma
soprattutto per il tipo, le caratteristiche della gestione sociale che
aveva.
Non c'=E8 mai stata infatti ad Inmensa alcuna identit=E0 politica dominante=
e
le decisioni sono sempre state frutto delle discussioni e del confronto che
avvenivano nell'assemblea di gestione ed in tutte quelle sedi che venivano
identificate utili, dall'assemblea stessa, per decidere.
Ricordiamo le grandi mobilitazioni degli anni 2000: Tebio ed il G8. Una
sequenza di impegni che hanno visto il centro sociale diventare unica voce
cittadina e punto di riferimento nazionale di chi era ed =E8 (come dicevamo
allora) "fuori dai partiti, dalle istituzioni, dalle logiche della
concertazione e dei finanziamenti pubblici?"
Ricordiamo che ancor prima (1997/98) molti giovani compagni e compagne che
costruivano Inmensa avevano in mente un aggregato, prima che politico,
sociale, mai accettato neanche come "possibile laboratorio" dalla scena
politica di quegli anni.
Le scelte di chi ha vissuto in quegli anni il conflitto con la politica e
coi politicanti, hanno pesato e determinato, pi=F9 di qualsiasi altro
episodio successivo, l'isolamento nel quale Inmensa =E8 stato confinato.
In questi ultimi anni, infatti, abbiamo subito attacchi pesantissimi,
spesse volte concertati, da parte delle forze della repressione, delle
istituzioni, della sinistra istituzionale e filo-istituzionale, attacchi
che avevano l'obiettivo di mettere a tacere una voce che loro consideravano
"fuori dal coro".
Nemica dei loro intrallazzi e delle loro concertazioni.
Ci siamo sempre ed assolutamente "autogestiti" producendo ed offrendo alla
citt=E0 quello che condividevamo e che ritenevamo il massimo possibile, non
ricevendo ed ancor meno chiedendo finanziamenti pubblici o altri contributi
che non fossero quelli di chi condivideva ci=F2 che proponevamo.
Tutto ci=F2 =E8 valso per le iniziative di autofinanziamento, ma ancor pi=F9=
per
le manifestazioni della politica. Dai presidi sotto le carceri ai cortei in
centro contro la repressione o con gli immigrati, sempre schierati con i
proletari in difesa degli interessi di una classe alla quale apparteniamo e
che ci ostiniamo ritenere nostro unico referente ed interlocutore.
La giunta comunale di centro-sinistra (con l'appoggio entusiastico di RC)
ha ,due anni or sono, deciso un'ulteriore speculazione edilizio-affaristica
che ha colpito la Valpolcevera con la costruzione dei mercati generali, la
demolizione di 120 appartamenti e l'espulsione di oltre trecento abitanti
dal quartiere pi=F9 cementificato e inquinato di Genova.
Inmensa oggi =E8 li, a due metri da questo nuovo mostro ed Inmensa, lo
ammettiamo, ha fatto poco per bloccare questo mostro che adesso , in pochi
mesi, diventer=E0 realt=E0 e forse lo manger=E0.
A Genova il "dopo G8" =E8 stato, per certi versi, totalizzante e=
l'intervento
nel quartiere =E8 stato relegato ad episodi sporadici.
Le/i compagne/i hanno chiuso, quindi, l'esperienza (non lo spazio, che
rester=E0 in un qualche modo utilizzato), perch=E9 la difficolt=E0 di=
gestire, in
questo modo, in questo stato e con queste difficolt=E0, oltre 400 metri
quadrati, richiede un livello di condivisione politica che attualmente
coinvolge troppo pochi compagni che vogliono altres=EC continuare a fare
politica contro questo sistema che uccide, reprime, affama qui come nel
resto del mondo.
Ma =E8 venuto meno il legame di fiducia che aveva contraddistinto e
caratterizzato il centro sociale fino ad ora.
Consideriamo l'esperienza fatta in quel luogo fisico, in quel quartiere, in
questa citt=E0, unica, irripetibile ed importante.
Consideriamo per=F2 esaurite le condizioni reali per poter continuare a far
politica "fuori dai partiti, dalle istituzioni, dalle logiche della
concertazione e dei finanziamenti pubblici?" l=EC, a Bolzaneto, assediati=
dal
cemento degli speculatori e dalla melma di quella politica alla quale non
abbiamo mai voluto dare credito e con la quale non abbiamo mai voluto
patteggiare.
Quanti/e hanno costituito il collettivo di gestione di Inmensa aprono una
nuova stagione di lotte e di interventi politici in una citt=E0 che =E8
sicuramente pi=F9 povera di ieri, non solo perch=E9 un'esperienza =E8=
finita. Lo
faremo cercando nuovi spazi fisici ed un'articolazione ed un'interazione
della nostra presenza su terreni pi=F9 ampi all'interno di quel tessuto
proletario che, a tratti, si muove contro la crescente precarizzazione
della vita e che, troppo spesso, non ci ha trovati/e in questi anni.
"Laddove prima c'era una giungla piena di insidie perch=E9 selvaggia e
rigogliosa, =E8 stato fatto il deserto.E cosa dire, cosa fare in mezzo al
deserto?
????.
Una volta paralizzata la lingua, sono le mani e fremere per trovare
sollievo alla frustazione. Inibita nel manifestarsi la pulsione alla gioia
di vivere si capovolge nel suo contrario, nell'istinto di morte. La
violenza esplode ed essendo priva di significato si manifesta in maniera
cieca e furiosa, contro tutto e tutti, travolgendo ogni rapporto
sociale??.Non =E8 una rivoluzione, non =E8 nemmeno una rivolta, ??..Questa
violenza cupa e disperata infastidisce l'impero, turbato nella sua
presunzione di garantire la pace dei sensi, ma non lo preoccupa. In s=E9,=
non
fa altro che alimentare e giustificare la richiesta di maggior ordine
pubblico???.
E tuttavia esistono anche altri barbari, di natura diversa. Barbari in
quanto refrattari alle parole d'ordine, non certo in quanto privi di
coscienza.
????..
Anche questi barbari sono violenti, ma la loro violenza non =E8 cieca nei
confronti di chi colpisce, quanto piuttosto nei confronti della ragione
imperiale." Ma questa =E8 un'altra storia, quest'ultimi, purtroppo, non
abitano qui.