[Forumgenzano] CONTRO LA REPRESSIONE NELLE SCUOLE

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Autor: Emiliano
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Asunto: [Forumgenzano] CONTRO LA REPRESSIONE NELLE SCUOLE

Facciamolo girare e firmare!!

Appello contro la repressione nelle scuole Per adesioni:
controlarepressione@???


Noi insegnanti, operatori di Sert, operatori di strada e dei servizi
materno-infantili ben consapevoli della complessit? che il problema dell?uso
delle droghe assume nella societ? attuale, vogliamo esprimere la nostra
preoccupazione e contrariet? per il ripetersi di episodi che vedono i nostri
giovani all?interno delle scuole oggetto di interventi repressivi
indiscriminati da parte delle forze dell?ordine.
Questi interventi vengono ufficialmente giustificati con la ricerca di droga
ma, come la cronaca di questi giorni ci dice, spesso ci si trova in presenza
di agenti e unit? cinofile nelle classi, con ragazzi minorenni impauriti e
disorientati dalla rottura operata rispetto alla loro cornice di protezione.
Noi sappiamo bene che nel mondo giovanile ? presente il consumo di droghe,
specie di quelle leggere e l?abuso di alcol. Non crediamo, per?, che tale
consumo possa essere contrastato attraverso azioni repressive come quelle
che si stanno effettuando in questi giorni nelle scuole, n? attraverso il

tentativo di equiparare droghe leggere e droghe pesanti. In questo modo si
contribuisce soltanto a criminalizzare alcuni comportamenti sociali

perseguendoli come devianti e alimentando processi di marginalizzazione

sociale.
La scuola, oggi, deve confrontarsi con un livello di complessit? inedito che
deriva da una perdita di senso generale, provocata dall?imposizione di
persuasivi modelli massmediatici, riassumibili nella formula della ?societ?
dello spettacolo?, da spinte caotiche alla competizione smisurata in
risposta ad una pressante richiesta di elevate prestazioni individuali e di
successo, dalla riduzione del tempo e dello spazio dedicato alla costruzione
del s?, in un mondo che mostra, invece, tutto intorno limiti terribili ( le
guerre, la mancanza di lavoro, i disastri ambientali ). La costruzione del
s? ? oggi un processo pi? difficile. E? molto pi? complicato di un tempo
per le nostre ragazze e per i nostri ragazzi identificarsi e differenziarsi
in realistici progetti di vita. Ci? ? tanto pi? vero quanto pi? precarie ed
incerte sono le condizioni economiche, sociali e culturali delle famiglie di
appartenenza.

E? tutto questo che ogni mattina entra nelle nostre scuole insieme ai

ragazzi, alle ragazze e ai docenti. Le aule, i corridoi, i laboratori, le
palestre e tutti i luoghi dove i ragazzi vivono e apprendono sono segnati da
questa fatica di crescere.
Solo attraverso una semplificazione rozza e grossolana si pu? pensare di
affrontare questo livello di complessit?, ?semplicemente? con le
perquisizioni collettive e i cani in classe. Possibile che non si scorga il
rischio che un?intrusione cos? ?autoritaria? possa mettere in discussione il
rapporto tra studenti spesso ?a rischio? e il mondo della scuola?
Noi pensiamo che la Scuola possa e debba fare la sua parte, strutturando
programmi che includano spazi d?informazione corretta e consapevolezza,
combattendo la passivizzazione sociale attraverso percorsi partecipati che
coinvolgano anche figure professionali competenti. Occorre farlo prevedendo
le risorse economiche necessarie ad integrare il lavoro degli operatori
scolastici con quello dei servizi socio-assistenziali e psico-pedagogici.
Per tutte queste ragioni ci opponiamo e invitiamo a disobbedire agli
interventi repressivi nelle scuole mettendo in atto tutte le forme di
contrasto, anche legale, tese a salvaguardare l?integrit? psicologica dei
nostri ragazzi e la tutela della scuola come spazio pubblico.

Patrizia Roselli, insegnante IPSIA Viterbo
Francesco Piobbichi, operatore di strada Perugia
Loredana Fra leone, insegnante Liceo delle Scienze sociali Bassano Romano
Bengasi Battisti, medico Viterbo
Vito Meloni insegnante Roma
Luigi Saragnese, operatore scolastico Torino
Patrizia Poselli, ex insegnante consigliere comunale Genova
Alessandra Bertotto insegnante Liceo Scientifico Venezia
Tina D?Amicis insegnante Formazione Professionale Milano
Francesca Terreni insegnante elementare Perugia
Antonia Guerra insegnante elementare Bari
Gianni Monti insegnante ITC, Ginori Conti, Firenze
Renata Puleo, dirigente scolastico, madre di una studentessa del Liceo
Virgilio, Roma
Federico Tomasello, responsabile naz. Studenti GC
Claudia Pratelli, Presidente Naz. Uds
Paolo La Marca (Resp. area riduzione del danno, LILA CEDIUS),
Paolo Sollecito Coordinatore progetto CIST Torino
Beatrice Bassini, Psicologa Ser.t usl bologna nord
Angelo Loreti, SMS ?Ennio Gallice? Civitavecchia
Nicola Ciccoli
Marinella Cosco, collaboratore statistico presso ISTAT
Giuliano Benigni ("Forum per la Scuola della Repubblica" di Viterbo)
Bengasi Battisti, medico di Viterbo
Giampiero Spinelli, insegnante Liceo scientifico "Meucci" Ronciglione
Don Andrea Gallo ? Comunit? San Benedetto al Porto ? Genova
Roberto Fogagnoli - Insegnante Ipsia ? Schio
Vita Cavarretta - Insegnante elementare ? Schio

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