[Gasfolist] Inoltra: 46° Newsletter sugli Ogm e loro diffusi…

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著者: micky
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題目: [Gasfolist] Inoltra: 46° Newsletter sugli Ogm e loro diffusionenel mondo
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Content-Type: Text/Plain;
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Content-Transfer-Encoding: quoted-printable

 =0D
 =0D
-------Messaggio originale-------=0D
 =0D
Da: Equivita=0D
Data: Wednesday, October 22, 2003 12:27:46=0D
Oggetto: 46=B0 Newsletter sugli Ogm e loro diffusionenel mondo=0D
 =0D
Questa e' la 46a Newsletter che il CSA, Comitato Scientifico
Antivivisezionista, invia, gratuitamente e con scadenza periodica. =0D
=0D
La nostra newsletter riporta la sintesi tradotta delle notizie riguardant=
i
gli Ogm (Organismi geneticamente manipolati) e la loro diffusione nel mon=
do,
che ci giungono dalla rete informatica internazionale GENET ed anche da
altri fronti.=0D
=0D
IL CSA VI SARA=B9 RICONOSCENTE PER QUALSIASI CONTRIBUTO ECONOMICO CHE CI =
AIUTI
A COPRIRE I COSTI DEL LAVORO DI TRADUZIONE E DI SINTESI NECESSARIO A
PRODURRE LE NEWSLETTER.=0D
=0D
SE CONOSCETE ALTRE PERSONE INTERESSATE A RICEVERE QUESTA RASSEGNA,=20
SEGNALATELE PER CORTESIA, INDICANDO IL LORO NOME ED INDIRIZZO E-MAIL. =0D
Le notizie possono anche essere lette consultando il nostro sito: www
antivivisezione.it=0D
=0D
------------------------------------=0D
Comitato Scientifico Antivivisezionista=0D
Via P. A. Micheli, 62=0D
00197 Roma (Italia)=0D
Tel  +39063220720=0D
Fax +39063220720=0D
c/cp 88922000=0D
E-mail: equivita@???=0D
      csafin@???=0D
          info@???=0D
http://www.antivivisezione.it=0D
------------------------------------    =0D
=0D
Cari Amici,=0D
mentre entra in vigore il Protocollo di Cartagena sulla bio-sicurezza,
contenente norme e procedure  che daranno a ciascun paese le informazioni
adeguate su cui basare le proprie decisioni prima di autorizzare le
importazioni di Ogm, viene pubblicato (19/10/03) un nuovo studio del Gove=
rno
inglese che, tramite la UK Royal Society, conferma la pericolosit=E0 degl=
i Ogm
 dal punto di vista della contaminazione genetica e degli effetti nel suo=
lo.=0D
Gli studi, durati circa tre anni, hanno, infatti, dimostrato la potenzial=
e
dannosit=E0 per l=B9ambiente della colza e della barbabietola da zucchero=
=2E=0D
Infuria, intanto, sempre nel Regno Unito, la protesta civile dei consumat=
ori
nei confronti del governo (25/09/03, The Western Morning News): viene
chiesto, infatti, ai ministri britannici di non ignorare i risultati del
sondaggio (promosso dallo stesso governo) che ha dimostrato che =B3solo i=
l 2%
dei cittadini sarebbe disposto ad acquistare prodotti contenenti ingredie=
nti
transgenici, mentre l=B986% ha ribadito che non ne farebbe assolutamente =
uso=B2.
=0D
Una situazione ugualmente difficile e contrastata =E9 vissuta, in questi
giorni, dal Brasile: da una parte, infatti, =E9 stata liberalizzata la so=
ia
modificata (revocando il bando in vigore dal 1998), dall=B9altra lo stato=
 del
Paran=E0 ha approvato a larga maggioranza, una legge che vieta - fino al =
2006
- di piantare e commercializzare soia geneticamente modificata (Greennews
16/10/03 - www.greenpeace.it).=0D
Per quanto riguarda la situazione europea, =E9 da segnalare l=B9inizio de=
lle
indagini, da parte del WTO, sulle restrizioni dell=B9ingresso di nuovi Og=
m in
Europa, in seguito alle accuse mosse dagli Stati Uniti che, invocando il
principio della libera diffusione delle merci,  stanno tentando di imporr=
e
all=B9Europa la sospensione della moratoria, in vigore dal 1998 (29/8/03,=
 BBC)
=0D
Vi segnaliamo, infine, l=B9appello sull=B9applicazione in agricoltura del=
l
ingegneria genetica, il cui testo trovate alla fine della Newsletter.=0D
=0D
                                           Dott.ssa Federica Barbera=0D
                                                 Equivita=0D
=0D
=0D
=0D
=0D
*******************************=0D
"L'utilizzo in ambiente aperto della tecnica del DNA ricombinante, =0D
che consente l'ereditariet=E0 di modifiche genetiche =0D
=E9 un crimine contro l'umanit=E0.=0D
Infatti questo pu=F2 recare conseguenze ignote ed imprevedibili =0D
e modificare il patrimonio genetico naturale del pianeta".=0D
*******************************=0D
=0D
=0D
26/08/03=0D
Il Galles chiede lo stato di paese ogm-free. =0D
Fonte: BBC.=0D
Nel Regno Unito il forte movimento di lobby anti-ogm ha raggiunto uno dei
suoi momenti culminanti nella campagna avviata dal Galles affinch=E8 le
proprie regione ottengano il riconoscimento di territorio ogm-free. Le
organizzazioni coinvolte nella campagna di protesta sono l=B9Unione degli
Agricoltori del Galles (FUW), la Federazione Nazionale degli Istituti
Femminili del Galles, GM Free Cymru e Friends of the Earth in Galles. Ess=
e
hanno inoltre chiesto alle autorit=E0 locali che tutti gli ingredienti og=
m
vengano totalmente banditi dall=B9impiego in ristoranti, bar e mense,
soprattutto quelle scolastiche. =0D
=0D
28/08/03=0D
In California sempre pi=F9 reale la moratoria sui pesci transgenici.=0D
Fonte: San Francisco Chronicle, di Jane Kay.=0D
A causa delle forti preoccupazioni per la possibile dispersione di esempl=
ari
di pesci geneticamente modificati nell=B9ambiente, il governo federale de=
lla
California ha approvato l=B9emanazione di un bando sulla produzione di sa=
lmoni
gm nei mari che lambiscono le coste dello stato. La proposta =E8 ora al v=
aglio
del governatore Gray Davis e, se questi non prender=E0 alcuna iniziativa,
diventer=E0 legge entro il prossimo 12 Settembre. =0D
=0D
29/08/03=0D
Avviata l=B9indagine del WTO sulle politiche europee sugli ogm.=0D
Fonte: BBC.=0D
A Ginevra, le autorit=E0 responsabili hanno annunciato che il WTO ha deci=
so di
dare avvio all=B9indagine sulle politiche adottate dall=B9UE in merito al=
le
restrizioni sull=B9ingresso di nuovi ogm in Europa a seguito delle accuse
degli USA. Con molta probabilit=E0 nulla si sapr=E0 per almeno i prossimi=
 18
mesi stando a i tempi previsti dall=B9inchiesta che vede impegnati tre gi=
udici
 Dal canto proprio l=B9UE si =E8 formalmente appellata al WTO affinch=E9 =
esso
valuti la legalit=E0 del regime di quarantena applicato dall=B9Australia =
alle
importazioni di una gran variet=E0 di prodotti alimentari europei. =0D
=0D
02/09/03=0D
No della Commissione Europea ad un=B9Austria ogm-free.=0D
Fonte: Genet.=0D
La Commissione Europea ha respinto la richiesta dell=B9Austria di introdu=
rre
un bando triennale sull=B9utilizzo degli ogm nelle regioni settentrionali=
 del
paese. La richiesta era stata presentata lo scorso Marzo 2003 in base
all=B9articolo 95(5) del Trattato dell=B9Unione. Tale articolo consente a=
gli
stati membri di non adottare le norme previste a livello globale dall=B9U=
nione
quando siano presenti determinate specifiche circostanze. Esse includono =
la
presenza di nuove prove scientifiche e l=B9esistenza di particolari condi=
zioni
peculiari del singolo stato membro. A quanto pare, la Commissione ha
deliberato che nessuno dei criteri di esclusione descritti pu=F2 essere
applicato nel caso dell=B9Austria. =0D
=0D
02/09/03=0D
Sono le mucche gm l=B9arma decisiva contro il bioterrorismo. =0D
Fonte: Chicago Tribune, di Andrew Martin.=0D
Il Ministero della Difesa statunitense ha elargito alla Trans Ova Genetic=
s
un finanziamento di 3,3 milioni di dollari per creare mucche transgeniche
contenenti geni umani. Tali esemplari vengono successivamente clonati e
inoculati con agenti biologici come l=B9antrax, il vaiolo e il botulino n=
ella
speranza che riescano a produrre anticorpi umani da somministrare come
antidoti in caso di attacchi da armi biologiche. Intanto, alcuni sondaggi
hanno rivelato che la notizia che gli scienziati si trastullano con
esperimenti che coinvolgono il DNA umano e quello animale per generare
chimere d=E0 i brividi a molti consumatori, non ultimo a causa del perico=
lo di
ritrovarsi a mangiare carni o prodotti di mucche-uomo, nel malaugurato ma
non improbabile caso in cui i cloni transgenici diventino parte della cat=
ena
alimentare umana. =0D
=0D
4/09/03=0D
La diocesi filippina preoccupata per il recente voltafaccia del Vaticano.=
=0D
Fonte: MindaNews,  di Sonny Evangelista.=0D
Monsignor Dinualdo Gutierrez, vescovo della diocesi filippina di Marbel, =
ha
espresso forti preoccupazioni a seguito della notizia che il Vaticano
sembrerebbe ora appoggiare gli ogm. In una lettera indirizzata
all=B9arcivescovo Raffaele Martino, capo del consiglio pontificio, monsig=
nor
Gutierrez ha fatto presente che la chiesa deve rispecchiare lo stato d=B9=
animo
della comunit=E0 e tener conto dei problemi sociali e, a tal proposito, h=
a
ricordato al consiglio quanto stabilito da uno dei principi basilari
contenuti nel catechismo della chiesa cattolica: =B3Scienza e tecnologia =
per
loro stessa natura richiedono il rispetto dei principi morali fondamental=
i.
Esse devono essere al servizio dell=B9uomo in conformit=E0 con il progett=
o e la
volont=E0 di Dio=B2. Il vescovo filippino ha inoltre sottolineato che
l=B9approvazione dell=B9impiego degli ogm nel suo paese getterebbe gli
agricoltori in condizioni di povert=E0 ancora pi=F9 estreme. =0D
=0D
4/09/03=0D
La Cina rimanda l=B9accordo sulle importazioni degli ogm.=0D
Fonte: Dow Jones.=0D
Il ministro cinese dell=B9agricoltura Du Qinglin, ha confermato all=B9Apr=
ile
2004 la posticipazione  della scadenza per il raggiungimento di un accord=
o
sull=B9autorizzazione delle importazioni degli ogm nel paese. Tale
provvedimento si =E8 reso necessario per permettere agli organi competent=
i di
effettuare ulteriori analisi sperimentali al fine di accertare la sicurez=
za
di ogm provenienti dall=B9estero, tra cui soia, colza e granturco, come
previsto nei decreti del ministero dell=B9agricoltura.=0D
=0D
4/09/03=0D
Nuova battaglia del Canada contro gli ogm.=0D
Fonte: Daily Herald-Tribune, di Neal Talbot.=0D
A seguito del rifiuto da parte del governo canadese di dare il giusto pes=
o
al monito dell=B9industria agricola sul fatto che la produzione del
=B3franken-grano=B2 porter=E0 alla chiusura dei mercati internazionali e =
quindi al
disastro per l=B9economia del paese, la contea di Smoky Valley ha deciso =
di
prendere in mano la situazione per cercare di bloccare la coltivazione de=
l
prodotto gm in Canada. La protesta, che vede coinvolte le province a
nord-est di Edmonton, si concretizzer=E0 in una marcia automobilistica pe=
r
opporsi all=B9introduzione del grano gm nelle aree della provincia e per
chiedere che il governo renda pubbliche le regioni dello stato in cui le
sementi transegniche sono a tutt=B9oggi in fase di sperimentazione.  =0D
=0D
8/09/03=0D
No del Giappone al riso gm antiallergico.=0D
Fonte: The Yomiuri Shimbun.=0D
Con molta probabilit=E0 una variet=E0 di riso gm recentemente creata da u=
n
istituto affiliato al ministero dell=B9agricoltura giapponese per allevia=
re i
sintomi delle allergie da fieno e pollini non otterr=E0 l=B9approvazione =
del
ministero della sanit=E0. Secondo fonti ufficiali il riso gm conterrebbe
allergeni che causano altri tipi di allergie e dunque non =E8 conforme al=
le
norme di sicurezza alimentare a cui gli ogm sono soggetti.  =0D
=0D
9/09/03=0D
L=B9Italia conquista per l=B9Europa il diritto di bandire gli ogm.=0D
Fonte: Reuters, di Robin Pomeroy.=0D
La Corte Europea di Giustizia ha concesso all=B9Italia il diritto di band=
ire
il mais gm se la nazione fornir=E0 chiare prove che il prodotto transgeni=
co
costituisce un rischio per la salute umana. La decisione della Corte si
riferisce alla causa inoltrata ai danni dell=B9Italia nel 2002 dalla Mons=
anto
e dalla Pioneer a seguito della decisione del paese di vietare l=B9utiliz=
zo
alimentare del granturco gm. In quell=B9occasione un gruppo di scienziati
italiani aveva riscontrato tracce di prodotto gm in una partita di grantu=
rco
che era stata autorizzata a livello europeo dalle autorit=E0 britanniche =
e
francesi con la procedura semplificata che si applica quando gli ogm veng=
ono
dichiarati =B3sostanzialmente equivalenti=B2 ai prodotti convenzionali. N=
ella
recente dichiarazione della Corte Europea si legge che =B3se uno stato me=
mbro
ha fondati motivi di ritenere che gli ogm pongono dei rischi, esso ha
facolt=E0 di limitare o temporaneamente sospendere la commercializzazione=
 e
l=B9impiego dei prodotti in questione nel proprio territorio=B2. Sta ora =
alla
magistratura italiana stabilire se i timori dell=B9Italia sono ben fondat=
e.=0D
=0D
9/09/03=0D
Entra in vigore il Protocollo Cartagena sulla bio-sicurezza.=0D
Fonte: Genet.=0D
Il prossimo 11 Settembre entrer=E0 finalmente in vigore il Protocollo
Cartagena sulla bio-sicurezza. Si tratta del primo documento internaziona=
le
legalmente vincolante per la regolamentazione dei moventi degli ogm. Il
Protocollo contiene una serie di norme e procedure con lo scopo di garant=
ire
che ciascun paese sia in possesso delle informazioni adeguate su cui basa=
re
le proprie decisioni prima di autorizzare le importazioni di ogm. Inoltre=
,
esso riconosce a ciascuna nazione il diritto di imporre delle limitazioni
sulle importazioni degli ogm, incluso quello di pretender l=B9analisi
dettagliata dei potenziali rischi per l=B9ecosistema locale e la salute u=
mana.
Secondo il documento tutti i carichi di materiale transgenico dovranno
altres=EC essere accompagnati da una appropriata documentazione informati=
va.=20
Gli USA non si sono conformati al Protocollo, hanno ribadito di non avere
alcuna intenzione di farlo in futuro e hanno inoltre minacciato di
presentare istanza al WTO per ottenerne l=B9annullamento. =0D
=0D
10/09/03=0D
Giudice brasiliano ripristina la moratoria sulla soia gm.=0D
Fonte: Reuters.=0D
Grazie all=B9intervento di Greenpeace e di altre associazioni ambientalis=
te un
giudice brasiliano ha revocato una precedente sentenza che vedeva la
sospensione del bando sulla coltivazione della soia transgenica della
Monsanto. Purtroppo per=F2 la decisione finale sulla coltivazione e utili=
zzo
degli ogm in Brasile deve ancora essere presa.=0D
=0D
10/09/03=0D
Sosteniamo la campagna per un Brasile ogm-free!=0D
Fonte: Genet.=0D
Gli ogm sono ancora proibiti in Brasile ma il presidente Lula proporr=E0
presto al parlamento una legge che potrebbe spalancare le porte al loro
ingresso nel paese. Evitiamo che ci=F2 accada e uniamoci alla campagna di
protesta promossa da Greenpeace-Brasile attraverso il sito http://www
greenpeace.org.br/transgenicos/BrasilLivre/home.asp=0D
=0D
10/09/03=0D
Il Giappone non vuole il grano gm.=0D
Fonte: Reuters.=0D
Il principale mercato di esportazione del grano statunitense potrebbe
definitivamente chiudere le proprie porte se gli USA approvano la produzi=
one
a scopo commerciale della variet=E0 transgenica del prodotto, ha annuncia=
to un
rappresentante dell=B9industria agricola giapponese. Il portavoce
dell=B9associazione giapponese di produttori di farine ha dichiarato che =
i
timori derivano dalla diffusa opposizione dei consumatori al grano gm. A =
tal
proposito egli ha riportato i risultati di un sondaggio compiuto qualche
mese fa e  finanziato dal governo i quali mostrano che ben il 68% dei
consumatori si rifiuterebbe di acquistare alimenti se essi contenessero
grano transgenico. =0D
=0D
10/09/03=0D
Gli scienziati britannici non si accordano sugli ogm.=0D
Fonte: The Financial Times, di John Mason.=0D
Le speranze di Tony Blair di portare avanti la causa degli ogm sono
destinare a fallire miseramente in quanto la Commissione per l=B9Utilizzo
delle Biotecnologie nell=B9Agricoltura e nell=B9Ambiente, un organo di es=
perti
indipendente, non ha raggiunto l=B9accordo sulle procedure di coltivazion=
e
degli ogm alla luce dei rischi di contaminazione delle variet=E0 convenzi=
onali
da parte di quelle transgeniche. Pertanto, per Elliot Morley e Margaret
Beckett, rispettivamente ministro e vice ministro dell=B9ambiente, si
prospetta un futuro pieno di aspre critiche nel caso in cui questi
decidessero di appoggiare la causa delle multinazionali del gene senza po=
ter
contare sul parere degli esperti. =0D
=0D
10/09/03=0D
Bristol si dichiara ogm-free.=0D
Fonte: Friends of the Earth  UK.=0D
Il consiglio comunale della cittadina britannica di Bristol ha votato a
favore della proposta di dichiararsi ogm-free andandosi ad aggiungere al
numero crescente di contee che vogliono bandire la coltivazione degli ogm
nei propri territori in risposta alle forti preoccupazioni dei consumator=
i
sugli effetti della presenza degli ogm negli alimenti e nell=B9ambiente. =
Le
contee britanniche che si oppongono drasticamente agli organismi transgen=
ici
sono a tutt=B9oggi: la Cornovaglia, il Cumbria, il Devon, il Dorset, il
Lancashire, il Warwickshire, lo Shropshire, il Somerset, il Gloucestershi=
re
meridionale, la regione dei laghi e il Galles.=0D
=0D
11/09/03=0D
Gli agricoltori americani si fanno beffe dell=B9EPA.=0D
Fonte: Genet.=0D
Una recente indagine compiuta dal governo statunitense ha dimostrato che =
la
violazione da parte degli agricoltori delle norme stabilite dall=B9EPA su=
lla
coltivazione degli ogm costituisce un fenomeno molto pi=F9 diffuso di qua=
nto
si potesse immaginare.  Stando ai risultati della ricerca effettuata dal
CSPI, il centro per l=B9utilizzo della scienza nell=B9interesse pubblico,=
 gli
agricoltori continuano a piantare troppe sementi transgeniche, molte pi=F9=
 di
quelle previste dalla legge, facendo aumentare cos=EC, tra l=B9altro, la
probabilit=E0 che gli insetti sviluppino resistenza agli ogm. =0D
=0D
11/09/03=0D
L=B9Irlanda del Nord soddisfatta per la decisione dell=B9UE sugli ogm.=0D
Fonte: The Belfast Telegraph, di Michael Drake.=0D
L=B9Irlanda del Nord ha accolto con soddisfazione la decisione della Cort=
e di
Giustizia Europea di convalidare il diritto dei singoli stati membri di
bandire temporaneamente gli ogm nelle proprie regioni se sospettati di
costituire un serio rischio per la salute. La decisione della Corte di
Giustizia consegue alle pressioni esercitate dalla Monsanto sui governi
europei affinch=E9 questi accettino senza fallo i prodotti transgenici. =0D
=0D
12/09/03=0D
Un=B9altra vittoria di Greenpeace contro gli USA.=0D
Fonte: Genet.=0D
Due attivisti di Greenpeace, uno argentino e uno messicano, si sono legat=
i
alla catena dell=B9ancora di una nave che trasportava 40.000 tonnellate d=
i
mais gm impedendo cos=EC che esso venisse scaricato nel porto di Veracruz=
, il
maggiore porto messicano. Dopo una protesta durata 13 ore l=B9imbarcazion=
e ha
finalmente fatto dietro front dirigendosi verso gli Stati Uniti da cui er=
a
originariamente salpata. L=B9intervento ambientalista ha contribuito a
ribadire il diritto del governo del Messico a respingere gli ogm american=
i
alla luce di quanto sancito dal Biosafety Protocol, recentemente approvat=
o.
Ora Greenpeace sta insistendo con il governo del Messico e con quello di
altri paesi affinch=E9 essi facciano in modo che il protocollo sulla
bio-sicurezza prevalga sul WTO e sulle sue norme commerciali distruttive =
sia
dal punto di vista ambientale che sociale. =0D
=0D
12/09/03=0D
Il Bangladesh scettico sugli GMOs.=0D
Fonte: The Daily Star, Bangladesh.=0D
I partecipanti ad un seminario tenutosi recentemente nel Bangladesh e
organizzato dalla associazione dei consumatori hanno ribadito che prima c=
he
le biotecnologie vengano introdotte nei sistemi agricoli del paese =E8
necessario che vengano effettuati studi approfonditi sulle loro implicazi=
oni
 Essi hanno inoltre appreso che l=B9uso prolungato di sementi gm potrebbe
avere effetti disastrosi sulla biodiversit=E0 e sull=B9uomo.=0D
=0D
13/09/03=0D
E=B9 il sushi l=B9ultima trovata degli scienziati contro l=B9epatite B.=0D
Fonte: The Straits Times, Singapore.=0D
I ricercatori dell=B9universit=E0 di Singapore hanno creato una variet=E0=
 di pesce
zebra in grado di produrre vaccini nei propri tessuti muscolari. Secondo =
gli
esperti tale nuova tecnologia potrebbe essere applicata a variet=E0 ittic=
he
pi=F9 popolari come il salmone permettendo la vaccinazione senza la =B3to=
rtura=B2
delle iniezioni. L=B9unico problema =E8 che tali pesci gm devono essere
consumati crudi in quanto i processi si cottura distruggono il vaccino ch=
e =E8
 in effetti, una proteina. I vaccini commestibili sono tuttavia ancora al
primo stadio di sviluppo e saranno necessari molti anni di sperimentazion=
e
clinica prima di poter accedere liberamente alle tavole dei consumatori. =
=0D
=0D
13/09/03=0D
Greenpeace esorta le Filippine a bandire gli ogm.=0D
Fonte: The Manila Times, di Jonathan M Hicap.=0D
Nel corso di una conferenza stampa tenutasi ad Alabang, Greenpeace ha
esortato il governo delle Filippine ad emanare una legge che blocchi
l=B9ingresso degli ogm nel paese e ha condannato severamente la vendita d=
i
sementi di granturco Bt agli agricoltori filippini da parte della Monsant=
o.
Greenpeace teme che la Monsanto con i suoi prodotti transgenici =B3scaten=
er=E0
il caos ambientale=B2 nelle province del sud-est asiatico, proprio a part=
ire
dalle Filippine, in quanto non c=B9=E8 dubbio che gli ogm contamineranno =
le
variet=E0 convenzionali locali.   =0D
=0D
14/09/03=0D
Consumatori, politici e stampa tutti d=B9accordo: la moratoria in Nuova
Zelanda deve rimanere.=0D
Fonte: Genet.=0D
L=B9emendamento alla proposta di legge sugli ogm presentato dal partito
neozelandese New Zealand First Party potrebbe garantire il mantenimento
della moratoria sugli organismi transgenici almeno fino al 2005. Intanto =
il
Sunday Star-Times e il New Zealand Herald hanno dedicato i propri editori=
ali
alla campagna per il mantenimento del bando. Le motivazioni principali de=
lla
posizione congiuntamente presa da tali organi riguardano il fatto che la
ricerca raccomandata dalla Royal Commission sulla sicurezza degli ogm =E8=
 anni
dalla conclusione. Nell=B9opinione pubblica esistono inoltre innumerevoli
dubbi sulla capacit=E0 dell=B9ERMA di rivedere e regolamentare la procedu=
ra di
autorizzazione entro il 29 ottobre prossimo, data di scadenza della
moratoria. =0D
=0D
15/09/03=0D
Ancora troppo presto per risolvere il problema della coesistenza.=0D
Fonte: Genet.=0D
Gli esperti che hanno partecipato al meeting sulla coesistenza tra le pia=
nte
convenzionali e quelle gm hanno ammesso che prima di poter stilare delle
linee guida attendibili =E8 necessario condurre ulteriori ricerche sul
fenomeno. Il meeting si =E8 svolto lo scorso 12 settembre a Bruxelles sot=
to
l=B9egida della commissione parlamentare europea per l=B9agricoltura. L=B9=
evento =E8
seguito alla recente proposta da parte della Commissione di stabilire dei
livelli di tolleranza variabili, a seconda del tipo di pianta, tra lo 0,3=
 e
lo 0,7 % nel caso di presenza accidentale di materiale transgenico nelle
sementi convenzionali. =0D
=0D
15/09/03=0D
I creatori della pecora Dolly chiudono bottega.=0D
Fonte: Genet.=0D
La PPL Therapeutics Plc, azienda scozzese creatrice della pecora Dolly si=
 =E8
messa in vendita dopo che gli investitori, a seguito dei recenti fallimen=
ti
della compagnia, si sono rifiutati di finanziarne l=B9  ultimo progetto c=
he
riguardava la creazione di un collante chirurgico. L=B9episodio rappresen=
ta un
ulteriore stangata all=B9industria biotecnologica europea che gi=E0 navig=
ava in
brutte acque e che di certo non ha raggiunto che una minima frazione del
successo della propria controparte statunitense. =0D
=0D
15/09/03=0D
In Spagna manifestanti invadono i campi di ogm.=0D
Fonte: Reuters.=0D
Circa 80 tra agricoltori ed ecologisti hanno invaso tre differenti campi
coltivati ad ogm in Spagna, l=B9unico paese europeo in cui gli organismi
transgenici sono coltivati a scopo commerciale. L=B9evento  =E8 stato
organizzato in modo da coincidere con i movimenti di protesta che si sono
svolti al recente meeting del WTO a Cancun, durante il quale l=B9agricolt=
ura
ha rappresentato uno dei temi principali di discussione.  =0D
=0D
15/09/03=0D
Gli ogm malvisti in Uganda.=0D
Fonte: The East African, di David Musoke.=0D
L=B9Uganda costituir=E0 a breve l=B9 Uganda Food and Nutrition Council (U=
FNC), una
commissione per promuovere la sicurezza alimentare nel paese. Il nuovo
organo avr=E0 il compito di mettere a punto un efficace ed efficiente sis=
tema
di monitoraggio dell=B9applicazione corretta delle politiche alimentari. =
=C8
quanto si stabilisce in un documento ufficiale rilasciato dai ministeri
dell=B9agricoltura, dell=B9allevamento e della pesca e da quello della sa=
nit=E0.
Il comunicato aggiunge inoltre che il ricorso agli ogm, siano essi alimen=
ti,
sementi o bestiame, dovrebbe essere fortemente scoraggiato a causa dei
pareri controversi che li circondano e per il fatto che nulla si sa ancor=
a
degli effetti che essi potrebbero avere sull=B9agricoltura, la salute e
l=B9ambiente locali.=0D
=0D
15/09/03=0D
L=B9Africa adotta politiche comuni sugli ogm.=0D
Fonte: SciDev.Net. di Deodatus Balile.=0D
Quindici paesi dell=B9Africa meridionale hanno aderito alla proposta di
istituire una politica comune sulla gestione degli ogm e pi=F9 in general=
e di
tutti i prodotti derivati dalle biotecnologie. Uno dei punti cruciali del
nuovo programma riguarda l=B9intenzione di mettere a disposizione fornitu=
re
alimentari provenienti dall=B9interno dei paesi stessi. Inoltre tutti i
prodotti contenenti materiale transgenico dovrebbero essere sterilizzati
prima della distribuzione e gli alimenti importati in cui sono presenti o=
gm
dovrebbero essere identificati ed etichettati in modo appropriato. Inoltr=
e,
si penser=E0 presto ad intensificare gli sforzi per istituire una normati=
va
nazionale sulla bio-sicurezza. Altra proposta riguarda l=B9adesione al
protocollo Cartagena e la richiesta di studi sulle implicazioni delle
biotecnologie per l=B9agricoltura, l=B9ambiente, l=B9economia, la societ=E0=
 e la
salute umana. Tutte queste innovazioni sono state proposte a seguito dei
suggerimenti della commissione composta da 20 scienziati che all=B9inizio
dell=B9anno era stata inviata in missione-studio in Europa e negli USA.=0D
=0D
15/09/03=0D
Pronto il primo clone di embrione umano.=0D
Fonte: New Scientist, di Andy Coghlan.=0D
Lo scienziato Panayiotis Zavos, specialista degli studi sulla fecondazion=
e
ha annunciato che il primo clone di embrione umano potrebbe essere
impiantato nel grembo di una madre-surrogato alla fine di quest=B9anno.
L=B9esperimento costituirebbe la fase conclusiva di mesi di =B3pratica=B2=
 in
laboratorio su centinaia di ibridi derivati dalla fusione di cellule uman=
e
con ovuli di bovino. Intanto, pare che gli USA stiano preparando una
campagna per ottenere una risoluzione delle Nazioni Unite che sancisca il
bando di tutte le forme di clonazione. =0D
=0D
16/09/03=0D
Papaya gm non testata arriva sui mercati di Taiwan.=0D
Fonte: Taipei Times, di Chiu Yu-Tzu.=0D
Eugene Jao, leader del partito democratico progressista di Taiwan, ha
aspramente criticato il ministero dell=B9agricoltura per aver fallito nel=
la
regolamentazione della sperimentazione in laboratorio della papaya
transgenica come prova il ritrovamento di prodotto gm sui mercati del pae=
se.
Ancora un'altra nazione beffata da politici corrotti e dalle multinaziona=
li
viene contaminata dagli ogm. =0D
=0D
17/09/03=0D
La Monsanto vuole le royalties su ogm illegali.=0D
Fonte: Reuters.=0D
La Monsanto ha esortato i coltivatori delle province brasiliane meridiona=
li
a corrispondere le royalties sull=B9utilizzo futuro della propria soia
transgenica, nonostante la coltivazione di ogm sia ancora vietata nel pae=
se.
 Tuttavia, secondo fonti non ufficiali, almeno un terzo di tutta la soia
prodotta in Brasile =E8 gm. Le pressioni della Monsanto sono seguite alle
lamentele degli agricoltori statunitensi scontenti per il fatto che quell=
i
brasiliani non pagano le royalties sugli ogm illegali.  =0D
=0D
17/09/03=0D
Gli scienziati chiedono il mantenimento della moratoria in Nuova Zelanda.=
=0D
Fonte: Genet.=0D
L=B9associazione dei medici e scienziati per un=B9applicazione responsabi=
le
della genetica (PSRG) ha esortato il governo neozelandese a mantenere la
moratoria sul rilascio degli ogm nell=B9ambiente come necessaria misura
precauzionale per salvaguardare la Nuova Zelanda e i suoi  abitanti. PSRG=
 ha
inoltre chiesto che l=B9ERMA sia sottoposto ad un processo di riforme in =
modo
da diventare un organo autonomo e dalle politiche trasparenti che abbia
accesso libero a risorse scientifiche indipendenti. Solo cos=EC la Nuova
Zelanda potr=E0 essere in grado di stabilire degli standard attendibili p=
er il
controllo degli ogm.=0D
=0D
17/09/03=0D
Un ricercatore britannico dimostra che gli ogm sono disastrosi per l=B9Af=
rica.=0D
Fonte: Genet.=0D
Nel suo pi=F9 recente rapporto Aaron DeGrassi, ricercatore dell=B9 Instit=
ute of
Development Studies dell=B9universit=E0 del Sussex, dimostra che i vantag=
gi
degli ogm sono di gran lunga inferiori a quanto ci si potesse mai aspetta=
re.
L=B9entusiasmo che sembra accompagnare la prospettiva dell=B9impiego degl=
i ogm
nei paesi in via di sviluppo, afferma l=B9autore, deriva in realt=E0
dall=B9accurata rete di pubbliche relazioni tessuta dalle aziende
biotecnologiche per conferire legittimit=E0 ai propri sotterfugi allo sco=
po di
ridurre le =B3restrizioni commerciali, i controlli sulla bio-sicurezza e =
le
norme sul monopolio economico=B2. L=B9analisi di DeGrassi trae conferma d=
a
quanto affermato lo scorso giugno da Robert Horsch, il responsabile del
progetto di combinazione tra produzione e tecnologia della Monsanto, e ci=
o=E8
che la sua missione ha il duplice scopo di =B3creare forze di buona volon=
t=E0 e
facilitare l=B9apertura di nuovi mercati=B2. Ancora pi=F9 allarmante =E8 =
l=B9ammontare
degli investimenti impiegati nel progetto di introdurre cotone e patata
dolce gm in Africa in quanto questi prodotti non sono neppure tra quelli =
su
cui principalmente si basa l=B9agricoltura e l=B9alimentazione delle popo=
lazioni
africane e pertanto non possono di certo costituire la soluzione ideale a=
lla
miseria e alla fame che le attanaglia. Infine gli ogm non solo costituisc=
ono
un enorme fallimento per quanto riguarda la risoluzione dei problemi dei
paesi in via di sviluppo ma sono anche la causa principale
dell=B9indebitamento senza freni dei gi=E0 vessati agricoltori locali, i =
quali
proprio grazie alle biotecnologie si trovano ora indebitati per un ammont=
are
di 1.2 milioni di dollari! =0D
=0D
18/09/03=0D
La Cina dona granturco non-gm allo Zambia.=0D
Fonte: The Post, Zambia, di Speedwell Mupuchi.=0D
In risposta ad un appello da parte dello Zambia il governo cinese ha dona=
to
al paese 7,780 tonnellate di granturco non-gm e 4,500 metri cubi di
fertilizzante. L=B9ambasciatore cinese ha dichiarato che le due nazioni
condividono il comune compito di costruire e promuovere lo sviluppo delle
proprie economie.  =0D
=0D
21/09/03=0D
I maiali gm la migliore fonte di organi da trapianto.=0D
Fonte: The Independent, di Jeremy Laurance.=0D
Una nuova generazione di suini gm =E8 stata creata con il preciso scopo d=
i
fornire organi da destinare ai trapianti. Gli scienziati che stanno
lavorando al progetto sono convinti che i maiali transgenici costituiscon=
o
l=B9unica valida speranza per tutti quei pazienti che presentano gravi
patologie al cuore, reni o fegato e necessitano pertanto di trapianti. =0D
=0D
21/09/03=0D
Nuove minacce di Bush all=B9Europa.=0D
Fonte: The Independent, di Geoffrey Lean.=0D
George Bush sta preparando una campagna per obbligare i paesi europei a
disfarsi dei propri test di sicurezza sulle sostanze chimiche, come risul=
ta
da una fuga di notizie su una documentazione in corso di allestimento
all=B9interno del governo statunitense. La Gran Bretagna, che fin=B9ora h=
a
sempre appoggiato le politiche americane, ha definito tale campagna =B3er=
rata
e disastrosa=B2. I documenti, che includono anche atti firmati dal segret=
ario
di stato Colin Powell, mostrano che Bush minaccia di proporre delle sanzi=
oni
commerciali contro l=B9Europa se essa continuer=E0 ad utilizzare i test s=
tudiati
per proteggere i lavoratori e i cittadini da sostanze chimiche ad alto
potenziale tossico. Tali test di controllo hanno lo scopo di identificare=
 le
sostanze chimiche che pongono maggiori rischi per i paesi europei, tra cu=
i
quelle responsabili dello sviluppo dei tumori. =0D
=0D
22/09/03=0D
No alla clonazione a scopo riproduttivo dicono gli scienziati.=0D
Fonte: New Scientist, di Andy Coghlan.=0D
I membri di pi=F9 di 60 tra le accademie di scienze pi=F9 importanti del =
mondo
hanno dichiarato che le Nazioni Unite dovrebbero deliberare il bando dell=
a
clonazione umana a scopo riproduttivo. Tale bando, tuttavia, non dovrebbe
includere la clonazione a scopo terapeutico, gli scienziati hanno precisa=
to.
L=B9argomento avr=E0 ampia occasione di essere dibattuto la prossima sett=
imana a
New York durante il meeting della commissione legale delle Nazioni Unite,
che vedr=E0 impegnati i partecipanti nella discussione concernente la pro=
posta
presentata dal Costa Rica di bandire la clonazione umana totalmente, senz=
a
distinguere tra  quella a scopo riproduttivo e quella a scopo terapeutico=
=2E=0D
=0D
22/09/03=0D
Scoperto il gene responsabile degli infarti.=0D
Fonte: The New York Times, di Nicholas Wade.=0D
I ricercatori della islandese Decode Genetics hanno annunciato di aver
scoperto il gene responsabile delle pi=F9 comuni forme di infarto. A quan=
to
pare gli individui in cui =E8 presente una particolare versione di tale h=
anno
una probabilit=E0 di ammalarsi da tre a cinque volte superiore rispetto a=
d
altri. Tuttavia, =E8 poco probabile che tale scoperta porti alla
identificazione di nuovi trattamenti medici in tempi brevi in quanto essa
deve prima ottenere conferma dai ricercatori che compiono studi su altre
popolazioni. =0D
=0D
22/09/03=0D
Nel Regno Unito ancora troppo presto per decidere sugli ogm.=0D
Fonte: The Guardian, by Paul Brown.=0D
Il governo britannico ha annunciato che la decisione finale
sull=B9autorizzazione della coltivazione a scopo commerciale degli ogm no=
n
potr=E0 essere presa almeno fino all=B9anno prossimo in quanto non =E8 an=
cora
pronta alcuna normativa legale per la salvaguardia dell=B9ambiente. Sebbe=
ne
Tony Blair e Lord Sainsbury, il ministro della scienza, continuassero a
nutrire forti speranze che il via libera alla coltivazione degli ogm foss=
e
ormai prossimo, la continua opposizione da parte dell=B9opinione pubblica=
 e
gli ostacoli legali stanno rendendo tale nefasta prospettiva sempre pi=F9
improbabile. =0D
=0D
22/09/03=0D
Inaccettabile la nuova direttiva europea sugli ogm.=0D
Fonte: Genet.=0D
La nuova proposta di legge presentata da David Byrne sulla presenza
accidentale di materiale transgenico nelle variet=E0 convenzionali ribadi=
sce
l=B9intenzione della Commissione Europea di legalizzare quantitativi di o=
gm
tra lo 0,3% e lo 0,7% nelle sementi tradizionali e in quelle derivate da
agricoltura biologica. La proposta verr=E0 discussa dalla commissione sul=
le
sementi a breve e potrebbe diventare legge gi=E0 a partire dal prossimo
ottobre a meno che i rappresentanti dei singoli stati membri che fanno pa=
rte
di tale commissione decidano di respingerla. Se la presenza accidentale
degli ogm venisse legalizzata in tali proporzioni nei prodotti biologici =
e
in quelli convenzionali si avrebbe, per conseguenza, un rilascio
incontrollato di materiale transgenico fertile, inoltre risulterebbe
praticamente impossibile disporre il ritiro di alcuni ogm nel caso in cui=
 la
loro presenza nella catena alimentare venisse giudicata rischiosa. Per di
pi=F9 gli agricoltori e i consumatori europei non potrebbero pi=F9 evitar=
e il
pericolo di contaminazione dato che gli ogm si troverebbero proprio
all=B9inizio della catena alimentare, senza alcuna possibilit=E0 di
etichettatura o di identificazione. Dal momento che n=E9 il Parlamento Eu=
ropeo
n=E9 il Consiglio dei Ministri europeo sono coinvolti in tale decisione, =
sta
ora ai singoli stati membri fare in modo che tale assurda proposta non
diventi legge. =0D
=0D
23/09/03=0D
Gli ogm la rovina dei poveri del mondo.=0D
Fonte: Genet.=0D
Sono le popolazioni povere e affamate del mondo le vittime del gioco di
forze internazionale sugli ogm. Questa la conclusione del recente studio
effettuato da Food Ethics Council, una commissione indipendente che ha
demolito le argomentazioni secondo cui gli organismi transgenici
rappresentano la moderna crociata per procurare nutrimento per i poveri.
L=B9analisi ribadisce che l=B9UE dovrebbe mantenere la moratoria almeno f=
inch=E9
la normativa non verr=E0 rivista e si chiede come mai un sempre crescente
numero di risorse viene investito nella ricerca sugli ogm nel nome della
risoluzione della fame nel mondo, mentre sistemi gi=E0 esistenti che
potrebbero funzionare meglio sono totalmente trascurati. Ovviamente, la
spiegazione di ci=F2 =E8 che gli ogm possono essere brevettati e costitui=
scono
dunque una fonte sicura di guadagno per le aziende e le istituzioni che l=
i
promuovono. L=B9intera relazione pu=F2 essere scaricata dal sito www
foodethicscouncil.org.=0D
=0D
24/09/03=0D
Il Brasile revoca il bando sugli ogm.=0D
Fonte: Genet.=0D
Con un atto di resa alla lobby senza scrupoli orchestrata dalla Monsanto,=
 il
vice presidente brasiliano Jose Alencar ha annunciato di essere in procin=
to
di firmare il decreto di autorizzazione della coltivazione degli ogm nel
paese per tutto il 2003 e 2004. il provvedimento viene a revocare la legg=
e
che ha permesso il bando degli ogm in Brasile dal 1998. =0D
=0D
25/09/03=0D
I consumatori britannici si preparano alla battaglia contro gli ogm. =0D
Fonte: The Western Morning News.=0D
Il governo britannico =E8 sotto la minaccia di infuriate proteste civili =
da
parte dei consumatori se ignorer=E0 la loro condanna ufficiale della
commercializzazione degli ogm nel paese, hanno annunciato gli ambientalis=
ti
delle contee del Westcountry. Blocchi stradali, estirpazione delle piante
transgeniche e dimostrazioni di massa, questo lo scenario che si prepara =
se
i ministri britannici ignoreranno il sonoro =B3no=B2 della nazione. I ris=
ultati
del pi=F9 recente sondaggio a carattere nazionale eseguito sotto l=B9egid=
a dello
stesso governo hanno dimostrato che l=B9opposizione dei cittadini britann=
ici
agli ogm =E8 inequivocabile. Delle 40.000 persone intervistate, il 54% ha
dichiarato di essere contro la commercializzazione degli ogm mentre il 25=
%
si =E8 detto ancora incerto. Comunque solo il 2% ha confermato di essere
disposto ad acquistare prodotti contenenti ingredienti transgenici e ben
l=B986% ha ribadito che non ne farebbe assolutamente uso. =0D
=0D
25/09/03=0D
Completata una prima mappa del genoma del cane.=0D
Fonte: Associated Press, di Paul Recer.=0D
Servendosi del cagnolino di uno degli scienziati che partecipavano al
progetto, i ricercatori statunitensi dell=B9Institute for Genomic Researc=
h
hanno completato una prima mappatura del genoma del cane. Il migliore ami=
co
dell=B9uomo va cos=EC ad unirsi alle oltre 150 specie, per la maggior par=
te
batteri, il cui DNA non =E8 pi=F9 un mistero. Le ricerche per  arrivare a=
lla
versione definitiva della mappa genetica del cane si terranno in uno dei
laboratori del National Institutes of Health e il loro completamento =E8
previsto per il prossimo anno.  =0D
=0D
26/09/03=0D
L=B9eco dell=B9ogm-free raggiunge anche gli Stati Uniti.=0D
Fonte: The Sacramento Bee, di Mike Lee.=0D
Per la prima volta negli Stati Uniti una contea ha dato avvio ad una
campagna per ottenere il riconoscimento di area ogm-free. Si tratta della
contea di Mendoncino, nella Carolina del Nord. I promotori dell=B9iniziat=
iva
hanno organizzato una raccolta di firme per impedire la contaminazione de=
lle
estese coltivazioni biologiche dell=B9area e per opporsi alla diffusione =
degli
ogm nel mondo. =0D
=0D
26/09/03=0D
In Cina dubbi sugli ogm bloccano il decollo delle biotecnologie.=0D
Fonte: Genet.=0D
I ministeri cinesi della sanit=E0 e dell=B9ambiente continuano ad essere
esitanti sull=B9approvazione della produzione a scopo commerciale degli o=
gm. I
dubbi sono legati innanzi tutto al timore di perdere l=B9accesso ai merca=
ti di
esportazione europei, che non vedono di buon occhio i prodotti transgenic=
i;
inoltre, la potenziale adozione di una normativa che renda gli ogm pi=F9
accettabili su scala internazionale risulterebbe costosa e difficile da
gestire; infine non =E8 ancora del tutto chiara la posizione dei consumat=
ori
cinesi relativamente all=B9accettazione degli ogm in patria. =0D
=0D
27/09/03=0D
Gli ogm troppo rischiosi dicono gli assicuratori.=0D
Fonte: The New Zealand Herald, di Ruth Berry.=0D
La seconda maggiore compagnia di assicurazioni neozelandese, la Vero, si =
=E8
rifiutata di assicurare gli agricoltori contro i potenziali danni causati
dagli ogm. Il leader dei Verdi, Jeanette Fitzsimons, ha sottolineato che
numerose altre compagnie faranno di certo seguito alla Vero a dimostrazio=
ne
di quanto rischiosi gli ogm siano ritenuti anche dal punto di vista
finanziario.=0D
=0D
28/09/03=0D
In Gran Bretagna la Bayer si ritira dalle scene.=0D
Fonte: The Observer, di Robin McKie.=0D
La Bayer ha deciso di fermare la sperimentazione in campo aperto dei prop=
ri
ogm in Gran Bretagna. L=B9episodio rappresenta un duro colpo per l=B9indu=
stria
del settore. L=B9azienda ha attribuito la responsabilit=E0 della propria
decisione al ministro britannico dell=B9ambiente Margaret Beckett che ha
appoggiato la proposta di pretendere che tutte le aziende che compiono
esperimenti in campo aperto sugli ogm siano obbligate a dichiarare
esattamente dove tali campi sono localizzati. La Bayer ha aggiunto che
ricomincer=E0 con i propri programmi di sperimentazione nel paese soltant=
o
quando le condizioni saranno =B3pi=F9 favorevoli=B2. =0D
=0D
29/09/03=0D
Fumata nera dell=B9Europea sugli ogm.=0D
Fonte: The Scotsman, Gran Bretagna.=0D
Regna ancora il disaccordo tra gli stati dell=B9Unione Europea sulle norm=
e per
la gestione dei fenomeni di contaminazione dei prodotti biologici da part=
e
di quelli geneticamente modificati. Durante il primo dibattito sulla
direttiva proposta dalla Commissione Europea nessuna linea comune =E8 eme=
rsa
nelle posizioni dei 15 paesi membri su una possibile normativa  sulla
coltivazione delle sementi gm accanto a quelle convenzionali. Il dibattit=
o =E8
stato aggiornato al mese prossimo. Intanto, Franz Fischler, commissario
europeo per l=B9agricoltura, ha chiesto ai rappresentanti degli stati mem=
bri
di votare la revoca della moratoria sull=B9approvazione di nuovi ogm igno=
rando
la posizione dei paesi membri che chiedono la compilazione preliminare di
una precisa legislazione che protegga i consumatori e gli agricoltori con=
tro
i gravi rischi posti dalle biotecnologie. =0D
=0D
********************=0D
=0D
IMPORTANTE:=0D
Chi approva i contenuti di questo appello =E8 invitato a sottoscriverlo a=
l pi=F9
presto.=0D
Per farlo =E8 sufficiente un messaggio e-mail nel quale si dichiara la pr=
opria
adesione, da inviarsi al seguente indirizzo: info@consigliodirittigenetic=
i
org=0D
=0D
Testo dell'appello:=0D
=0D
Siamo estremamente preoccupati per il crescente impiego di organismi=20
transgenici in agricoltura e, conseguentemente, nei prodotti alimentari e
nei mangimi, sebbene la necessit=E0 e i benefici dell'ingegneria genetica
applicata all'agricoltura non siano stati ancora provati e nonostante
manchino evidenze scientifiche sull'effettivo impatto degli stessi organi=
smi
transgenici sull'ambiente e sull'uomo e, in particolare, sulla biodiversi=
t=E0,
sulla sicurezza alimentare e sulla salute umana e animale.=0D
=0D
Siamo altres=EC molto preoccupati riguardo alle implicazioni economiche e
politiche derivanti dalla brevettazione delle invenzioni genetiche e, in
particolare, sugli effetti che potranno prodursi sui modelli di sviluppo
agricolo e sulle possibilit=E0 che il controllo di un settore di indubbia
rilevanza strategica quale =E8 l'agricoltura si trasferisca dagli Stati e=
 dai
governi e, quindi dai popoli che vi risiedono, ai soggetti privati detent=
ori
dei brevetti.=0D
=0D
Sotto il profilo scientifico, sono stati rilevati alcuni dati ai quali
dovrebbe essere riservata maggiore attenzione:=0D
1. tra piante transgeniche e le specie selvatiche loro affini, si sono
verificati casi di ibridazione naturale, con il rischio che i geni
modificati, conferenti resistenza agli erbicidi, introdotti attraverso l
impollinazione incrociata nelle piante selvatiche, possano dare luogo a
nuove specie potenzialmente super-infestanti;=0D
2. i geni che codificano proteine insetticide, come la tossina Bt, inseri=
ti
in una vasta gamma di piante transgeniche gi=E0 rilasciate nell'ambiente,
hanno evidenziato effetti di bioaccumulo nella catena alimentare degli
insetti e di elevata persistenza nel terreno, con evidenti rischi per la
stabilit=E0 dell'ecosistema suolo;=0D
3. una controversa, ma non ancora invalidata ricerca, ha dimostrato che
patate geneticamente modificate con lectina hanno causato gravi patologie
nei topi : consistenti riduzioni del peso di molti organi, impoverimento
della risposta immunitaria e preoccupanti sintomi di infezioni virali;=0D
4. alcune ricerche olandesi hanno dimostrato che i geni marcatori per la
resistenza agli antibiotici possono trasferirsi orizzontalmente dai batte=
ri
geneticamente modificati ai batteri endogeni in un intestino artificiale;=
=0D
5. alcuni ricercatori statunitensi hanno rilevato un diffuso trasferiment=
o
orizzontale di un parassita genetico del lievito al genoma mitocondriale
delle piante superiori, accrescendo la preoccupazione di una diffusione
orizzontale incontrollabile dei geni modificati e dei marcatori genici de=
lle
piante transgeniche rilasciate nell'ambiente;=0D
6. non c'=E8 ancora alcuna conferma che in test di campo non possa valere=
 ci=F2
che =E8 avvenuto in laboratorio con piante transgeniche resistenti ai vir=
us
che hanno determinato lo sviluppo di virus con nuove caratteristiche
biologiche;=0D
7. le conoscenze scientifiche acquisite negli ultimi vent'anni sembrano
invalidare l'assunzione del determinismo genetico che =E8 alla base dell
ingegneria genetica e, in particolare, sembrano dimostrare che i geni son=
o
pi=F9 fluidi e dinamici di quanto ci si aspettasse e richiedono un'ecolog=
ia
stabile e bilanciata per mantenere il loro equilibrio.=0D
Le rilevanti incertezze che ancora oggi permangono riguardo alle possibil=
it=E0
di impiego degli organismi transgenici non devono essere un freno, ma uno
stimolo alla ricerca scientifica che sempre pi=F9 deve essere finalizzata=
 alla
verifica dei costi e dei benefici conseguenti l'utilizzo degli organismi
transgenici in campo agroalimentare.=0D
=0D
Riteniamo inoltre che:=0D
1. la brevettazione di organismi viventi, linee cellulari e geni, cos=EC =
come
=E8 stata prevista dagli accordi sul Trattato relativo ai diritti di prop=
riet=E0
intellettuale dell'Organizzazione Mondiale del Commercio, rischi di avere
pesanti conseguenze economiche, politiche e sociali sul futuro sviluppo d=
ell
agricoltura che, su scala mondiale, sarebbe sempre pi=F9 assoggettata all=
e
logiche di approvvigionamento delle imprese multinazionali;=0D
2. la brevettazione delle invenzioni genetiche sia unicamente funzionale
agli obiettivi di profitto di un ristretto numero di soggetti privati che=
,
gi=E0 adesso, si pongono in una posizione oligopolista sul mercato dei fa=
ttori
produttivi agricoli a livello mondiale.=0D
3. la creazione di condizioni favorevoli allo sviluppo di oligopoli sui
mercati dei fattori produttivi e dei prodotti agricoli su scala mondiale,
oltre a risultare pesantemente condizionante per il futuro sviluppo dell'
agricoltura in genere, lo =E8 in particolare per quella dei Paesi meno
sviluppati, che rischiano non solo di vedere gravemente impoverite le lor=
o
risorse endogene, ma anche di non riuscire ad arginare il fenomeno della
malnutrizione che, come noto, non dipende dalla carenza di prodotti, bens=
=EC
dall'impossibilit=E0 da parte delle popolazioni pi=F9 povere di disporre =
delle
risorse economiche necessarie per soddisfare la loro domanda;=0D
=0D
Riteniamo quindi indispensabile che le applicazioni dell'ingegneria genet=
ica
in campo agricolo e alimentare siano accuratamente vagliate e, in questo
senso, chiediamo ai nostri governi ed alla Commissione della Unione europ=
ea
di: garantire che l'eventuale utilizzo degli organismi transgenici in cam=
po
agricolo e alimentare non comprometta, in alcun modo, il mantenimento del=
le=0D
forme di agricoltura convenzionale e biologica, assicurando,
conseguentemente, la tutela del diritto di impresa degli agricoltori e di
scelta del consumatore; sostenere lo svolgimento di un grande programma d=
i
ricerca pubblica sul futuro dell'agricoltura e sulla sicurezza alimentare=
,
che parta dal vasto corpus di scoperte scientifiche pi=F9 recenti e che t=
enga
accuratamente conto delle implicazioni economiche, politiche, sociali ed
etiche connesse all' impiego agricolo ed alimentare degli organismi
transgenici; assicurarsi che ogni organismo transgenico, prima di essere
comunque autorizzato al rilascio nell'ambiente, sia sottoposto all'accura=
to
esame da parte di organismi pubblici competenti, nel cui ambito sia sempr=
e e
in ogni caso garantita la maggioritaria rappresentanza di scienziati
indipendenti, in nessun modo legati al sistema della ricerca privata.=0D
Il sorriso, riflesso della natura divina nell'uomo, con la sua intrinseca
saggezza consente di socializzare e di compenetrare il flusso dell'energi=
a
universale. Visitate il portale www.claudiomartinotti.com=0D
=0D
=0D
=0D
=20
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ctober 22, 2003 12:27:46</DIV>
<DIV dir=3Dltr style=3D"FONT-SIZE: 11pt" <i><B>Oggetto:</B></I> 46=B0 New=
sletter sugli Ogm e loro diffusionenel mondo</DIV></DIV>
<DIV>&nbsp;</DIV><FONT face=3DTimes>Questa e' la <B>46a</B> Newsletter ch=
e il CSA, Comitato Scientifico Antivivisezionista, invia, gratuitamente e=
con scadenza periodica. <BR><BR>La nostra newsletter riporta la sintesi =
tradotta delle notizie riguardanti gli Ogm (Organismi geneticamente manip=
olati) e la loro diffusione nel mondo, che ci giungono dalla rete informa=
tica internazionale GENET ed anche da altri fronti.<BR><BR>IL CSA VI SARA=
=B9 RICONOSCENTE PER QUALSIASI CONTRIBUTO ECONOMICO CHE CI AIUTI A COPRIR=
E I COSTI DEL LAVORO DI TRADUZIONE E DI SINTESI NECESSARIO A PRODURRE LE =
NEWSLETTER.<BR><BR>SE CONOSCETE ALTRE PERSONE INTERESSATE A RICEVERE QUES=
TA RASSEGNA, &nbsp;SEGNALATELE PER CORTESIA, INDICANDO IL LORO NOME ED IN=
DIRIZZO E-MAIL. <BR>Le notizie possono anche essere lette consultando il =
nostro sito: www.antivivisezione.it<BR><BR>------------------------------=
------<BR>Comitato Scientifico Antivivisezionista<BR>Via P. A. Micheli, 6=
2<BR>00197 Roma (Italia)<BR>Tel &nbsp;+39063220720<BR>Fax +39063220720<BR=
>c/cp 88922000<BR>E-mail: <B>equivita@???<BR></B>&nbsp;&nbsp;&nbs=

p;&nbsp;&nbsp;&nbsp;csafin@???<BR>&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=
&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;info@???<BR>http://www.antivivisez=
ione.it<BR>------------------------------------ &nbsp;&nbsp;&nbsp;<BR><B>=
<BR></B>Cari Amici,<BR>mentre entra in vigore il Protocollo di Cartagena =
sulla bio-sicurezza, contenente norme e procedure &nbsp;che daranno a cia=
scun paese le informazioni adeguate su cui basare le proprie decisioni pr=
ima di autorizzare le importazioni di Ogm, viene pubblicato (19/10/03) un=
nuovo studio del Governo inglese che, tramite la UK Royal Society, confe=
rma la pericolosit=E0 degli Ogm, dal punto di vista della contaminazione =
genetica e degli effetti nel suolo.<BR>Gli studi, durati circa tre anni, =
hanno, infatti, dimostrato la potenziale dannosit=E0 per l=B9ambiente del=
la colza e della barbabietola da zucchero.<BR>Infuria, intanto, sempre ne=
l Regno Unito, la protesta civile dei consumatori nei confronti del gover=
no (<I>25/09/03, The Western Morning News</I>): viene chiesto, infatti, a=
i ministri britannici di non ignorare i risultati del sondaggio (promosso=
dallo stesso governo) che ha dimostrato che =B3solo il 2% dei cittadini =
sarebbe disposto ad acquistare prodotti contenenti ingredienti transgenic=
i, mentre l=B986% ha ribadito che non ne farebbe assolutamente uso=B2. <B=
R>Una situazione ugualmente difficile e contrastata =E9 vissuta, in quest=
i giorni, dal Brasile: da una parte, infatti, =E9 stata liberalizzata la =
soia modificata (revocando il bando in vigore dal 1998), dall=B9altra lo =
stato del Paran=E0 ha approvato a larga maggioranza, una legge che vieta =
- fino al 2006 - di piantare e commercializzare soia geneticamente modifi=
cata (Greennews 16/10/03 - www.greenpeace.it).<BR>Per quanto riguarda la =
situazione europea, =E9 da segnalare l=B9inizio delle indagini, da parte =
del WTO, sulle restrizioni dell=B9ingresso di nuovi Ogm in Europa, in seg=
uito alle accuse mosse dagli Stati Uniti che, invocando il principio dell=
a libera diffusione delle merci, &nbsp;stanno tentando di imporre all=B9E=
uropa la sospensione della moratoria, in vigore dal 1998 (29/8/03, BBC).<=
BR>Vi segnaliamo, infine, l=B9appello sull=B9applicazione in agricoltura =
dell'ingegneria genetica, il cui testo trovate alla fine della Newsletter=
=2E<BR><BR><I>&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp=
;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=
&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&=
nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;Dott.ssa Federica Ba=
rbera<BR>&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbs=
p;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp=
;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=
&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&=
nbsp;&nbsp;Equivita<BR></I><BR><BR><BR><B><BR></B><I>********************=
***********<BR>"L'utilizzo in ambiente aperto della tecnica del DNA ricom=
binante, <BR>che consente l'ereditariet=E0 di modifiche genetiche <BR>=E9=
un crimine contro l'umanit=E0.<BR>Infatti questo pu=F2 recare conseguenz=
e ignote ed imprevedibili <BR>e modificare il patrimonio genetico natural=
e del pianeta".<BR>*******************************<BR></I><BR><B><BR>26/0=
8/03<BR>Il Galles chiede lo stato di paese ogm-free. <BR></B>Fonte<FONT s=
ize=3D2>: </FONT>BBC.<BR>Nel Regno Unito il forte movimento di lobby anti=
-ogm ha raggiunto uno dei suoi momenti culminanti nella campagna avviata =
dal Galles affinch=E8 le proprie regione ottengano il riconoscimento di t=
erritorio ogm-free. Le organizzazioni coinvolte nella campagna di protest=
a sono l=B9Unione degli Agricoltori del Galles (FUW), la Federazione Nazi=
onale degli Istituti Femminili del Galles, GM Free Cymru e Friends of the=
Earth in Galles. Esse hanno inoltre chiesto alle autorit=E0 locali che t=
utti gli ingredienti ogm vengano totalmente banditi dall=B9impiego in ris=
toranti, bar e mense, soprattutto quelle scolastiche. <BR><BR><B>28/08/03=
<BR>In California sempre pi=F9 reale la moratoria sui pesci transgenici.<=
BR></B>Fonte<FONT size=3D2>: </FONT>San Francisco Chronicle, di Jane Kay.=
<BR>A causa delle forti preoccupazioni per la possibile dispersione di es=
emplari di pesci geneticamente modificati nell=B9ambiente, il governo fed=
erale della California ha approvato l=B9emanazione di un bando sulla prod=
uzione di salmoni gm nei mari che lambiscono le coste dello stato. La pro=
posta =E8 ora al vaglio del governatore Gray Davis e, se questi non prend=
er=E0 alcuna iniziativa, diventer=E0 legge entro il prossimo 12 Settembre=
=2E <BR><BR><B>29/08/03<BR>Avviata l=B9indagine del WTO sulle politiche e=
uropee sugli ogm.<BR></B>Fonte<FONT size=3D2>: </FONT>BBC.<BR>A Ginevra, =
le autorit=E0 responsabili hanno annunciato che il WTO ha deciso di dare =
avvio all=B9indagine sulle politiche adottate dall=B9UE in merito alle re=
strizioni sull=B9ingresso di nuovi ogm in Europa a seguito delle accuse d=
egli USA. Con molta probabilit=E0 nulla si sapr=E0 per almeno i prossimi =
18 mesi stando a i tempi previsti dall=B9inchiesta che vede impegnati tre=
giudici. Dal canto proprio l=B9UE si =E8 formalmente appellata al WTO af=
finch=E9 esso valuti la legalit=E0 del regime di quarantena applicato dal=
l=B9Australia alle importazioni di una gran variet=E0 di prodotti aliment=
ari europei. <BR><BR><B>02/09/03<BR>No della Commissione Europea ad un=B9=
Austria ogm-free.<BR></B>Fonte<FONT size=3D2>: </FONT>Genet.<BR>La Commis=
sione Europea ha respinto la richiesta dell=B9Austria di introdurre un ba=
ndo triennale sull=B9utilizzo degli ogm nelle regioni settentrionali del =
paese. La richiesta era stata presentata lo scorso Marzo 2003 in base all=
=B9articolo 95(5) del Trattato dell=B9Unione. Tale articolo consente agli=
stati membri di non adottare le norme previste a livello globale dall=B9=
Unione quando siano presenti determinate specifiche circostanze. Esse inc=
ludono la presenza di nuove prove scientifiche e l=B9esistenza di partico=
lari condizioni peculiari del singolo stato membro. A quanto pare, la Com=
missione ha deliberato che nessuno dei criteri di esclusione descritti pu=
=F2 essere applicato nel caso dell=B9Austria. <BR><BR><B>02/09/03<BR>Sono=
le mucche gm l=B9arma decisiva contro il bioterrorismo. <BR></B>Fonte:<F=
ONT size=3D2> </FONT>Chicago Tribune, di Andrew Martin.<BR>Il Ministero d=
ella Difesa statunitense ha elargito alla Trans Ova Genetics un finanziam=
ento di 3,3 milioni di dollari per creare mucche transgeniche contenenti =
geni umani. Tali esemplari vengono successivamente clonati e inoculati co=
n agenti biologici come l=B9antrax, il vaiolo e il botulino nella speranz=
a che riescano a produrre anticorpi umani da somministrare come antidoti =
in caso di attacchi da armi biologiche. Intanto, alcuni sondaggi hanno ri=
velato che la notizia che gli scienziati si trastullano con esperimenti c=
he coinvolgono il DNA umano e quello animale per generare chimere d=E0 i =
brividi a molti consumatori, non ultimo a causa del pericolo di ritrovars=
i a mangiare carni o prodotti di mucche-uomo, nel malaugurato ma non impr=
obabile caso in cui i cloni transgenici diventino parte della catena alim=
entare umana. <BR><BR><B>4/09/03<BR>La diocesi filippina preoccupata per =
il recente voltafaccia del Vaticano.<BR></B>Fonte<FONT size=3D2>: </FONT>=
MindaNews, &nbsp;di Sonny Evangelista.<BR>Monsignor Dinualdo Gutierrez, v=
escovo della diocesi filippina di Marbel, ha espresso forti preoccupazion=
i a seguito della notizia che il Vaticano sembrerebbe ora appoggiare gli =
ogm. In una lettera indirizzata all=B9arcivescovo Raffaele Martino, capo =
del consiglio pontificio, monsignor Gutierrez ha fatto presente che la ch=
iesa deve rispecchiare lo stato d=B9animo della comunit=E0 e tener conto =
dei problemi sociali e, a tal proposito, ha ricordato al consiglio quanto=
stabilito da uno dei principi basilari contenuti nel catechismo della ch=
iesa cattolica: =B3Scienza e tecnologia per loro stessa natura richiedono=
il rispetto dei principi morali fondamentali. Esse devono essere al serv=
izio dell=B9uomo in conformit=E0 con il progetto e la volont=E0 di Dio=B2=
=2E Il vescovo filippino ha inoltre sottolineato che l=B9approvazione del=
l=B9impiego degli ogm nel suo paese getterebbe gli agricoltori in condizi=
oni di povert=E0 ancora pi=F9 estreme. <BR><BR><B>4/09/03<BR>La Cina rima=
nda l=B9accordo sulle importazioni degli ogm.<BR></B>Fonte<FONT size=3D2>=
: </FONT>Dow Jones.<BR>Il ministro cinese dell=B9agricoltura Du Qinglin, =
ha confermato all=B9Aprile 2004 la posticipazione &nbsp;della scadenza pe=
r il raggiungimento di un accordo sull=B9autorizzazione delle importazion=
i degli ogm nel paese. Tale provvedimento si =E8 reso necessario per perm=
ettere agli organi competenti di effettuare ulteriori analisi sperimental=
i al fine di accertare la sicurezza di ogm provenienti dall=B9estero, tra=
cui soia, colza e granturco, come previsto nei decreti del ministero del=
l=B9agricoltura.<BR><BR><B>4/09/03<BR>Nuova battaglia del Canada contro g=
li ogm.<BR></B>Fonte<FONT size=3D2>: </FONT>Daily Herald-Tribune, di Neal=
Talbot.<BR>A seguito del rifiuto da parte del governo canadese di dare i=
l giusto peso al monito dell=B9industria agricola sul fatto che la produz=
ione del =B3franken-grano=B2 porter=E0 alla chiusura dei mercati internaz=
ionali e quindi al disastro per l=B9economia del paese, la contea di Smok=
y Valley ha deciso di prendere in mano la situazione per cercare di blocc=
are la coltivazione del prodotto gm in Canada. La protesta, che vede coin=
volte le province a nord-est di Edmonton, si concretizzer=E0 in una marci=
a automobilistica per opporsi all=B9introduzione del grano gm nelle aree =
della provincia e per chiedere che il governo renda pubbliche le regioni =
dello stato in cui le sementi transegniche sono a tutt=B9oggi in fase di =
sperimentazione. &nbsp;<BR><BR><B>8/09/03<BR>No del Giappone al riso gm a=
ntiallergico.<BR></B>Fonte<FONT size=3D2>: </FONT>The Yomiuri Shimbun.<BR=
>Con molta probabilit=E0 una variet=E0 di riso gm recentemente creata da =

un istituto affiliato al ministero dell=B9agricoltura giapponese per alle=
viare i sintomi delle allergie da fieno e pollini non otterr=E0 l=B9appro=
vazione del ministero della sanit=E0. Secondo fonti ufficiali il riso gm =
conterrebbe allergeni che causano altri tipi di allergie e dunque non =E8=
conforme alle norme di sicurezza alimentare a cui gli ogm sono soggetti.=
&nbsp;<BR><BR><B>9/09/03<BR>L=B9Italia conquista per l=B9Europa il dirit=
to di bandire gli ogm.<BR></B>Fonte<FONT size=3D2>: </FONT>Reuters, di Ro=
bin Pomeroy.<BR>La Corte Europea di Giustizia ha concesso all=B9Italia il=
diritto di bandire il mais gm se la nazione fornir=E0 chiare prove che i=
l prodotto transgenico costituisce un rischio per la salute umana. La dec=
isione della Corte si riferisce alla causa inoltrata ai danni dell=B9Ital=
ia nel 2002 dalla Monsanto e dalla Pioneer a seguito della decisione del =
paese di vietare l=B9utilizzo alimentare del granturco gm. In quell=B9occ=
asione un gruppo di scienziati italiani aveva riscontrato tracce di prodo=
tto gm in una partita di granturco che era stata autorizzata a livello eu=
ropeo dalle autorit=E0 britanniche e francesi con la procedura semplifica=
ta che si applica quando gli ogm vengono dichiarati =B3sostanzialmente eq=
uivalenti=B2 ai prodotti convenzionali. Nella recente dichiarazione della=
Corte Europea si legge che =B3se uno stato membro ha fondati motivi di r=
itenere che gli ogm pongono dei rischi, esso ha facolt=E0 di limitare o t=
emporaneamente sospendere la commercializzazione e l=B9impiego dei prodot=
ti in questione nel proprio territorio=B2. Sta ora alla magistratura ital=
iana stabilire se i timori dell=B9Italia sono ben fondate.<BR><BR><B>9/09=
/03<BR>Entra in vigore il Protocollo Cartagena sulla bio-sicurezza.<BR></=
B>Fonte: Genet.<BR>Il prossimo 11 Settembre entrer=E0 finalmente in vigor=
e il Protocollo Cartagena sulla bio-sicurezza. Si tratta del primo docume=
nto internazionale legalmente vincolante per la regolamentazione dei move=
nti degli ogm. Il Protocollo contiene una serie di norme e procedure con =
lo scopo di garantire che ciascun paese sia in possesso delle informazion=
i adeguate su cui basare le proprie decisioni prima di autorizzare le imp=
ortazioni di ogm. Inoltre, esso riconosce a ciascuna nazione il diritto d=
i imporre delle limitazioni sulle importazioni degli ogm, incluso quello =
di pretender l=B9analisi dettagliata dei potenziali rischi per l=B9ecosis=
tema locale e la salute umana. Secondo il documento tutti i carichi di ma=
teriale transgenico dovranno altres=EC essere accompagnati da una appropr=
iata documentazione informativa. &nbsp;Gli USA non si sono conformati al =
Protocollo, hanno ribadito di non avere alcuna intenzione di farlo in fut=
uro e hanno inoltre minacciato di presentare istanza al WTO per ottenerne=
l=B9annullamento. <BR><BR><B>10/09/03<BR>Giudice brasiliano ripristina l=
a moratoria sulla soia gm.<BR></B>Fonte: Reuters.<BR>Grazie all=B9interve=
nto di Greenpeace e di altre associazioni ambientaliste un giudice brasil=
iano ha revocato una precedente sentenza che vedeva la sospensione del ba=
ndo sulla coltivazione della soia transgenica della Monsanto. Purtroppo p=
er=F2 la decisione finale sulla coltivazione e utilizzo degli ogm in Bras=
ile deve ancora essere presa.<BR><B><BR>10/09/03<BR>Sosteniamo la campagn=
a per un Brasile ogm-free!<BR></B>Fonte: Genet.<BR>Gli ogm sono ancora pr=
oibiti in Brasile ma il presidente Lula proporr=E0 presto al parlamento u=
na legge che potrebbe spalancare le porte al loro ingresso nel paese. Evi=
tiamo che ci=F2 accada e uniamoci alla campagna di protesta promossa da G=
reenpeace-Brasile attraverso il sito http://www.greenpeace.org.br/transge=
nicos/BrasilLivre/home.asp<BR><BR><B>10/09/03<BR>Il Giappone non vuole il=
grano gm.<BR></B>Fonte: Reuters.<BR>Il principale mercato di esportazion=
e del grano statunitense potrebbe definitivamente chiudere le proprie por=
te se gli USA approvano la produzione a scopo commerciale della variet=E0=
transgenica del prodotto, ha annunciato un rappresentante dell=B9industr=
ia agricola giapponese. Il portavoce dell=B9associazione giapponese di pr=
oduttori di farine ha dichiarato che i timori derivano dalla diffusa oppo=
sizione dei consumatori al grano gm. A tal proposito egli ha riportato i =
risultati di un sondaggio compiuto qualche mese fa e &nbsp;finanziato dal=
governo i quali mostrano che ben il 68% dei consumatori si rifiuterebbe =
di acquistare alimenti se essi contenessero grano transgenico. <BR><B><BR=
>10/09/03<BR>Gli scienziati britannici non si accordano sugli ogm.<BR></B=
>Fonte: The Financial Times, di John Mason.<BR>Le speranze di Tony Blair =

di portare avanti la causa degli ogm sono destinare a fallire miseramente=
in quanto la Commissione per l=B9Utilizzo delle Biotecnologie nell=B9Agr=
icoltura e nell=B9Ambiente, un organo di esperti indipendente, non ha rag=
giunto l=B9accordo sulle procedure di coltivazione degli ogm alla luce de=
i rischi di contaminazione delle variet=E0 convenzionali da parte di quel=
le transgeniche. Pertanto, per Elliot Morley e Margaret Beckett, rispetti=
vamente ministro e vice ministro dell=B9ambiente, si prospetta un futuro =
pieno di aspre critiche nel caso in cui questi decidessero di appoggiare =
la causa delle multinazionali del gene senza poter contare sul parere deg=
li esperti. <BR><BR><B>10/09/03<BR>Bristol si dichiara ogm-free.<BR></B>F=
onte<FONT size=3D2>: </FONT>Friends of the Earth &nbsp;UK.<BR>Il consigli=
o comunale della cittadina britannica di Bristol ha votato a favore della=
proposta di dichiararsi ogm-free andandosi ad aggiungere al numero cresc=
ente di contee che vogliono bandire la coltivazione degli ogm nei propri =
territori in risposta alle forti preoccupazioni dei consumatori sugli eff=
etti della presenza degli ogm negli alimenti e nell=B9ambiente. Le contee=
britanniche che si oppongono drasticamente agli organismi transgenici so=
no a tutt=B9oggi: la Cornovaglia, il Cumbria, il Devon, il Dorset, il Lan=
cashire, il Warwickshire, lo Shropshire, il Somerset, il Gloucestershire =
meridionale, la regione dei laghi e il Galles.<BR><BR><B>11/09/03<BR>Gli =
agricoltori americani si fanno beffe dell=B9EPA.<BR></B>Fonte<FONT size=3D=
2>: </FONT>Genet.<BR>Una recente indagine compiuta dal governo statuniten=
se ha dimostrato che la violazione da parte degli agricoltori delle norme=
stabilite dall=B9EPA sulla coltivazione degli ogm costituisce un fenomen=
o molto pi=F9 diffuso di quanto si potesse immaginare. &nbsp;Stando ai ri=
sultati della ricerca effettuata dal CSPI, il centro per l=B9utilizzo del=
la scienza nell=B9interesse pubblico, gli agricoltori continuano a pianta=
re troppe sementi transgeniche, molte pi=F9 di quelle previste dalla legg=
e, facendo aumentare cos=EC, tra l=B9altro, la probabilit=E0 che gli inse=
tti sviluppino resistenza agli ogm. <BR><BR><B>11/09/03<BR>L=B9Irlanda de=
l Nord soddisfatta per la decisione dell=B9UE sugli ogm.<BR></B>Fonte<FON=
T size=3D2>: </FONT>The Belfast Telegraph, di Michael Drake.<BR>L=B9Irlan=
da del Nord ha accolto con soddisfazione la decisione della Corte di Gius=
tizia Europea di convalidare il diritto dei singoli stati membri di bandi=
re temporaneamente gli ogm nelle proprie regioni se sospettati di costitu=
ire un serio rischio per la salute. La decisione della Corte di Giustizia=
consegue alle pressioni esercitate dalla Monsanto sui governi europei af=
finch=E9 questi accettino senza fallo i prodotti transgenici. <BR><BR><B>=
12/09/03<BR>Un=B9altra vittoria di Greenpeace contro gli USA.<BR></B>Font=
e<FONT size=3D2>: </FONT>Genet.<BR>Due attivisti di Greenpeace, uno argen=
tino e uno messicano, si sono legati alla catena dell=B9ancora di una nav=
e che trasportava 40.000 tonnellate di mais gm impedendo cos=EC che esso =
venisse scaricato nel porto di Veracruz, il maggiore porto messicano. Dop=
o una protesta durata 13 ore l=B9imbarcazione ha finalmente fatto dietro =
front dirigendosi verso gli Stati Uniti da cui era originariamente salpat=
a. L=B9intervento ambientalista ha contribuito a ribadire il diritto del =
governo del Messico a respingere gli ogm americani alla luce di quanto sa=
ncito dal Biosafety Protocol, recentemente approvato. Ora Greenpeace sta =
insistendo con il governo del Messico e con quello di altri paesi affinch=
=E9 essi facciano in modo che il protocollo sulla bio-sicurezza prevalga =
sul WTO e sulle sue norme commerciali distruttive sia dal punto di vista =
ambientale che sociale. <BR><BR><B>12/09/03<BR>Il Bangladesh scettico sug=
li GMOs.<BR></B>Fonte<FONT size=3D2>: </FONT>The Daily Star, Bangladesh.<=
BR>I partecipanti ad un seminario tenutosi recentemente nel Bangladesh e =
organizzato dalla associazione dei consumatori hanno ribadito che prima c=
he le biotecnologie vengano introdotte nei sistemi agricoli del paese =E8=
necessario che vengano effettuati studi approfonditi sulle loro implicaz=
ioni. Essi hanno inoltre appreso che l=B9uso prolungato di sementi gm pot=
rebbe avere effetti disastrosi sulla biodiversit=E0 e sull=B9uomo.<BR><BR=
><B>13/09/03<BR>E=B9 il sushi l=B9ultima trovata degli scienziati contro =

l=B9epatite B.<BR></B>Fonte<FONT size=3D2>: </FONT>The Straits Times, Sin=
gapore.<BR>I ricercatori dell=B9universit=E0 di Singapore hanno creato un=
a variet=E0 di pesce zebra in grado di produrre vaccini nei propri tessut=
i muscolari. Secondo gli esperti tale nuova tecnologia potrebbe essere ap=
plicata a variet=E0 ittiche pi=F9 popolari come il salmone permettendo la=
vaccinazione senza la =B3tortura=B2 delle iniezioni. L=B9unico problema =
=E8 che tali pesci gm devono essere consumati crudi in quanto i processi =
si cottura distruggono il vaccino che =E8, in effetti, una proteina. I va=
ccini commestibili sono tuttavia ancora al primo stadio di sviluppo e sar=
anno necessari molti anni di sperimentazione clinica prima di poter acced=
ere liberamente alle tavole dei consumatori. <BR><BR><B>13/09/03<BR>Green=
peace esorta le Filippine a bandire gli ogm.<BR></B>Fonte: The Manila Tim=
es, di Jonathan M Hicap.<BR>Nel corso di una conferenza stampa tenutasi a=
d Alabang, Greenpeace ha esortato il governo delle Filippine ad emanare u=
na legge che blocchi l=B9ingresso degli ogm nel paese e ha condannato sev=
eramente la vendita di sementi di granturco Bt agli agricoltori filippini=
da parte della Monsanto. Greenpeace teme che la Monsanto con i suoi prod=
otti transgenici =B3scatener=E0 il caos ambientale=B2 nelle province del =
sud-est asiatico, proprio a partire dalle Filippine, in quanto non c=B9=E8=
dubbio che gli ogm contamineranno le variet=E0 convenzionali locali. &nb=
sp;&nbsp;<BR><BR><B>14/09/03<BR>Consumatori, politici e stampa tutti d=B9=
accordo: la moratoria in Nuova Zelanda deve rimanere.<BR></B>Fonte<FONT s=
ize=3D2>: </FONT>Genet.<BR>L=B9emendamento alla proposta di legge sugli o=
gm presentato dal partito neozelandese New Zealand First Party potrebbe g=
arantire il mantenimento della moratoria sugli organismi transgenici alme=
no fino al 2005. Intanto il Sunday Star-Times e il New Zealand Herald han=
no dedicato i propri editoriali alla campagna per il mantenimento del ban=
do. Le motivazioni principali della posizione congiuntamente presa da tal=
i organi riguardano il fatto che la ricerca raccomandata dalla Royal Comm=
ission sulla sicurezza degli ogm =E8 anni dalla conclusione. Nell=B9opini=
one pubblica esistono inoltre innumerevoli dubbi sulla capacit=E0 dell=B9=
ERMA di rivedere e regolamentare la procedura di autorizzazione entro il =
29 ottobre prossimo, data di scadenza della moratoria. <BR><B><BR>15/09/0=
3<BR>Ancora troppo presto per risolvere il problema della coesistenza.<BR=
></B>Fonte<FONT size=3D2>: </FONT>Genet.<BR>Gli esperti che hanno parteci=

pato al meeting sulla coesistenza tra le piante convenzionali e quelle gm=
hanno ammesso che prima di poter stilare delle linee guida attendibili =E8=
necessario condurre ulteriori ricerche sul fenomeno. Il meeting si =E8 s=
volto lo scorso 12 settembre a Bruxelles sotto l=B9egida della commission=
e parlamentare europea per l=B9agricoltura. L=B9evento =E8 seguito alla r=
ecente proposta da parte della Commissione di stabilire dei livelli di to=
lleranza variabili, a seconda del tipo di pianta, tra lo 0,3 e lo 0,7 % n=
el caso di presenza accidentale di materiale transgenico nelle sementi co=
nvenzionali. <BR><BR><B>15/09/03<BR>I creatori della pecora Dolly chiudon=
o bottega.<BR></B>Fonte<FONT size=3D2>: </FONT>Genet.<BR>La PPL Therapeut=
ics Plc, azienda scozzese creatrice della pecora Dolly si =E8 messa in ve=
ndita dopo che gli investitori, a seguito dei recenti fallimenti della co=
mpagnia, si sono rifiutati di finanziarne l=B9 &nbsp;ultimo progetto che =
riguardava la creazione di un collante chirurgico. L=B9episodio rappresen=
ta un ulteriore stangata all=B9industria biotecnologica europea che gi=E0=
navigava in brutte acque e che di certo non ha raggiunto che una minima =
frazione del successo della propria controparte statunitense. <BR><BR><B>=
15/09/03<BR>In Spagna manifestanti invadono i campi di ogm.<BR></B>Fonte:=
Reuters.<BR>Circa 80 tra agricoltori ed ecologisti hanno invaso tre diff=
erenti campi coltivati ad ogm in Spagna, l=B9unico paese europeo in cui g=
li organismi transgenici sono coltivati a scopo commerciale. L=B9evento &=
nbsp;=E8 stato organizzato in modo da coincidere con i movimenti di prote=
sta che si sono svolti al recente meeting del WTO a Cancun, durante il qu=
ale l=B9agricoltura ha rappresentato uno dei temi principali di discussio=
ne. &nbsp;<BR><BR><B>15/09/03<BR>Gli ogm malvisti in Uganda.<BR></B>Fonte=
<FONT size=3D2>: </FONT>The East African, di David Musoke.<BR>L=B9Uganda =
costituir=E0 a breve l=B9 Uganda Food and Nutrition Council (UFNC), una c=
ommissione per promuovere la sicurezza alimentare nel paese. Il nuovo org=
ano avr=E0 il compito di mettere a punto un efficace ed efficiente sistem=
a di monitoraggio dell=B9applicazione corretta delle politiche alimentari=
=2E =C8 quanto si stabilisce in un documento ufficiale rilasciato dai min=
isteri dell=B9agricoltura, dell=B9allevamento e della pesca e da quello d=
ella sanit=E0. Il comunicato aggiunge inoltre che il ricorso agli ogm, si=
ano essi alimenti, sementi o bestiame, dovrebbe essere fortemente scoragg=
iato a causa dei pareri controversi che li circondano e per il fatto che =
nulla si sa ancora degli effetti che essi potrebbero avere sull=B9agricol=
tura, la salute e l=B9ambiente locali.<BR><BR><B>15/09/03<BR>L=B9Africa a=
dotta politiche comuni sugli ogm.<BR></B>Fonte: SciDev.Net. di Deodatus B=
alile.<BR>Quindici paesi dell=B9Africa meridionale hanno aderito alla pro=
posta di istituire una politica comune sulla gestione degli ogm e pi=F9 i=
n generale di tutti i prodotti derivati dalle biotecnologie. Uno dei punt=
i cruciali del nuovo programma riguarda l=B9intenzione di mettere a dispo=
sizione forniture alimentari provenienti dall=B9interno dei paesi stessi.=
Inoltre tutti i prodotti contenenti materiale transgenico dovrebbero ess=
ere sterilizzati prima della distribuzione e gli alimenti importati in cu=
i sono presenti ogm dovrebbero essere identificati ed etichettati in modo=
appropriato. Inoltre, si penser=E0 presto ad intensificare gli sforzi pe=
r istituire una normativa nazionale sulla bio-sicurezza. Altra proposta r=
iguarda l=B9adesione al protocollo Cartagena e la richiesta di studi sull=
e implicazioni delle biotecnologie per l=B9agricoltura, l=B9ambiente, l=B9=
economia, la societ=E0 e la salute umana. Tutte queste innovazioni sono s=
tate proposte a seguito dei suggerimenti della commissione composta da 20=
scienziati che all=B9inizio dell=B9anno era stata inviata in missione-st=
udio in Europa e negli USA.<BR><BR><B>15/09/03<BR>Pronto il primo clone d=
i embrione umano.<BR></B>Fonte: New Scientist, di Andy Coghlan.<BR>Lo sci=
enziato Panayiotis Zavos, specialista degli studi sulla fecondazione ha a=
nnunciato che il primo clone di embrione umano potrebbe essere impiantato=
nel grembo di una madre-surrogato alla fine di quest=B9anno. L=B9esperim=
ento costituirebbe la fase conclusiva di mesi di =B3pratica=B2 in laborat=
orio su centinaia di ibridi derivati dalla fusione di cellule umane con o=
vuli di bovino. Intanto, pare che gli USA stiano preparando una campagna =
per ottenere una risoluzione delle Nazioni Unite che sancisca il bando di=
tutte le forme di clonazione. <BR><BR><B>16/09/03<BR>Papaya gm non testa=
ta arriva sui mercati di Taiwan.<BR></B>Fonte<FONT size=3D2>: </FONT>Taip=
ei Times, di Chiu Yu-Tzu.<BR>Eugene Jao, leader del partito democratico p=
rogressista di Taiwan, ha aspramente criticato il ministero dell=B9agrico=
ltura per aver fallito nella regolamentazione della sperimentazione in la=
boratorio della papaya transgenica come prova il ritrovamento di prodotto=
gm sui mercati del paese. Ancora un'altra nazione beffata da politici co=
rrotti e dalle multinazionali viene contaminata dagli ogm. <BR><BR><B>17/=
09/03<BR>La Monsanto vuole le royalties su ogm illegali.<BR></B>Fonte<FON=
T size=3D2>: </FONT>Reuters.<BR>La Monsanto ha esortato i coltivatori del=
le province brasiliane meridionali a corrispondere le royalties sull=B9ut=
ilizzo futuro della propria soia transgenica, nonostante la coltivazione =
di ogm sia ancora vietata nel paese. &nbsp;Tuttavia, secondo fonti non uf=
ficiali, almeno un terzo di tutta la soia prodotta in Brasile =E8 gm. Le =
pressioni della Monsanto sono seguite alle lamentele degli agricoltori st=
atunitensi scontenti per il fatto che quelli brasiliani non pagano le roy=
alties sugli ogm illegali. &nbsp;<BR><BR><B>17/09/03<BR>Gli scienziati ch=
iedono il mantenimento della moratoria in Nuova Zelanda.<BR></B>Fonte<FON=
T size=3D2>: </FONT>Genet.<BR>L=B9associazione dei medici e scienziati pe=
r un=B9applicazione responsabile della genetica (PSRG) ha esortato il gov=
erno neozelandese a mantenere la moratoria sul rilascio degli ogm nell=B9=
ambiente come necessaria misura precauzionale per salvaguardare la Nuova =
Zelanda e i suoi &nbsp;abitanti. PSRG ha inoltre chiesto che l=B9ERMA sia=
sottoposto ad un processo di riforme in modo da diventare un organo auto=
nomo e dalle politiche trasparenti che abbia accesso libero a risorse sci=
entifiche indipendenti. Solo cos=EC la Nuova Zelanda potr=E0 essere in gr=
ado di stabilire degli standard attendibili per il controllo degli ogm.<B=
R><BR><B>17/09/03<BR>Un ricercatore britannico dimostra che gli ogm sono =
disastrosi per l=B9Africa.<BR></B>Fonte: Genet.<BR>Nel suo pi=F9 recente =
rapporto Aaron DeGrassi, ricercatore dell=B9 Institute of Development Stu=
dies dell=B9universit=E0 del Sussex, dimostra che i vantaggi degli ogm so=
no di gran lunga inferiori a quanto ci si potesse mai aspettare. L=B9entu=
siasmo che sembra accompagnare la prospettiva dell=B9impiego degli ogm ne=
i paesi in via di sviluppo, afferma l=B9autore, deriva in realt=E0 dall=B9=
accurata rete di pubbliche relazioni tessuta dalle aziende biotecnologich=
e per conferire legittimit=E0 ai propri sotterfugi allo scopo di ridurre =
le =B3restrizioni commerciali, i controlli sulla bio-sicurezza e le norme=
sul monopolio economico=B2. L=B9analisi di DeGrassi trae conferma da qua=
nto affermato lo scorso giugno da Robert Horsch, il responsabile del prog=
etto di combinazione tra produzione e tecnologia della Monsanto, e cio=E8=
che la sua missione ha il duplice scopo di =B3creare forze di buona volo=
nt=E0 e facilitare l=B9apertura di nuovi mercati=B2. Ancora pi=F9 allarma=
nte =E8 l=B9ammontare degli investimenti impiegati nel progetto di introd=
urre cotone e patata dolce gm in Africa in quanto questi prodotti non son=
o neppure tra quelli su cui principalmente si basa l=B9agricoltura e l=B9=
alimentazione delle popolazioni africane e pertanto non possono di certo =
costituire la soluzione ideale alla miseria e alla fame che le attanaglia=
=2E Infine gli ogm non solo costituiscono un enorme fallimento per quanto=
riguarda la risoluzione dei problemi dei paesi in via di sviluppo ma son=
o anche la causa principale dell=B9indebitamento senza freni dei gi=E0 ve=
ssati agricoltori locali, i quali proprio grazie alle biotecnologie si tr=
ovano ora indebitati per un ammontare di 1.2 milioni di dollari! <BR><BR>=
<B>18/09/03<BR>La Cina dona granturco non-gm allo Zambia.<BR></B>Fonte<FO=
NT size=3D2>: </FONT>The Post, Zambia, di Speedwell Mupuchi.<BR>In rispos=
ta ad un appello da parte dello Zambia il governo cinese ha donato al pae=
se 7,780 tonnellate di granturco non-gm e 4,500 metri cubi di fertilizzan=
te. L=B9ambasciatore cinese ha dichiarato che le due nazioni condividono =
il comune compito di costruire e promuovere lo sviluppo delle proprie eco=
nomie. &nbsp;<BR><BR><B>21/09/03<BR>I maiali gm la migliore fonte di orga=
ni da trapianto.<BR></B>Fonte<FONT size=3D2>: </FONT>The Independent, di =
Jeremy Laurance.<BR>Una nuova generazione di suini gm =E8 stata creata co=
n il preciso scopo di fornire organi da destinare ai trapianti. Gli scien=
ziati che stanno lavorando al progetto sono convinti che i maiali transge=
nici costituiscono l=B9unica valida speranza per tutti quei pazienti che =
presentano gravi patologie al cuore, reni o fegato e necessitano pertanto=
di trapianti. <BR><BR><B>21/09/03<BR>Nuove minacce di Bush all=B9Europa.=
<BR></B>Fonte<FONT size=3D2>: </FONT>The Independent, di Geoffrey Lean.<B=
R>George Bush sta preparando una campagna per obbligare i paesi europei a=
disfarsi dei propri test di sicurezza sulle sostanze chimiche, come risu=
lta da una fuga di notizie su una documentazione in corso di allestimento=
all=B9interno del governo statunitense. La Gran Bretagna, che fin=B9ora =
ha sempre appoggiato le politiche americane, ha definito tale campagna =B3=
errata e disastrosa=B2. I documenti, che includono anche atti firmati dal=
segretario di stato Colin Powell, mostrano che Bush minaccia di proporre=
delle sanzioni commerciali contro l=B9Europa se essa continuer=E0 ad uti=
lizzare i test studiati per proteggere i lavoratori e i cittadini da sost=
anze chimiche ad alto potenziale tossico. Tali test di controllo hanno lo=
scopo di identificare le sostanze chimiche che pongono maggiori rischi p=
er i paesi europei, tra cui quelle responsabili dello sviluppo dei tumori=
=2E <BR><BR><B>22/09/03<BR>No alla clonazione a scopo riproduttivo dicono=
gli scienziati.<BR></B>Fonte: New Scientist, di Andy Coghlan.<BR>I membr=
i di pi=F9 di 60 tra le accademie di scienze pi=F9 importanti del mondo h=
anno dichiarato che le Nazioni Unite dovrebbero deliberare il bando della=
clonazione umana a scopo riproduttivo. Tale bando, tuttavia, non dovrebb=
e includere la clonazione a scopo terapeutico, gli scienziati hanno preci=
sato. L=B9argomento avr=E0 ampia occasione di essere dibattuto la prossim=
a settimana a New York durante il meeting della commissione legale delle =
Nazioni Unite, che vedr=E0 impegnati i partecipanti nella discussione con=
cernente la proposta presentata dal Costa Rica di bandire la clonazione u=
mana totalmente, senza distinguere tra &nbsp;quella a scopo riproduttivo =
e quella a scopo terapeutico.<BR><BR><B>22/09/03<BR>Scoperto il gene resp=
onsabile degli infarti.<BR></B>Fonte: The New York Times, di Nicholas Wad=
e.<BR>I ricercatori della islandese Decode Genetics hanno annunciato di a=
ver scoperto il gene responsabile delle pi=F9 comuni forme di infarto. A =
quanto pare gli individui in cui =E8 presente una particolare versione di=
tale hanno una probabilit=E0 di ammalarsi da tre a cinque volte superior=
e rispetto ad altri. Tuttavia, =E8 poco probabile che tale scoperta porti=
alla identificazione di nuovi trattamenti medici in tempi brevi in quant=
o essa deve prima ottenere conferma dai ricercatori che compiono studi su=
altre popolazioni. <BR><BR><B>22/09/03<BR>Nel Regno Unito ancora troppo =
presto per decidere sugli ogm.<BR></B>Fonte<FONT size=3D2>: </FONT>The Gu=
ardian, by Paul Brown.<BR>Il governo britannico ha annunciato che la deci=
sione finale sull=B9autorizzazione della coltivazione a scopo commerciale=
degli ogm non potr=E0 essere presa almeno fino all=B9anno prossimo in qu=
anto non =E8 ancora pronta alcuna normativa legale per la salvaguardia de=
ll=B9ambiente. Sebbene Tony Blair e Lord Sainsbury, il ministro della sci=
enza, continuassero a nutrire forti speranze che il via libera alla colti=
vazione degli ogm fosse ormai prossimo, la continua opposizione da parte =
dell=B9opinione pubblica e gli ostacoli legali stanno rendendo tale nefas=
ta prospettiva sempre pi=F9 improbabile. <BR><BR><B>22/09/03<BR>Inaccetta=
bile la nuova direttiva europea sugli ogm.<BR></B>Fonte: Genet.<BR>La nuo=
va proposta di legge presentata da David Byrne sulla presenza accidentale=
di materiale transgenico nelle variet=E0 convenzionali ribadisce l=B9int=
enzione della Commissione Europea di legalizzare quantitativi di ogm tra =
lo 0,3% e lo 0,7% nelle sementi tradizionali e in quelle derivate da agri=
coltura biologica. La proposta verr=E0 discussa dalla commissione sulle s=
ementi a breve e potrebbe diventare legge gi=E0 a partire dal prossimo ot=
tobre a meno che i rappresentanti dei singoli stati membri che fanno part=
e di tale commissione decidano di respingerla. Se la presenza accidentale=
degli ogm venisse legalizzata in tali proporzioni nei prodotti biologici=
e in quelli convenzionali si avrebbe, per conseguenza, un rilascio incon=
trollato di materiale transgenico fertile, inoltre risulterebbe praticame=
nte impossibile disporre il ritiro di alcuni ogm nel caso in cui la loro =
presenza nella catena alimentare venisse giudicata rischiosa. Per di pi=F9=
gli agricoltori e i consumatori europei non potrebbero pi=F9 evitare il =
pericolo di contaminazione dato che gli ogm si troverebbero proprio all=B9=
inizio della catena alimentare, senza alcuna possibilit=E0 di etichettatu=
ra o di identificazione. Dal momento che n=E9 il Parlamento Europeo n=E9 =
il Consiglio dei Ministri europeo sono coinvolti in tale decisione, sta o=
ra ai singoli stati membri fare in modo che tale assurda proposta non div=
enti legge. <BR><BR><B>23/09/03<BR>Gli ogm la rovina dei poveri del mondo=
=2E<BR></B>Fonte: Genet.<BR>Sono le popolazioni povere e affamate del mon=
do le vittime del gioco di forze internazionale sugli ogm. Questa la conc=
lusione del recente studio effettuato da Food Ethics Council, una commiss=
ione indipendente che ha demolito le argomentazioni secondo cui gli organ=
ismi transgenici rappresentano la moderna crociata per procurare nutrimen=
to per i poveri. L=B9analisi ribadisce che l=B9UE dovrebbe mantenere la m=
oratoria almeno finch=E9 la normativa non verr=E0 rivista e si chiede com=
e mai un sempre crescente numero di risorse viene investito nella ricerca=
sugli ogm nel nome della risoluzione della fame nel mondo, mentre sistem=
i gi=E0 esistenti che potrebbero funzionare meglio sono totalmente trascu=
rati. Ovviamente, la spiegazione di ci=F2 =E8 che gli ogm possono essere =
brevettati e costituiscono dunque una fonte sicura di guadagno per le azi=
ende e le istituzioni che li promuovono. L=B9intera relazione pu=F2 esser=
e scaricata dal sito www.foodethicscouncil.org.<BR><BR><B>24/09/03<BR>Il =
Brasile revoca il bando sugli ogm.<BR></B>Fonte: Genet.<BR>Con un atto di=
resa alla lobby senza scrupoli orchestrata dalla Monsanto, il vice presi=
dente brasiliano Jose Alencar ha annunciato di essere in procinto di firm=
are il decreto di autorizzazione della coltivazione degli ogm nel paese p=
er tutto il 2003 e 2004. il provvedimento viene a revocare la legge che h=
a permesso il bando degli ogm in Brasile dal 1998. <BR><BR><B>25/09/03<BR=
>I consumatori britannici si preparano alla battaglia contro gli ogm. <BR=
></B>Fonte: The Western Morning News.<BR>Il governo britannico =E8 sotto =

la minaccia di infuriate proteste civili da parte dei consumatori se igno=
rer=E0 la loro condanna ufficiale della commercializzazione degli ogm nel=
paese, hanno annunciato gli ambientalisti delle contee del Westcountry. =
Blocchi stradali, estirpazione delle piante transgeniche e dimostrazioni =
di massa, questo lo scenario che si prepara se i ministri britannici igno=
reranno il sonoro =B3no=B2 della nazione. I risultati del pi=F9 recente s=
ondaggio a carattere nazionale eseguito sotto l=B9egida dello stesso gove=
rno hanno dimostrato che l=B9opposizione dei cittadini britannici agli og=
m =E8 inequivocabile. Delle 40.000 persone intervistate, il 54% ha dichia=
rato di essere contro la commercializzazione degli ogm mentre il 25% si =E8=
detto ancora incerto. Comunque solo il 2% ha confermato di essere dispos=
to ad acquistare prodotti contenenti ingredienti transgenici e ben l=B986=
% ha ribadito che non ne farebbe assolutamente uso. <BR><BR><B>25/09/03<B=
R>Completata una prima mappa del genoma del cane.<BR></B>Fonte: Associate=
d Press, di Paul Recer.<BR>Servendosi del cagnolino di uno degli scienzia=
ti che partecipavano al progetto, i ricercatori statunitensi dell=B9Insti=
tute for Genomic Research hanno completato una prima mappatura del genoma=
del cane. Il migliore amico dell=B9uomo va cos=EC ad unirsi alle oltre 1=
50 specie, per la maggior parte batteri, il cui DNA non =E8 pi=F9 un mist=
ero. Le ricerche per &nbsp;arrivare alla versione definitiva della mappa =
genetica del cane si terranno in uno dei laboratori del National Institut=
es of Health e il loro completamento =E8 previsto per il prossimo anno. &=
nbsp;<BR><BR><B>26/09/03<BR>L=B9eco dell=B9ogm-free raggiunge anche gli S=
tati Uniti.<BR></B>Fonte: The Sacramento Bee, di Mike Lee.<BR>Per la prim=
a volta negli Stati Uniti una contea ha dato avvio ad una campagna per ot=
tenere il riconoscimento di area ogm-free. Si tratta della contea di Mend=
oncino, nella Carolina del Nord. I promotori dell=B9iniziativa hanno orga=
nizzato una raccolta di firme per impedire la contaminazione delle estese=
coltivazioni biologiche dell=B9area e per opporsi alla diffusione degli =
ogm nel mondo. <BR><BR><B>26/09/03<BR>In Cina dubbi sugli ogm bloccano il=
decollo delle biotecnologie.<BR></B>Fonte: Genet.<BR>I ministeri cinesi =
della sanit=E0 e dell=B9ambiente continuano ad essere esitanti sull=B9app=
rovazione della produzione a scopo commerciale degli ogm. I dubbi sono le=
gati innanzi tutto al timore di perdere l=B9accesso ai mercati di esporta=
zione europei, che non vedono di buon occhio i prodotti transgenici; inol=
tre, la potenziale adozione di una normativa che renda gli ogm pi=F9 acce=
ttabili su scala internazionale risulterebbe costosa e difficile da gesti=
re; infine non =E8 ancora del tutto chiara la posizione dei consumatori c=
inesi relativamente all=B9accettazione degli ogm in patria. <BR><BR><B>27=
/09/03<BR>Gli ogm troppo rischiosi dicono gli assicuratori.<BR></B>Fonte:=
<FONT size=3D2> </FONT>The New Zealand Herald, di Ruth Berry.<BR>La secon=
da maggiore compagnia di assicurazioni neozelandese, la Vero, si =E8 rifi=
utata di assicurare gli agricoltori contro i potenziali danni causati dag=
li ogm. Il leader dei Verdi, Jeanette Fitzsimons, ha sottolineato che num=
erose altre compagnie faranno di certo seguito alla Vero a dimostrazione =
di quanto rischiosi gli ogm siano ritenuti anche dal punto di vista finan=
ziario.<BR><BR><B>28/09/03<BR>In Gran Bretagna la Bayer si ritira dalle s=
cene.<BR></B>Fonte:<FONT size=3D2> </FONT>The Observer, di Robin McKie<FO=
NT size=3D2>.<BR></FONT>La Bayer ha deciso di fermare la sperimentazione =
in campo aperto dei propri ogm in Gran Bretagna. L=B9episodio rappresenta=
un duro colpo per l=B9industria del settore. L=B9azienda ha attribuito l=
a responsabilit=E0 della propria decisione al ministro britannico dell=B9=
ambiente Margaret Beckett che ha appoggiato la proposta di pretendere che=
tutte le aziende che compiono esperimenti in campo aperto sugli ogm sian=
o obbligate a dichiarare esattamente dove tali campi sono localizzati. La=
Bayer ha aggiunto che ricomincer=E0 con i propri programmi di sperimenta=
zione nel paese soltanto quando le condizioni saranno =B3pi=F9 favorevoli=
=B2. <BR><BR><B>29/09/03<BR>Fumata nera dell=B9Europea sugli ogm.<BR></B>=
Fonte: The Scotsman, Gran Bretagna.<BR>Regna ancora il disaccordo tra gli=
stati dell=B9Unione Europea sulle norme per la gestione dei fenomeni di =
contaminazione dei prodotti biologici da parte di quelli geneticamente mo=
dificati. Durante il primo dibattito sulla direttiva proposta dalla Commi=
ssione Europea nessuna linea comune =E8 emersa nelle posizioni dei 15 pae=
si membri su una possibile normativa &nbsp;sulla coltivazione delle semen=
ti gm accanto a quelle convenzionali. Il dibattito =E8 stato aggiornato a=
l mese prossimo. Intanto, Franz Fischler, commissario europeo per l=B9agr=
icoltura, ha chiesto ai rappresentanti degli stati membri di votare la re=
voca della moratoria sull=B9approvazione di nuovi ogm ignorando la posizi=
one dei paesi membri che chiedono la compilazione preliminare di una prec=
isa legislazione che protegga i consumatori e gli agricoltori contro i gr=
avi rischi posti dalle biotecnologie. <BR><BR>********************<BR><BR=
>IMPORTANTE:<BR>Chi approva i contenuti di questo appello =E8 invitato a =

sottoscriverlo al pi=F9 presto.<BR>Per farlo =E8 sufficiente un messaggio=
e-mail nel quale si dichiara la propria adesione, da inviarsi al seguent=
e indirizzo: <FONT color=3D#0000ff><U>info@???<B=
R></U></FONT><BR>Testo dell'appello:<BR><BR>Siamo estremamente preoccupat=
i per il crescente impiego di organismi &nbsp;transgenici in agricoltura =
e, conseguentemente, nei prodotti alimentari e nei mangimi, sebbene la ne=
cessit=E0 e i benefici dell'ingegneria genetica applicata all'agricoltura=
non siano stati ancora provati e nonostante manchino evidenze scientific=
he sull'effettivo impatto degli stessi organismi transgenici sull'ambient=
e e sull'uomo e, in particolare, sulla biodiversit=E0, sulla sicurezza al=
imentare e sulla salute umana e animale.<BR><BR>Siamo altres=EC molto pre=
occupati riguardo alle implicazioni economiche e politiche derivanti dall=
a brevettazione delle invenzioni genetiche e, in particolare, sugli effet=
ti che potranno prodursi sui modelli di sviluppo agricolo e sulle possibi=
lit=E0 che il controllo di un settore di indubbia rilevanza strategica qu=
ale =E8 l'agricoltura si trasferisca dagli Stati e dai governi e, quindi =
dai popoli che vi risiedono, ai soggetti privati detentori dei brevetti.<=
BR><BR>Sotto il profilo scientifico, sono stati rilevati alcuni dati ai q=
uali dovrebbe essere riservata maggiore attenzione:<BR>1. tra piante tran=
sgeniche e le specie selvatiche loro affini, si sono verificati casi di i=
bridazione naturale, con il rischio che i geni modificati, conferenti res=
istenza agli erbicidi, introdotti attraverso l'impollinazione incrociata =
nelle piante selvatiche, possano dare luogo a nuove specie potenzialmente=
super-infestanti;<BR>2. i geni che codificano proteine insetticide, come=
la tossina Bt, inseriti in una vasta gamma di piante transgeniche gi=E0 =
rilasciate nell'ambiente, hanno evidenziato effetti di bioaccumulo nella =
catena alimentare degli insetti e di elevata persistenza nel terreno, con=
evidenti rischi per la stabilit=E0 dell'ecosistema suolo;<BR>3. una cont=
roversa, ma non ancora invalidata ricerca, ha dimostrato che patate genet=
icamente modificate con lectina hanno causato gravi patologie nei topi : =
consistenti riduzioni del peso di molti organi, impoverimento della rispo=
sta immunitaria e preoccupanti sintomi di infezioni virali;<BR>4. alcune =
ricerche olandesi hanno dimostrato che i geni marcatori per la resistenza=
agli antibiotici possono trasferirsi orizzontalmente dai batteri genetic=
amente modificati ai batteri endogeni in un intestino artificiale;<BR>5. =
alcuni ricercatori statunitensi hanno rilevato un diffuso trasferimento o=
rizzontale di un parassita genetico del lievito al genoma mitocondriale d=
elle piante superiori, accrescendo la preoccupazione di una diffusione or=
izzontale incontrollabile dei geni modificati e dei marcatori genici dell=
e piante transgeniche rilasciate nell'ambiente;<BR>6. non c'=E8 ancora al=
cuna conferma che in test di campo non possa valere ci=F2 che =E8 avvenut=
o in laboratorio con piante transgeniche resistenti ai virus,che hanno de=
terminato lo sviluppo di virus con nuove caratteristiche biologiche;<BR>7=
=2E le conoscenze scientifiche acquisite negli ultimi vent'anni sembrano =
invalidare l'assunzione del determinismo genetico che =E8 alla base dell'=
ingegneria genetica e, in particolare, sembrano dimostrare che i geni son=
o pi=F9 fluidi e dinamici di quanto ci si aspettasse e richiedono un'ecol=
ogia stabile e bilanciata per mantenere il loro equilibrio.<BR>Le rilevan=
ti incertezze che ancora oggi permangono riguardo alle possibilit=E0 di i=
mpiego degli organismi transgenici non devono essere un freno, ma uno sti=
molo alla ricerca scientifica che sempre pi=F9 deve essere finalizzata al=
la verifica dei costi e dei benefici conseguenti l'utilizzo degli organis=
mi transgenici in campo agroalimentare.<BR><BR>Riteniamo inoltre che:<BR>=
1. la brevettazione di organismi viventi, linee cellulari e geni, cos=EC =
come =E8 stata prevista dagli accordi sul Trattato relativo ai diritti di=
propriet=E0 intellettuale dell'Organizzazione Mondiale del Commercio, ri=
schi di avere pesanti conseguenze economiche, politiche e sociali sul fut=
uro sviluppo dell'agricoltura che, su scala mondiale, sarebbe sempre pi=F9=
assoggettata alle logiche di approvvigionamento delle imprese multinazio=
nali;<BR>2. la brevettazione delle invenzioni genetiche sia unicamente fu=
nzionale agli obiettivi di profitto di un ristretto numero di soggetti pr=
ivati che, gi=E0 adesso, si pongono in una posizione oligopolista sul mer=
cato dei fattori produttivi agricoli a livello mondiale.<BR>3. la creazio=
ne di condizioni favorevoli allo sviluppo di oligopoli sui mercati dei fa=
ttori produttivi e dei prodotti agricoli su scala mondiale, oltre a risul=
tare pesantemente condizionante per il futuro sviluppo dell' agricoltura =
in genere, lo =E8 in particolare per quella dei Paesi meno sviluppati, ch=
e rischiano non solo di vedere gravemente impoverite le loro risorse endo=
gene, ma anche di non riuscire ad arginare il fenomeno della malnutrizion=
e che, come noto, non dipende dalla carenza di prodotti, bens=EC dall'imp=
ossibilit=E0 da parte delle popolazioni pi=F9 povere di disporre delle ri=
sorse economiche necessarie per soddisfare la loro domanda;<BR><BR>Riteni=
amo quindi indispensabile che le applicazioni dell'ingegneria genetica in=
campo agricolo e alimentare siano accuratamente vagliate e, in questo se=
nso, chiediamo ai nostri governi ed alla Commissione della Unione europea=
di: garantire che l'eventuale utilizzo degli organismi transgenici in ca=
mpo agricolo e alimentare non comprometta, in alcun modo, il mantenimento=
delle<BR>forme di agricoltura convenzionale e biologica, assicurando, co=
nseguentemente, la tutela del diritto di impresa degli agricoltori e di s=
celta del consumatore; sostenere lo svolgimento di un grande programma di=
ricerca pubblica sul futuro dell'agricoltura e sulla sicurezza alimentar=
e, che parta dal vasto corpus di scoperte scientifiche pi=F9 recenti e ch=
e tenga accuratamente conto delle implicazioni economiche, politiche, soc=
iali ed etiche connesse all' impiego agricolo ed alimentare degli organis=
mi transgenici; assicurarsi che ogni organismo transgenico, prima di esse=
re comunque autorizzato al rilascio nell'ambiente, sia sottoposto all'acc=
urato esame da parte di organismi pubblici competenti, nel cui ambito sia=
sempre e in ogni caso garantita la maggioritaria rappresentanza di scien=
ziati indipendenti, in nessun modo legati al sistema della ricerca privat=
a.<BR>Il sorriso, riflesso della natura divina nell'uomo, con la sua intr=
inseca saggezza consente di socializzare e di compenetrare il flusso dell=
'energia universale. Visitate il portale www.claudiomartinotti.com<BR><BR=
><BR></FONT>

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ABLE></TD></TR></TBODY></TABLE><SPAN id=3DIncrediStamp><SPAN dir=3Dltr><F=
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_________________________________________________________<BR><FONT face=3D=
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F2F-4B48-839E-D112AFD43AA4" align=3Dbaseline border=3D0></A>&nbsp; <I>Inc=
rediMail</I> - <B>il mondo della posta elettronica si =E8 finalmente evol=
uto</B> - </FONT><A href=3D"http://www.incredimail.com/redir.asp?ad_id=3D=
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