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Mi ero accorta, ma troppo tardi, dell'errore. In effetti era la trascrizione dell'articolo di Quotidiano inviato in rete (indymedia, ecc.) da Alessandro per conto del Lecce Social Forum. Nella fretta di inviare la pagina web del sito triburibelli ho scritto che era un comunicato DEL lsf invece che inviato DAL lsf.
Credo che fatta questa precisazione, la cosa più importante sia l'appello di Alessandro per una riunione nella quale rilanciare la battaglia contro i CPT per rompere quel silenzio ipocrita che avvolge l'intera vicenda. E' importante la precisazione tecnica fatta da Alessandro in un'altra sua mail e proprio per questo la vicenda non deve rientrare in una normale routine di cronaca giudiziaria ma assumere il carattere emblematico di lotta dentro la più complessiva vicenda dell'opposizione alla legge Bossi Fini.
Sono d'accordo per rimettere in carreggiata quel soggetto, unico nel suo genere, plurale e battagliero che è stato il LSF in quanto tutte le questioni, intorno alle quali si era coagulata la volontà di dar vita a questi momenti collettivi e plurali di discussione e iniziativa, sono ancora tutte sul tappeto e dentro l'agenda politica del Movimento, non ultimo l'appuntamento che richiamava Silverio di Parigi: possiamo andarci ognuno per fatti suoi o possiamo decidere di farne, invece, un momento di crescita collettiva.
Penso che si può approfittare dei due giorni di festa, l'1 o il 2 novembre per rivedersi.
Non dimentichiamo, inoltre, che in una delle ultime riunioni, avevamo accolto l'idea dei ragazzi di PAZ di lavorare sulle tematiche dell'ambiente e delle aree e patrimonio pubblico che sarà dismesso o svenduto qui nel Salento: sarebbe opportuno verificare come sta viaggiando questa proposta e che tipo di supporto possiamo dare ai ragazzi di PAZ.
antonella
Alessandro Presicce <iserpa@???> wrote:
Preciso, per Antonella e tutti gli altri, che non si trattava di un
"comunicato del Lecce social forum" (che mai mi sarei permesso di scrivere
da solo), ma solo della pedissequa trascrizione di un articolo uscito su
Quotidiano di ieri.
Con l'occasione vi dico la mia: credo dovremmo, oggi più che mai, vederci in
sede e, nell'imminenza di una decisione del Gup, dare in questa città un
segno forte e chiaro, razionale, pacifico, ma radicale sul fatto che quel
cpt (come sperabilmente gli altri) va/nno CHIUSO/I.
Penso ad una azione simbolica forte, capace di comunicare con chi ancora non
capisce la gravità della situazione, capace di portare questo tema distante
trenta chilometri da Lecce fin nel salotto buono della città.
Alessandro
----- Original Message -----
From: Antonella Mangia
To: lecce social forum ; CSSF
Cc: Sent: Monday, October 27, 2003 5:51 PM
Subject: [Lecce-sf] CPT: ABUSI AL REGINA PACIS? IL PM CHIEDE IL PROCESSO
IL COMUNICATO DEL LECCE SOCIAL FORUM E GLI ALTRI APPROFONDIMENTI SULLA
VICENDA DEL CPT "REGINA PACIS" SU
http://www.triburibelli.org
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<DIV>Mi ero accorta, ma troppo tardi, dell'errore. In effetti era la trascrizione dell'articolo di Quotidiano inviato in rete (indymedia, ecc.) da Alessandro per conto del Lecce Social Forum. Nella fretta di inviare la pagina web del sito triburibelli ho scritto che era un comunicato <U>DEL</U> lsf invece che inviato <U>DAL</U> lsf. </DIV>
<DIV>Credo che fatta questa precisazione, la cosa più importante sia l'appello di Alessandro per una riunione nella quale rilanciare la battaglia contro i CPT per rompere quel silenzio ipocrita che avvolge l'intera vicenda. E' importante la precisazione tecnica fatta da Alessandro in un'altra sua mail e proprio per questo la vicenda non deve rientrare in una normale routine di cronaca giudiziaria ma assumere il carattere emblematico di lotta dentro la più complessiva vicenda dell'opposizione alla legge Bossi Fini.</DIV>
<DIV>Sono d'accordo per rimettere in carreggiata quel soggetto, unico nel suo genere, plurale e battagliero che è stato il LSF in quanto tutte le questioni, intorno alle quali si era coagulata la volontà di dar vita a questi momenti collettivi e plurali di discussione e iniziativa, sono ancora tutte sul tappeto e dentro l'agenda politica del Movimento, non ultimo l'appuntamento che richiamava Silverio di Parigi: possiamo andarci ognuno per fatti suoi o possiamo decidere di farne, invece, un momento di crescita collettiva.</DIV>
<DIV>Penso che si può approfittare dei due giorni di festa, l'1 o il 2 novembre per rivedersi.</DIV>
<DIV>Non dimentichiamo, inoltre, che in una delle ultime riunioni, avevamo accolto l'idea dei ragazzi di PAZ di lavorare sulle tematiche dell'ambiente e delle aree e patrimonio pubblico che sarà dismesso o svenduto qui nel Salento: sarebbe opportuno verificare come sta viaggiando questa proposta e che tipo di supporto possiamo dare ai ragazzi di PAZ.</DIV>
<DIV>antonella</DIV>
<DIV><BR><B><I>Alessandro Presicce <iserpa@???></I></B> wrote:</DIV>
<BLOCKQUOTE class=replbq style="PADDING-LEFT: 5px; MARGIN-LEFT: 5px; BORDER-LEFT: #1010ff 2px solid">Preciso, per Antonella e tutti gli altri, che non si trattava di un<BR>"comunicato del Lecce social forum" (che mai mi sarei permesso di scrivere<BR>da solo), ma solo della pedissequa trascrizione di un articolo uscito su<BR>Quotidiano di ieri.<BR><BR>Con l'occasione vi dico la mia: credo dovremmo, oggi più che mai, vederci in<BR>sede e, nell'imminenza di una decisione del Gup, dare in questa città un<BR>segno forte e chiaro, razionale, pacifico, ma radicale sul fatto che quel<BR>cpt (come sperabilmente gli altri) va/nno CHIUSO/I.<BR><BR>Penso ad una azione simbolica forte, capace di comunicare con chi ancora non<BR>capisce la gravità della situazione, capace di portare questo tema distante<BR>trenta chilometri da Lecce fin nel salotto buono della città.<BR><BR>Alessandro<BR><BR>----- Original Message -----<BR>From: Antonella Mangia<BR>To: lecce social forum ; CSSF<BR>Cc: Sent:
Monday, October 27, 2003 5:51 PM<BR>Subject: [Lecce-sf] CPT: ABUSI AL REGINA PACIS? IL PM CHIEDE IL PROCESSO<BR><BR>IL COMUNICATO DEL LECCE SOCIAL FORUM E GLI ALTRI APPROFONDIMENTI SULLA<BR>VICENDA DEL CPT "REGINA PACIS" SU<BR><BR>
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