Nelle lotte sociali, contro lo spettacolo statale e poliziesco
La Commissione di Corrispondenza della Federazione Anarchica Italiana esprime preoccupazione per i crescenti episodi di intolleranza e violenza poliziesca nei quali sono rimasti coinvolti nelle ultime settimane, in diverse parti dItalia e in differenti circostanze, compagni e compagne di area anarchica e libertaria.
Ci riferiamo alle percosse e agli arresti subiti, in seguito alla manifestazione di Roma del 4 ottobre, da Mirco P. e successivamente Massimo L.
Ci riferiamo ai cinque attivisti del Coordinamento anticarcerario arrestati a Torino per essersi opposti agli abusi della controrivoluzione psichiatrica in atto.
Ci riferiamo agli anarchici malmenati, arrestati e denunciati a Cagliari il 22 ottobre in seguito ad un corteo.
La CdC della FAI:
- esprime solidarietà alle compagne e ai compagni rimasti vittime della repressione;
- invita tutti i compagni/e alla vigilanza contro provocazioni di qualsiasi genere;
- ribadisce che limpegno quotidiano degli anarchici e delle anarchiche nello scontro sociale è la miglior risposta a chi vorrebbe ridurre la lotta per la libertà ad un mero problema di ordine pubblico: polizia, magistratura e stampa di regime utilizzano certa spettacolarizzazione della protesta per criminalizzare il dissenso e per militarizzare la piazza. Solo un forte radicamento dellanarchismo sociale, che persegue un mondo di liberi ed eguali, può battere le strategie repressive del dominio.
Reggio Emilia, 25/10/03
La Commissione di Corrispondenza della FAI