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      15 ottobre 2003
      Zet/Bolivia


      Il Fondo Monetario Internazionale e la crisi boliviana



      Tom Kruse



       =20
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      L'attuale crisi in Bolivia =E8 sociale, economica e politica. Sul =
piano sociale, nonostante l'aumento dei servizi, la povert=E0 e la =
vulnerabilit=E0 sono in crescita. L'esposizione delle famiglie agli =
shock e al ridislocamento, soprattutto fra i poveri delle campagne =E8 =
drammaticamente peggiorata. Sul piano economico, la crescita =E8 stata =
misera ed accompagnata dall'incremento della disoccupazione e della =
sottoccupazione strutturali. Pi=F9 del 70% dei nuovi posti di lavoro =
creati negli ultimi 15 anni =E8 stato nel settore "informale". Sul piano =
politico, la Bolivia si trova di fronte a una crisi drammatica: i =
governi e la "classe politica" -come la si chiama qui- =E8 di fronte a =
una crisi di legittimit=E0 senza precedenti.
      =20
    =20
      Questi tre diversi settori di crisi sono chiaramente collegati =
alle politiche imposte dalle istituzioni finanziarie internazionali, in =
particolar modo dal Fondo Monetario Internazionale. L'analisi dimostra =
chiaramente che le politiche prescritte dal FMI, fra l'altro, non hanno =
prodotto una crescita forte o sostenibile; hanno aperto la strada a =
nuove vulnerabilit=E0 sociali alle campagne, alle comunit=E0 e alle =
famiglie; hanno accentuato le disuguaglianze, che frenano la crescita, =
conducono i sistemi politici al punto di rottura e generano nuove e =
potenti forme di criminalit=E0 e tensione sociale.


      La Bolivia =E8 stata un alunno modello per queste "riforme" e, =
adesso, =E8 anche un caso esemplare delle contraddizioni e della crisi =
che queste politiche generano. Dopo quasi due decenni di "riforma" e di =
aggiustamento strutturale la Bolivia =E8 cresciuta -seppure =E8 =
cresciuta- lentamente; i Boliviani sono sempre pi=F9 socialmente =
vulnerabili e sempre pi=F9 poveri, mentre la societ=E0 nel suo complesso =
=E8 sempre pi=F9 iniqua e inequivocabilmente ingiusta. Si dovrebbe far =
riferimento all'aspetto politico. Le prescrizioni politiche del FMI =
hanno sistematicamente sottratto al processo politico le decisioni =
fondamentali di politica economica. Questo "svuotamento" della politica =
reale ha pesato molto sulla crisi di legittimit=E0 della "classe =
politica". Il FMI ha accettato l'appello delle organizzazioni della =
societ=E0 civile a includere, nei dialoghi per l'elaborazione di =
strategie per la riduzione della povert=E0, "i problemi macroeconomici", =
ma senza ingenuit=E0 (con cinismo?) propone che di tali problemi si =
facciano carico i governi nazionali: quegli stessi governi le cui mani =
sono legate dalle condizioni del FMI.


      L'attuale crisi in Bolivia porta l'impronta delle politiche del =
FMI, sia in termini di condizioni strutturali che di cause immediate. La =
crescita anemica, dovuta, sia a fattori interni che a fattori esterni =
alla Bolivia, ha avuto come risultato una drammatica crisi fiscale: il =
deficit =E8 ora stimato superiore all'8%. Le prescrizioni del FMI sono =
state di pi=F9 austerit=E0 e di ulteriore stretta di cinghia: sul =
versante della spesa il FMI richiama a una "flessibilizzazione" della =
spesa dello stato, che vuol dire adeguare i salari del settore pubblico =
al rendimento economico nazionale e consentire alla svalutazione di =
erodere il valore dei contributi pensionistici. Il carattere contro i =
poveri di queste misure dovrebbe essere chiaro.


      Sul versante dell'entrata [vuol dire] una tassazione sempre pi=F9 =
pesante, che essenzialmente significa far pagare pi=F9 tasse alla gente, =
prevalentemente ai poveri e al ceto medio, e l'effettivo inizio delle =
esportazioni del gas naturale. La Bolivia ha enormi riserve di gas =
naturale. Tuttavia come debba essere sfruttato il gas e a chi andranno =
gli utili, in Bolivia sono tematiche politiche animate. C'=E8 un buon =
motivo per un dibattito animato: La Bolivia =E8 passata attraverso i 3 =
pi=F9 grossi cicli di esportazione di merci non rinnovabili: l'argento =
nel XIX secolo, il guano e la gomma verso la fine dell'800, lo stagno =
nel XX secolo. Questi cicli di esportazioni non hanno mai posto le basi =
per la costruzione di una societ=E0 prospera, produttiva e giusta. Al =
contrario, la Bolivia =E8 una delle meno prospere e pi=F9 ingiuste =
societ=E0 dell'America Latina. La domanda, che giustamente i Boliviani =
si pongono, =E8: "In che maniera il prossimo ciclo di esportazioni di =
beni non rinnovabili si tradurr=E0 in uno sviluppo effettivo?"


      Due cose sono chiare per i Boliviani: i politici, sottoposti alla =
gestione e ai dictat del FMI, hanno dato prova di essere assolutamente =
disonesti nella gestione degli interessi economici del paese. In questo =
contesto, il FMI ha coerentemente appoggiato e/o promosso la corsa =
precipitosa della classe politica all'esportazione del gas sulla base di =
condizioni e accordi, che sono destinati a tradurre questo ulteriore =
ciclo di esportazioni in un altro triste capitolo di sperpero di =
ricchezza e di sottosviluppo. Questo lo si pu=F2 vedere nell'ultimo =
Accordo per il Sostegno, firmato con la Bolivia a met=E0 2003 e nelle =
seguenti revisioni dello stesso ad agosto e a settembre del 2003.


      Il "problema del gas" =E8 la questione politica relativa allo =
sviluppo pi=F9 importante oggi in Bolivia. Alcuni settori sostengono che =
prima di tutto in Bolivia andrebbero create attivit=E0 produttive e non =
per le esportazioni; altri richiedono di rallentare per permettere che =
le esportazioni portino utili al paese, contribuendo alla crescita della =
capacit=E0 produttiva, della produttivit=E0 e alla riduzione della =
povert=E0. In ogni caso, c'=E8 una richiesta di trasparenza e =
discussione in un processo che avr=E0 conseguenze enormi per il futuro =
della Bolivia. Ma la posizione del FMI va in direzione opposta, =
sostenendo la rapida conclusione di oscuri accordi stipulati fra =
multinazionali non trasparenti e politici ingordi, che la gente non =
pu=F2 sapere su cosa vertano, e -ancor meno- pu=F2 valutare e far =
sentire la sua. =C8 chiaro che la posizione del FMI su questo problema =
-e le pratiche antidemocratiche tradizionali degli ultimi decenni- hanno =
solamente evidenziato la mancanza di trasparenza e l'assenza strutturale =
di democrazia, aggiungendo a loro volta benzina all'incendio che oggi =
consuma la Bolivia.



    =20



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