[Cm-roma] Lettera di Jean

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Autore: cm-roma@inventati.org
Data:  
Oggetto: [Cm-roma] Lettera di Jean
Mittente: Da: j c
Il: 20 Ott 2003 - 20:41
Oggetto: case e casi... (resoconto di viaggi, dentro providence)
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ciao nunzio!

come stai? grazie tante per la ricetta, le notizie di tutti e tutte. avrei dovuto scriberti forse un mese fa'... ma la vita qua continua in modo troppo veloce, a volte troppo pesante... ci sono troppe notizie, come mi ha scritto luigi, c'e da scrivervi un romanzo. adesso sto per trasferirmi di nuovo. non ricordo bene che cose vi ho scritto prima... cuando sono venuta a Providence, sono stata ospitata da un gruppo di amici che vivevano tutti assieme in uno spazio dentro un'ex-fabbrica. un mio amico "B" che viveva la' era sempre molto triste... c'era uno spirito di tristezza, un senso di vita senza scopo, intorno al posto. nonostante, non era un posto cattivo, aveva forse solo la perditezza (??? una parola?) dei appena laureati dell'universita' americana.

      sono rimasta la', a dormire sul divano, piu' o meno un mese, all'inizio agosto mi sono trasferita ad un'apartamento "normale".  per lo meglio, pochi giorni prima i ragazzi di quello spazio industriale sono stati sgomberati, e' venuto fuori che l'edificio non era legale per abitare, un'altro inquilino ha fatto sapere la citta' che c'erano gli spazi fuorilegali (il perche' non si sa) e visto che non abbiamo piu' qui a Providence il vecchio sindaco molto corrotto "Buddy" Cianci (un cognome che si pronuncia "Siyansi" in bel modo ital-americano), tutti gli inquilini illegali sono stati messi fuori. 


     mi sono stabilita in una camerina sotto il tetto, con soffitto diagonale, molto bella, bianca, luce chiara nelle mattine.  c'erano altri sei compagni di casa, tutti piu' o meno attivisti (direi no-global pero' la categoria non esiste qua), uno che lavoravo in una fattoria urbana, sviluppando nuovi modelli di vivere insieme, coltivare cibo, in modo molto sano: dentro la citta ma in mezzo di spazio verde e fertile.  (e' andato in India anche lui, si chiama Mike Levien, sta lavorando con i contadini Indiani che vogliono proteggere la loro terra dallo sviluppo delle grande dighe idro-elettrici di Narmada... che gli rubano i campi, le case, i modi di sopravvivere....)....  un'altra ragazza lavorava organizzando con i sindacati di sinistra, un'altra con un'organizzazione che gestisce lezione di arte per bambini.  un'altra, mia amica Robin, sta componendo un documentario per la radio su lo sviluppo degli edifici ex-industriali, qui a Providence, e gli artisti, gli imprenditori, cittadini, quelli che vogliono conservare le edifici, i "duenos" (landlords, dimentico la parola in italiano...), e' molto importante che qualcuno ricordi questi individui diciendo le loro parti, e Robin e' molto brava a fare le interviste....  vivendo la' un mese ho scritto un sacco di cose, creativi, descrittivi (per la maggior parte in inglese, purtroppo), e ho cominciato a lavorare su un paio di progetti artistici, piccoli libri tipo fumetti ma meno narrativi... 


      al fine agosto, mi sono decisa di trasferirmi a questo spazio dove vivo adesso... con 3 ragazzi, 1 ragazza e due cani (tutte e due femminili, giovani, molto amichevoli).  e' grande, presso 264 metri quadri (piu' o meno, non so se calcolo bene in metri).  c'e molto spazio ma adesso e' tutto uno spazio grande e ancora legato insieme.  ho costruito una camera alta (il soffitto e' alto piu' di 4 metri!) e ho uno spazio sotto per lavorare, due scrivanie grandi per disegnare... lo spazio, pero', rimane indivisa, e visto che noi compagni di casa non siamo molto simili, non riusciamo a conviverlo in modo felice.  
 non condividiamo atteggiamenti verso la vita, ne desideri, ne modi di parlare e vivere, neanche abitudini di pulizia, ore sveglie durante il giorno... ecc.  ci sono due ragazzi che secondo me non sono molto felici, non hanno molto ottimismo, pasano troppo tempo a non fare niente... inoltro, sono molto sarcastici e danno molto valore all'ironia, una cosa che posso apprezzare bene, ma non voglio pasare tutto il mio tempo maldicendo gli sforzi, abitudini, e progetti altrui.... vorrei invece fare le cose mie, e farle bene, invece di sprecare l'energia nell'ironia e nel criticare gli altri.  non so se mi esprimo bene; i problemi sono tanti, ma la situazione non e' proprio insostenibile.   ogni tanto penso che rimarro', ma divento sempre piu' certa che devo andarmene.  per molto tempo, il primo mese che la' vivevo, pensavo che fossi *io* quella che non mi comportavo bene dentro lo spazio, che gli non piacevo dovuto a una mancanza mia... ma sono venuta su' da quella punto di vista, e vedo piu' chiaramente la loro amarezza... 


      comunque... mi dispiace che devo spostarmi, perche: le cagne mi piacciono un sacco, sono bellissime, ognuna ha la sua carattere e personalita', modo di 'parlare' ed interagire, ecc.  ho costruito la mia stanza, l'ho dipinto (arancione molto scuro! ed altri colori trovati gratis) e mi piace molto.  lo spazio e' bello, grande, molto luce, ci sono un sacco di possibilita' la' dentro... ma non posso mettere fuori tutta l'energia per fare questi progetti da sola.  se, per vivere con altri ragazzi con cui condivido piu' atteggiamenti e idee, devo cambiare spazi, lo faro'... 


     l'altro problema e' che non ho un lavoro regolare... disegno, sto lavorando su un progetto grande (una stampa grande, serigrafia abbastanza "epico", 13 colori!) da cui forse usciro' con un sacco di soldi, faccio quei piccoli libri.  un disegno piccolo l'ho appena venduto, una volta compiuti questi libri e altri manifesti, anche quelli gli vendro' (oltre quelli che spediro' agli amici in tutti gli angoli del mondo!) ma per pochi soldi, per la maggior parte andranno agli amici... certo che avrei dovuto andare via un mese fa, ma senza lavoro non posso affitare uno spazio piu' normale.  ci sono delle possibilita' (lavorare per una compagnia piccola che fa serigrafia sui magliette, lavare piatti!) ma finora non le ho cercato con molta energia.  


     quindi, il primo passo e' senza dubbio trovare lavoro... anche se non sia a pieno tempo, almeno un lavoro un po' piu' regolare che il vendere una volta al mese un disegno...  mi sa che questo resoconto e' un po' troppo lungo, troppo fissato sulla questione di "dove vivere", ma purtroppo questa e' la cosa che mi governa adesso tutta la vita.  bleeeeaaagh.  


    la tua nuova casa invece mi sembra proprio bella, e per te quasi perfetto, eccepto la lontananza dalla Citta'.  ma forse anche questo ti sta bene.  ho visto le foto (sul web) della ciclofficina a la ex-Snia: e' bellissima, mi piace tanto vedere uno spazio che sta per cominciare, la possibilita' e cosi' forte!  ho parlato con gli altri (ed altre!) del collettivo della "Recycle-a-Bike" (la nostra cicloff) sul gemellaggio tra le ciclofficine autogestite di Roma e di Providence, l'idea gli ha piaciuto tanto!  vogliono imparare parole in italiano, e trovare compagni con cui scambiare le lettere...  secondo me scambiamo anche notizie delle varie ciclofficine, cartoline, foto...  forse adesso tocca a noi a fare le foto e metterle sul web, vedro' se possiamo ridare la vita al nostro vecchio sito estinto.  se c'e, la a Roma, un'indirizzo di posta normale (non elettronica) dove posso spedire una lettera, una descrizione, gli immagini -- forse sara' meglio di scambiare l'informazione solo attraverso l'internet, sembrera' piu' basato nella realta'...  vi spediro presto l'indirizzo di mio amico Neal, che ha trovato casa probabilmente permanente con la sua compagna, che puo' essere l'indirizzo della "Bike Workshop" come la chiamiamo. 


la CM a providence: adesso cerchiamo di risuscitarla, si e' morta dopo una serie di piccoli scontri con automobilisti (la vecchia storia, no?) questa primavera (quando io non ci stavo). abbiamo fatto un paio di pedalate, per la maggior parte piccole; in due settimani speriamo di fare una grandissima, per "Halloween" (la nostro giorno festivo tipo Carnevale, il Giorno di Tutti i Morti, o di Tutti gli Almi, (31 ottobre) dove tutti i bambini si trasvestono e vanno in giro chiedendo caramele)... sara' bella la CM con tutti i ciclisti trasvestiti, piu' spettacolo che manifestazione, ma tutto nello spirito di giri assurdi e sorprendente della citta'... per la notte...

      Bike-crossing che cos'e?  o book crossing?  non ho mai sentito dire quelle parole.  lo spettacolo Ciclonica e' bellissima, no?  Soledad e' proprio brava...   devo contattarla e chiedere il testo della sua bella scrittura, per imparare di piu' e forse per tradurla...   le notizie delle vostre iniziative mi fanno bene sentirle, per molto tempo sono stata assaltata dai dubbi molto forti, mi sentivo quasi completamente senza potere di cambiare nemmeno la mia vita, non per dire il mondo e tutti i sui problemi... adesso, da quando mi sono decisa di spostarmi da questa casa, va meglio e comincio a pensare di iniziativi e idee piu' avanti, piu' largo in scopo.  un mio vecchio amico, della scuola secondaria! si e' trasferito a Providence, e mi da molto energia e ispirazione... altri amici si sono trasferiti via (uno a Tennessee, una regione del Sud degli stati uniti, per lavorare come pupazzaro!), ma sono sempre un sacco di persone che rimangono qua' per dare al posto la loro energia... anche se diventa ogni tanto debole, o stressata, o troppo usata, ci rimangono una forza e una speranza.  


     c'e molto ancora da dirti, la lotta contro la "gentrificazione" del mio quartiere, un mio amico attivisto che vogliono mettere in carcere per 30 anni e la sforza contro il suo processo ingiusto....   altri pensieri per il futuro, tipo: "che faro' con la mia laurea come architetto (in 2005) e con la mia capacita' con disegni e serigrafia, disegno grafico, con le mie idee sullo sviluppo e sulla citta', e con i miei spinti verso sostenibilita', natura, e modi vecchi e semplici di fare le cose, ed anche quelli verso technologia, arte, musica?  come posso mettere tutte queste cose insieme a creare un modo di vivere e di sopravvivere?" 


la risposta non la so. in spagnolo (che sto imparando, visto che vivo in un quartiere dove il 60 per ciento di abitanti dicono che non parlano inglese, o non lo parlano bene) "no se la contesta". ma lo trovero'... almeno spero...


      mando un sacco di saluti a Simona, Luigi, Warner, Alessio, Er Grande Poro, Giuso, Giobbo, Valentina, Marte (tutte e due), 52 se sta ancora intorno alla massa critica, Sascha, Pedalino, Omo Piccolo, Marco di Giglio, Mimma, Luca, ecc...  e tutte le altre ed altri perche' ho senza dubbio dimenticato qualcuno importante dentro questa lista.  


    un abbraccione......   a tutte e tutti....    jean 



presto avro' un indirizzo permanente permanente -- tipo casello postale -- visto che saro' probabilmente in giro per un altro paio di mesi, dove mi puoi spedire lettere, manifesti ispiranti, fumetti belli, ecc.

> Che cosa sono "mechanics a go go"?


un'altra iniziativa della nostra collettiva ciclica: abbiamo una tri-cicletta con in dietro un cavalletto per le riparazioni delle bici, e una cestina grande per gli attrezzi... lo portiamo alla massa critica, o ai "Bike-in Movies": i film progettato per l'estate fuori porte, c'e una tradizione americana dei "Drive-in Movies" dove la gente veniva in macchina per sedere dentro parcheggiato, e vedere il film su uno schermo grande... noi riprendiamo la usanza per le biciclette non-velenose, e in modo molto piu' sociale...  
    spero a presto.  j.  






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