da IL MANIFESTO
Un futuro arcobaleno e radicale=20
PAOLO CENTO*
La possibilit=E0 di un ricambio nel governo del Paese e l'avvicinarsi delle
elezioni europee ha accelerato nelle settimane scorse il dibattito sulla
ristrutturazione della rappresentanza politica del centrosinistra. In
questo contesto la proposta di Prodi, D'Alema, Rutelli e Fassino di una
lista =ABunica=BB e l'obiettivo del partito riformista =E8 fortemente=
connesso a
questa prospettiva di governo con l'obiettivo di determinare un'egemonia
moderata nel centrosinistra. Ma non c'=E8 futuro per il centrosinistra se
alla lista riformista non si accompagna una proposta innovativa di
aggregazione dell'area radicale e alternativa. Proprio per prevenire questo
errore oggi pi=F9 di ieri =E8 all'ordine del giorno la necessit=E0 di verifi=
care
le condizioni per costruire un polo, una federazione tra quei soggetti
politici e sociali che nel binomio unit=E0 e radicalit=E0 intendono costruir=
e
un riferimento credibile per la parte non moderata dell'elettorato, capace
di condizionare l'alleanza di centrosinistra. La difesa intransigente e
orgogliosa della propria identit=E0 e della propria ragione organizzativa e
politica deve essere coniugata alla prospettiva di possibile costruzione di
una federazione arcobaleno capace di mettere in rete non solo Verdi,
Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani, la sinistra DS, ma anche
movimenti e associazioni. D'altra parte in assenza di una proposta
credibile a sinistra, innovativa anche nelle proprie relazioni, non
riusciremo a dare una prospettiva alternativa a quella parte di elettori
che alle ultime elezioni politiche si =E8 astenuta e che ora =E8 tornata al
voto pi=F9 per la spinta anti-Berlusconi che per una reale condivisione
politica e programmatica del centrosinistra e che in assenza di un
riferimento credibile a sinistra pu=F2 definitivamente ripiegare su s=E9
stessa. Per quanto ci riguarda spetta a noi Verdi offrire con generosit=E0
una sponda a questa prospettiva. A questo proposito =E8 necessario offrire
alla discussione una premessa fondamentale: la proposta di un polo
arcobaleno e antiliberista, autonomo ma anche capace di far pesare nella
nuova alleanza di centrosinistra i valori programmatici che hanno
attraversato i movimenti e l'opposizione parlamentare pi=F9 intransigente,
non ha niente a che vedere, anzi =E8 radicalmente in antitesi, a qualsiasi
ipotesi elettorale di =ABbicicletta=BB o peggio alla semplice sommatoria di
ceto-politico-istituzionale.
Nei prossimi mesi bisogna continuare l'opposizione sociale e democratica al
governo Berlusconi senza cadere in alcuna tentazione di dialogo o
=ABinciucio=BB bipartisan soprattutto su questioni vitali come la riforma de=
lle
pensioni e un'ulteriore svolta autoritaria sul piano dei diritti civili. La
=ABdittatura mediatica=BB ci cui anche nel recente soliloquio di Berlusconi =
ne
abbiamo visti gli effetti, pu=F2 essere battuta solo se c'=E8 la capacit=E0 =
e
credibilit=E0 nel costruire un'ampia alleanza di governo tra l'anima
riformista e l'area radicale/alternativa, ma anche una forte mobilitazione
di piazza a partire dallo sciopero generale e manifestazione nazionale di
tutte le opposizioni.Lo stesso risultato referendario, nonostante il
mancato raggiungimento del quorum, non pu=F2 essere archiviato. C'=E8 infatt=
i,
una sinistra referendaria e sociale molto pi=F9 ampia di quanto ora sia
rappresentata elettoralmente o nel Parlamento.
La proposta =ABarcobaleno=BB vive e si realizza proprio a partire dalla
capacit=E0 di organizzare un blocco sociale radicale e alternativo a quello
moderato, senza frenesie di precipitazioni elettoralistiche. Anzi, semmai,
il territorio e i municipi sono per il momento il luogo privilegiato di
questo confronto/sperimentazione orizzontale che deve unire e non dividere,
valorizzare le differenze senza rinchiudersi nelle scorciatoie=
organizzative.
*Deputato dei Verdi=20
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"Eppure il vento soffia ancora...."
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antonio bruno
339 3442011
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