Szerző: Paola Manduca Dátum: Tárgy: [NuovoLaboratorio] Fwd: [fori-sociali] "CI STANNO RUBANDO IL NOSTRO
FUTURO". Adesione allo sciopero del 24/10
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> NoOMC Italia <noomc-it@???>,
> Lista Pace Peacelink <pace@???>,
> Forum Sociale Europeo <esf-2002@???>,
> Fori Sociali <fori-sociali@???>
>Cc: Citta' del Capo <news@???>,
> Citta' 103 <rc103@???>, Kappa Centrale <radiorkc@???>,
> Bruno <redazione@???>, Fujiko <info@???>,
> Radio Tre - Mondo <mondotre@???>, Sherwood <comunicazione@???>,
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> Vita <redazione@???>, Piazza Grande <pg@???>,
> RdC <direttore@???>,
> Repubblica Bologna <bologna@???>,
> Il Domani <info@???>, Liberazione <posta@???>,
> Manifesto <redazione@???>, L'Unita' Bologna <bologna@???>,
> ANSA Bologna <ansa.bologna@???>, Dire <dire.bologna@???>,
> Peacelink <info@???>, Carta <carta@???>,
> Unimondo <redazione@???>, BG <redazione@???>,
> Infostampa <stampa@???>
>From: Bologna Social Forum <info@???>
>X-Yahoo-Profile: contropiani2000
>Mailing-List: list fori-sociali@???; contact fori-sociali-owner@???
>Delivered-To: mailing list fori-sociali@???
>List-Unsubscribe: <mailto:fori-sociali-unsubscribe@yahoogroups.com>
>Date: Thu, 23 Oct 2003 17:16:54 +0200
>Subject: [fori-sociali] "CI STANNO RUBANDO IL NOSTRO FUTURO". Adesione allo sciopero del
> 24/10
>Reply-To: fori-sociali@???
>
>Con preghiera di pubblicazione/diffusione
>
>
>Bologna Social Forum
>(http://www.bologna.social-forum.org)
>
>
>1. "CI STANNO RUBANDO IL NOSTRO FUTURO". Adesione allo sciopero del 24/10
>2. Volantino dei lavoratori italiani e migranti
>3. Tavolo contro la guerra: adesione e finanziaria di pace
>
>
>-----------------------------------------------
>DAL MOVIMENTO DEI MOVIMENTI A TUTTA LA SOCIETA'
>"CI STANNO RUBANDO IL NOSTRO FUTURO"
>(e anche il nostro presente)
>
>VENERDI 24 OTTOBRE
>A PARTIRE DALLE ORE 9,00
>APPUNTAMENTO IN PIAZZA VERDI
>COSTRUIAMO LA PIAZZA TEMATICA SUI DIRITTI APERTA A TUTTE/I
>ALLE ORE 10,15 CORTEO-PARADE
>PER PORTARE IN PIAZZA MAGGIORE
>I NOSTRI CONTENUTI
>Il 24 ottobre saremo in piazza insieme ai lavoratori per ribadire, ancora una volta, la nostra scelta di stare dalla parte dei più deboli, dei senza diritti, di quelli che la precarizzazione la subiscono ogni giorno sulla propria pelle.
>
>Vogliamo fermare la strage dei migranti, delle carrette della morte, che oramai quotidianamente si perpetua sulle coste del canale di Sicilia e del Mediterraneo, frutto della globalizzazione neoliberista, rappresentata nel nostro Paese dal sempre più insopportabile governo Berlusconi.
>
>Diamo appuntamento a tutte le reti di movimento, agli studenti, ai lavoratori migranti, ai giovani che si battono contro la precarizzazione, alle donne e agli uomini che in questi anni hanno percorso tanta strada insieme a noi, in Piazza Verdi, alle ore 9.00, per una piazza che sappia raccogliere i tanti contenuti, le storie, le esperienze collettive, le tante specificità che sono state e sono la ricchezza di un movimento che, da Seattle a Porto Alegre, da Genova a Firenze, dalla mobilitazione contro la guerra a Cancun, ha immaginato e praticato un mondo diverso, possibile e, soprattutto, necessario.
>
>Il 24 ottobre, con questi temi, saremo presenti e visibili, attraversando le manifestazioni dello sciopero generale, per fare di questa scadenza un momento di confronto e di incontro tra soggetti sociali diversi che si battono per i diritti di tutte e di tutti.
>Esprimeremo in piazza l'autonomia politica e sociale del movimento:
>- per la libertà di circolazione delle persone, contro il razzismo ed il fascismo
>- per l'estensione dei diritti vecchi e nuovi, contro la precarizzazione dei lavori e la mercificazione dei saperi e dei beni pubblici attraverso le privatizzazioni
>- per un mondo liberato dalla guerra preventiva permanente e dal neo-colonialismo, contro le armi e lo sterminio dei popoli con o senza l'avvallo dell'Onu
>- per un città che faccia della tutela dell'ambiente una sua priorità, contro la cementificazione selvaggia, per una politica della casa che guardi ai bisogni sociali e non al profitto dei costruttori
>- per le libertà e l'antiproibizionismo, contro la carcerizzazione dei comportamenti giovanili
>- contro la criminalizzazione di tutte le lotte, da quella dei metalmeccanici, a quelle dei disoccupati,a quella per la casa
>- per riaffermare in modo esplicito che la battaglia contro l'attacco alle pensioni è dentro questi percorsi e si potrà vincere solo se tutta la società, tutte le donne e tutti gli uomini di questo paese prenderanno in mano, dal basso, il loro destino.
>
>Bologna Social Forum
>
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>CI RUBANO IL FUTURO!
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>
>La prova è stata fatta sui lavoratori migranti. Adesso è il turno di tutti gli italiani. Già da due anni la legge Bossi-Fini nega ai lavoratori migranti l'accesso ai contributi prima dei 65 anni. Come il lavoratore migrante non ha più la possibilità di muoversi, così oggi, con la proposta di riforma del sistema pensionistico, il lavoratore italiano dovrà versare contributi per quarant'anni prima di poter andare in pensione.
>
>E' arrivato il momento di riunire nella lotta quello che, dal pacchetto Treu attraverso la legge 30 fino all'attuale riforma delle pensioni, le varie riforme del mercato del lavoro e le ideologie razziste non fanno che dividere: forza lavoro migrante e italiana.
>
>Con questa presa di parola comune vogliamo ricordare a tutti che la legge Bossi-Fini, attraverso la figura del contratto di soggiorno, è stata ed è un attacco a tutti i lavoratori. Ricordiamo a tutti che la precarizzazione, la ricattabilità nei luoghi di lavoro, la flessibilità unificano le condizioni di tutti i lavoratori al di là del colore della pelle e della provenienza geografica.
>
>Con questa presa di parola comune vogliamo riattivare la comunicazione politica tra lavoratori migranti e lavoratori italiani, per riappropriarci al presente di ciò che ci vogliono rubare.
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>COMUNICATO DI ADESIONE ALLO SCIOPERO GENERALE DEL 24 OTTOBRE
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>Il Tavolo contro la Guerra di Bologna, che raccoglie oltre sessanta associazioni ed organizzazioni, aderisce con profonda convinzione alle ragioni dello sciopero generale indetto da CGIL, CISL, UIL.
>
>Facciamo parte di quella enorme folla che in tutto il mondo si è battuta contro la guerra all'Iraq, che continua a vivere nelle bandiere ancora appese alle finestre e che anche di recente ha marciato da Perugia ad Assisi.
>Il nostro impegno non si ferma perché la scellerata teoria della guerra "globale e preventiva", che Bush continua a proclamare, rimane un enorme pericolo per l'umanità. Perchè proprio da quanto accade ogni giorno in Iraq traiamo la conferma delle nostre ragioni. Perché vogliamo l'immediato ritiro delle truppe italiane dall'Iraq. Esse resterebbero infatti, anche dopo l'ultima risoluzione ONU, al servizio di una occupazione militare illegittima, dalla quale non potrà nascere alcuna reale democrazia in quel paese.
>
>Ma il nostro impegno deve andare oltre, perché molte sono le guerre in atto.
>C'è la "guerra globale e preventiva" di Sharon contro i Palestinesi, con il suo sempre più tragico avvitamento nel reciproco terrore.
>Ci sono diecine di guerre dimenticate combattute il più delle volte per appropriarsi delle risorse naturali di paesi peraltro poverissimi.
>Ci sono guerre non dichiarate, ma non meno sanguinose, come quelle che portano ogni anno centinaia di migranti a morire sui nostri confini, per difendere un'Europa che non riconosciamo nostra.
>C'è una guerrriglia ormai quotidiana ed estesa a molti paesi contro i diritti, contro qualsiasi idea di socialità, per portare anche servizi e beni pubblici, come l'acqua, l'ambiente, la scuola, sotto il dominio del mercato e di chi lo governa.
>
>La finanziaria del governo Berlusconi è anch'essa parte di questa guerriglia con il taglio delle pensioni e delle spese sociali e per contro l'aumento delle spese militari.
>
>Come Tavolo contro la guerra sosteniamo la campagna nazionale "Sbilanciamoci" che propone una vera e propria "Controfinanziaria" basata sul taglio di spese inutili o dannose, come quelle miltari, sull'aumento di alcune entrate, tassando i più ricchi e chi inquina, per investire più e meglio su pace, ambiente, diritti.
>Sono tutte proposte concrete ed attuabili, che vanno accanto ed assieme alle ragioni dello sciopero generale.
>Abbiamo un'altra idea di mondo.
>Contro quell'idea di Italia che ci propone ogni giorno Berlusconi, vogliamo un'Italia capace di futuro.
>
>
>
>Bologna 23 Ottobre 2003
>
>LINKS (scarica i documenti):
>- Adesione allo sciopero del 24
> http://liste.bologna.social-forum.org/wws/d_read/forum/controguerra/241003sciopero_adesionetcg.rtf >- Volantino "Finanziaria di Pace" (RTF)
> http://liste.bologna.social-forum.org/wws/d_read/forum/controguerra/finanziaria_di_pace.rtf >- Volantino "Finanziaria di Pace" (PDF)
> http://liste.bologna.social-forum.org/wws/d_read/forum/controguerra/finanziaria_di_pace.pdf >- Modulo raccolta firme "Finanziaria di Pace"
> http://liste.bologna.social-forum.org/wws/d_read/forum/controguerra/finanziaria_di_pace_firme.rtf >
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