Autor: massimiliano.piacentini@tin.it Data: Temat: [Forumlucca] un reggae che non ci piace
La mortale caccia ai gay nell?isola del reggae
di Elisabetta Rasy
(Uomini e donne, dal Sette-Corriere della sera del 23 ott. 03)
Le streghe hanno soprattutto questo di buono: a seconda delle esigenze=
persecutorie possono cambiare volto, identit=E0 e anche sesso. In Giamaic=
a,
l?isola del reggae e dei rasta che proclamano la fratellanza, ora la pred=
a
sono gli omosessuali. Non si tratta di semplice discriminazione ma di ver=
a
caccia, con tanto di pestaggi e recentemente persino un omicidio. Al punt=
o
che alcuni gay dell?isola hanno chiesto e ottenuto rifugio ? e lo statuto=
di rifugiati ? in Inghilterra e in Canada perch=E9 in patria erano in ser=
io
pericolo di vita.
Amnesty International si =E8 appellata al governo giamaicano perch=E9 =
abroghi
la legge che proibisce i rapporti sessuali privati tra uomini e stabilisc=
a
provvedimenti per proteggere le minoranze sessuali, obiettivo per cui si
batte anche l?associazione locale J-Flag. Finora senza risultato. Anzi,
con un?escalation della violenza, perch=E9 gli omosessuali dell?isola ven=
gono
stanati e picchiati a sangue dai loro concittadini con l?avallo benevolo
e spesso la partecipazione dei poliziotti.
Sotto accusa le lesbiche quanto i gay, ma la persecuzione colpisce sop=
rattutto
gli uomini: ad accanirsi contro i gay sono soprattutto i macho men dell?i=
sola,
che ora hanno trovato un portavoce in un campione della musica locale, Be=
enie
Man. Nel suo ultimo brano intitolato Damn il cantante sogna una Giamaica
finalmente liberata dalla peste dei maschi omosessuali, invocandone la me=
ssa
a morte. Nata per comunicare contenuti di riscatto e ribellione ai pregiu=
dizi
di razza e classe la musica giamaicana si ferma evidentemente sulla sogli=
a
del sesso: il riscatto e la libert=E0 valgono solo per gli uomini veri. P=
er
gli omosessuali, che con la loro stessa presenza incrinano il predominio
maschile, le porte del ghetto non devono aprirsi ma chiudersi senza appel=
lo.